L’Amministrazione Obama finanzia il terrorismo in M.O.

di Luciano Lago

Il leader della denominata Coalizione Nazionale Siriana (CNS) che rappresenta l’insieme dei gruppi ribelli che combattono in Siria, Ahmad Yarba, si è recato a Washington per perorare la causa di una aumento degli stanziamenti da parte del governo Statunitense a favore dei gruppi di ribelli che combattono per rovesciare il regime di Assad. In particolare Yarba ha richiesto al governo USA un aumento delle forniture d’armi (oltre a quelle che già ricevute) che permetterebbe, a suo dire, di mutare l’equilibrio delle forze sul campo.
Nel corso di una intervista al New York Times, Yarba ha confermato che l’opposizione armata in Siria ha iniziato a ricevere i missili anticarro modello TOW di produzione americana e che ha richiesto anche la fornitura di missili antiaerei per poter respingere gli attacchi dell’Esercito siriano.

Lo scorso Lunedì, Washington aveva annunciato la sua decisione di riconoscere agli uffici della CNS presenti nel paese lo status di “missione diplomatica straniera” così come la decisione di fornire altri 27 milioni di dollari aggiuntivi per “migliorare le capacità logistiche “ dei gruppi armati in Siria.
Da notare che il governo siriano accusa da tempo gli Stati Uniti e gli altri paesi occidentali (la Francia in particolare) e regionali, come Arabia Saudita, di offrire ampia assistenza finanziaria, logistica e di armamenti alle bande armate dei terroristi che combattono in Siria da tre anni contro il Governo di Damasco.

Per l’Amministrazione Obama risulta del tutto indifferente il fatto che in Siria operino per la maggior parte gruppi armati integralisti islamici e fanatici, collegati ad Al Qaeda, formati in maggioranza da mercenari stranieri di varie nazionalità, i quali utilizzano i metodi degli attacchi indiscriminati contro obiettivi civili, incluso scuole come avvenuto la scorsa settimana a Damasco, con largo impiego di autobombe, di colpi di mortaio contro abitazioni residenziali, tanto meno l’Amministrazione Obama si preoccupa del fatto che questi gruppi hanno proceduto al taglio della testa e sgozzamento di persone innocenti per il solo fatto di considerarli “infedeli”, come avvenuto con i cristiani e gli alawiti.
Il terrorismo da combattere per il sig. Obama, “premio nobel per la pace”, è soltanto quello dei paesi ostili agli interessi americani, per tutti gli altri paesi è accettabile quando questo terrorismo serve a rovesciare regimi considerati “non graditi” dalla Casa Bianca, come avvenuto anche per la Libia ed oggi avviene in Siria.
La popolazione siriana, vittima della complicità con il terrorismo e del cinismo della politica estera americana, saprà serbare buona memoria di tutto questo.
Nel frattempo in Siria lotta fratricida tra gruppi integralisti

Risulta che ultimamente i membri del gruppo più forte e più fanatico, quello del Fronte “Al Nusra” stanno procedendo anche alle esecuzioni capitali dei miliziani del gruppo rivale, quello dello Stato Islamico dell’Irak e del Levante (EIL), come si vede da un video dove un gruppo di miliziani dell’EIL, inginocchiati e con le mani legati, vengono uccisi tutti nel corso di una esecuzione di massa.  Vedi: Hispantv.com
I miliziani assassinati sembra che siano quasi tutti di nazionalità tunisina, accusati di essere stati infedeli ai precetti della legge islamica, così come di essere seguaci di Abu Bakr al-Bagdadi, il leader del gruppo EIL:
Lo stesso capo di AL-Qaeda, Ayman al-Zawaheri, venerdì scorso, in un proclama ha ordinato al leader del gruppo terrorista EIL, Abu Bakr al-Bagdadi , di uscire dalla Siria e di dedicarsi all’Iraq, dove, come ha affermato, occorre un grande sforzo.
Questi dunque gli “affidabili” alleati dell’Amministrazione Obama in Siria.

Fonti: Al Manar         Hispantv
http://www.controinformazione.info/lamministrazione-obama-finanzia-il-terrorismo-in-m-o/#more-4721

Uccisi in Siria due terroristi britannici. I miliziani ripiegano da Homs

ne avrete sentito parlare dai nostri sinceri ed onesti giornalisti vero?

Due cittadini britannici appartenenti al gruppo terrorista dello “Stato Islamico de Irak e levante” (EIL) sono stati uccisi in Siria durante uno scontro con un gruppo rivale, così hanno informato i media del regno Unito lo scorso Giovedì.
Sembra che i due britannici, i quali erano partiti dal paese con destinazione Siria, abbiano perso la vita quando si sono scontrati con il gruppo rivale di Al Nusra, affiliato alla rete terroristica di Al-Qaeda, ha dichiarato un portavoce del Ministero degli esteri del Regno Unito.
Da parte sua il Parlamento britannico ha assicurato che ha intenzione di frenare la partenza dei suoi cittadini che cercano di viaggiare verso la Siria per arruolarsi e combattere contro il governo di Bashar al-Assad, per timore che possano trasformarsi in terroristi fanatici e, al momento del loro ritoprno nel Regno Unito, possano attuare attacchi terroristici nel proprio paese.
In accordo con il Comitato Anti terrorismo del Regno Unito, il numero dei terroristi britannici che viaggiano nelle zone del conflitto, specialmente in Siria, è aumentato in modo allarmante negli ultimi mesi anche a causa degli alti salari offerti “generosamente”, per quanti si arruolano, dai servizi di intelligence dell’Arabia Saudita.

Nel corso degli ultimi due anni, circa 400 cittadini britannico hanno lasciato la Gran Bretagna per entrare in Siria, 20 di loro hanno perso la vita. Nel Settembre del 2013, la consigliera britannica della difesa, IHS Jane’s, ha rivelato che si stima un numero di circa 100.000 terroristi arruolati in vari paesi stranieri ed organizzati fra i tanti gruppi che operano nel paese arabo.
Al principio di Dicembre dello stesso anno, Belgio e Francia hanno confermato la presenza di circa 2.000 mercenari europei arruolati nelle file dei terroristi in Siria.

L’armamento e l’equipaggiamento a questi gruppi viene fornito dagli americani attraverso un ponte aereo con alcune basi militari NATO in Turchia, ed attraverso un campo militare installato dagli USA in Giordania, dove si procede anche all’addestramento dei mercenari. Ultimamente sono stati forniti anche armi sofisticate a questi gruppi come i missili anticarro Tow. I finanziamenti vengono invece assicurati dall’Arabia Saudita tramite i suoi servizi di intelligence.

Nel frattempo nella città di Homs, riconquistata dall’Esercito nazionale Siriano, circa 1.200 tra  ribelli e mercenari abbandonano la città e consegnano le armi leggere e pesanti alle autorità siriane,  secondo il piano predisposto per la tregua con la supervisione delle nazioni Unite. Contemporaneamente sono stati liberati decine di prigionieri che erano detenuti dai ribelli nella zona di Aleppo e di Latika, come parte dello stesso accordo.

Si tratta di 46 persone, 12 minori e tre donne siriane, una iraniana e 30 effettivi dell’esercito che sono tornati in libertà.

La città di Homs è la terza città del paese ed era stata per parecchio tempo sotto controllo dei gruppi ribelli e terroristi dei vari gruppi integralisti islamici.

Fonte: Hispantv        Al Ahednews
http://www.controinformazione.info/uccisi-in-siria-due-terroristi-britannici-i-miliziani-ripiegano-da-homs/#more-4735

Svizzera:il fiume che scorre a Berna si è improvvisamente colorato di un rosso

Il fiume che scorre a Berna e nei vicini paesi, si è improvvisamente colorato di un rosso molto intenso, simile al colore del sangue. E’ accaduto pochi giorni fa, sotto gli occhi stupiti dei cittadini che si sono preoccupati per lo strano fenomeno e vedendo il fiume tingersi improvvisamente di rosso, hanno tempestato le forze dell’ordine
e i vigili del fuoco di telefonate. Il fenomeno del fiume rosso è durato all’incirca un’ora, poi seppur molto lentamente il fiume è tornato alla sua colorazione naturale. Un evento piuttosto insolito sul quale stanno indagando i tecnici responsabili di acqua e ambiente anche se ad oggi non sono ancora state individuate le cause del color rosso che si è improvvisamente formato nel fiume svizzero né tanto meno è stato possibile risalire al punto esatto nel quale il fiume avrebbe iniziato a colorarsi. Il rischio è che possa trattarsi di qualche scarico abusivo di strane sostanze ancora non identificate.

DAL 2008 PERSI NELLA ZONA EURO 10 MILIONI DI POSTI DI LAVORO, +13.000.000 DI POVERI E VAN ROMPUY DICE: ”E’ UN SUCCESSO”

L’Istituto dei sindacati europei ha pubblicato uno studio sull’impiego in Europa nel quale ha descritto le misure di austerità, tanto difese dall’Unione europea : 9.9 milioni di posti di lavoro a tempo pieno sono stati distrutti. Il tasso d’impiego è passato dal 65,8% nel 2008 a 64,1% nel 2013. L’Istituto dei sindacati europei ritiene che l’Europa sia sulla via di un decennio perduto e lancia un appello al cambiamento. I risultati dello studio indicano che l’alto livello di disoccupazione europeo compromette
la strategia “Europa 2020?, lanciata nel 2010 con l’obiettivo di ritrovare una crescita durevole e intelligente. L’istituto afferma che le misure di austerità non hanno permesso di ottenere i risultati sperati. Al contrario, hanno prolungato la recessione e non hanno rilanciato la crescita economica. Con la crisi, gli ambienti politici non sono riusciti a impedire la distruzione di 9.9 milioni di posti di lavoro. Dall’inizio dell’applicazione delle misure di austerità, nel sud dell’Europa è aumentata la disoccupazione soprattutto fra i giovani : Italia : +16,9% ; Spagna : + 32,2% ; Grecia : + 38,4%. Più di 13 milioni di persone si trovano alla soglia della povertà. Davanti a questo disastro, il capo degli oligarchi di Bruxelles, Van Rompuy, ritiene che non si debba mettere in opposizione crescita e austerità : “No, perchè a un dato momento non vi era altra scelta. Alcuni paesi non avevano più accesso ai mercati internazionali, se non li avessimo aiutati avrebbero fatto fallimento. (Non gli Stati, signor Rompuy, ma i banchieri che hanno devastato l’Europa con l’euro! I suoi diletti amici, signor Rompuy) Se non fossimo riusciti a salvaguardare la stabilità della Zona euro – ha aggiunto l’oligarca – oggi non parleremmo di recessione, ma parleremmo di depressione. Questo lo abbiamo evitato”. (Davvero? Lei mente sapendo di mentire, signor Rompuy. Lei è un volgare bugiardo) Van Rompuy riesce anche a difendere le politiche condotte nei paesi in crisi, malgrado gli elevati tassi di disoccupazione in Spagna, Grecia, Portogallo, e Italia: “Tutto quello che abbiamo fatto, non lo abbiamo fatto per il nostro piacere. Abbiamo agito per un scopo puramente sociale, per salvaguardare la prosperità futura e il lavoro.” Queste esatte parole di Van Rompuy sono scritte sul libro di cui è autore e che è appena stato pubblicato in Belgio. Istruttivo, sul personaggio. Fonte: Il Nord

Scende da barcone e pretende ‘pollo arrosto’: sprangate a ristoratore, locale devastato

I Carabinieri di Crotone hanno arrestato per aggressione Sawaneh Essa, di 22anni, cittadino senegalese, ospite del Centro di Accoglienza di Isola Capo Rizzuto.

Il giovane, ieri sera, entrato all’interno di una nota pizzeria, avrebbe preteso un pollo arrosto gratis. Al rifiuto del proprietario che – tuttavia – gli avrebbe offerto, in cambio, delle pizze, il 22enne si sarebbe armato di una spranga in legno, trovata all’interno stesso del locale, e avrebbe cominciato a menare furiosi fendenti,frantumando una vetrina, un piano di appoggio in marmo, e l’insegna del locale.

Dopodiché, armatosi dei cocci di marmo della lastra appena rotta, avrebbe cominciato a scagliarli con forza all’indirizzo del proprietario e della moglie che avrebbe riportato delle ferite ad un braccio guaribili in 7 giorni.

Il titolare, senza farsi intimidire, avrebbe reagito, mentre la moglie avviava una chiamata ai Carabinieri.

All’arrivo dei militari il soggetto avrebbe reagito e tentato contestualmente di darsi alla fuga, ma è stato arrestato dopo qualche metro. Adesso risponderà di lesioni, danneggiamento aggravato ed anche di resistenza a pubblico ufficiale.

http://www.cn24tv.it/news/88368/pretende-cibo-gratis-al-rifiuto-aggredisce-ristorare-arrestato-22enne-senegalese-a-crotone.html

In Senegal c’è la guerra? A noi non risulta.

La renziana Bonafè: “Sono le banche che tassano, mica noi…”

è di Libero, ma c’è il video.
In pratica, confessa per chi lavorano i governi

“Se le banche dovessero trasferire sui clienti le tasse che abbiamo messo per finanziare la manovra sugli 80 euro, si dovranno prendere le loro responsabilità. Certo non siamo noi ad avere aggravato i costi dei conti correnti bancari”. Lo sostiene partecipando a L’Abitacolo – web trasmissione di Libero – la renziana Simona Bonafè, capolista del Pd nell’Italia centrale per l’elezione al parlamento europeo. Per quello che riguarda invece la tassazione dei capital gain estesa anche agli interessi sul conto corrente la Bonafè sostiene che sia “poca cosa. Io ad esempio non so nemmeno quale interesse mi dia la mia banca”. In ogni caso per finanziare gli 80 euro “il grosso comunque viene dalla tassazione delle grande rendite. Da tagli di spesa. Come le auto blu che hanno un valore simbolico: con quelle diciamo che noi per primi ci mettiamo in discussione. Altrimenti non saremmo credibili. C’è chi dice che vuole cambiare l’Italia, come il Movimento 5 stelle, e poi non vota quello che facciamo noi”. Nella chiacchierata la Bonafè parla anche della riforma di palazzo Madama: “Se il Senato”, dice, “ non deve più votare la fiducia al presidente del Consiglio né le leggi di bilancio, non ha senso che sia eletto. Magari si aprirà a una elezione di secondo grado. Elezione diretta no, altrimenti cade tutta l’impalcatura”. Infine un accenno anche a quanto avvenuto nella finale di coppa Italia all’Olimpico di Roma: “Matteo Renzi ha fatto bene a restare, era il capo del governo e non poteva fuggire. E’ sembrato incerto sul da farsi? A me no. Era il Renzi di sempre. Quello che guida un governo da tre mesi, e l’elenco delle cose fatte è già lungo”.

di Franco Bechis
http://tv.liberoquotidiano.it/video/11609376/La-renziana-Bonafe—Sono.html

DRAGHI S’INVENTA CHE VI SIA LA ”CRESCITA” IN GRECIA SPAGNA PORTOGALLO E IRLANDA

8 maggio – ”Grecia, Spagna, Portogallo e Irlanda hanno fatto importanti riforme strutturali e hanno ricominciato a crescere. I Paesi con crescita lenta devono perseverare con le riforme strutturali”. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, rispondendo a chi gli chiedeva a proposito della decisione della crescita lenta dell’Italia. Sulla base di quali dati Draghi affermi che c’è crescita nelle nazioni che ha citato, non è dato di sapere. E nessun giornalista presente glielo ha domandato.
http://ilnord.it/b-2301_DRAGHI_SINVENTA_CHE_VI_SIA_LA_CRESCITA_IN_GRECIA_SPAGNA_PORTOGALLO_E_IRLANDA

SUCCESSO COLOSSALE DELL’UNGHERIA DI ORBAN! CRESCITA ECONOMICA AL RITMO DELLA CINA: +8,1% A FEBBRAIO! (+6,1% A GENNAIO!)

ma i giornali italiani dicono che c’è una dittatura cattiva cattiva. E noi ci fidiamo del mainstream che non ci mentirebbe mai….

giovedì 8 maggio 2014
BUDAPEST – La crescita della produzione industriale ungherese ha un’accelerazione insapettata perfino per gli analisti più ottimisti. Gli ultimi dati resi noti per il mese di febbraio 2014 mostrano un tasso di sviluppo e di crescita che è il più alto e veloce degli utlimi tre anni. Questo indicano i dati preliminari dell’Ufficio Centrale di Statistica ungherese resi pubblici ieri.

L’indice della produzione industriale è aumentato di uno straordinario 8,1% anno su anno a febbraio, dopo una crescita del 6,1% nel mese di gennaio. Gli economisti avevano previsto una crescita del 5,9 per cento.

La produzione è cresciuta per il sesto mese consecutivo. Nei primi due mesi dell’anno, la produzione industriale è aumentata mediamente del 7,1% rispetto a un anno fa.  L’ufficio statistico è prevista per rilasciare i dati dettagliati sulla produzione industriale il 14 aprile.

Questo risultato porta l’Ungheria ad affiancare addirittura la Cina quanto a sviluppo dell’attività economica industriale e manifatturiera. E’ fuor di dubbio che questo risultato sia la prova provata della giustezza delle scelte politiche del governo Orban, che ha reciso le catene che costringevano l’Ungheria a sottostare alle folli politiche economiche dell’Unione Europea e della Banca Centrale Europea.

Bruxelles e Francoforte sono state abbandonate da Orban al loro destino infausto, e infatti mentre l’Ungheria sta crescendo al ritmo di Shanghai, la Zona euro si sta inabissando come il Titanic.

Non pensiamo servano molte altre parole per far capire che senza l’euro-BCE si prospera, con l’euro-BCE si muore.

max parisi
http://ilnord.it/c-2953_SUCCESSO_COLOSSALE_DELLUNGHERIA_DI_ORBAN_CRESCITA_ECONOMICA_AL_RITMO_DELLA_CINA_81_A_FEBBRAIO_61_A_GENNAIO

L’essenza della truffa monetaria da Signoraggio – Il Denaro non ha Costi di Produzione

no lo sappiamo. Il signoraggio non esiste perché le banche si prodigano per il bene dell’umanità e prendersela con le banche è da estremisti…
 
Venerdì, Maggio 9th/ 2014
 
– di Nicola Arena e Sergio Basile –
 
Redazione Quieuropa, Nicola Arena, Sergio Basile, professor Giacinto Auriti, Stampa del denaro a costo nullo, trucco tipografico, Teoria del Valore Indotto della Moneta,  Valore Indotto, simbolo di costo nullo, reddito di cittadinanza, sopravvivenza propria, male autoprodotto, giustificabili agli occhi di Dio, signoraggio bancario, banconota di 100 euro, simbolo di costo nullo, conferiamo il valore convenzionalmente accettato dalla comunità di cui facciamo parte,  Chi crea il valore del denaro siamo noi persone, sconvolgente verità, delicatissima tematica, alibi ideologico dello stesso capitalismo e delle medesime crisi finanziarie, economisti filosofi e storici legati al sistema
 
Abbiamo il dovere di creare una contro-cultura finanziaria e storica
L’essenza della truffa monetaria da Signoraggio: Il Denaro non ha Costi di Produzione
Signoraggio Bancario – Un esempio pratico della truffa dell’emissione a costo nullo
Cartamoneta – Alla resa dei conti i costi di produzione non esistono
 
Roma – di Nicola Arena – Spesso sentiamo parlare di “Signoraggio Bancario“, ovvero della differenza fra valore nominale impresso in una moneta (banconota o moneta metallica) e il suo valore intrinseco. Anticamente – durante il Medioevo – come detto in più sedi – vedi qui Dalla Nascita della Moneta all’Inizio della Scalata Bancaria – l’aggio, o vantaggio, del signore (cui spettava l’emissione/conio della moneta) era rappresentato da una piccola quantità di oro che Questi tratteneva all’atto della stessa coniazione, sull’oro che il mercante recava, al fine della produzione della moneta utile all’economia del regno. Oggi, come detto in più sedi, non esiste più la convertibilità tra oro e banconote: pratica fraudolenta instaurata col superamento degli accordi di Bretton Woods (vedi qui – La Profezia di Thomas Jefferson ). Oggi, dunque, per produrre una banconota da 100 € si dice che occorrano – secondo attendibili stime – da un minimo di 0,30 centesimi di euro ad un massimo di circa 2 € di costi vari (stampanti, inchiostro, sistemi antifalsificazione, corrente elettrica, spese di trasporto, stoccaggio, distribuzione, manutenzione e acquisto sistemi informatici, bancomat, costi del personale ecc.). Ovviamente nasce naturale effettuare delle osservazioni pratiche oltre che matematiche. Se una Banca Centrale ha il potere di emettere denaro, i costi di produzione non esistono. La gente si domanda a questo punto: ma se abbiamo detto che i costi vari sopra elencati ammonterebbero a circa 2 € (o comunque da un minimo di 0,30 centesimi ad unmassimo di 2,00 euro) per ogni banconota da 100 € e considerando l’enorme numero di banconote in circolazione, come si fa ad affermare il contrario? La spiegazione è più semplice di quello che si possa immaginare, infatti chi possiede il potere di ordinare l’acquisto di un qualsiasi numero di banconote, di vario taglio, ha anche il potere di ordinarne anche l’acquisto della somma necessaria per coprire quei costi, per cui in definitiva la somma inizialmente acquisita non ha avuto costi per il committente, ovvero per la Banca Centrale.
 
Un esempio pratico della truffa dell’emissione a costo nullo
 
Per comprendere meglio questo semplice trucco da prestigiatore, facciamo di seguito un esempio pratico: La Banca Centrale ordina 100 banconote da 100 € del valore complessivo di 10.000 €(costi di produzione vari, circa 200 €, per eccesso…), in questo caso la Banca Centrale avrebbe un guadagno da signoraggio di “soli” 9.800 €, ma dimentichiamo un particolare: la B.C. ha il potere di dire alle tipografie di stamparsi quei 200 € occorrenti per coprire i 10.000 € prodotti, per cui ci sentiamo presi “ulteriormente” in giro quando ci dicono che il denaro ha un costo per Le Banche Centrali.
 
 Accettazione Convenzionale – Il valore della carta lo creiamo noi
 
Questo esempio serve solo a confermare e a espandere la grande truffa della moneta debito. Il denaro come diceva il prof. Giacinto Auriti è un simbolo di costo nullo al quale noi esseri umani vivi conferiamo il valore convenzionalmente accettato dalla comunità di cui facciamo parte. Chi crea il valore del denaro siamo noi persone, per il solo semplice fatto che ci mettiamo d’accordo che lo abbia (vedi qui  – Il Contenitore – Una truffa oltre il dualismo lira/euro – qui –Nell’era della moneta-debito, tutto il male viene raccolto dentro un simbolo  – e qui –Chi genera davvero la Ricchezza? Capirlo è essenziale! ). Questa sconvolgente verità non viene percepita, proprio a causa della sua semplicità. Per capire questi concetti noi consigliamo vivamente di guardare i numerosi video che il Professor Giacinto Auriti ha lasciato in dono alle generazioni presenti e future, per il benessere dell’intera umanità, in piena grazia di Dio e dei principi Cristiani, nonché di approfondire la delicatissima tematica leggendo con attenzione gli articoli giù in allegato, che cercano di  riprendere con fedeltà, ampliare, integrare ed attualizzare con esempi moderni – legati alla truffa in corso spacciata per “crisi economica internazionale” – ben 35 anni di studi giuridici, economici, storici e monetari dello stesso professoreLA VERITA’ VI RENDERA’ LIBERI: Liberi dalla schiavitù del denaro e vicini all’essenza benefica del nostro Creatore.
 
Abbiamo il dovere di creare una contro-cultura finanziaria e storica
 
Vale davvero la pena crearsi una cultura finanziaria e storica in materia, in quanto la tematica del signoraggio bancario (primario e secondario, o da “riserva frazionaria”) spesso volutamente non approfondita, fornisce l’alibi ideologico allo stesso capitalismo ed alle medesime crisi finanziarie che di tanto in tanto scoppiano seguendo il famoso “ciclo di Jefferson” (vedi qui Diego Fusaro e la Cinesizzazione dei Sovranisti) . Una tematica (quella del signoraggio) che oggi né economisti, né filosofi, né storici (più o meno legati al sistema)denunciano in maniera netta e chiara, contribuendo, loro malgrado, a disinformare e ad indurre il vasto pubblico a perdersi in vani e fuorvianti ragionamenti, nonché in astruse formule economiche o ideologiche atte proprio a non far capire la semplicità del problema (vedi qui un esempio – Diego Fusaro e la Cinesizzazione dei Sovranisti)
 
Nicola Arena, Sergio Basile (Copyright © 2014 Qui Europa)
 
Partecipa al pubblico dibattito – infounicz.europa@gmail.com

Ucraina: Usa cominciano esercitazioni con Paesi baltici

09.mag 2014
WASHINGTON – Il Pentagono avvierà oggi le esercitazioni militari congiunte con l’Estonia, segnalando così a Mosca l’importanza dell’alleanza americana con i paesi baltici nel momento in cui tra la Russia e gli Stati Uniti i rapporti restano tesi sul dossier ucraino.
“Tempesta di primavera” e’ il nome scelto per queste operazioni, piuttosto evocativo di quella “Tempesta nel deserto” che segno’ la guerra in Iraq. All’esercitazione ne seguiranno altre due con Lettonia e Lituania, e per almeno due mesi le aree del baltico saranno caratterizzate da movimenti militari . “Riaffermiamo cosi’ il nostro impegni con gli alleati del Baltico”, ha spiegato il portavoce del Pentagono, il colonnello Steve Warren.
Fonte: IRIB
http://italian.irib.ir/notizie/mondo/item/159406-ucraina-usa-cominciano-esercitazioni-con-paesi-baltici