Archivi giornalieri: 19 maggio 2014
IL GOVERNO DADAISTA
La povertà nella UE: nell’Eurozona cresce, fuori dall’Euro cala
Révélation sur le Lyon-Turin
Révélation sur le Lyon Turin : les marchandises n’y passeront pasvoir l’info sur le site reporterre sur le lien ci après http://www.reporterre.net/spip.php?article5858 c’est un document officiel signé de Laurens Jan Blinkorst coordinateur du projet pour la Commission Européenne qui le dit Son Rapport annuel d’activité 2012-2013 pour le Projet Prioritaire 6 contient une information qui bouleverse les données du problème. il révèle que dans la troisième des réunions de l’organisme dénommé « Plateforme du corridor Lyon-Turin (PCLT) », les participants « sont convenus de la nécessité de réactiver la ligne existante pour qu’elle devienne l’axe ferroviaire principal pour le transport des marchandises entre la France et l’Italie » (p. 11). Il s’agit d’une décision qui change complètement les objectifs prévus pour le projet, puisque le transport de fret est l’un des piliers du Lyon-Turin. Pourquoi ont-ils changé d’avis ? Parce que, poursuit le coordinateur, « le point de vue partagé est l’impossibilité politique de proposer la construction d’une nouvelle ligne sans avoir entrepris tous les efforts possibles pour rétablir la ligne existante comme artère principale de transport après les travaux d’élargissement du tunnel ferroviaire Fréjus/Mont Cenis ». Le rapport de Laurens Jan Blinkorst donne ainsi raison aux opposants du Lyon-Turin qui ont toujours démontré que l’utilisation optimale de la ligne ferroviaire historique du Mont Cenis permettait un report conséquent des camions sur l’autoroute Ferroviaire Alpine (AFA), et par conséquent l’inutilité de la Nouvelle Ligne Ferroviaire Lyon-Turin Pour autant il ne suffit pas d’avoir raison pour arrêter ce Grand Projet inutile Imposé (GPII), tant les lobbys pro Lyon-Turin qui s’exercent à tous les niveaux des institutions locales, nationales, Européennes, sont puissants, et tant que les décideurs publics, faisant fi du bon sens,soutiennent ce projet. Ils annoncent maintenant que l’entreprise qui devrait réaliser les travaux de galerie de reconnaissance intégrée au tunnel de base entre les descenderies de St Martin la Porte et La Praz a été choisie, en faisant le choix de la gabegie des deniers publics pour financer ce projet pharaonique. http://www.lemoniteur.fr/147-transport-et-infrastructures/article/actualite/24503086-lyon-turin-spie-batignolles-realisera-les-ouvrages-de-reconnaissance-de-la-descenderie-de-saint-mart il faut aussi une mobilisation des citoyens: l’occasion leur en est donné lors des élections Européennes en sanctionnant les listes des candidats pro Lyon-Turin et en soutenant à contrario les candidats qui ont pris clairement position contre ce projet, car sans financement Européen ce projet tombe à l’eau No Tav Maurienne
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Sensazionale sulla Torino-Lyon: le merci non la utilizzeranno Vedi l’articolo sul sito reporterre al link:http://www.reporterre.net/spip.php?article5858
è un documento ufficiale firmato da Laurens Jan Brinkost coordinatore del progetto per la Commissione Europea che lo scrive. Il suo Rapport annuel d’activité 2012-2013 pour le Projet Prioritaire 6 contiene una notizia che sconvolge i piani della questione. Brinkost rivela che nella terza riunione dell’organismo chiamato « Plateforme du corridor Lyon-Turin (PCLT) » i partecipanti “i partecipanti hanno confermato la necessità di rilanciare la linea storica affinché diventi l’asse ferroviario principale per il trasporto delle merci tra la Francia e l’Italia” (pag. 11). Si tratta di una decisione che cambia completamente gli obiettivi previsti per il progetto, perché il trasporto delle merci è uno dei capisaldi della Torino-Lyon. Perché hanno cambiato parere? Perché continua il coordinatore, “il punto di vista condiviso è l’impossibilità politica di proporre la costruzione di una nuova linea senza aver fatto tutto il possibile per rilanciare la linea esistente come arteria principale di trasporto dopo i lavori di allargamento del tunnel ferroviario del Frejus.” Il rapporto di Laurens Jan Brinkost da ragione ai NO TAV che hanno sempre dimostrato che l’utilizzo pieno della linea storica del Frejus premetterebbe di caricare tutti i camion sull’autostrada ferroviaria alpina (AFA), e di conseguenza l’inutilità della nuova linea ferroviaria Torino Lyon. Purtroppo non è sufficiente avere ragione per fermare questo Grande Opera Inutile e Imposta (GOII), poiché le lobby favorevoli alla Torino-Lyon che si danno da fare a ogni livello delle istituzioni locali, nazionali ed europee, sono potenti, e finché i decisori pubblici, contraddicendo il buon senso, sosterranno questo progetto. Essi annunciano ora che l’impresa che dovrebbe realizzare i lavori della galleria geognostica integrata al tunnel di base tra le discenderie di St-Martin-la-Porte e La Praz è stata scelta, classico esempio di cattiva gestione dei fondi pubblici per finanziare questo grande progetto . http://www.lemoniteur.fr/147-transport-et-infrastructures/article/actualite/24503086-lyon-turin-spie-batignolles-realisera-les-ouvrages-de-reconnaissance-de-la-descenderie-de-saint-mart È necessaria una grande mobilitazione popolare: alla gente è data la possibilità, con le prossime elezioni europee di punire le liste con candidati favorevoli alla Torino-Lyon sostenendo, al contrario i candidati e le liste che hanno preso chiaramente posizione contro questo progetto, perché senza i soldi dell’Europa questo progetto cola a picco. NO TAV Maurienne |
Carri armati entrano a Tripoli
chi si libera da chi ora?
Testimoni, uditi colpi arma da fuoco vicino al Parlamento
18 maggio 2014
16:36
(ANSA) – TRIPOLI, 18 MAG – Un convoglio di carriarmati è entrato a Tripoli dalla strada per l’aeroporto e si dirige verso la sede del Parlamento. Lo rendono noto testimoni, secondo i quali si sono uditi colpi di arma da fuoco non lontano dal parlamento.
Quattro ore dopo le notizie sono sempre scarse da Tripoli, ma in Italia dovremmo riscrivere questi tre anni libici e le nostre azioni…non lo faremo mai…
Marcopa
Redazione ANSA TRIPOLI
18 maggio 2014
79 morti e 141 feriti in scontri a Bengasi
Un convoglio di carriarmati è entrato a Tripoli dalla strada per l’aeroporto e si dirige verso la sede del Parlamento. Lo rendono noto testimoni, secondo i quali si sono uditi colpi di arma da fuoco non lontano dal parlamento. Scontri sono in corso davanti al parlamento libico. L’attacco al parlamento è stato sferrato dalle milizie del generale in pensione Khalifa Haftar, che hanno costretto i deputati a fuggire.
Poco prima che iniziassero gli scontri davanti alla sede del Parlamento e che i suoi uffici venissero evacuati il neo premier Ahmed Mitig aveva formato il nuovo governo, che attendeva solo l’approvazione attraverso il voto di fiducia.
Intanto, almeno 79 persone sono morte e 141 sono rimaste ferite negli scontri a Bengasi tra Khalifa Haftar e milizie integraliste islamiche.
Convocati da Hollande, 5 leader africani: guerra a Boko Haram
Adottato un piano d’azione regionale contro il gruppo islamista
(ANSA) – PARIGI, 17 MAG – I cinque capi di Stato africani riuniti a Parigi assieme al presidente francese Francois Hollande hanno adottato un piano d’azione regionale per combattere il gruppo islamista nigeriano Boko Haram diventato “una grave minaccia” per l’intero continente africano. “Siamo qui per dichiarare guerra a Boko Haram”, ha sintetizzato nella conferenza stampa il presidente del Camerun Paul Biya.
Anche in Nigeria strategica mediatica per favorire intervento militare. Ci casca anche Bergoglio.
http://www.lecorvettedellelba.blogspot.it/2014/05/anche-in-nigeria-strategia-mediatica_16.html
L’immagine dell’apartheid israeliano
I non ebrei non possono infatti stabilirsi nel 68% delle città israeliane, perché la maggioranza ebraica non li vuole e i «consigli d’ammissione» cittadini li respingono sistematicamente. Al contrario i cittadini ebrei, e i non cittadini ebrei che immigrano, possono muoversi e stabilirsi liberamente in tutto il territorio israeliano e sono anche liberi d’occupare il 60% della West Bank. Non si capisce quindi come si possa negare che questa sia discriminazione e che questo sia un regime d’apartheid, ma al contrario si capisce benissimo perché l’Occidente faccia finta di non vedere e preferisca non parlarne.
Fonte: http://mazzetta.wordpress.com
Link: http://mazzetta.wordpress.com/2014/05/17/limmagine-dellapartheid-israeliano/
16.05.2014
LUC MICHEL SUR AFRIQUE MEDIA TV CE LUNDI 19 MAI 2014 …
GAGNER LA BATAILLE DES MEDIAS (RUSSIE & AFRIQUE)/
U.E. ET IMMIGRATION AFRICAINE/ LA FORTERESSE SCHENGEN/
LAMPEDUSA, LES ENFANTS PERDUS DE KADHAFI/
HOMMAGE A FRANTZ FANON ET MARCEL MANVILLE …
Rediffusion de ce dimanche 18 mai 2014
Vers 10h30 et jusque 18h30 dans le ‘Débat panafricain’
avec BACHIR MOHAMED LADAN.
En streaming sur : www.afriquemedia.tv
Luc MICHEL parle particulièrement :
* De la BATAILLE DES MEDIAS contre le Système médiatique occidental, des solutions adoptées en Russie avec le méga-groupe ‘Rossiya Segodnya/La Voix de la Russie’, de l’influence perverse de certains réseaux US dans les médias africains;
* Du DOSSIER DE L’IMMIGRATION AFRICAINE EN MEDITERRANEE vers l’UE, du caractère inégalitaire de l’UE – y compris en son sein même – au delà des mirages de la propagande de Bruxelles, de la ‘forteresse de Schengen’, du Processus de Barcelone;
* Du vide géopolitique et sécuritaire créé par la destruction de la Jamahirya libyenne par l’OTAN, de la vision de la Méditerranée comme un pont entre l’Afrique et l’Europe proposée par Khadafi et le MEDD-MCR, des « enfants perdus de Kadhafi » venus mourir à Lampedusa;
* Enfin il rend hommage au grand théoricien anti-impérialiste FRANTZ FANON ET A SON AMI ME MARCEL MANVILLE, fondateur du MRAP, « un ami rencontré à Tripoli il y a 20 ans qui partagea mes combats » dit LM …
# REDIFFUSION DE L’EMISSION DE
CE DIMANCHE 18 MAI 2014 (EN DIRECT) …
SOMMAIRE DU DEBAT PANAFRICAIN DE CE 19 MAI
SUJETS D’ACCEUIL :
1- NIGERIA : Abuja prêt à négocier avec BOKO HARAM. Est-ce la meilleure solution? (Patrick SAPACK, Dr FONKOUA TEGUIA)
2- BOKO HARAM : et si la solution venait du mini-sommet de Paris? (François BIKORO, HADI DIAKITE)
3- BENIN : Patrice Talon et ses présumés complices ont été graciés après avoir été accusés d’intenter à la vie du président Boni YAYI. Que vous inspire cette décision du chef de l’état béninois ? (NOUHA SADIO, Patient Parfait NDOM, Dr BASSILEKIN)
4- AFRIQUE : où va l’argent du pétrole ? (JDD AYISSI)
5- AFRIQUE: Que faire pour stopper ou réduire la prévalence des médias occidentaux en Afrique ? (Luc MICHEL, Hubert ETOUNDI)
6- RCA: sanctions contre BOZIZE, DJOTODIA et compagnies. Quel impact sur la paix en Centrafrique? (Jules NJAWE, Eric YOMBI)
7- NIGER : crise à l’assemblée nationale. A qui profite le blocage ? (ABDOU ADAMOU)
SUJETS DEBATTUS :
1- AFRIQUE : Presque tous les pays Africains parlent d’émergence à l’horizon 2020 ou 2025. Mythe ou réalité?
2- COTE D’IVOIRE : Pourquoi le recensement fait-il problème ?
3- IMMIGRATION CLANDESTINE : Vers une terre plus verte ? (raisons, et méthodes efficaces de lutte)
4- ICONE DE LA SEMAINE : FRANTZ FANON (Martinique)
KH / PCN-TV
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# TV panafricaine AFRIQUE MEDIA …
Website : http://afriquemedia.tv/
Quasi il 90% dei morti in guerra sono civili
- Gli Stati Uniti hanno iniziato 201 su 248 conflitti armati dalla fine della seconda guerra mondiale:
- La spesa militare degli Stati Uniti supera di gran lunga quella di tutti gli altri paesi:
Inghilterra,Ungheria e Polonia paesi senza Euro in forte crescita economica!
c’è vita oltre l’euro e la Troika???? Davvero? Possibile?