Primi approcci per il Comitato di Pilotaggio della Torino-Lione

Il 5 settembre presso la Regione Piemonte si è tenuto un incontro esplorativo per discutere del Comitato di Pilotaggio per governare le compensazioni e le mitigazioni sul territorio interessato dal progetto Torino-Lione.

di Leonardo Capella

Lo corso venerdì 5 settembre presso l’assessorato regionale ai Trasporti si è svolto un incontro con i sindaci interessati dai lavori della Torino-Lione. L’incontro a cui hanno partecipato tutti i sindaci interessati alla tratta confine di Stato ad Avigliana aveva come obiettivo un confronto sulla legge regionale n.4 del 2011. La legge regionale riguarda sostanzialmente la trattazione degli interventi a favore dei territori interessati dalla realizzazione di grandi infrastrutture con la finalità di limitarne gli impatti e armonizzare le opere di mitigazione e compensazione.

In altre parole un ulteriore tavolo per gestire le compensazioni della Torino-Lione, citata espressamente all’articolo 2 (galleria geognostica della Maddalena e nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione) come ambito d’intervento.

Uno degli organi previsti dalla legge regionale è il Comitato di Pilotaggio, organo politico che deve individuare le strategie e gli indirizzi delle attività da svolgere. L’organismo è composta di diverse figure istituzionali ma è interessante notare come sia previsto un solo rappresentante dei territori interessati dal progetto. 

Sicuramente molto ambiziosi gli obiettivi che i vari comitati previsti da questa normativa si prefiggono che vanno dalla salute e prevenzione, alla tutela ambientale, alla formazione e occupazione, all’offerta abitativa, alla valorizzazione del  materiale di risulta, alla fiscalità agevolata, alla comunicazione, terminando con attività espropriativa. Per tutte queste attività è prevista la misera somma di 200.000 euro, riteniamo largamente insufficiente anche solo a rendere credibile il progetto.

L’assessore regionale ai Trasporti, Francesco Balocco ha commentato la riunione con queste parole: “La presenza di tutti i sindaci ha rappresentato un segnale importante. Dopo anni di mancanza di dialogo è stata un’occasione per confrontarsi, sia pure dalle rispettive posizioni, sui molti punti aperti. Sia pure ribadendo con forza la loro contrarietà all’opera, i rappresentanti delle comunità interessate si sono dichiarati disponibili a partecipare al comitato di pilotaggio ed a lavorare insieme per cogliere quanto di positivo può venire a livello di ricaduta sul territorio. Come Regione faremo ogni sforzo affinché sia possibile contenere i disagi e massimizzare i benefici relativi agli interventi di accompagnamento”

Leggendo fra le righe di quanto dichiarato dall’Assessore risulta evidente la partecipazione, all’interno del gruppo dei sindaci, di amministratori eletti con programmi No Tav. Questo desta molta preoccupazione alla luce delle passate strumentalizzazioni dei vari tavoli a cui i rappresentanti istituzionali No Tav parteciparono. Preoccupazioni accentuate anche dal fatto che il Comitato di Pilotaggio ha come punto di partenza la gestione delle compensazioni che in più momenti gli amministratori No Tav hanno rinnegato.

L.C. 10.9.14

Primi approcci per il Comitato di Pilotaggio della Torino-Lioneultima modifica: 2014-09-10T22:28:44+02:00da davi-luciano
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