Caso Marò. MONTI Bilderberger Goldman Sachs da la colpa ai BRICS

ultimo aggiornamento: 27 marzo

 Roma, 27 mar. (Adnkronos) – “Abbiamo avuto notizia dal sottosegretario agli Esteri, ora vice ministro, Staffan De Mistura che in sede di vertice di Brics cominciava ad essere presa in considerazione, su richiesta indiana, l’ipotesi di misure congiunte nei confronti dell’Italia”. E’ quanto ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, nel suo intervento oggi al Senato sul caso dei Maro’ e sulle dimissioni del ministro degli Esteri, Giulio Terzi, riferendosi al vertice di Durban del gruppo di cui fanno parte, oltre l’India, Brasile, Russia, Cina e Sudafrica.

Frasi choc su donne in Parlamento, Crocetta revoca incarico a Battiato

scatta la polizia del pensiero? Addio articolo 21?

Ci son partiti  che organizzano manifestazioni offendendo le cosiddette prostitute in parlamento ascrivibili ad una sola parte politica si badi bene, promuovono la loro dignità.distinguendo in donne giuste da quelle sbagliate e perché Battiato dice ad alta voce quello che le donne di se non ora quando vanno dicendo da anni per raccattare un pò di gente in piazza e scatta la polizia del pensiero?

Orwell la parte dell’ipocrisia spinta in questo modo mica l’aveva inserita nel libro 1984…..

 Frasi choc su donne in Parlamento, Crocetta revoca incarico a Battiato

 (Adnkronos)

ultimo aggiornamento: 27 marzo, ore 15:35

Palermo – (Adnkronos/Ign) – Il presidente della Regione Sicilia ha tolto al cantautore la delega di assessore regionale al Turismo per aver detto “ci sono troie in Parlamento disposte a tutto” nel suo intervento a Bruxelles. L’ira di Boldrini: “Parole volgari” . Perde il posto anche il fisico Antonino Zichichi per i contrasti con la linea ufficiale e frequenti assenze. Il governatore all’Adnkronos: “Non mi pento comunque di averli scelti”

Palermo, 27 mar. – (Adnkronos/Ign) – Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta ha revocato l’incarico al cantautore Franco Battiato, che nella sua giunta aveva la delega di assessore regionale al Turismo. Stessa decisione secondo quanto confermano dal suo staff, per il fisico Antonino Zichichi, che ricopriva il ruolo di assessore ai Beni Culturali. “Ho fatto bene a scegliere come assessori Battiato e Zichichi -ha detto Crocetta all’Adnkronos – . Non mi pento di quella decisione, hanno portato novità e lotta alla corruzione ed anche una bella energia”. “E’ una persona che stimo, ha belle idee e ha portato una ventata di energia, ma ha idee diverse sul nucleare e sul Muos e soprattutto sta troppo a Ginevra. Un assessore, invece, deve avere anche un controllo sull’attività amministrativa del suo assessorato, deve prendere parte alle audizioni in commissione ed invece spesso ho raccolto le lamentele per le sue assenze. Insomma se un Governo va aggiustato tanto vale aggiustarlo tutto”. “A breve saranno nominati i nuovi assessori – assicura Crocetta all’Adnkronos -. Al momento prenderò io l’interim, già quando ero sindaco di Gela ho dimostrato di fare bene anche in questi campi, portando tante iniziative culturali in città”. “Quando c’è bisogno di aggiustare un Governo è inutile dilazionare le decisioni. Sarebbe stato illogico aprire due crisi di governo, così ne apro una sola e sistemo quello che non va”. “Dopo le parole di Battiato non ho dormito tutta la notte – ha detto all’Adnkronos -. All’artista si concede tutto, ma ad un rappresentante delle istituzioni no”. “A lui di questo incarico non interessa niente – ha aggiunto il governatore – e ha rimesso a disposizione il suo mandato. Le sue parole hanno creato un vulnus istituzionale, uno scontro con la Camera e il Senato, fortunatamente l’incidente diplomatico si e’ chiuso”, ha concluso Crocetta. La bufera nella Giunta siciliana è arrivata dopo le dichiarazioni di ieri a Bruxelles del cantautore Franco Battiato sulle “troie in Parlamento”, parole forti, stigmatizzate da maggioranza ed opposizione, che avevano portato molti a chiedere le dimissioni dell’artista. Stamani con una nota il governatore, che ha assunto l’interim al Turismo, aveva preso le distanze dal suo ormai ex assessore e con una lunga lettera aveva chiesto scusa al Parlamento per “le affermazioni, certamente non istituzionali e offensive”. “Quando si sta nelle istituzioni – aveva detto il governatore – si rispettano e si rispetta la dignità delle istituzioni medesime e, nel caso di Battiato sicuramente si è andati ben oltre e si è violato il principio della sacralità delle stesse. Siamo orgogliosi di appartenere al popolo italiano e di avere un Parlamento l’espressione della sovranità del popolo e della partecipazione dei cittadini alla vita democratica. Quando si offende il Parlament o, si offende tutto il popolo italiano e ciò non è consentito a nessun componente delle istituzioni. Mi dispiace veramente molto, sono addolorato”. Ma anche con lo scienziato Zichichi i momenti di frizione erano stati diversi. A partire dalle posizioni del fisico sul nucleare in Sicilia e sul Muos, nettamente in contrasto con l’orientamento della Giunta targata Crocetta, e che avevano costretto più volte il presidente della Regione a ribadire il carattere personale delle parole di Zichichi. Le frequenti assenze dello scienziato dall’assessorato hanno fatto il resto. Adesso la decisione di revocare l’incarico ad entrambi, ufficializzata da una nota stringata di Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione siciliana. Il governatore, Rosario Crocetta, si legge, “ha preso atto della disponibilità degli assessori Battiato e Zichichi di rinunciare al loro mandato presso il governo della Regione siciliana e ha revocato, a partire dalla data odierna, l’incarico assessoriale ai medesimi”.

 

Guardate Questo Video poi Ditemi se Pensate Ancora che “l’M5S è fatto di Sprovveduti.

Guardate Questo Video poi Ditemi se Pensate Ancora che “l’M5S è fatto di Sprovveduti.” Aggiornamento

27 marzo 2013 Di FunnyKing

Aggiornamento: appena finita la diretta streamng delle consultazioni fra Bersani e l’M5S, per me un pezzo di storia di tv. Chi non l’avesse visto in diretta credo debba riguardarlo si Youtube appena sarà caricato.

tre considerazioni:

  • L’M5s occupa la TV mandando a quel paese i media-sussidiati creando eventi unici e mai visti in Italia
  • Crimi ha letteralmente messo il PD di fronte a 20 anni di responsabilità nel NON cambiamento. Da brividi.
  • Bersani mi pare abbia offerto l’appoggio esterno ad un governo M5s

Lo hanno smacchiato. E gli “sprovveduti” sarebbero loro???? Alla faccia.

VIDEO

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=S5ZSfMVY8oM

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Mi rivolgo direttamente a tutti quei commentatori in rete che con una certa dose di superficialità hanno bollato istantaneamente i cittadini eletti del MoVimento 5 Stelle come, superficiali, inesperti, “Grulli” e altre amenità.

Vi prego di guardare questo video, prototipo di informative giornaliere sulle attività parlamentari a Camera e Senato dell’M5S:

Vi pare che la capogruppo alla Camera sia “sprovveduta”, che non conosca il funzionamento della “macchina” che sia “inesperta”.

Infine vi pare che non sia un cambiamento epocale avere una fonte di notizie di questo genere?

Si diceva che i vecchi volponi di Roma si sarebbero mangiati vivi  i cittadini eletti del MoVimento 5 Stelle. Buona digestione allora.

p.s. prima o dopo verrà formata la giunta del Senato per le elezioni, e allora ci sarà da ridere.

http://www.rischiocalcolato.it/2013/03/guardate-questo-video-poi-ditemi-se-pensate-ancora-se-lm5s-e-fatto-di-sprovveduti.html

 

Giustizia. 800 giorni per le cause civili. UE. La politica tenga giù le mani dai giudici

E se i giudici non usassero il loro potere per la strumentalizzazione politica no eh?

Vedi persecuzione ai danni dei notav per compiacere il PD.

  Agenpress –  800 giorni per risolvere i procedimenti giudiziari che riguardano cause civili e commerciali. “L’attrattiva di un paese per essere un luogo dove investire e fare business è senza dubbio rafforzata dall’avere un sistema giudiziario indipendente ed efficiente”. E’ quanto afferma  il vice presidente della Commissione UE Viviane Reding, commissario alla giustizia, a seguito di un monitoraggio sulla giustizia pubblicato, per la prima volta, dalla Commissione UE, che situa l’Italia agli ultimi posti della graduatoria.

“E’ per questo che le riforme giudiziarie nazionali sono diventate una componente strutturale importante della strategia economica dell’Europa. La nuova ‘Classifica della giustizia europea’ avrà la funzione di un sistema di preallarme e aiuterà l’UE e gli stati membri nei nostri sforzi per raggiungere una giustizia più efficace al servizio dei nostri cittadini e degli affari”.

Il vice presidente degli Affari economici e monetari Olli Rhen ha affermato: “un giustizia efficiente, indipendente e di alta qualità è essenziale per un ambiente che favorisce il business. Questa nuova iniziativa della UE aiuterà gli stati membri a rafforzare i loro sistemi legali e i loro sforzi per stimolare investimenti e creazione di posti di lavoro”.

“Giù le mani dai giudici. Se si vuole che la magistratura sia davvero indipendente, bisogna lasciarla lavorare”, afferma, invece, il commissario alla giustizia Viviane Reding risponde a chi le chiede se non ritenga che in Italia il conflitto tra politica e giustizia sia una delle cause dell’inefficienza del sistema

“L’Italia e il governo Monti sono consapevoli che il problema dell’efficienza del sistema della giustizia civile e amministrativa ha un impatto molto negativo sugli investimenti”, ha detto Reding. Il commissario ha quindi spiegato che nell’ultimo anno ha “lavorato in stretto contatto con le autorità per riformare il sistema e renderlo più efficiente, affinché i casi amministrativi trovino risposte più rapide e gli investitori abbiano certezza legale”. Ma il lavoro “deve continuare”.

Il commento del presidente dell’Anm Rodolfo Sabelli arriva a stretto giro: “E’ una cosa semplice, giusta, che potrebbe anche essere considerata scontata ma è bene certe volte ripetere anche le cose semplici. La giustizia deve essere tenuta fuori dallo scontro politico. Dei processi non può essere data una lettura politica”. “Purtroppo – aggiunge il presidente dell’Anm – anche recentemente abbiamo assistito ad attacchi e insulti alla magistratura. Mi pare che in una situazione del genere richiamare questi principi semplici sia sempre utile. Noi siamo stati invitati al senso di responsabilità all’equilibrio, ma direi che la magistratura ce l’ha nel suo Dna”, rimarca.

27 marzo 2013

http://www.agenpress.it/index.php?option=com_content&view=article&id=9587:giustizia-800-giorni-per-le-cause-civili-ue-la-politica-tenga-giu-le-mani-dai-giudici&catid=7:notizia-principale&Itemid=106

 

Cipro: continua caos, prelievo arriva a 40%

Cipro: continua caos, prelievo arriva a 40%

NICOSIA  – Tutte le banche cipriote restano chiuse anche oggi, per il decimo giorno consecutivo, dopo la decisione del ministero delle Finanze, intervenuta nella tarda serata di ieri dietro suggerimento della Banca Centrale, per evitare assalti agli sportelli da parte dei clienti che vogliano chiudere i conti. E il contante continua a scarseggiare perché l’importo che si può prelevare dai bancomat è sceso tra i 100 e i 120 euro al massimo a seconda della banca. In un primo tempo si era deciso di far riaprire oggi gli sportelli alle banche non interessate alla pesante ristrutturazione prevista dal piano di salvataggio concordato da Nicosia con l’Eurogruppo e di lasciare chiuse sino a tutto domani la Cyprus Bank e la Laiki Bank. Alla fine, come osservano analisti locali, deve aver prevalso l’opinione espressa ieri dall’ex presidente della Repubblica George Vassiliou, uno stimato economista, il quale aveva ammonito che le banche avrebbero dovuto riaprire tutte insieme in quanto un’apertura differita avrebbe creato soltanto maggiore inquietudine tra i clienti e sui mercati.

Le perdite per i correntisti con depositi di oltre 100 mila euro potrebbero arrivare a toccare il “40%”. Lo ha detto il ministro delle Finanze cipriota, Michael Sarris, in un’intervista alla Bbc precisando che i controlli sui conti e i movimenti di capitale “si protrarranno per alcune settimane”.

 

fonte ansa

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I 20 punti del Movimento 5Stelle per “uscire dal buio” presentati al Quirinale il giorno dell’incontro con il presidente della Repubblica Napolitano

1Reddito di cittadinanza  

2Misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa  

3Legge anticorruzione    

4Informatizzazione e semplificazione dello Stato   

5) Abolizione dei contributi pubblici ai partiti  

6) Istituzione di un Politometro  per verificare arricchimenti illeciti di politici negli ultimi venti anni  

7) Referendum propositivo e senza quorum   

8) Referendum sulla permanenza nell’euro   

9) Obbligo di discussione di ogni Legge di iniziativa popolare in parlamento con voto palese 

10) Una sola Rete televisiva pubblica senza pubblicità e indipendente dai partiti  

11) Elezione diretta dei parlamentari alla Camera e al Senato  

12Massimo due Mandati elettivi  

13) Legge sul Conflitto di interessi

14Ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola pubblica    

15) Abolizione dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali   

16) Accesso diretto alla Rete per la cittadinanza    

17) Abolizione dell’IMU sulla prima casa   

18) Non pignorabilità della prima casa  

19) Abolizione delle Province   

20Abolizione di Equitalia 

20 punti “per uscire dal buio

Scibona (M5S), rescindere trattato e’ possibile senza penale

Torino, 26 mar. – (Adnkronos) – Rescindere il trattato tra Italia e Francia del 2001 sulla Torino Lione e’ possibile senza alcun costo ne’ penale. Lo sottolinea in una nota il senatore valsusino del Movimento 5 Stelle, Marco Scibona, precisando che ”nelle prossime settimane sara’ pronto il testo definitivo del progetto di legge per l’abolizione dell’accordo, che verra’ depositato contestualmente al Senato ed alla Camera”. Sottolineando , poi, che ”non si capisce a quale articolo della Convenzione di Vienna si riferisca Mario Virano (commissario straordinario per la Torino-Lione, ndr)” a proposito del fatto che ” se si rescindesse l’accordo italo/francese del 2001 vi sarebbero penali per ben oltre 1 miliardo di euro” Scibona aggiunge: ”la Convenzione di Vienna del 1969 prevede, proprio per situazioni come quella in cui si e’ venuto a trovare il progetto Tav Torino-Lione, la possibilita’ per gli Stati di rescindere l’accordo per il ‘Cambiamento fondamentale delle circostanze’, ‘se le circostanze hanno costituito una base essenziale del consenso delle parti a vincolarsi al trattato”’. ”Al momento della stipula del trattato del 2001 la condizione essenziale era la previsione di saturazione della linea storica – prosegue – ma nel 2011 il traffico merci e’ stato di 3,5 milioni di tonnellate, raggiungendo un nuovo record negativo ovvero tornando al livello di oltre 30 anni fa. Proprio perche’ e’ cambiata la ‘base essenziale del consenso degli Stati’ che ha originato l’accordo del 2001, ovvero la previsione della saturazione della linea storica, e’ ovvio che l’accordo italo/francese del 2001 si puo’ rescindere senza alcuna penale” (segue)

(26 marzo 2013 ore 20.32)

 

Il Movimento 5 Stelle ricorda

Vito Crimi – pagina
Il Movimento 5 Stelle ricorda che la procedura di conferimento del voto di fiducia nasce con il preciso scopo di far nascere un Governo creando una stabile maggioranza politica. Le votazioni sono nominali, a scrutinio palese, perché i parlamentari, se favorevoli, possano assumersi la responsabilità politica personale di sostenere un Governo, e di farlo in modo stabile.

Un impegno così oneroso non può essere sostenuto dal Movimento 5 stelle a favore del Partito Democratico e del suo attuale leader Bersani, e vogliamo qui elencare alcune delle ragioni.

Perché di reddito di cittadinanza non ha mai parlato finché non l’ha tirato fuori il M5S;
Perché non ha mai fatto una serie legge anticorruzione;
Perché non ha mai abolito il finanziamento pubblico ai giornali;
Perché ha approvato l’IMU;
Perché non ha mai abolito le provincie;
Perché ci ha regalato la tassa da 4 miliardi servita a pagare i conti di Monte dei Paschi di Siena;
Perché non ha mai fatto la legge sul conflitto di interessi ;
Perché ha ratificato trattati come il Fiscal Compact e il Mes;
Perché si sono accorti solo dopo venti anni che una legge del 1957 rende Berlusconi ineleggibile;
Perchè è quello di: “I rimborsi elettorali ci vogliono, se no non sopravviviamo”;
Perché la Tav e’ il progresso;
Perché copia le Parlamentarie del M5S ma poi riserva i posti chiave per i soliti noti (Bindi & Co.);
Perché è quello di “abbiamo una banca”;
Perché è quello di Prodi che ci ha portato nell’Euro;
Perché è quello del golpe morbido di Giorgio Napolitano;
Perché “il Lodo Alfano non è un nostro problema, non è la priorità”;
Perché è quello dell’indulto;
Perché non ha mai cancellato le leggi “ad personam”;
Perché ha contribuito al finanziamento delle missioni di “guerra”;
Perché i bombardieri F35 servono per le missioni di pace;.
Perché asseriva candidamente in aula che Berlusconi sapeva che non sarebbero state toccate le sue televisioni;
Perché ha fatto da stampella a Berlusconi in tutto questi anni
Perché 32 parlamentari del PD erano assenti quando si votava la fiducia per lo scudo fiscale, e ne sarebbero bastati 20;
Perché non ha mai cambiato la legge elettorale né reintrodotto le preferenze;
Perché ha avallato le politiche “a-sociali” del governo Monti;
Perché ha detto sì alle pensioni a 67 anni;
Perché Bersani si scagliò contro l’ordine dei medici dell’Emilia, rei di aver chiesto una moratoria sulla costruzione di nuovi inceneritori;
Perché ha sostenuto la gestione privata dell’ acqua, dei rifiuti e del trasporto pubblico a favore di investitori privati e a discapito dei cittadini;
Perché ha collaborato alla sottrazione di risorse alla scuola pubblica, mantenendo i finanziamenti alla scuola privata;

E anche, soprattutto, perché “non puoi risolvere un problema con lo stesso tipo di pensiero che hai usato per crearlo”

Conti correnti: Scappate subito da questi paesi

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I depositi bancari presso i paesi periferici dell’Europa.

NEW YORK (WSI) – “Unsecured Depositors Of The World, Unite… And Get The Hell Out Of These Countries”: depositanti non assicurati di tutto il mondo, unitevi…e scappate subito da questi paesi”. 

Non lascia margini di dubbio l’alert di JP Morgan. Riferendosi ad alcuni dati recenti, la banca americana fa notare che la fetta di grandi depositi non assicurati è probabilmente vicina alla metà circa dei depositi totali dell’Unione europea

Con i depositi che si stanno già spostando dai paesi periferici verso mete più sicure, la fragilità dell’intero sistema bancario è evidente. Da quali paesi bisogna scappare? Per JPM la risposta è ovvia: dai paesi periferici dell’Eurozona, dunque da Italia, Cipro, Irlanda, Portogallo, Grecia e Spagna.

Secondo JPM, nonostante i nostri politici e le varie autorità di borsa e mercati assicurino che Cipro è un fatto a sé, e che l’Italia in nessun modo rischia di trovarsi nella stessa situazione, per chi ha depositi presso i conti correnti italiani, la situazione non è assolutamente tranquilla.

“Abbiamo ritenuto appropriato mettere in evidenza quali nazioni hanno la maggior fetta di depositi non assicurati (e al contempo non sono anche sotto i controlli di capitali della Bce). Sembra, tra molti altri, che nonostante la Francia abbia deciso di rinunciare alla tassa del 75% sui più ricchi, esiste una buona ragione per i benestanti di andare via”.

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I grandi depositi e i depositi non assicurati in rapporto al totale dei depositi totali di diversi paesi al mondo.

Ma non si tratta di un problema solo per “i ricchi”, ovviamente: nel momento in cui si dovesse innescare una fuga di capitali da parte dei più ricchi, ovviamente lo stesso, anzi, con maggiore panico, farebbero la classe media e quella ad ancor più a basso reddito.

Già in Italia, parlando con la gente comune, il timore è vivo. Il problema è che il caso Cipro è senza precedenti, in quanto ha introdotto il prelievo forzoso.

L’accordo per evitare il peggio è stato raggiunto, ma sempre di prelievo forzoso si tratta. 

Con il rischio, nonostante le rassicurazioni, che tale manovra verrà applicata prima o poi ad altri paesi dell’Eurozona – e l’allarme è stato già lanciato, su Spagna, Grecia, Francia, Irlanda e Italia e l’ammontare di depositi che non sono assicurati -, come farà il sistema bancario europeo a evitare la fuga dei capitali? 

Come dimostra il caso di Abn Amro, la corsa all’oro è già iniziata. Logico: i cittadini ora vogliono ritirare tutti gli asset sicuri visto che temono prima o poi il sequestro dei loro conti in banca. Ma le banche stanno impedendo, ora, anche questo. 

Robert Henriques, esperto di JP Morgan: “per le prossime crisi potremmo assistere a una fuga dei depositi.

http://www.wallstreetitalia.com/article/1530897/alert/conti-correnti-scappate-subito-da-questi-paesi.aspx

BERSANI PATETICO E UMILIATO: ORA QUALCUNO LO FERMI. RENZI DOVE SEI?

scritto da daw

 Umiliante. Avvilente. Patetico. L’incontro tra Bersani e i capogruppo del M5S, trasmesso in streaming, scrive la fine politica e umana del segretario del Partito Democratico. Ci ha provato in tutti i modi, si è offerto, si è venduto, si è regalato. Ha provato con tutto, è arrivato addirittura a parlare di un “regime parlamentare senza governo”. Follia pura. Ha cercato la loro fiducia, poi almeno l’astensione (uscendo dall’Aula), ma niente. Loro rispondevano sempre di no. E lui scivolava su quella sedia sotto le cannonate di Lombardi e Crimi.

 Nessuna novità in realtà. Il no dei grillini non è mai stato messo in discussione,se solo Bersani non avesse perso tempo incontrando Don Ciotti, gli alpini, il Touring Club, GreenPeace, LegaAmbiente e altri…

 Ora diamo un taglio a questa patetica sceneggiata. Qualcuno dentro il Pd (Renzi dove sei?) fermi il segretario, lo sfiduci, lo allontani. Così non si va da nessuna parte. Ora basta.

 mercoledì 27 marzo 2013 ore 10:48

(C) DAW-BLOG/DAW-NEWS