Maxiprocesso No Tav: “Il 27 giugno fu reazione legittima ad atto arbitrario” (avv. Bertone udienza 4 novembre)

Maxiprocesso no tav, aula bunker, udienza del 4 novembre, video della prima parte dell’intervento dell’avv. Stefano Bertone.

Dopo aver introdotto quella che fu, realmente, l’esperienza della Libera Repubblica della Maddalena, la discussione passa alla reazione all’atto arbitrario. La frequenza e densità di lacrimogeni sparati in quelle date a Chiomonte NON HA PRECEDENTI in Italia.
“Stiamo parlando di 270 lacrimogeni sparati il 27 giugno e 4357 sparati il 3 luglio, uno ogni 20 secondi il 27 giugno e uno ogni 4,6 secondi il 3 luglio. Il calcolo è presto fatto, si prende la durata delle ore dei confronti, si divide per il numero di lacrimogeni e si vede quant’è la frequenza al secondo, da quando ho iniziato a parlare di questo argomento ne erano già stati sparati 5 o 6.”
“In requisitoria finale della Procura, davvero fenomenale, dopo aver riconosciuto che ne è stato fatto un uso imponente di lacrimogeni si dice che hanno agito solo dopo ore di scontro… Io mi chiedo che film abbia visto la procura, forse ha visto il video di un altro processo, i lacrimogeni non sono stati sparati dopo ore, ma in tutte le circostanze sono stati sparati PRIMA di qualsiasi aggressione da parte dei manifestanti nei confronti delle fdo, parlo del 27 giugno, del 3 luglio, centrale e zona archeologica.”

In questo video l’avv.Bertone mostra alcuni passaggi delle azioni delle forze dell’ordine che, il 27 giugno 2011 (durante lo sgombero di quella che fu la Libera Repubblica della Maddalena) causarono diffuse sensazioni di panico, ferite (con spari intenzionalmente ad altezza uomo) e che fu probabilmente alla base dei comportamenti oggi considerati reati.

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Maxiprocesso No Tav: “Il 27 giugno fu reazione legittima ad atto arbitrario” (avv. Bertone udienza 4 novembre)ultima modifica: 2014-12-05T17:13:35+01:00da davi-luciano
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