Mosca ha avvertito gli Stati Uniti che si riserva il diritto di far crollare il dollaro come valuta di riserva.

Un aiutante del Cremlino ha detto Martedì che se gli Stati Uniti dovessero imporre sanzioni alla Russia, Mosca potrebbe essere costretta ad abbandonare il dollaro come valuta di riserva ed inoltre si rifiuterebbe di pagare i prestiti alle banche statunitensi.

Sergei Glazyev, consigliere del Cremlino che viene spesso utilizzato dalle autorità per tracciare una linea dura, ma che non fa politica, ha aggiunto che se Washington dovesse congelare i conti di aziende e privati ??russi, Mosca raccomanderà a tutti i possessori di titoli del Tesoro USA di venderli.

Prima di oggi, rivolgendosi ai giornalisti della Casa Bianca, il presidente Barack Obama aveva detto che gli Stati Uniti non hanno escluso sanzioni economiche contro la Russia, se fosse stata violata la sovranità dell’Ucraina ulteriormente. “Quello che stiamo indicando anche ai russi è che se, continueranno sulla traiettoria corrente, noi americani saremo costretti ad esaminare una serie di passaggi – economici, diplomatici – che isolerebbero la Russia e che avrebbero un impatto negativo sulla sua economia e il suo status di paese Leader”, ha detto Obama.

La tensione crescente, ha già richiesto quattro riunioni di emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dove la Russia e i leader occidentali hanno affrontato simili discorsi più volte. La Russia ha sostenuto che la scelta di intervenire è stata invocata più volte dal deposto presidente Viktor Yanukovich, anche se i leader ucraini si sono opposti a questo ragionamento dicendo che l’ex presidente non ha alcun diritto di fare richieste in nome della nazione.

Fonte: Fractions of Reality
http://www.controinformazione.info/mosca-ha-avvertito-gli-stati-uniti-che-si-riserva-il-diritto-di-far-crollare-il-dollaro-come-valuta-di-riserva/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=mosca-ha-avvertito-gli-stati-uniti-che-si-riserva-il-diritto-di-far-crollare-il-dollaro-come-valuta-di-riserva

Soldati israeliani erano camuffati in piazza Maidan (traduzione google)

soldati israeliani Maidan
 
(foto Delta:capo del’unità israeliana camuffato in piazza Maidan)
 
Secondo il sito alyaexpress israelo-news.com, un gruppo di 35 combattenti armati e mascherati piazza Maidan è guidata da quattro ex ufficiali dell’esercito israeliano che indossano la kippah sotto i loro elmetti.
 
Il sito sostiene che questi ex ufficiali che popolano oggi l’Ucraina, i primi eventi unirono al movimento a fianco del Partito della Libertà (Svoboda), anche se quest’ultimo ha una reputazione per essere violentemente antisemita.
 
Questa forza di intervento avrebbe anche assicurato con l’aiuto dell’ambasciata israeliana, il rimpatrio in Israele, 17 feriti gravi, che avrebbe trattamento.
 
La presenza di unità israeliane era stato segnalato in eventi simili in Georgia, sia nella “Rivoluzione delle Rose” (2003), che nella guerra contro l’Ossezia del Sud (2008)
 
 
oriundo2006
 
Qualche altra info qui: http://radiospada.org/2014/03/ucraina-stampa-israeliana-nostri-soldati-in-contatto-con-svoboda-alla-guida-di-gruppo-operativo-a-kiev/. Il sito ebraico citato è qui: http://www.haaretz.com/news/world/1.577114. Parrebbe che i nuclei combattenti non si siano limitati ad operazioni di appoggio ma siano intervenuti attivamente…il ‘link’ con la operazione-Siria si fa probante. Prepariamoci al peggio.
 
 
traduzione dal francese:
 
La NATO non dovrebbe intervenire in Crimea, ma secondo lo scienziato politico russo Alexander Dugin, una controllata di Academi (ex Blackwater), Greystone Limited, ha iniziato la sua distribuzione in Ucraina.
 
Mercenari arrivano in gruppi, in abiti civili, con i pacchetti pesanti per l’aeroporto di Kiev, dove sarebbero stati inviati a Odessa.
 

La CIA recluta blogger in Italia

Non basta più la CIA 
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Due simpaticoni della CIA o di chissà quali servizi statunitensi (uno ha ammesso l’appartenenza, l’altro l’ha negata goffamente), hanno voluto prendere contatto con alcuni blogger italiani, fra i quali chi vi scrive.
Sono circolate frasi del tipo “vi abbiamo tenuto d’occhio”, “possiamo fare delle cose interessanti” e infine l’ammissione “stiamo lavorando anche con altri blogger”. Li ho ascoltati, se capiterà occasione li ascolteremo ancora, ma di qui a fare tratti di strada insieme, non se ne parla. Non so che cosa faranno gli altri presenti a quegli incontri, so che due o tre amici che stimo e scrivono, al pari di me in assoluta libertà, continueranno esattamente come facevano prima: soli e indipendenti.
Non ho nulla contro gli USA, contro la Russia o contro la Nuova Guinea. Ho invece molto da obiettare quando si ricorre a manovre coperte per influenzare le scelte del mio Paese. Se si agitano due agenti intorno a modesti sedicenti blogger, significa che su obiettivi più alti vi saranno manovre ben più articolate e pericolose. Io credo che quanti siano possibili obiettivi di tali mene, faranno bene a vigilare. Poi ognuno risponde di se stesso.
È tuttavia più importante osservare che l’intelligence statunitense dovrebbe comprendere che la dissipazione dell’immenso patrimonio morale, causato negli ultimi venti anni dalle loro guerre insensate, non potrà mai essere rimediata con mezzi propagandistici.
Occorre ricordare il loro Franklin D. Roosevelt: « Puoi raccontare una bugia a molti e essi continueranno a crederti; puoi raccontare molte bugie a una persona e questa potrà continuare a crederti; ma non puoi raccontare troppe bugie a tante persone e sperare che continuino a crederti».
Quando un prodotto “mente” a troppe persone, lo ritira e gli si muta nome e marchio, per rilanciarlo. Dovrebbe funzionare così anche la democrazia: una politica non va, si fa un nuovo leader, che cambia nome e marchio politico. Ha funzionato e funzionerebbe se davvero il marchio e il prodotto politico fossero nuovi. Purtroppo per gli Stati Uniti da venti anni sono sempre le stesse panzane ripetute a tutti. Non dimenticate mai Colin Powell con le sue provettine, all’ONU davanti alle telecamere, per affermare, sperando di farcela bere, che quelle erano le prove delle armi di distruzione di massa di Saddam Hussein.
Dal 2008 c’è un’aggravante ulteriore: perché dovremmo essere alleati degli USA se le loro banche ci hanno distrutto il sistema economico, hanno incendiato il Mediterraneo, hanno fatto schizzare in alto il barile del greggio, ci portano verso la guerra mondiale, incoraggiano il terrorismo e intanto il nostro benessere va in malora?
A tutto questo non si rimedia mobilitando i blogger e neppure corrompendo i politici, ai quali infatti non crede più nessuno, neppure i servizi statunitensi.
Piero Laporta
 

Truppe della NATO sparano in Ucraina

Aangirfan [1], 3 marzo 2014

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[2]Secondo un veterano dell’intelligence degli Stati Uniti“, i cecchini in Ucraina provengono dalla milizia fascista UNA-UNSO, che opera per la NATO. UNA-UNSO, secondo la fonte dell’intelligence statunitense, fa parte dell’organizzazione della NATO ‘Gladio’. UNA-UNSO fu coinvolta nella guerra in Cecenia, nella disgregazione della Jugoslavia e nella guerra del 2008 in Georgia. Gladio era responsabile del terrorismo in Italia, Grecia, Belgio e altre parti d’Europa. Ucraina: organizzazione militare segreta neo-nazista coinvolta delle sparatorie di Euromaidan [3]. Il nostro governo segreto [4]/Terrorismo stile Gladio a Istanbul, New York, Jakarta [5]/Michael Ledeen, Gladio e 9/11 [6].
Il regime di Kiev annuncia la mobilitazione generale, ma solo l’1%-1,5% dei coscritti ha risposto. Una dozzina di grandi città, praticamente tutto il sud-est da Kharkov ad Odessa, issa il tricolore russo. ClubOrlov: L’incendio del Reichstag a Kiev [7]
 73248835_021314559-1 [8]Il nuovo governo ucraino, messo al potere da Obama, ha piazzato fascisti a controllare le forze armate, la sicurezza nazionale, l’economia, la giustizia e l’istruzione. Andrej Parubij è il nuovo segretario del Comitato per la Sicurezza e Difesa Nazionale, Oleg Makhnitskij è il nuovo procuratore generale dell’Ucraina, Sergej Kvit è il nuovo ministro dell’istruzione… Andrej Parubij ha fondato il neo-nazista Partito Sociale-Nazionale dell’Ucraina con Oleg Tjagnybok.20121207000417561353 [9]Foto [10]apparentemente scattata in Crimea nel settembre 2013, in un campo di addestramento di un gruppo chiamato Agenzia Internazionale di Addestramento della Polizia.

La NATO potrebbe aver calcolato male l’uso delle sue bande armate nell’occupazione di Kiev. Obama ha avvertito Putin che dovrebbe accettare ciò che a tutti gli effetti è un colpo di Stato della NATO. Nikolas Gvosdev è professore di sicurezza nazionale presso l’US Naval War College. Dice: “Obama ha effiettivamente posto le linee rosse statunitensi che Putin ha attraversato”. Obama ora sembra in posizione di debolezza. La crisi in Ucraina non fornisce alla NATO e agli occidentali buone opzioni – Reuters [11]113972715 [12]Il presidente facente funzione dell’Ucraina Aleksandr Turchinov, il ministro della Difesa Igor Tenjukh, il primo ministro Arsenij Jatsenjuk. Aleksandr Turchinov fu capo divisione agitazione e propaganda della Lega della Gioventù Comunista. Igor Tenjukh si laureò presso l’Istituto di lingue straniere del dipartimento della Difesa USA. Arsenij Jatsenjuk è ebreo.

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[13]Quando il regime di Obama rovesciò Mubaraq, l’obiettivo principale era indebolire e frantumare l’Egitto. L’Egitto è il principale nemico d’Israele. L’obiettivo di Obama in Ucrainè indebolirla e frantumarla, con l’Ucraina occidentale che passa alla NATO. Obama potrebbe essere vicino a raggiungere lo scopo e Zbigniew Brzezinski non può esserne che assai felice.

L’Europa rimane estremamente dipendente dall’energia della Russia, importando un terzo del gas dalla Russia. E mentre il commercio tra Stati Uniti e Russia è limitato, vi è la grande presenza di certe aziende statunitensi, come ExxonMobil – XOM.M e Boeing (BA.N) in Russia. La Russia sta per essere esclusa dal mondo? È assai improbabile dato che la Russia fornisce al mondo petrolio, gas, materie prime”, ha detto Aleksej Rodzjanko [14], presidente della Camera di commercio americana in Russia.
Il 2 marzo 2014 “la maggior parte delle forze armate ucraine schierate in Crimea è passata con le  autorità (filo-russe) della regione autonoma di Crimea. La transizione è assolutamente pacifica, senza che un solo colpo sia stato sparato sia dai militari o dalle forze di auto-difesa”, ha detto una fonte anonima a RIA Novosti. La maggior parte delle truppe ucraine spedita in Crimea è ora al fianco della regione [15]Fatti che dovete sapere sulla Crimea e del perché è in fermento [16]
 r08v [17]A sinistra, il comandante della fregata ucraina Hetman Sagajdachnij, al centro il presidente del Comitato militare della NATO generale Knud Bartels, a destra il colonnello generale Volodimir Zamana, Capo di Stato Maggiore Generale ucraino. La nave ammiraglia dell’Ucraina, la fregata Hetman Sagajdachnij, è passata alla Russia. L’ammiraglia della Marina ucraina passa alla Russia [18].

Aggiornamenti sull’Ucraina: Shenandoah [19]

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[20]Forze speciali ucraine dicono che ‘terze parti’ hanno sparato alle manifestazioni nella capitale dell’Ucraina. “Non abbiamo ucciso nessuno“, ha detto il comandante delle forze speciali Anatolij Strelchenko. Il colonnello Sergej Asaveljuk sostiene che colpi furono sparati dal tetto dell’hotel “Ucraina“. L’ex-capo dell’intelligence Aleksandr Skipalskij ha detto che in Piazza Indipendenza una ‘terza forza’ cercava di provocare le parti. “Omega” dice che non sparavano per uccidere [21]

Prima che il presidente dell’Ucraina venisse rovesciato, l’Ucraina ha quasi ufficialmente accusato la NATO di aver ucciso suoi cittadini durante i disordini a Kiev. Il parlamentare Evgenij Balitskij ha dichiarato: “Questa operazione è stata accuratamente pianificata da professionisti camuffati da civili.” L’Ucraina ha semi-ufficialmente accusato la NATO[22]).
Il 29 febbraio 2014, è stato riferito che la Russia aveva preso il controllo della Crimea. La Russia de facto prende la Crimea all’Ucraina – Haaretz  [23]
Tuttavia sembrerebbe che il conflitto sia iniziato quando le truppe della NATO hanno organizzato il rovesciamento del presidente dell’Ucraina. Il deputato ucraino Oleg Tsarev ha sostenuto che vi sarebbero 1000 truppe della NATO nell’Ucraina occidentale, secondo il Moskovskij Komsomolets [24]. “Le truppe della NATO sono sbarcate nella regione di Lvov, centinaia di truppe NATO si trovano in Ucraina occidentale“. Secondo Oleg Tsarev un’esercitazione NATO in Ucraina era prevista per marzo 2014, ma le truppe della NATO sono arrivate prima. Due navi da guerra statunitensi, il cacciatorpediniere lanciamissili USS Ramage  (DDG-61) e la nave ammiraglia della Sesta Flotta Mount Whitney, sono nel Mar Nero presso l’Ucraina.

 Nel video il parlamentare ucraino Pavel Evdokimov dice che cecchini della NATO sparavano a tutti durante i recenti avvenimenti in Ucraina.

 Sionisti che collaborano con i nazisti?

 Ciò che è accaduto in Ucraina è simile a quello che è successo in Tunisia:

1. Alcuni generali tunisini lavoravano per la CIA e la NATO.
2. Le forze della NATO fomentano scontri e poi sparano su entrambe le parti.
Possiamo vedere lo stesso modello in molti Paesi, come ad esempio in Indonesia che subì un colpo di Stato della CIA nel 1998.

 Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora [25]

BHL, L’ORDURE SIONISTE QUI SOUTIENT LES FASCISTES DU ‘PUTSCH DU 21 FEVRIER’ A KIEV, MENACE POUTINE ET INSULTE LA MEMOIRE HISTORIQUE

Fabrice BEAUR pour PCN-INFO / 2014 03 04 / avec Le Figaro – PCN-SPO /

http://www.scoop.it/t/pcn-spo

https://www.facebook.com/PCN.NCP.press.office PIH - FB bhl de retour a kiev (2014 03 04)  FR

Ce dimanche à Kiev sur le Maidan, lors d’une manifestation avec drapeaux géorgiens et bendéristes (Bendera, le chef des collaborateurs ukrainiens des nazis pendant la seconde guerre mondiale), voilà que l’escroc intellectuel (Botul par-ci, Botul par-là) Bernard-Henri Lévy, toujours en mal d’auto-promotion personnelle, fait acte de révisionnisme historique et menace directement la Russie.

Je vous épargne ici les mensonges aussi gros qu son ego (vous pourrez les lires dans l’article du Figaro en lien) mais je ne retiendrais qu’une chose :

L’analogie qu’il a fait entre l’annexion par les nazis des Sudètes et son pseudo appel vibrant sur le débarquement des “forces de la liberté le 6 juin 1944 sur les pages de Normandie » est une insulte globale à la vérité de la situation actuelle et une insulte aux 27 millions de soviétiques, civils et militaires, morts contre le IIIe Reich et ses alliés, dont les Bendéristes.

Comme la souligne Le Figaro, qui pourtant déteste Poutine :

« Bernard-Henri Lévy suggère aux dirigeants occidentaux de «faire savoir au prédateur de la Crimée [Vladimir Poutine] qu’il ne sera pas le bienvenu quand, dans quelques mois, l’on fêtera, en France, le débarquement, il y a 70 ans, des armées de la liberté?» Cette proposition peut surprendre. Elle semble oublier que le peuple russe a payé un gigantesque tribut au succès du Débarquement et de la libération de l’Europe avec 10 millions de tués – pour s’en tenir aux pertes militaires -, soit près de dix fois plus que les alliés américains, britanniques et français réunis, à l’issue d’une bataille titanesque de quatre années (…) Gardons en mémoire ce que l’Europe libre doit au peuple russe, dont Poutine, même si on le déplore, est aujourd’hui le représentant légitime ».

BHL crache sur l’Armée rouge qui a libéré les camps de la mort, dont Auschwitz. Il crache sur le sacrifice de tout un peuple. Et il rejoint en cela le discours révisionniste de l’extrême-droite et la haine aveugle de l’URSS d’hier et de la Russie d’aujourd’hui. Sa haine de la Russie, sa russophobie affichée et son philo-américanisme le disqualifient pour donner des leçons de morale politique.

Mais voilà un point commun avec ses nouveaux amis nazis de Pravii Sektor et du parti Svaboda. Demain, il nous fera sans doute l’immense honneur de nous écrire un article élogieux sur le “combattant de la liberté” Anton Bendera …

Cet homme est un dangereux va-t-en guerre déjà responsable en grande partie de l’intervention de la France en Libye. Déjà, ils soutenait les islamo-terroristes.

C’est un sioniste enragé, alors que même le Congrès Juif Mondial dénonce le caractère dangereux de la junte putschiste de Kiev et de ses milices nazies. Que le grand rabbin de Kiev appelle les juifs à fuir l’Ukraine. Qu’une ‘lettre ouverte’ à BHL issue de milieux juifs l’interpelle sur ses compromissions avec les ultras antisémites du Maidan.

En voilà un qui a sa place devant le Tribunal des peuples. Il devrait se souvenir qu’en France, en 1944-45, des “intellectuels” ont été fusillés simplement pour avoir écrit pour soutenir l’occupant. Ici, il fait acte de militantisme. Circonstance aggravante !

Fabrice BEAUR

Secrétaire-général du PCN

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# Aller plus loin :

l’ignominie de BHL en action à Kiev, article et video sur http://www.lefigaro.fr/vox/monde/2014/03/03/31002-20140303ARTFIG00076-reponse-au-discours-de-bhl-place-maidan-la-diplomatie-plutot-que-l-indignation.php

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LIKE HITLER IN 1933 THE KIEV JUNTA WANTS TO GOVERN UKRAINE WITH CAPITALISTS OLIGARCHS

Luc MICHEL for PCN-NCP INFO / 2014 03 03 / with RT – lucmichel.net – PCN -SPO /

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PIH - LM maidan and oligarchs (2014 03 03) ENGL

“It’s still a long way to “DEMOCRACY” ….President Oleksandr Turchynov appointed one biljonaire taking over from another … Are there only biljonaires in Ukraine at the top. What is the system called : Biljonairecrazy. No wonder that the government runs out of money”

– A reader of the Kyiv Post today.

This sunday, the desesperate move of the fascist junta of Kiev to take back control on the east reveals the true nature of the so-called maidan … The self-proclaimed government in Kiev has appointed two of Ukraine’s richest men to govern large industrial regions in the defiant east. One of the reasons for the Maidan protest was the influence the rich have on politics in the country. The appointments of new governors of Donetsk and Dnepropetrovsk Regions are among 18 made on Sunday by Kiev, which is struggling to consolidate power after the coup which ousted President Yanukovich last month. The popular uuprising of the pro-russian east makes this illegall move of Kiev without effects.

  IGOR KOLOMOYSKY, UKRAINE’S THIRD-WEALTHIEST MAN

PIH - LM maidan and oligarchs (2014 03 03) ENGL 2

The newly-appointed Dnepropetrovsk governor is Igor Kolomoysky, Ukraine’s third-wealthiest man, with an estimated fortune of $2.4 billion. He co-owns the informal commercial group Privat, which includes Ukraine’s largest bank Privatbank, which Kolomoysky heads, as well as assets in the oil, ferroalloys and food industries, agriculture and transport. A former ally of Yulia Tymoshenko, Kolomoysky reportedly had a falling out with her and refused to finance her election campaign in 2010, which the ex-prime minister subsequently lost to Yanukovich. Kolomoysky was reported to be a principal sponsor of the UDAR party, which is one of the three fueling the street campaign to oust Yanukovich. Kolomoysky has a dual Ukrainian-Israeli citizenship and controls his business empire from Switzerland.

SERGEY TARUTA, AMONG THE TOP-10 WEALTHIEST PEOPLE IN UKRAINE

The new governor of Donetsk Region is Sergey Taruta, who is estimated to worth around $2 billion, putting him among the top-10 wealthiest people in Ukraine. He heads ISD, one of the biggest mining and smelting companies in the world, and also own Donetsk-based Metallurg Football Club. Not a stranger to politics, he used to sponsor Viktor Yushchenko, who came to power in Ukraine after the Orange Revolution of 2004. Among his personal habits is a reputed love for luxurious jewelry and ostentatious gold statues, reports RT’s Peter Oliver.

The appointments will have “a positive effect on the regional aspect,” believes Vladimir Groisman, who was appointed vice-president for regional development in the self-installed government by the junta. “They are well-known and wealthy people. They had a choice – they could by a plane ticket or fly their own plane and go to another country and wait for the developments there. Or they could take responsibility. I respect their choice,”(sic) he said.

  ON WHICH SIDE ARE THE OLIGARCHS ?

Among the accusations mounted on Yanukovich by protesting crowds in Kiev was the charge that he used his presidential power to take over assets of Ukrainian businessmen and make an illegal fortune for himself and his allies. Some Ukraine observers suggested that the oligarchs, threatened by presidential greed, financed the Maidan protests, seeing them as leverage on the government. After his ouster, photos from Yanukovich’s opulent residence of gilded furniture and a private zoo in suburban Kiev made headlines worldwide. There is little doubt that many of those who sought to topple him for being corruptly enriched would eye the appointment of affluent businessmen to offices of power with a deal of suspicion. NOTE that the chief of the junta Arseni Iatseniouk is the happy owner of similar residence located … a few hundreds meters of the Yanukovich’s opulent residence.

 “IS THAT WHAT THE PEOPLE DIED FOR AT THE MAIDAN?” (KIEV MEDIAS)

The feeling is palpable in many comments in Ukrainian media of the west side.

“That’s good news. I’m tired of those businessmen in power,” said one sarcastic commenter at the site of the Ukrainskaya Pravda a leading online news service.

“It’s OK. The oligarchs have been controlling the regions anyway. I think they will provide order, because only they have the authority, unlike some middle-rank appointees,” soothes another one.

“Are they handing out fiefs? I’m sick of it. Is that what the people died for at the Maidan?” another commenter says.

“There is also the regional aspect”, which Groisman mentioned, comments RT. “The better-developed industrial east of Ukraine depends on business ties with Russia and would be hurt badly by the EU association agreement, which the new government wants to sign as soon as possible”.

Mistrust towards Kiev is growing in the east, with several regions already declaring they would not be taking orders from the capital. In Kharkov ten days ago, the ‘congress of the Eastern region”, with 3000 governors, regional deputies, mayors, decided of “self-administration”… The defiant regions seek greater autonomy from the central authorities. Having the right to elect their own governors as opposed to have them appointed in Kiev, is one of the demands regularly voiced at the protest rallies in eastern and southern Ukraine. The exemple of the Republic of Crimea and its referendum on autonomy will be contagious on the east.

Luc MICHEL

Photomontage de John Heartfield : “Der Sinn des Hitler-Grußes“, Titelbild der Arbeiter Illustrierten Zeitung (AIZ, 16. Oktober 1932, DHM, Berlin)

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CRIMEE, LIBYE … LA DEGOUTTANTE ET OBSCENE HYPROCRISIE OCCIDENTALE !

Luc MICHEL/ En Bref / avec Libération – AFP – PCN-SPO / 2014 03 03 /

  «Une agression à la soviétique» en Crimée selon le Canada …

LM.NET - EN BREF crimee libye hypocrisie (2014 03 03) FR 1

Qui a commandé pour l’OTAN l’agression contre la Libye, les bombardements de Tripoli et Syrte, qui ont fait plus de 70.000 morts et détruit le pays le plus prospère d’Afrique, la Jamahiriya de Kadhafi. Déjà oublié le général canadien Bouchard, le boucher de Libye ?

Le ministre canadien des Affaires étrangères John Baird a donc osé qualifié ce dimanche l’intervention humanitaire militaire russe en Ukraine d’«agression à la soviétique». «Nous voulons forcer le président Poutine à arrêter cette agression», a ajouté Baird, de retour d’une visite à Kiev, où il a rencontré l’ancienne Première ministre Ioulia Timoshenko, sortie de prison par les domestiques du NATO . Le chef de la diplomatie canadienne a ajouté, au cours d’une conférence de presse dimanche à Toronto, que «des sanctions seraient prises contre la Russie si elle continuait «à faire preuve d’une indifférence flagrante aux appels unifiés de la communauté internationale». Une « Communauté » réduite à Washington et à ses alliés anglo-saxons et arabes et à ses domestiques de l’UE.

LM.NET - EN BREF crimee libye hypocrisie (2014 03 03) FR 2

 DOUBLE LANGAGE ET MORALE A GEOMETRIE VARIABLE

Double langage et morale à géométrie variable, médias et propagande orwelliennes. Ou oublie que le monde de 1984 n’est pas celui du totalitarisme de la vulgate libérale (façon Harendt ou Aron), mais le futur de l’Occident anglo-Saxon, cette « Oceania » de chauchemard qui annonçait prophétiquement notre XXIe Siècle américanisé. Arrogance et hypocrisie sont les deux caractéristiques principale de cet Occident made in USA …

D’autres comparent Poutine à Hitler (sic) et la Révolution populaire en Crimée à un « nouveau Munich de 1938 » (resic). Les mêmes qui ont mis au pouvoir à Kiev, par le putch du 21 février parrainé pat le NATO, de vrais héritiers d’Hitler, de Bendera ou des SS ‘galiciens’ : les néofascistes de Svoboda (ex Parti National Social Ukrainien) et les néonazis radicaux de Preaviy Sektor. Les mêmes qui oublient, ou font semblant d’oublier que cette Armée russe est l’héritière directe, elle, des combattants de Moscou, Stalingrad et Berlin. Sans qui le XXe siècle aurait été celui d’Hitler. Et que l’insurrection populaire de Crimée et du peuple de l’Est ukrainien se fait sur les valeurs antifascistes précisément de ceux qui ont vaincu Hitler et Bendera !

Luc MICHEL

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I rischi sulla salute con il Tav in Valsusa

http://www.tgvallesusa.it/?p=6143

Posted on 3 marzo 2014 da 

 Al Centro Congressi della Regione Piemonte lo scorso sabato 1° marzo sono arrivate le polveri della Clarea, quelle del cantiere del costruendo tunnel geognostico dell’alta velocità. Polveri contenute in un apposito contenitore e che hanno fatto venir voce e luce  ad un rilevatore di radioattività messo a contatto con le stesse. E polveri destinate a viaggiare, attraverso le correnti dell’aria e dei trasporti verso i siti di stoccaggio, spargendosi equamente tra valle, Torino e cintura. 

Questo il tema  del più che interessante  convegno, promosso da Pro Natura Piemonte e che si è occupato del tema della salute pubblica in riferimento ai rischi derivanti, per la popolazione,  dallo scavo del tunnel della Maddalena di Chiomonte.

Foto di Luca Perino

Foto di Luca Perino

Ad aprire il convegno Angelo Tartaglia, Professore di Fisica al Politecnico di Torino, che ha presentato i vari relatori: Massimo Zucchetti, Docente di Protezione dalle radiazioni” al Politecnico di Torino, Mario Cavargna, Master in Ingegneria ambientale, Marco Tomalino, Medico e portavoce del Coordinamento sanitario della Valle di Susa, Giancarlo Ugazio, Medico, professore Ordinario dal 1976 al 2007 di Patologia Generale nella Scuola Medica dell’Università di Torino, esperto in patologie da esposizione occupazionale e/o extra lavorativa ad asbesto e Ugo Mattei, Giurista, Professore Ordinario di diritto civile all’Università di Torino.

Ma perché occuparsi di polveri? Perché nel cantiere valsusino le stesse da mesi stanno segnando l’aria. Polveri che fuoriescono dal tunnel che è in realizzazione (ad oggi ha raggiunto poco più dei 400 metri di profondità), polveri derivanti dai vari spostamenti nei siti di stoccaggio, polveri di cemento. Finissime nano polveri composte da svariati e anonimi componenti ma, alla luce di quanto sentito nel convegno, capaci di segnare  più o meno gravemente la salute.

Polveri, come ha sottolineato Mario Cavargna, sottili, che non sono biodegradabili, che non si fissano subito sul terreno, ma che ad ogni soffio di brezza ( veicolo con il quale si spostano) si muovono nell’aria ed entrano negli alveoli polmonari e nel sangue, determinando stati di infiammazione, primo gradino per patologie più gravi. Polveri delle rocce triturate. Polveri di cemento, presenti già nel ’92, quando fu rilevato piombo nel vino, provenienti dai lavori effettuati per la costruzione dell’autostrada. Polveri di amianto. Le garanzie su questa opera per la tutela della salute? Pessime. Rischiando, se si denunciano le tante situazioni che si possono rilevare, di essere denunciati per tentato allarme. Cosa già accaduta. E questo nonostante  il fatto che, da un anno, sono sotto lo stesso rischio anche le maestranze che qui lavorano.

Foto di Luca Perino

Foto di Luca Perino

Ed anche, come poi ricordato in un successivo intervento dal Professor Claudio Cancelli, presente in sala, polveri fatte di sostanze nocive che i promotori dell’opera  credono di poter contenere ma è falso, perché le fibre che fuoriescono dalla galleria si spandono nell’aria e qui rimangono, all’interno di quella sorta di copertura che s’allunga su tutta la valle e che raggiunge i 1200 metri di altezza: “questo è un assassino fatto da un assassino che non può essere colpito” – così ha ricordato Cancelli.

Quanto quindi oggi accade va posto in un quadro generale di salute della popolazione della bassa valle certamente non roseo, come ha ricordato il Dottor Tomalino, che vede le maggiori percentuali di mortalità di tutta la Regione Piemonte, dovute ad un maggior incremento di tumori e di affezioni all’apparato circolatorio. Punti deboli del territorio? L’alta densità abitativa, con cantieri vicino alle aree abitative, forte presenza di infrastrutture e insediamenti industriali come quelli delle quattro acciaierie, l’Assa, a S. Didero e a Ferriera, che hanno determinato negli anni un forte inquinamento del suolo, nel quale si sono depositati diossine e pcb, difficili da smaltire, che hanno segnato alcune decine di centimetri della superficie e che potrebbero, tra l’altro, ritornare tutti nell’aria con danni inimmaginabili, qualora di procedesse in dette aree alla costruzione del nuovo autoporto previsto nel progetto dell’alta velocità.

“La Valle di Susa ha già dato in problemi ambientali, lo spostamento del terreno deve effettuarsi con molta cautela e un progetto come il Tav può incidere in modo rovinoso” – così ha concluso la relazione Marco Tomalino.

Foto di Luca Perino

Foto di Luca Perino

“Il nostro ambiente ora è come una discesa di slalom, i rischi occorre conoscerli prima” – con questa immagine ha iniziato la sua esposizione Giancarlo Ugazio, sottolineando l’imprescindibile necessità della prevenzione primaria, che tenga conto della triade interattiva che opera nell’ambiente contro la salute: gli agenti patogeni, l’asbesto (amianto) e i campi elettromagnetici. Le particelle più sono piccole più sono pericolose, entrano nell’organismo attraverso l’aria, ma anche col cibo, attraverso le mucose, con l’acqua, ingerita o utilizzata anche nel lavarsi, questo quando vi sono acquedotti con tubi di eternit e in Italia vi ne sono ancora tantissimi…

“Nel 2012 vi erano già cinquecento indagati per terrorismo contro il Tav ma  domani più di cinquecento malati o deceduti per patologie toraciche e extra toraciche causate da fibrille d’asbesto (amianto) assunte per esposizione in condizioni occupazionali o extralavorative potrebbero essere contati in eccesso rispetto alle attese dell’epidemiologia ufficiale. L’amianto può entrare nel nostro organismo per via respiratoria, intestinale, tramite le mucose, quindi si diffonde per via circolatoria in tutti i tessuti, poi esprime la sua azione cancerogena con un meccanismo molecolare pro-ossidante, che è aggravato dal sinergismo tossicologico con molti altri agenti patogeni, inorganici (metalli pesanti: As, Cr, Pb, Hg) o microrganismici (Helicobacter pilori, Candida albicans, Clamidia Trachomatis, Citomegalovirus). Le conseguenze del sinergismo rendono privi di significato i cosiddetti “limiti di legge” che sono prescritti per ogni singolo veleno ambientale, stabiliti senza tenere conto della presenza contemporanea di molti agenti patogeni e dalla suscettibilità congenita o acquisita dell’organismo. Le patologie da amianto sono irreversibili e non sono sempre trattabili proficuamente, pertanto l’unico rimedio agli effetti nocivi del minerale killer è la prevenzione primaria, ossia il rischio zero, che impone di evitare l’inquinamento dell’ambiente nelle tre principali fasi operative: prima (mineraria), durante (uso dei prodotti) e dopo (smaltimento dei manufatti, smarino compreso). I principali organi bersaglio dell’azione patogena dell’amianto (asbesto), cancerogena e/o non tumorale, sono localizzati non solo nella cassa toracica (polmone, pleura, cuore, pericardio), ma anche in altre parti dell’organismo: cervello, laringe, esofago, mammella, rene, stomaco, pancreas, peritoneo, intestino tenue, colon-retto, pene, prostata, ovaio, testicolo, timo, tonaca vaginale del testicolo, vescica, vagina.

Foto di Luca Perino

Foto di Luca Perino

Tra le più importanti affezioni non tumorali troviamo il morbo di Alzheimer, l’autismo e la sclerosi laterale amiotrofica. Oltre a evitare le operazioni produttive che causano dispersione di amianto nell’ambiente di lavoro o di vita e all’accurato controllo di esse, le istituzioni pubbliche deputate al mantenimento della salubrità dell’ambiente hanno l’obbligo di verificare qualitativamente la presenza e di determinare quantitativamente i vari veleni ambientali. Quanto alle ricadute sulla salute pubblica, l’omissione di questi doveri d’ufficio equivale all’elusione, dolosa o colposa, degli interventi richiesti dall’inquinamento dell’ambiente. La strage da asbesto (amianto), una vera e propria shoah per l’umanità, dura da più di un secolo, sostenuta dall’ingordigia umana per il potere e per il profitto e con il parziale contributo del silenzio di istituzioni di controllo, di certi sanitari e di molti imprenditori del ramo” – questo quanto affermato dal Professor Ugazio.

Polveri varie. Amianto. Ma anche radioattività. Naturale, per il momento, nelle polveri sollevate dal cantiere e portate sul tavolo dei relatori da Massimo Zucchetti. Polveri che messe in contatto con un rilevatore di radioattività hanno sollecitato lo stesso a mandare segnali luminosi e sonori. “Si tratta di radioattività legata al decadimento naturale dell’uranio, non riscontrabile comunque  nel salone in cui ci troviamo ma presente in questo campione di polveri prese  a ridosso del cantiere della Maddalena. La quantità di radioattività si può definire rilevante, nel senso che può essere rilevata dallo strumento e che è al di sopra di quello che è il cosiddetto fondo naturale. Nulla di drammatico, ma esiste…. Da quelle parti l’uranio era presente nel Cretaceo, vi è rimasto fino agli anni sessanta.. poi negli anni settanta è sparito per decreto…. Adesso l’apparecchio segnala della radioattività, ma non credo che si tratti di un apparecchio No Tav”.

Ma allora che fare, in una situazione come l’attuale, dove anche la pacifica presa di posizione può trasformarsi in reato, per vedere tutelata la propria salute?

Cercando di cambiare un ordinamento giuridico che oggi mette al centro l’umano individuo astratto, cosicché il diritto determina la realtà. Questo quanto affermato da Ugo Mattei, che ha guardato alla Costituzione, all’articolo 9, sull’ambiente e paesaggio, all’articolo 32, sul diritto alla salute, diritto fondamentale della persona, della comunità. Sottolineando come il principio della prevenzione / precauzione sia fortemente disatteso, e oggi è la stessa Unione europea che ce lo chiede.

A termine convegno si sono poi fatte alcune concrete proposte. La richiesta di un confronto con i responsabili dell’LTF, su come monitorano il cantiere, con quali prescrizioni e se le stesse vengono rispettate. Poi la possibilità di ripetere questa iniziativa in Valle di Susa e non solo.

Ed è stata lanciata dal  Professor Zucchetti un’attività sperimentale popolare,, quella del monitoraggio costante della radioattività in Clarea, invitando tutti coloro che si trovano nelle vicinanze del cantiere  a raccogliere le polveri depositate sulle superfici, strofinando più volte il campione, un dischetto da strucco, che verrà poi chiuso in un sacchetto di plastica, corredato di informazioni sul giorno, sull’ora, sul luogo di raccolta, eventualmente da una fotografia e fatto pervenire al Docente stesso.

Gabriella Tittonel

2 marzo 2014

ECONOMISTA CANADESE: ”ALL’ORIGINE DELLA MORIA DI BANCHIERI (STRANI SUICIDI, QUATTRO IN UN MESE) GIGANTESCO RICICLAGGIO”.

Un economista canadese: “ecco cosa c’è dietro alle morti dei banchieri.
Un illustre economista anglo canadese Michel Chossudovsky spiega il mistero dei suicidi di banchieri negli ultimi trenta giorni. E la sua, è una scoperta devastante. Leggiamo.
 
“JPMorgan Chase è architetto segreto di frode, di corruzione nella più grande truffa finanziaria della storia, seguendo lo Schema Ponzi. Lo scopo è quello di appropriarsi della ricchezza altrui, manipolando il mercato.
 
Il mese scorso JPMorgan Chase, seguendo il modello Ponzi, ha ammesso di aver facilitato la più grande truffa finanziaria della storia. Sono passate inosservate le attività di Bernie Madoff, che ha sfacciatamente trasformato il suo conto bancario alla JPMorgan Chase in un’operazione di riciclaggio di denaro senza precedenti. Una simile manovra avrebbe fatto scattare l’allarme in qualsiasi altra banca.
 
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha permesso a JPMorgan Chase di pagare 1,7 miliardi di dollari e di firmare un accordo di impossibilità di procedere, il che significa che nessuno della JPMorgan Chase, anche questa volta, andrà a giudizio. Il grande interrogativo al quale non si può, o non si vuole dare risposta, è quello di sapere come mai gli organi giudiziari, incaricati del rispetto delle regole e della lotta contro il riciclaggio di denaro presso la JPMorgan Chase, abbia potuto ignorare, nel corso degli anni, i passaggi di miliardi di dollari che entravano e uscivano dai conti di Madoff a quelli di Norman Levy.
 
Anche solo una manovra di questo tipo avrebbe dovuto far partire un’indagine. (Levy è morto, e il fiduciario delle vittime di Madoff ha promosso una causa contro gli eredi.) Per poter portare a termine varie operazioni finanziarie, JPMorgan Chase non solo controlla alcuni politici di alto rango, ma utilizza politici in pensione che esercitano funzioni consultive.
Dopo la carica di Primo Ministro britannico, Tony Blair è stato nominato consigliere di primo piano della JPMorgan Chase. I suoi onorari, benché ricoprisse il ruolo di consulente part-time, sono stati inizialmente fissati alla “modesta” somma di 500.000 sterline l’anno, per poi passare a due milioni di sterline.
Tony Blair è stato criticato per aver sfruttato la sua rete clientelare di relazioni politiche in Gran Bretagna e Medio Oriente per servire gli interessi di JPMorgan Chase. Ha lavorato a stretto contatto con l’amministratore delegato e presidente Jamie Dimon, recentemente oggetto di controversie.
“Noi gestiamo le nostre attività in tutto il mondo”, ha dichiarato Jamie Dimon: “Tony Blair darà ai nostri dirigenti e ai nostri clienti un’unica, inestimabile a prospettiva globale, d’un’importanza cruciale in un periodo difficile come quello attuale. La nostra impresa beneficerà davvero delle sue conoscenze e della sua esperienza”. (Comunicato stampa di JPM, gennaio 2008).
È da notare che nel 2003, dopo l’invasione dell’Irak, con Tony Blair ancora primo ministro, JPMorgan Chase è stata designata a dirigere la Banca commerciale dell’Irak. In breve, Blair è un criminale di guerra che mantiene legami con una rete bancaria fraudolenta.
E ora, i decessi misteriosi di quattro alti dirigenti bancari di Wall Street. Il 28 gennaio scorso, un vicepresidente di JPMorgan Chase nel Regno Unito, Gabriel Magee, “è stato rinvenuto cadavere al nono piano di un palazzo di 33 piani, sede europea della stessa banca, nella sezione Canary Wharf di Londra”.
 
Il 10 febbraio Ryan Henry Crane, 37 anni, un altro dirigente di primo piano della JPMorgan Chase, è morto in circostanze misteriose. Crane era responsabile della programmazione delle operazioni globali della JPMorgan Chase.
 
La morte di Crane sopraggiunge dopo “una serie di suicidi”, verificatisi in un lasso di tempo di sei settimane, che coinvolgono tre rinomati bancari, tra cui Gabriel Magee della JPMorgan Chase, l’ex economista della Federal Riserve Mike Dueker, e William Broeksmit, un dirigente senior della Deutsche Bank, trovato “impiccato nella propria abitazione, una morte che apparentemente farebbe pensare ad un suicidio”. Secondo la cronaca, Broeksmit era implicato in un processo sulla manipolazione sul mercato dei cambi.
 
(Dietro, quindi, vi potrebbe essere questo gigantesco scandalo di riciclaggio internazionale messo in atto dalla JP Morgan Chase).
 
DI MICHEL CHOSSUDOVSKY – pubblicato da Mondialisation.ca e tradotto da Comedonchisciotte.org – che ringraziamo.
 
Nota biografica.
Michel Chossudovsky dopo essersi laureato presso la University of Manchester, in Inghilterra, ottenne un dottorato di ricerca presso la University of North Carolina, negli Stati Uniti; attualmente è professore di economia (emerito) alla University of Ottawa. Chossudovsky è stato visiting professor in molti paesi nell’Europa occidentale, nel sud-est asiatico e in America Latina. Inoltre, è stato membro nel consiglio di diverse organizzazioni internazionali ed è stato consulente per i governi dei paesi in via di sviluppo. Chossudovsky è stato firmatario della dichiarazione di Kuala Lumpur per criminalizzare la guerra. È l’autore di The Globalization of Poverty and The New World Order (2003) and America’s “War on Terrorism” (2005). Il suo libro più recente è intitolato Towards a World War III Scenario: The Dangers of Nuclear War (2011).
 
Il prof. Michel Chossudovsky è presidente e direttore del Centre for Research on Globalization (CRG), un’organizzazione indipendente per la ricerca e l’informazione con sede a Montreal, Canada. CRG gestisce il sito GlobalResearch.ca che promuove un punto di vista critico verso la politica estera degli Stati Uniti e della NATO, così come teorie riguardanti l’attacco dell’11 settembre e la guerra al terrorismo, disinformazione dei media, povertà e diseguaglianza sociale, la crisi economica globale, la politica e la religione. Fa parte del Comitato Scientifico della rivista italiana Geopolitica.
 
martedì 4 marzo 2014

“Vorrei mandare a fare in culo tutti quelli che parlano male e a vanvera dell’Europa“

che fine dicitore…..
Così Mario Mauro, presidente dei Popolari per l’Italia ed ex ministro della Difesa del governo Letta, senza giri di parole commenta la guerra di Crimea nel suo intervento di questa mattina ad Agorà (Rai3). “Oggi che rischiamo la guerra per un rigurgito di nazionalismo – spiega Mauro – capiamo quanto è importante l’Europa. Oggi dobbiamo capire cosa possiamo fare nel referendum sull’Europa.

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/03/04/tv-mauro-pi-vorrei-mandare-a-fare-in-culo-quelli-che-ce-lhanno-con-leuropa/268319/