Il mercato libero dell’energia rischia di sparire

https://www.repubblica.it/economia/rapporti/energitalia/trasformazione/2020/05/21/news/il_mercato_libero_dell_energia_rischia_di_sparire-257235021/

L’associazione Arte lamenta la mancanza di provvedimenti normativi a sostegno del settore

di LUIGI DELL’OLIO

 21 Maggio 2020

Dopo l’ondata di decreti a sostegno di alcuni settori economici, è l’ora della delusione per chi è rimasto escluso dagli incentivi. Come L’associazione di Reseller e Trader dell’Energia (Arte) per parla di “rischio sopravvivenza” per il mercato libero dell’energia.

Ripartenza difficile
Arte rappresenta oggi 107 esercenti attivi nel settore, con 2 miliardi di fatturato aggregato, più di 3.500 dipendenti e oltre 1,5 milioni di contatori serviti in Italia. Dimensioni consistenti, dunque, per l’associazione che, assistita dall’avvocato Raffaele Rubino (name partner dello Studio Rubino Avvocati) ha instaurato un dialogo con le istituzioni, manifestando le proprie preoccupazioni in merito all’allarmante scenario economico a seguito della situazione emergenziale di contenimento del Covid 19.

 

Arte lamenta “la mancanza di idonei provvedimenti governativi per le piccole e medie imprese esercenti nel settore”, cosa che “sta arrecando gravi pregiudizi all’intera filiera energetica”. Da qui la richiesta di “misure urgenti che consentano di arginare le gravi perdite economiche che stanno subendo gli operatori energetici, al momento già quantificabili intorno al 40% rispetto all’anno precedente”.

Trattamento differenziato
Gli operatori contestano alcuni provvedimenti assunti dall’Arera-Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente che, “nell’ottica di tutelare i clienti finali nel corso della pandemia da Covid 19, ha adottato misure insostenibili per gli operatori energetici, generando per questi ultimi un aggravio di costi e perdite di risorse non indifferenti”.

Un esempio? “La disposta riattivazione delle forniture disalimentate, ad esempio, nonché l’impossibilità di procedere con le attività di sospensione per morosità nei confronti di una vasta categoria di utenti finali, ha generato un meccanismo di insolvenza a catena, che ha costretto traders e rivenditori a sobbarcarsi i costi di centinaia di forniture, in assenza di incassi”.

Il mercato libero dell’energia rischia di sparireultima modifica: 2020-06-04T21:47:50+02:00da davi-luciano
Reposta per primo quest’articolo