Yemen, drone Usa uccide 15 persone in corteo per un matrimonio. Scambiati per terroristi

anche quella americana, come quella Ue, non si possono contestare
per terroristi13 dic 2013 – SANAA – Quindici persone sono rimaste uccise durante una parata per un matrimonio a Radda, in Yemen, da un attacco presumibilmente messo a segno con un drone Usa. Il “corteo” sarebbe stato scambiato infatti per un convoglio di membri di Al Qaeda. “Un attacco aereo ha colpito il corteo di una festa di nozze: dieci persone sono morte sul colpo, mentre altre 5 sono decedute dopo l’arrivo in ospedale”, ha detto un funzionario di sicurezza locale.

Gli Usa al momento non confermano un proprio coinvolgimento nell’incidente: “Non abbiamo informazioni che avvallino il rapporto delle autorità yemenite”, ha detto un ufficiale statunitense.

Gli Usa hanno intensificato gli attacchi con droni come parte di un campagna contro Al Qaeda nella Penisola Araba, considerata da Washington una zona particolarmente attiva per la rete terroristica. Secondo un rapporto di Human Rights Watch, datato agosto 2013, gli attacchi Usa in territorio yemenita avrebbero ucciso decine di civili.

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Indietro non si Torna – La Luce è Accesa! Da cosa difendiamo la Costituzione e la Democrazia ?

e difatti gli amanti della “democrazia” intesa come regime della finanza e delle banche sono scandalizzati che si possa interrompere il loro gioco e fingono di salvaguardare la democrazia ORMAI SCIPPATA con il loro collaborazionismo. Ma che cosa vogliono questi popoli…..
Da un golpe finanziario da parte di élite dell’alta finanza che hanno indotto e poi strumentalizzato la crisi economica per instaurare governi fantoccio in alcuni paesi europei com’è avvenuto nel 2011 in Italia e in Grecia. E’ un piano di disgregazione degli stati nazionali e spoliazione della sovranità popolare che vede in questa Unione Europea la sua massima realizzazione.
 
Come l’hanno raggiunto ?
 
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Queste élite sovranazionali si sono dotate di alcune organizzazioni: Gruppo Bilderberg, Commissione Trilaterale, Aspen Institute; di spietate banche d’affari come la Goldman Sachs e di Banche Centrali con poteri superiori a quelli dei governi come la BCE. L’azione combinata di queste entità, la totale censura dei media e la complicità dei politici imposti da queste lobby stesse, ha fatto si che il potere decisionale venisse silenziosamente sottratto ai popoli e agli stati sovrani e messo nelle mani di élite assolutiste. In pratica gli interessi del popolo cedevano il posto agli interessi delle grandi banche.
 
Passiamo alle prove.
 
Romano Prodi: Cosa ha fatto ai danni del popolo ed a favore di queste lobby?
Ha portato l’Italia in una Unione Europea che com’era strutturata non poteva funzionare; ha gestito il cambio lira/euro in maniera fallimentare; ha firmato il Trattato di Lisbona che di fatto costringe il paese ad una quasi completa cessione di sovranità. Da dove proveniva ? ( Membro del Direttivo del Bilderberg, Commissione Trilaterale, Aspen Institute e Goldman Sachs ). Oggi: Doveva essere e potrebbe ancora essere il futuro Presidente Della Repubblica.
 
Giuliano Amato: Cosa ha fatto ai danni del popolo ed a favore di queste lobby?
Nel 1992 ha dato il via alla privatizzazione degli istituti di credito e alla legge Amato/Carli sui tassi di sconto della moneta che ha favorito soltanto la finanza speculativa. Da Dove proveniva ? ( Direttivo Aspen Institute) Oggi: Giudice della Corte Costituzionale (scelto da Giorgio Napolitano)
 
Mario Draghi: Cosa ha fatto ai danni del popolo ed a favore di queste lobby?
Come Presidente della Bce si è reso responsabile del golpe finanziario che ha portato alla caduta nel 2011 di un governo democraticamente eletto. E’ responsabile della svendita del patrimonio pubblico italiano concordato nel 1992 sulla nave Britannia insieme con la Goldman Sachs. Da dove proveniva ? (Membro del Bilderberg; della Commissione Trilaterale; dell’Aspen Institute; proveniente dalla Goldman Sachs.) Oggi: Presidente della Banca Centrale Europea. (Era al Bilderberg poco più di un anno prima di essere scelto).
 
Mario Monti: Cosa ha fatto ai danni del popolo ed a favore di queste lobby?
Ha firmato il Meccanismo Europeo Di Stabilità nel totale silenzio: Un fondo “salvastati” che obbliga l’Italia a contribuire con 125 miliardi di euro ad un fondo utilizzato principalmente per ricapitalizzare le banche dei paesi in difficoltà. Ha firmato il Fiscal Compact introducendo in Costituzione il pareggio di bilancio che obbliga l’Italia ad una perenne politica di austerity. Ha lavorato ad un piano di salvataggio delle banche come i 4 miliardi dei Monti Bond al Mps ma ha fatto crescere debito pubblico e disoccupazione. Da dove proveniva ? (Membro del Direttivo del Bilderberg; Presidente Europeo della Commissione Trilaterale; Aspen Institute; proveniente dalla Goldman Sachs.) Oggi: Ex primo Ministro. Era al Bilderberg pochi mesi prima di diventare premier. (E’stato scelto da Napolitano)
 
Enrico Letta: Cosa ha fatto ai danni del popolo ed a favore di queste lobby?
E’ la continuazione del governo Monti, infatti fu lui stesso a sostituire Monti alla riunione Bilderberg del 2012 in America e qualche mese dopo sostituì Monti al governo del paese. Ha creato la lobby Vedrò dalla quale provengono molti dei membri del nuovo governo. Ha inasprito la crisi economica.
Il suo mentore come quello di Prodi era Beniamino Andreatta (Bilderberg) che nel 1981 insieme a Ciampi (Bilderberg) ha sancito la separazione tra Ministero del Tesoro e Banca D’Italia dando il via alle speculazioni sui mercati e all’impennata del debito pubblico che da quel momento non si è mai più arrestata.
 
Da dove proveniva? Dal Gruppo Bilderberg, dalla Commissione Trilaterale, Vicepresidente Aspen Institute, suo zio Gianni ha ricoperto ruoli di prestigio alla Goldman Sachs. Oggi: Primo Ministro. Era al Bilderberg pochi mesi prima di diventare premier. (E’ stato scelto da Napolitano)
 
Qual è il ruolo della Goldman Sachs?
Ha indotto la crisi sui mercati con i mutui sub prime ed i derivati (è stata incriminata per questo). Ha truccato i conti della Grecia per permetterle l’entrata nell’euro insieme all’allora Governatore della banca di Grecia Papademos. Ha poi imposto il suo uomo Papademos al governo del paese grazie alla crisi. Ha effettuato una vendita massiccia di titoli italiani causando l’impennata dello spread che ha costretto alle dimissioni il Governo Berlusconi. Ha poi imposto al Governo del paese proprio il suo uomo Mario Monti.
 
Qual è il ruolo della BCE?
Non è prestatore di ultima istanza questo favorisce le speculazioni delle banche ma danneggia gravemente i bilanci degli Stati per i quali l’euro è a tutti gli effetti una moneta straniera da prendere in prestito e da restituire con gli interessi generando in questo modo un debito pubblico inestinguibile che ricade sui popoli lasciati in uno stato di crisi permanente.
 
Cosa possiamo fare?
Perseguire legalmente i responsabili di questo golpe bianco tenendo conto che è vietata dalla Costituzione la cospirazione politica mediante accordo e mediante associazione così come l’usurpazione di potere politico. Mandare via dal governo tutti i politici dichiaratamente espressione di queste lobby. Annullare i trattati da essi firmati.
 
Perchè i media non ne parlano:
I direttori e gli azionisti dei principali gruppi editoriali, dei principali giornali, (RCS, Repubblica, L’Espresso, Corriere della sera) così come i più famosi giornalisti sono presenti nelle liste dei partecipanti a queste organizzazioni. Il fatto che il popolo non sia a conoscenza di quanto accade ogni anno a queste riunioni che si svolgono annualmente dal 1954 evidenzia la piena complicità dei media.
 
Come ci si può opporre a questo sistema senza l’aiuto di politici e media?
Con la legge e con l’informazione indipendente sul web e nelle piazze. Serve un comitato che non abbia un unico leader che sarebbe facilmente neutralizzabile dai poteri forti ma che coinvolga orizzontalmente tutti i cittadini.
Questo è l’obiettivo del nostro Comitato. Difendere la Costituzione e la Democrazia mandando via chi è stato artefice e complice di questo attacco diretto al popolo Italiano.
Perché siamo contro a questa oligarchia finanziaria che attua politiche neo-liberiste e che ha costituito, aggirando e manipolando la nostra Costituzione, un governo illegittimo.
 
Cosa puoi fare tu?
 
INFORMATI, CONDIVIDI LE INFORMAZIONI E ATTIVATI IN PRIMA PERSONA.
 
Adoperiamoci per fare in modo che ci sia un procedimento penale contro i responsabili di questi crimini contro l’umanità, crimini inflitti al popolo italiano che oggi è chiamato a testimoniare a un evento legale di portata storica.
 
Che la nostra Umanità ci aiuti a compiere il nostro degno e onorevole destino.
 

Quotidiani svizzeri denunciano: Francia in default non paga piu’ debiti

14 dic 2013 – Lugano – L’affare del mezzo miliardo di franchi di imposte dei frontalieri che la Francia avrebbe dovuto pagare a diversi cantoni svizzeri in questi mesi (e che non sta pagando) oscilla fra due interpretazioni.
Prima ipotesi : la Francia esercita misure di ritorsione a seguito di un clima attualmente poco favorevole in Svizzera, trattandosi di un contenzioso fra vicini. Potrebbe anche trattarsi di pressioni a causa del dibattito sulla nuova imposizione franco-svizzera sulle successioni. Queste presunte intenzioni sembrano in realtà talmente mediocri che equivalgono a ridurre la nazione francese a livelli drammaticamente insignificanti.

Seconda ipotesi, più credibile (e che non esclude la prima) : la Francia si trova in default di pagamento. Non ha più i mezzi per far fronte ai suoi impegni finanziari, con l’aggiunta di una capacità di indebitamento molto ridotta. Questo significa che i redditi fiscali incassati che deve alla Svizzera stanno finendo nell’intervento armato nella Repubblica Centrafricana.

I sorpassi del bilancio dovuti alle operazioni militari esteriori della Francia, circa 1,25 miliardi di euro per il 2013, sono cominciati ben prima dei movimenti delle truppe venerdì scorso. In queste condizioni, le proteste in Svizzera per le fatture non pagate dalla Francia potrebbero ben presto sembrare fuori luogo. La Francia è in missione nel mondo, addirittura starebbe forse salvando l’Africa.

Dopo che di fronte alla Siria gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno deposto le armi per motivi economici, la cosa più importante oggi sembra essere non lasciare sola la Francia di fronte a questa immensa responsabilità. Questo semplice esempio fiscale localizzato rende l’idea dei vicoli ciechi nei quali è andato a fermarsi il mondo sviluppato.

(Fonte : agefi.com)

http://www.ilnord.it/c-2082_QUOTIDIANI_SVIZZERI_DENUNCIANO_FRANCIA_IN_DEFAULT_NON_PAGA_I_DEBITI_CON_LO_STATO_SVIZZERO_DEVE_MEZZO_MILIARDO_DI_CHF

L’Italia senza pace, il nostro Paese è ancora nel mirino della troika

Ama la troika come il Dio tuo. Il Draghi-Sachs pensiero. Altrimenti sei un antidemocratico, golpista che merita la galera e repressione (altrimenti potresti rovinare questa meravigliosa democrazia no?)

14 dic 2013 – Il bollettino mensile della Bce parla chiaro: l’Italia è a “a rischio di inosservanza” nel risanamento sui conti pubblici. Incurante della disoccupazione alle stelle e della spirale recessiva, la troika chiede al nostro paese ulteriori misure correttive che finiranno necessariamente per concretarsi in nuovi tagli allo Stato sociale e all’ assistenza verso i meno garantiti.

L’Italia figura ancora tra i cinque paesi dell’area euro che, secondo la Commissione Europea, sono “a rischio di inosservanza” nel risanamento sui conti pubblici. A confermarlo è il bollettino mensile della Bce. Secondo Bruxelles l’allineamento dei parametri sul debito pubblico richiederebbe misure correttive aggiuntive pari a 0,4 punti di Pil (più o meno 60 miliardi di euro). Il rapporto deficit/Pil dell’Italia, previsto al 3% nel 2013 diversamente dall’obiettivo del 2,9% per quest’anno e al 2,5% nel 2014 contro l’1,8% del programma di stabilità, secondo la Bce deve “principalmente a un peggioramento delle condizioni economiche”, ricordando che per la Ue il risanamento strutturale dell’Italia “è inferiore allo sforzo richiesto”. La Bce sottolinea che “nella sua valutazione, la Commissione ha riscontrato che solo due paesi (Germania ed Estonia) risultano pienamente conformi alle regole di bilancio. Invece i documenti programmatici per il  2014 – relativi a Spagna, Italia, Malta e, sorpresa, Lussemburgo e Finlandia – sono stati considerati a rischio di inosservanza “in assenza di provvedimenti aggiuntivi”. Nel novembre scorso, scrive la Bce, “l’Eurogruppo ha avallato la valutazione della Commissione e ha esortato gli Stati membri a tener conto dei timori della Commissione prima di finalizzare i bilanci per il 2014. In prospettiva, è essenziale che gli interventi di risanamento delle finanze pubbliche continuino ad assicurare quanto prima il ritorno a solide posizioni di bilancio”. La Bce non omette anzi sembra apprezzare che l’Italia abbia risposto a queste preoccupazioni presentando un programma di tagli alla spesa attraverso la spending review. Nel suo bollettino, la Bce ha messo in evidenza come “la disoccupazione resta elevata nell’area dell`euro e i necessari aggiustamenti di bilancio nei settori pubblico e privato continueranno a pesare sull`economia”.

http://www.signoraggio.it/litalia-senza-pace-il-nostro-paese-e-ancora-nel-mirino-della-troika/J

SCIE CHIMICHE: L’INQUINAMENTO DELL’ARIA E’ CANCEROGENO. PROVE SCIENTIFICHE IARC

14 dic 2013 – A cura del Kollettivo 1 – Il rapporto dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (International Agency for Research on Cancer) è giunto alla precisa conclusione che l’aria può veicolare sostanze cancerogene in micro particelle e ha messo fine alla depistante diatriba sul nesso causa/effetto. “Ora sappiamo che l’inquinamento dell’aria esterna non è solo un grave rischio per la salute in generale, ma anche una causa ambientale di decessi per cancro”, spiega Kurt Straif, capo della sezione Monografie IARC,
 “In passato il programma ha valutato molte sostanze chimiche e miscele specifiche che verificano inquinamento dell’aria esterna. Ma questa è la prima volta che gli esperti hanno classificato l’inquinamento dell’aria esterna come causa di cancro”.
 
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Si ufficializza scientificamente e si sancisce l’alta cancerogenicità delle polveri sottili e sottilissime che inquinano l’aria che respiriamo ogni giorno, inquinata dall’aerosoterapia bellica della Nato, grazie alla connivenza del governo italiano e dell’aeronautica militare tricolore. Tutti i responsabili in divisa o alta uniforme e doppiopetto istituzionale dovranno rispondere di strage e concorso in strage, alla stregua dei negazionisti come Matteo Renzi, attuale segretario del Pd.
 
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Belgio: violenti scontri tra Polizia e Vigili del Fuoco (video)

gentaglia che non vuole fare sacrifici per l’Impero dell’eurocrazia. Cattivi!

Belgio: violenti scontri tra Polizia e Vigili del Fuoco (video)

14 dicembre 2013 – E’ accaduto ieri in Belgio Vigili del Fuoco contro la Polizia.Scontri violenti.i Vigili del Fuoco manifestavano per i tagli effettuati dal governo ai loro stipendi.Guarda Video
 
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Ue, dichiarazioni shock di Bloom a Strasburgo: ‘Appena capiranno i vostri inganni, vi impiccheranno’

nooo…come? L’euro meraviglia che più democrazia di così non si può? SI sà che chi protesta contro la Ue è perché ama i golpe. La ue delle banche è il migliore dei mondi possibile. PER CHI PERO’? Attendo risposta dagli eurofanatici Euroscettico? Fuori dal regno, ecco come la democrazia tutela il diritto di opinione

15 dic 2013 – “Quando i popoli si renderanno conto di cosa siete, non gli servirà molto tempo per prendere d’assalto questo Parlamento e impiccarvi. E avranno ragione”. Questa la dichiarazione dell’europarlamentare inglese Godfrey Bloom che ha rivolto all’Aula di Strasburgo il 21 novembre durante la discussione sulla stesura del nuovo budget dell’Unione Europea per il periodo 2014-2020.
Senza troppi giri di parole, l’europarlamentare ha accusato i colleghi europarlamentari: “Voi siete i più grandi evasori di tutta Europa e sedete qui a pontificare. Scoprirete che gli euroscettici torneranno a giugno sempre più numerosi”. Bloom è stato espulso lo scorso settembre dal Partito per l’Indipendenza del Regno Unito (UKIP), guidato da Nigel Farage, politico che più volte ha rivolto al Parlamento europeo dichiarazioni populiste apertamente euroscettiche per chiedere l’uscita della Gran Bretagna dall’Europa.
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/12/13/ue-bloom-a-strasburgo-non-appena-capiranno-vostri-inganni-vi-impicheranno/258101/

Maxi cartella di Equitalia: artigiano si getta nel canale

ma non è un economicidio. E’ solo un evasore che decide di togliersi la vita per far dispetto allo stato democratico

PEDEROBBA. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata una cartella di Equitalia arrivatagli ieri mattina: un conto di 37mila euro per vecchie tasse. Troppo per il piccolo imprenditore che opera nel campo dei servizi (pulizie). A quel punto non ce l’ha più fatta, ha raggiunto con la sua macchina la località di Covolo, in comune di Pederobba, e si è gettato nelle acque gelide del canale Brentella. Un gesto estremo, dettato dalla disperazione per un una salatissima bolletta di Equitalia, arrivata proprio nei giorni in cui tutto il Paese è infiammato dalla protesta dei “forconi” e nel mirino c’è anche Equitalia. Fortunatamente i carabinieri sono arrivati in tempo a salvarlo, hanno raggiunto il punto del canale dove era finito in acqua l’imprenditore, gli hanno buttato una corda a cui potesse afferrarsi e lo hanno riportato a riva. Protagonista del gesto dettato dallo sconforto per problemi economici che gli sono sembrati insormontabili quando gli è arrivato il conto di Equitalia un cinquantottenne di Castello di Godego. Ieri mattina, verso le 10,30, ha cercato di mettere in atto il suo tragico gesto. Preso da un momento di sconforto, si è lanciato nelle acque del canale Brentella, a Covolo. Prima aveva fatto capire a qualcuno le sue intenzioni, qualcuno lo ha poi visto gettarsi nel Brentella e ha dato l’allarme. Grazie alle indicazioni ricevute, i carabinieri della compagnia di Montebelluna sono accorsi nella zona dove il cinquantottenne si era gettato in acqua e in breve tempo hanno raggiunto la sponda da dove si poteva raggiungere l’uomo. Che probabilmente era già pentito del suo gesto. L’acqua rischiava di portarlo via e così i carabinieri hanno lanciato una corda verso di lui. L’ha afferrata ed è stato tirato a riva e tratto in salvo. Subito dopo di lui si sono occupati medico e infermieri arrivati sul posto con una ambulanza. L’imprenditore è stato portato in ospedale a Montebelluna dove è stato ricoverato, ma le sue condizioni sono buone. Appena si sarà ripreso i carabinieri gli chiederanno cosa lo ha spinto a lanciarsi nelle acque del canale. Da quanto hanno già raccolto pare che il 58enne fosse scoraggiato per problemi economici legati alla sua attività e la cartella di Equitalia sia stata una mazzata troppo forte per accettarla. Fortunatamente i carabinieri sono arrivati in tempo, prima che le acque gelide del canale lo trascinassero via, scongiurando un’ulteriore tragedia dettata dalla crisi.
Enzo Favero
http://mattinopadova.gelocal.it/regione/2013/12/14/news/maxi-cartella-di-equitalia-artigiano-si-getta-nel-canale-1.8301374

Sicurezza e Legalita’: Senza casco! Senza forcone!

logo-sicurezza.pngSenza casco! Senza forcone!

 I Carabinieri, Poliziotti e Finanzieri si sono tolti il casco in segno di solidarietà nei confronti dei manifestanti.

 Il Governo se l’è fatta addosso e pare che ci sia stata una riunione in fretta e furia al Viminale volta a sbloccare di corsa il pagamento degli straordinari arretrati alle forze di polizia e forse anche le indennità di missione e di funzione. Cose di cui si erano ampiamente infischiati.

 Ma la democrazia non si compra con il denaro.

 Democrazia e libertà sono ormai nel sangue dei Carabinieri, Poliziotti, Finanzieri e Militari!

 Per vincere la nostre future battaglie occorre avanzare da tutta Italia verso Roma, non con carri armati, ma con i simboli del lavoro, trattori e camion, con autisti e cortei con ramoscelli d’ulivo e rami di palme.

 Sì, con ramoscelli d’ulivo. I carabinieri e i poliziotti si sono tolti il casco e allora i manifestanti debbono posare il forcone e il loro eccessivo ardore, che li porta a commettere atti di violenza che alla fine favoriscono questo regime.

 Andiamo a Roma, da tutta Italia, con un ORDINE DI SFRATTO.

 Questo documento è già pronto e verrà approvato il 18 dicembre, alle ore 10,30, al cinema Capranichetta di Roma.

 Ci presenteremo, dinanzi ai palazzi del potere, con Carabinieri, Poliziotti, Finanzieri e Militari, che dovranno aiutarci a fare rispettare la Costituzione, la sentenza della Corte Costituzionale, e l’Ordine di Sfratto nei confronti di questi delegittimati.

 Il Presidente Emerito della Corte Costituzionale, Pietro Alberto Capotosti, ha dichiarato: “Il Parlamento è esautorato, non potrà fare più niente”.

 Lui può parlare. Ha cessato di fare il Presidente della Corte Costituzionale il 6 novembre 2005, un mese prima che venisse approvato il “porcellum”.

 Lui è in regola!

 Ha aggiunto: “In teoria, dovremmo annullare le elezioni due volte del Presidente della Repubblica, la fiducia data ai vari governi dal 2005 e tutte le leggi che ha fatto un Parlamento illegittimo. Senonchè il passato si salva applicando i principi sulle situazioni giuridiche esaurite. Ma dal giorno dopo la pubblicazione della sentenza questo Parlamento è esautorato, perché eletto in base ad una legge dichiarata incostituzionale. Quindi, non potrà fare più niente e questo è drammatico”.

 Si prevede che la sentenza della Corte Costituzionale entrerà in vigore quando sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, presumibilmente verso la fine di gennaio.

 Già si dice che il Parlamento sta correndo ai ripari per convalidare i 630 deputati prima della fine di gennaio.

 Il Popolo, al quale risale la sovranità, non può permettere questi rattoppi.

 Si deve presentare dal Presidente della Repubblica e consegnare l’ORDINE DI SFRATTO.

 Con un grande corteo, proveniente da tutta Italia, a bordo di qualsiasi mezzo.

 Vi invito a partecipare alla riunione storica del “Movimento della Pace e della Legittimità”, che si costituirà al cinema “Capranichetta” di Roma il 18 dicembre alle ore 10,30.

G.Pino

pinosupu@gmail.com

Le radiazioni di Fukushima stanno distruggendo la vita sulle coste dell’Alaska

12 dic 2013 – Perche’ un numero sempre maggiore di uccelli  continua a morire lungo le coste dell’Alaska?
Le ultime segnalazioni riportano la presenza di carcasse di uccelli morti e sanguinanti che vengono sbarcati dalle onde dell’oceano sulle coste del paese.Alcune foto sono state scattate da David Akeya e diffuse su facebook.
 
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Naturalmente non sono solo gli uccelli marini che stanno morendo in questa regione.Negli ultmi due anni,poco dopo il disastro nucleare di Fukushima, sono state registrate anomalie ed insolite morti di fauna marina.Foche con misteriose ulcerazioni,orsi polari affetti da lesioni che non rimarginano e che li conduce a morte sicura.Cosa sta provocando tutto questo? E’ possibile che ci sia una correlazione con Fukushima?Naturalmente le autoria’ continuano a parlare di fenomeni dovuti a malattie ed all’inquinamento ma siamo sicuri che le autorita’ stiano dicendo la verita’?
Foche e trichechi, moria in Alaska: è mistero
 
Dalla scorsa estate fino agli eventi di poche ore fa, circa un centinaio di foche e trichechi sono stati ritrovati senza vita sullo stretto di Bering in Alaska. Le prime analisi sui cadaveri hanno rinvenuto delle ferite alla pelle e una perdita del pelo a ciuffetti, forse foriere di un’epidemia che al momento risulta inspiegabile L’US and Wildlife Service ha immediatamente allertato scienziati e veterinari, i quali hanno stabilito l’assenza di virus che potrebbero aver causato il contagio fra gli animali. Gli esemplari sono stati quindi sottoposti a intensi test patogeni, risultati tutti negativi: se una malattia esiste, non è fra quelle al momento conosciuteCosa ha quindi causato la moria di tutti questi mammiferi acquatici? La NOAA, ovvero la National Oceanic and Atmospheric Administration, ha dichiarato il caso come “un evento di mortalità inusuale” e dello stesso avviso sarebbe il Wildlife Service, pronto a estendere lo stesso status a tutte le coste a nord del Pacifico. Il sospetto, oltre che alla presenza di un fungo o di un batterio non ancora identificato, è che sia l’inquinamento ad aver procurato la morte di foche e trichechi, attaccandone il manto. Gli esemplari colpiti, torturati dal dolore delle piaghe sul loro corpo, sarebbero quindi deceduti per un mix letale di infezioni e freddo, data la perdita del pelo. Per questo motivo gli esperti sono alla ricerca di eventuali tossine presenti in acqua, così come di eventuali schiume o altre sostanze nocive disciolte nell’oceano. Alcuni trichechi rinvenuti presentano dei linfonodi al di sotto delle dimensioni minime di sicurezza, quindi si ipotizza che il misterioso agente attacchi direttamente il sistema immunitario degli animali. Un’ipotesi ben più grave, tuttavia, potrebbe provenire dal recente disastro nucleare di Fukushima. L’Istituto di Scienze Marine statunitense, però, rimane molto cauto in merito a questa tesi, sollevata nelle scorse settimane da alcuni gruppi animalisti, perché le radiazioni giunte in Alaska dal Giappone sarebbero poco significative. Per scrupolo, tuttavia, nei prossimi giorni potrebbero essere condotti test di rivelazione sui radionuclidi del Cesio 134 e 137. La misteriosa patologia, sempre che di una patologia si tratti, non ha coinvolto altre specie animali della zona quali gli orsi polari e, fortunatamente, nemmeno la popolazione locale. Le istituzioni dell’Alaska stanno cercando ora di coordinarsi con quelle russe sulla sponda opposta dello stretto, per capire se si tratti di un fenomeno condiviso. Se ne saprà sicuramente di più nei prossimi giorni, ma al momento gli scienziati sembrano brancolare nel buio.