COSTARICA: L’OK AGLI OGM VIOLA I DIRITTI DELLE PERSONE

24 settembre 2014
Sugli ogm il Costarica compie un enorme passo in avanti, che tanti auspicano possa costituire esempio per molti altre nazioni. La Sala Costituzionale della Corte Suprema di Giustizia ha deciso e le modalità con cui vengono accordati i permessi per autorizzare gli ogm è incostituzionale e vìola i diritti della collettività dei cittadini.
 
La decisione è arrivata in queste settimane dopo l’azione condotta da diversi gruppi ecologisti e di produttori che nel dicembre del 2012 avevano portato avanti un’azione di incostituzionalità (clicca qui per scaricare il documento) contro il Regolamento statale del Servizio Fitosanitario (qui il documento). I ricorrenti avevano già segnalato che le norme violavano i diritti dei cittadini costaricensi poiché non svelavano, anzi tenevano nascoste, le informazioni tecniche che venivano utilizzate per dare l’ok alla coltivazione di ogm sul suolo nazionale. L’organismo giudiziario ha accolto l’obiezione ritenendola fondata.
In questo modo, la Sala Costituzionale ha garantito che i procedimenti per l’autorizzazione, d’ora in avanti, dovranno essere accessibili a tutti e questo permetterà ai cittadini e alle associazioni di presentare opposizione ai permessi, dal momento che mettono in grave rischio l’equilibrio degli ecosistemi e la salute della popolazione.
Ma la lotta prosegue. La risoluzione 2014-15017 rappresenta la vittoria solo su uno dei fronti della guerra contro il transgenico, visto che la sentenza in sé non dà la possibilità al Costarica di liberarsi definitivamente dalle coltivazioni ogm benchè costituisca un precedente importante. I movimenti ecologisti costaricensi annunciano quindi che proseguiranno “con immutato impegno per l’eliminazione totale degli organismi geneticamente modificati”.
Per approfondimenti CLICCA QUI
 

WASHINGTON E LA TRUFFA DELL’ISIS

naturalmente poi è il povero musulmano che si sente turbato da una croce secondo l’intellighenzia nostrana nonché fiancheggiatrice dei tagliagole

di Daniel Spaulding

 Nel suo classico romanzo “1984”, lo scrittore britannico del 20° secolo George Orwell dipingeva uno stato repressivo governato da un partito unico, che cercava di giustificare ed estendere il suo dominio totale attraverso la guerra perpetua contro nemici lontani, usando la tattica di riunire le masse “intorno alla bandiera”. Non era mai del tutto chiaro quali fossero i motivi delle guerre, e le identità di alleati e nemici venivano scambiate avanti e indietro secondo le necessità contingenti del partito. Inoltre non era affatto chiaro quanto la guerra fosse reale, aldilà della propaganda di stato.
 
Mentre in teoria la distopia di Orwell era fantastica, in pratica egli stava documentando le pratiche essenziali delle elite dominanti degli stati moderni. E, sebbene il libro non voglia essere un manuale, si potrebbe a ragione sospettare che le elite americane della politica estera usino 1984 come tale, soprattutto riguardo al Medio Oriente.
 
La settimana scorsa il presidente Obama ha annunciato una “strategia” per contrastare l’istituzione e l’espansione dell’auto-proclamato Stato Islamico di Iraq e Siria (ISIS). Questa notizia era stata preceduta da diverse settimane di insistente isterismo mediatico, secondo cui i militanti islamici dell’ISIS avevano intenzione di far scoppiare bombe nelle maggiori città americane. A quel punto l’ISIS aveva già conquistato la notorietà per i massacri di cristiani, yazidi e poliziotti iracheni. La comparsa di video dalla veridicità dubbia  che mostravano la presunta decapitazione di due giornalisti americani, era stata la ciliegina sulla torta che doveva servire a suscitare abbastanza indignazione popolare per sollecitare Obama ad “agire” contro l’ISIS.
 
Ogni discussione seria sull’origine del gruppo terroristico si è persa, forse deliberatamente, in mezzo alla propaganda bellica. Piuttosto ci hanno lasciato credere che l’ISIS sia emerso spontaneamente dai deserti polverosi della Mesopotamia, un po’ come Atena balzata fuori dalla testa di Zeus. Nella realtà dei fatti, l’ultimo spauracchio dell’America è stato armato, addestrato e finanziato dallo sforzo combinato degli stati arabi del Golfo e della CIA, proprio come Al-Qaeda è il frutto di un programma pluridecennale segreto statunitense per controllare l’Eurasia e i suoi oleodotti.
 
Il fatto che l’ISIS sia il prodotto diretto dei continui sforzi americani per destabilizzare e cacciare il presidente siriano Bashar al-Assad, armando varie fazioni mussulmane militanti  (Vedi:  Standing with Syria ), non viene riconosciuto dal partito della guerra americano.
Di fatto, stranamente, la strategia di Obama mira a continuare questa politica di armamento e rafforzamento dei ribelli in Siria, purché si dichiarino “moderati”.
Ovviamente l’intera strategia della Casa Bianca ci induce a chiederci se ci sarà in effetti alcun conflitto reale. I nobili ribelli amanti della libertà (in realtà mangiatori di organi umani (vedi:   Independent.co.uk/news/world/ ), quelli che Obama vuole armare ulteriormente, hanno dichiarato una tregua con l’ISIS e insistito che non combatteranno la loro controparte più famigerata. Vedi: ISIS and moderate Syrian rebelds strike truce…..
L’altro maggiore alleato mussulmano dell’America, la Turchia, rifiuta di concedere l’uso del suo territorio per supportare una campagna aerea contro l’ISIS. Di fatto, la risposta di Obama consiste in poco più di qualche attacco aereo frammentario fatto per i notiziari TV, e in un po’ di vacua retorica.
L’elemento guida di questa finta crociata è il tentativo continuo di rovesciare Assad e prendere Damasco.
Si potrebbe pensare che, se gli USA volessero seriamente porre fine alla “minaccia” dell’ISIS, scenderebbero a patti con Assad, ma Obama insiste che non collaborerà con il leader siriano. Altri si spingono perfino oltre, come i senatori repubblicani John McCain e Lindsey Graham, appoggiati dai sionisti, che vedono nell’ISIS l’opportunità di colpire l’obiettivo che desiderano, ovvero lo stesso Assad, facilitando così l’ascesa al potere in Siria dei jihadisti “moderati” e il massacro certo di sempre più cristiani, alawiti e altre minoranze.
La “guerra” di Obama contro l’ISIS è l’ennesimo caso di ciò che il filosofo francese Jean Baudrillard identificava come un simulacro, una copia senza originale come nella tradizione di Disneyland. Allo stesso modo, Orwell osservava che non importa se la guerra sia vera o no. La guerra in sè potrebbe oggettivamente non esistere nemmeno; ciò che importa è solo che le masse la credano vera e ricavino da tale percezione qualche conforto emotivo e qualche distrazione. Con i titoli di testa dei notiziari riempiti a turno dall’ISIS e dalle idiotiche pop star, siamo già sommersi nella iper-realtà descritta da Baudrillard.
Altri senza dubbio moriranno nella nuova guerra, soprattutto se (o meglio quando) Obama e i neocon lanceranno una campagna aerea contro la Siria. Ma perfino questo è solo uno spettacolo di secondo piano.
 
Bashar al-Assad ora riveste un ruolo assegnato e prima ricoperto da altri luminari internazionali, da Saddam Hussein a Slobodan Milosevic, da Osama bin Laden a Mohamar Gheddafi. Cambia la musica, ma la canzone rimane la stessa, e così un altro ignobile dittatore/terrorista neo-hitleriano deve essere fermato per salvare la nostra civiltà di McDonald’s.
 
Anche se non necessariamente vittime fisiche di questo simulacro di guerra, le principali vittime spirituali della “realtà” fabbricata dalle elite sono gli stessi americani, somme cavie di un oscuro esperimento sulla psiche collettiva. La loro esistenza e il loro “stile di vita” hanno perennemente bisogno di conflitti e di nemici che giustifichino il consumo come identità e il conseguente impoverimento spirituale.
 
Il grande testamento di Aleksandr Solzhenitsyn all’Occidente, “Non vivete di menzogne” viene ignorato a grande rischio e pericolo. Un popolo decadente e soddisfatto di se stesso si farà portare con le menzogne in una guerra d’aggressione, piuttosto che fronteggiare l’amara realtà: ovvero che sta ostinatamente rinunciando alla sua libertà e accettando passivamente di diventare schiavo.
 
 
Traduzione: Anacronista

Processo ai No Tav: la difesa, dubbi su poliziotti feriti Incongruità su lesioni denunciate dopo scontri del 2011

http://www.ansa.it/piemonte/notizie/2014/09/26/tav-difesa-dubbi-su-poliziotti-feriti_145c1d70-f92a-46b4-b5b7-a0d79571e6cf.html

 Ci sono “dubbi” e “incongruità” sulle lesioni denunciate dagli agenti per gli scontri del 2011 in Val Susa con i No Tav. Ne ha parlato, alla ripresa del maxiprocesso contro 53 attivisti, il medico legale Luca Ferraro, consulente della difesa. “Per un sasso che colpì il casco – ha detto – la prognosi all’ospedale fu 7 giorni per una distrazione del collo. Il medico della polizia ne aggiunse 23. Difficile che un colpo così provochi un movimento del collo tanto brusco. La prognosi è incongrua”.

Sono almeno una quarantina i casi in cui sono sorti “dubbi” e “incongruenze” sulle lesioni patite dagli agenti delle forze dell’ordine durante gli scontri del 2011 in Valle di Susa con i No Tav. E’ quanto affermano fonti fra le difese dei 53 imputati del maxi processo, ripreso oggi nell’aula bunker delle Vallette a Torino con la deposizione di un loro consulente tecnico. Il medico legale, Luca Ferraro, ha parlato di “sproporzione” fra le lesioni certificate durante i primi soccorsi e le successive prognosi degli uffici medici di polizia. Ha parlato, per esempio, di una contusione a una mano giudicata guaribile in sette giorni all’ospedale Cto e, in seguito, con 53. I casi al vaglio del consulente si riferiscono agli agenti che al maxi processo si sono costituiti parte civile.

No Tav, parlano i sabotatori: «Terrorista è chi vuole il cantiere»

 http://popoffquotidiano.it/2014/09/24/no-tav-parlano-i-sabotatori-terrorista-e-chi-vuole-il-cantiere/

Popoff Quotidiano

24 settembre 2014 

Le voci dei quattro militanti accusati di terrorismo nell’aula bunker torinese dove si svolge il processo. Parlano Chiara, Luca, Nicolò e Mattia

di Checchino Antonini

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Processo ai quattro militanti no tav accusati di terrorismo per il sabotaggio, nel maggio 2013, di un macchinario nel cantiere che non ha nemmeno rischiato di danneggiare in alcun modo le persone. Lo stesso non si può dire della presenza inquietante di veterani della guerra globale a militarizzare la valle. Per la prima volta la loro voce è risuonata nell’aula bunker di Torino dove va in scena il teorema della Procura contro il movimento di lotta più longevo e contagioso degli ultimi due decenni.Popoff le ha ascoltate dalle registrazioni di Radio Blackout di Torino.

«Ho preso parte al sabotaggio – esordisce Claudio – ecco svelato l’arcano». Il ragazzo svela come il linguaggio guerresco adoperato per descrivere le accuse contro lui e i suoi compagni derivi in realtà dalla cultura di chi formula quelle accuse, la cultura di chi sostiene una società violenta e gerarchizzata. «Qualsiasi cosa abbia a che fare con guerra e armamenti mi fa ribrezzo». Alla lotta contro il treno veloce il merito di aver rispolverato la pratica del sabotaggio «e di essere riuscita a distinguere il giusto dal legale».

Claudio rispedisce le accuse al mittente, «se c’è qualcuno che dimostra disprezzo per la vita altrui è da cercare nei miti che esportano “pace e democrazia” in giro per il mondo e che presidiano con professionalità e dedizione La Maddalena». «Per quanto riguarda le accuse di terrorismo – ha concluso il suo breve intervento – non ho intenzione di difendermi: la solidarietà che abbiamo ricevuto dal giorno del nostro arresto ha smontato a sufficienza un’incriminazione così ardita. Se dietro questa operazione c’è il tentativo di chiudere i conti con la lotta No Tav una volta per tutte, direi che è fallita miseramente».

Dopo di lui Chiara: «In quest’aula non troverete le parole per raccontare quella notte di maggio, usate le parole di una società abituata agli eserciti, alle conquiste, e alla sopraffazione. Gli attacchi militari e paramilitari, la violenza indiscriminata, appartengono agli stati e ai loro emulatori». Fiera e felice, così ha detto, di far parte di quella parte di umanità che si oppone a un’idea devastante di mondo. Anche Nicolò ha voluto rivendicare le ragioni di una crescita collettiva dentro le pratiche del movimento contro una grande opera e il ripudio del linguaggio adoperato per descriverle. Sono stati descritti come un «commando, parola quanto mai infelice», ha spiegato per una certa «allusione mercenaria». «La Val Clarea è mia amica dal 2011», da quando lui e i suoi compagni riempivano di terra, con le mani, i buchi scavati dalle ruspe del cantiere. «Se dietro quelle reti c’eravamo tutti, dietro queste sbarre un pezzetto di ognuno ha saputo sostenerci e darci forza».

Infine Mattia, a rivendicare «frammenti di vita preziosi insieme a tanti amici» «contro gli stessi blindati che pattugliano i monti afgani». Neanche a lui interessa la grammatica del codice penale, basterebbe il buon senso a comprendere il senso della lotta no Tav. Come gli altri compagni si riconosce nelle voci delle intercettazioni telefoniche prodotte dall’accusa ma respinge con sdegno l’ipotesi di essere parte di una catena di comando, di un organigramma. Il culto della guerra. indossa la toga di chi li accusa di terrorismo.

“Non ricordo” parola di agente al maxiprocesso

News — 23 settembre 2014 at 14:17

nonricordoSi è svolta oggi, come sempre presso l’aula bunker dell carcere delle Vallette a Torino, l’ennesima udienza del maxi processo ai NoTav.

Rinviate a venerdì prossimo le relazioni dei consulenti, l’udienza ha avuto luogo unicamente per ascoltare un testimone chiamato dalla difesa e c’è stato il tempo a Thomas, uno degli imputati di consegnare la sua dichiarazione spontanea.

Si tratta dell’agente Borzachiello (non più in sevizio) l’unico poliziotto facilmente riconoscibile all’interno dell’inchiesta “Operazione Hunter” poiché l’unico non travisato.

In un susseguirsi surreale dei tantissimi “non ricordo” e “non ho visto” si è svolta l’esposizione del testimone interrogato dall’avv.Novaro.

Come si vede chiaramente dal video e dalle foto della contro-inchiesta di movimentoOperazione Hunter, il teste era presente durante il pestaggio al NoTav tratto in stato di fermo e pesantemente malmenato (poi arrestato) il 3 luglio 2011 da una commistione di militari  e polizia, molti con bastoni alla mano.

Il testimone in particolare brandiva un manganello in quell’occasione ma naturalmente, a precisa domanda dell’avvocato, non si ricordava perché lo avesse in mano e non nell’apposito spazio a lui dedicato nella cintura. Viene quindi ricordato alla corte che quest’uomo è già stato indagato e ascoltato in un apposito procedimento su quei fatti .

Tale procedimento non si trasformerà mai in processo penale (e conseguentemente l’indagato non diventerà imputato) poiché naturalmente verrà archiviato, come già avvenuto per parte del procedimento, con buona pace delle dichiarazioni dell’allora procuratore Caselli secondo il quale “la magistratura indaga su tutto”. (Da rileggere le dichiarazioni dell’allora procuratore capo Giancarlo Caselli qui )

Continua così il processo-farsa, dove si continua sfacciatamente ad utilizzare un approccio “due pesi e due misure”, nonostante la rimozione dal loro ruolo dei due PM con l’elmetto (Padalino e Rinaudo).

-> Su Tg Maddalena (foto in apertura) la trascrizione della deposizione

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Processo No Tav, la difesa: “Incongruità su poliziotti feriti”

http://www.nuovasocieta.it/cronaca/processo-no-tav-la-difesa-incongruita-su-poliziotti-feriti/

NuovaSocietà

Processo No Tav, la difesa: “Incongruità su poliziotti feriti”
settembre 26 – 2014
Nelle lesioni denunciate dagli agenti di polizia, durante gli scontri in Val Susa del 3 luglio 2011, ci sarebbero «dubbi e incongruità». Lo ha detto il medico legale Luca Ferrero, consulente della difesa, durante il maxiprocesso nei confronti di 53 attivisti no Tav che si svolge nell’aula bunker del carcere delle Vallette.

«Per un sasso che colpì il casco – ha detto – la prognosi all’ospedale di Susa fu 7 giorni per una distrazione del collo. Il medico della polizia ne aggiunse 23. Difficile che un colpo simile provochi un movimento del collo tanto brusco. La prognosi è incongrua».

EMERGENZA ASSOLUTA DI CIBO E MEDICINE !!!!!!!!!!!PER I CANI DEL RIFUGIO CAMPANO I FAVOLOSI CANI 80 !!

EMERGENZA DONAZIONI E CIBO PER RIFOCILLARE I TROVATELLI CHE SONO MOLTI FATE GIRARE GRAZIE !!I

Cani di Orsola Napoli da poco hanno un nuovo nome:
“EIPA Ente Italiano Protezione Animali Sez. di Napoli”
La vecchia denominazione resterà in vigore ancora per tutto il 2014.
Negli eventi abbiamo inserito il nostro nuovo IBAN con la nuova intestazione, non spaventatevi, siamo sempre noi, è sempre la nostra Orsola!!
Per chi volesse donare pappe, il nostro fornitore è vicino al rifugio, lascio qui il suo numero di telefono, basta chiamare e lui ci porta le pappe fino in rifugio: Sig. Esposito Luigi tel 0815198942. Ovviamente vi spedira’ fattura dei prodotti che ci avete donato.

ECCO SOTTO LA LISTA DI MEDICINE CHE URGONO CON URGENZA ASSOLUTA CANI A RISCHIO MORTE SE NON SI TROVANO !!!

Bassado o Miraclin
Cobaforte compresse
Be total
Ronaxan 250
Vibravet 200
Ceftriaxone
Allopurinolo 300 compresse
Vitamine gruppo B12

URGONO ANTIPARASSITARI SENZA ANTIPARASSITARI I I CANI RISCHIANO GRAVI MALATTIE !!!

Chi vuole aiutarci con un piccolo contributo, può effettuare
BONIFICO sul nostro conto:

EIPA Ente Italiano Protezione Animali Sez. di Napoli:
Presidente Piscitelli Orsola I.

IBAN: IT43Z0760103400001020117154
per i versamenti dall’estero:
Codice BIC/SWIFT = BPPIITRRXXX

(causale: PAPPA RIFUGIO)

PER SPEDIRE MATERIALE O ALTRO :
“ORSOLA PISCITELLI
CORSO UMBERTO I N.381
80034 MARIGLIANO ( NAPOLI

sotto il link della pagina del rifugio campano !
https://www.facebook.com/canidiorsola.napoli

ORSOLA NEL SUO RIFUGIO I FAVOLOSI CANI 80 CON L’ AIUTO DI ALCUNE VOLONTARIE SVOLGE SILENZIOSAMENTE IL SUO LAVORO SALVANDO DAL TERRITORIO TANTISSIMI CANI “L’Associazione di volontariato “I Favolosi Cani 80?, nasce con l’intento di sostenere e proseguire il lavoro che, per molti anni, Orsola Piscitelli sola, senza aiuti economici o materiali da parte di nessuna istituzione, tra grandi fatiche e mille ostacoli, ha portato avanti al fine di accudire e curare gli animali in difficoltà del suo territorio. Si tratta di una zona della provincia di Napoli in cui la possibilità d’imbattersi in un cane malato o in difficoltà è estremamente frequente. Orsola, che se vede un animale soffrire è incapace di girare lo sguardo e di non intervenire, ha costruito artigianalmente, con le sue forze, un piccolo rifugio dove cani malati, feriti, vecchi, abbandonati, maltrattati trovano un’accoglienza amorosa e conforto per le ferite fisiche e psicologiche.
Gli obiettivi principali dell’Associazione sono:
•    fare in modo che il maggior numero degli ospiti del rifugio possa trovare una sistemazione definitiva in una famiglia che li sappia amare;
•    trovare un terreno dove poter costruire un nuovo rifugio con strutture più adeguate e confortevoli per i cani;
•    sostenere tutte le iniziative che possano contribuire a debellare il fenomeno del randagismo, dell’abbandono e del maltrattamento;
•    divulgare una cultura di rispetto dell’altro diverso da noi e di combattere ogni forma di violenza e di sfruttamento nei confronti degli animali;
•    promuovere campagne di sterilizzazione.” QUESTE MEDICINE SONO URGENTISSIME IL RIFUGIO E STRAPIENO CON OLTRE 90 CANI !!!I farmaci che servono in rifugio:

. GRAZIE DI CUORE A TUTTI I DONATORI CHE IN QUESTI MESI HANNO DONATO PAPPE O DONAZIONI AL RIFUGIO METTERE TUTTI I NOMI NON CREDO ENTREREBBERO NELLA LISTA VI RINGRAZIO TUTTI DAL PROFONDO DEL MIO CUORE UN ABBRACCIO GRANDE DA SARA DA PARTE DEL RIFUGIO CAMPANO I FAVOLOSI CANI 80 IN EMERGENZA ASSOLUTA !I FAVOLOSI 80 RINGRAZIANO ? ? ?

vi prego gentilmente quando donate se non volete rimanere anonimi di mettere in questa pagina orario e luogo ,di modo da potere riconoscere da chi arrivano le donazioni VOLEVO RINGRAZIARE DAL PROFONDO DEL MIO CUORE TUTTI I DONATORI !
https://www.facebook.com/events/536183816432024/

Diretta a Al Sindaco del Comune di Marcianise (CE)

Impediamo il trasferimento dei cani nel canile-lager di Maddaloni

Lanciata da Volontari di Marcianise
Il Canile Sanitario di Marcianise è una sosta temporanea per i randagi, che vengono successivamente, trasferiti in un canile privato di Maddaloni.

Ma in ambedue i luoghi non vengono applicate le norme: nel canile sanitario i randagi non sono curati, muoiono nell’indifferenza delle istituzioni, e, se sopravvivono, sono trasferiti a Maddaloni, un canile privato dove i volontari non sono ammessi e le condizioni di vita sono a dir poco orribili.

I volontari di Marcianise chiedono che si interrompa questo lucroso traffico al fine di assicurare una vita dignitosa ai cani sfortunati e favorirne le adozioni.

A:
Al Sindaco del Comune di Marcianise (CE)
Il Canile Sanitario di Marcianise è una sosta temporanea per i randagi, che vengono successivamente, trasferiti in un canile privato di Maddaloni.

Ma in ambedue i luoghi non vengono applicate le norme: nel canile sanitario i randagi non sono curati, muoiono nell’indifferenza delle istituzioni, e, se sopravvivono, sono trasferiti a Maddaloni, un canile privato dove i volontari non sono ammessi e le condizioni di vita sono a dir poco orribili.

I volontari di Marcianise chiedono che si interrompa questo lucroso traffico al fine di assicurare una vita dignitosa ai cani sfortunati e favorirne le adozioni.
Cordiali saluti,

http://www.change.org/p/impediamo-il-trasferimento-dei-cani-nel-canile-lager-di-maddaloni?share_id=xHScMmGHbg&utm_campaign=autopublish&utm_medium=facebook&utm_source=share_petition

Taranto/ Bruciò vivi quattro cuccioli di cani, condannato a un anno di reclusione. Pena lieve

maledetto bastardo gente del genere deve essere giustiziata sul posto, non merita di vivere
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Quattro cuccioli di cane furono cosparsi di liquido infiammabile e dati alle fiamme, lasciati morire tra atroci sofferenze: per questa ragione è stato condannato ad un anno di reclusione un operaio di 60 anni, Franco Brancone, proprietario del fondo agricolo dove alcuni volontari avevano temporaneamente sistemato, in un casolare abbandonato, gli animali. «Un gesto di inaudita crudeltà», ha detto durante la requisitoria il procuratore Franco Sebastio che ha chiesto una condanna severa. La notizia è riportata sulla edizione locale de ‘La Repubblicà. Gli animalisti, che avevano trovato i cagnolini abbandonati in una busta di plastica, avevano sistemato i cuccioli in un casolare diroccato, nelle campagne di Leporano (Taranto) portando loro coperte, ciotole e cibo. Si erano attivati per farli adottare: due dei cuccioli avevano già trovato famiglia e stavano per essere trasferiti a Torino. Ma un giorno i volontari entrarono nel casolare e scoprirono che i cuccioli erano stati dati alle fiamme. Le indagini, dopo la denuncia dei volontari, portarono alla identificazione del responsabile: il proprietario del fondo agricolo. Dieci associazioni animaliste hanno chiesto di costituirsi parte civile contro l’imputato ma solo due sono state ammesse al processo.

Ancora nostri amici che necessitano del nostro aiuto

 LESTER – SETTER INGLESE – 9 ANNI – TAGLIA MEDIO GRANDE

lester
CARATTERE: dolce e coccolosissimo! ogni volta che entri nel box è una gara tra lui e il compagno per chi riesce a farsi accarezzare di più!
COMPATIBILE CON TUTTI I SUOI SIMILI
In questo album raccolgo tutti (o quasi) gli ospiti del Canile Rifugio Di Brescia… la struttura ospita cani di tutte le taglie ed età compatibili con diversi stili di vita e composizioni famigliari..
cercherò di tenere le descrizioni nelle foto il più aggiornate e dettagliate possibile ma.. datemi tempo!
in ogni caso tutti i nostri ospiti sono visibili
TUTTI I GIORNI dalle 11 alle 17 presso la struttura sita in via girelli a brescia (accanto al punto blu del casello di brescia ovest)
per info 3351027273-3351022138
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=629984823784966&set=a.566102126839903&type=1&theater

E’ FINITO IL CIBO: LORO NON STANNO MANGIANDO.DA QUALCHE GIORNO

Ciro Musollino ha condiviso l’aggiornamento di stato di Sara Giannetti.
16 h ·

Sara Giannetti
E’ FINITO IL CIBO: LORO NON STANNO MANGIANDO.DA QUALCHE GIORNO

Abbiamo sentito al telefono Annamaria,
i suoi cani e tutti i randagi che sfama hanno finito il cibo.

Ci vogliono ogni settimana tantissimi pacchi di cibo e lei non sa più come fare.

NOI NON ABBIAMO RICEVUTO ABBASTANZA SOLDI PER MANDARLE LE SCORTE !!
SE ARRIVA QUALCHE ALTRO AIUTO RIUSCIAMO A INVIARLE DEI PACCHI DI CIBO

Anche piccole donazioni fanno la differenza anche solo per un cane che forse da domani mangerà.

AIUTIAMOLI!!!
per donazioni CIBO inviare a
ELSA ZENONI – BANCA FIDEURAM – IBAN: IT20 Q0329601601000066454030

per inviare cibo e farmaci direttamente alla sig.ra

ANNAMARIA CIRAFICI , CONTRADA FEOTTO CANNITA, 29

90036 MISILMERI (PALERMO)

CELL. 329.3832008

AIUTACI A FAR GIRARE!!

GRAZIE DI CUORE A TUTTI
ALESSANDRA E ELSA

https://www.facebook.com/sefjyoog/posts/10204614492183475?fref=nf

Questo bellissimo esemplare maschio circa 5 anni gira ormai da mesi a marina di eboli

schnauzer

Marina Massarenti
Ricevo mail: Marina di Eboli (Salerno): SCHNAUZER scacciato da tutti!!! ha cicatrici si sta’lasciando andare ABBANDONATO E SCACCIATO DA TUTTI

Questo bellissimo esemplare maschio circa 5 anni gira ormai da mesi a marina di eboli (sa), nonostante sia buonissimo viene continuamente cacciato,gli lanciano qualsiasi cosa addosso, ormai sul viso e sul corpo porta le cicatrici di tutto ciò,io gli porto cibo ma di più non posso fare-ieri l’ho visto notevolmente peggiorato-ha bisogno di un padrone (e sicuramente lo aveva visto che ha orecchie e coda tagliate)-se potete condividete, se conoscete associazioni che si occupano di questa razza fatemelo sapere x inf. 3351693141 kathya (guardate quante cicatrici sul viso!)
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10205096942250172&set=a.1209857733561.2033780.1442274366&type=1&theater

randagismo- ordinaria quotidianità di una nazione cosiddetta civile

Daniela Martorana-OIPA PROV Crotone
10 settembre ·
SI TROVANO IN CALABRIA DIFFONDETE

randagismo

Il randagismo e all’ordine del giorno in questo paese . tutti vedono e tutti fanno finta di non vedere STANNO MORENDO DI FAME
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=534393626694662&set=o.1474436406102963&type=1&theater

AIUTARE PAOLINA E FACILE LEI HA UN POST PAY PERSONALE OPPURE CHI VOLESSE COMPRARE CIBO PER PAOLINA ECCO IL CONTATTO DEL NEGOZIO IN ZONA !

Si può telefonare….causale Paolina. Massimo. 3383717465
per il cibo

è comodo fingere che non esistano e lasciare che pochissime persone si accollino la nostra indifferenza. Aiutiamole ad aiutare queste creature

staffette
Sara Baldi?Paolina Bretagna Ce una lotteria da mesi…nessuno che compra un numero. Ce un’evento scaduto ,un altro appena fatto..sembra inesistente…ci sono sempre e solo le solite amiche che rispondono..centinaia di amici….decine di richieste di amicizia…ma x cosa serve,io sono su fbi x poter aiutare i cani di Poggio imperiale e dintorni….e purtroppo anche di Lesina Marina, cani e gatti abbandonati,non hanno cibo ed è impensabile sterilizzare…ci saranno sempre più anime abbandonate nelle campagne se non si sterilizzato…vi ho chiesto aiuto,e credo in voi…vi prego aiutatemi ad aiutarli…anche spedendo cibo…ci sono più di 70 gatti che accudisco in paese…senza sterilizzare..ci saranno sempre più animali abbandonati e morti,cani malati,e conti aperti in farmacia.e in clinica..Non posso aiutarli senza il vostro aiuto…ci sono cani che devono andare in stallo,salterà tutto io non ce la faccio con i costi, e resteranno x sempre a catena…ringrazio chi metterà la sua mano sul cuore
Segui · 15 settembre ·

PER FAVORE AIUTIAMO PAOLINA PER LA STAFFETTA I CANI DEVONO PARTIRE HANNO TROVATO STALLO O ADOZIONE FATE GIRARE DIAMOLE UNA MANO ECONOMICAMENTE BASTA POCO SE SIAMO IN TANTI ECCO IL SUO MESSAGGIO !PAolina Bretagna Vi richiedo con il cuore in mano,aiutatemi a far partire queste anime…sono tenuti a catena da 3 anni…e finiranno la loro vita così…spezziamo quelle catene
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=758216107557834&set=gm.283967711797145&type=1&theater

INCROCIO SETTER – MASCHIO – CIRCA 7 MESI!! SI TROVA IN STRADA

setter7mesi

PROVINCIA DI NAPOLI!
INCROCIO SETTER – MASCHIO – CIRCA 7 MESI!! SI TROVA IN STRADA, AL “CENTRO” DI UNA CURVA, QUINDI E’ A RISCHIO DI ESSERE INVESTITO COSTANTEMENTE!!! URGE UN ADOZIONE LAMPO OPP UNO STALLO!!! NON PUO RESTARE DOV’E’!!!!
CONDIVIDETEEEEEEE!!! CHIAMATEMI AL 3667144636
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Fiamma

fiamma

ADOZIONE DEL CUORE

…MAMMA UMANA MORTA…RIMASTA SOLA PIANGE…ANDRA’ IN CANILE…5/6 ANNI…AIUTIAMOLA……

ADOZIONE URGENTISSIMA!
Lei è FIAMMA ed oggi ha perso la sua mamma umana. È rimasta sola e se nessuno la adotta sarà destinata ad andare in canile.
Ora piange, ha capito che la sua mamma non c’è più.
È dolcissima e di una bontà unica. Va d’accordo con i gatti e gli altri cani.
Ha circa 5/6 anni ed è microchippata.
Condividete e spargete la voce x una adozione del cuore!
LA PAGINA FA SOLO DA TRAMITE;PER QUALSIASI INFORMAZIONE E PER AVERE AGGIORNAMENTI NON SCRIVETE QUI IN BACHECA MA CONTATTATE ESCLUSIVAMENTE E DIRETTAMENTE: CHIARA 3388890707
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Angelo

angelo

Angelo…una tristezza immane lì dentro….una vita non vissuta…..ora cerca una vita da vivere una mamma da amare e dalla quale essere amato….media taglia buonissimo dolcissimo vaccinato microchippato si affida in tutta italia previ controlli pre e post affido….solo a veri amanti animali per info tel monica 3381179052 raffaella 3398585048
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NOI DICIAMO BASTA ALLE VACANZE IN SICILIA – se non ci saranno interventi concreti CONTRO IL RANDAGISMO.
LA SITUAZIONE E DEL TUTTO FUORI DI OGNI CONTROLLO, MIGLIAIA DI CANI MORENTI DI STENTI AD OGNI ANGOLO DI STRADA.
 randag
Ricordiamo ad ognuno di questi Comuni che ai sensi della normativa vigente:
 
• la tutela degli animali compete al Sindaco ed ai Comuni competono le attività di accertamento di eventuali infrazioni della legge stessa per cui possono avvalersi della collaborazione degli operatori volontari delle associazioni animaliste;
• deve essere garantita la presenza nel canile rifugio di volontari delle associazioni animaliste;
• il criterio di economicità che legittima la scelta della concessione della gestione dei canili non deve esser valutato unicamente come criterio economico, ma deve essere riferito a chi garantisce il benessere animale e le attività dirette al loro affidamento e relativo controllo.
• i vigili urbani devono essere minuti di lettore microchip, come da ordinanza del 2010 a firma dell’onorevole Martini a completamento della legge L.Q. la 281 del 1991, secondo la quale i cittadini possessori di un cane hanno l’obbligo di registrarlo all’anagrafe canina e dotarlo di microchip.
 
INVITIAMO PERTANTO OGNI COMUNE AD ADOTTARE TUTTI I MEZZI A PROPRIA DISPOSIZIONE PER:
 
• garantire ai cani di sua proprietà il massimo benessere, la possibilità di adozione il tempo di permanenza in canile, l’accesso ai box ai visitatori e ai volontari
• adottare strumenti di valutazione dello stato di salute degli animali, monitorare la qualità della vita dei cani all’interno del canile: box adeguati, cucce, alimentazione, terapie veterinarie, socializzazione, sgambamento
• valutare la spesa delle pubbliche amministrazioni in relazione anche al numero di adozioni: una permanenza eccessiva dei cani in canile comporta un inevitabile aumento dei costi
• controllare l’effettiva sterilizzazione sul territorio
• far applicare la legge L.Q. la 281 del 1991 e l’ordinanza del 2010 a firma dell’onorevole Martini dotando la Polizia Municipale di questi apparecchi per la lettura del microchip, che costano solo 200 euro circa ma che eviterebbe milioni di abbandoni e tanti soldi pubblici risparmiati, oltre che gli incassi al Comune delle sanzioni.
 
A:
CANCELLERI GIOVANNI CARLO, MOVIMENTO 5 STELLE
GUCCIARDI BALDASSARE, PRESIDENTE GRUPPO PD
DIPASQUALE EMANUELE, PRESIDENTE GRUPPO TERRITORIO
LEANZA NICOLA, PRESIDENTE GRUPPO UDC
SCOMA FRANCESCO, PRESIDENTE GRUPPO PDL
CORDARO SALVATORE, PRESIDENTE GRUPPO PID
CIMINO MICHELE, PRESIDENTE GRUPPO GRANDE SUD
DI GIACINTO GIOVANNI, PRESIDENTE GRUPPO LISTA CROCETTA
GIROLAMO FAZIO, PRESIDENTE GRUPPO MISTO
DI MAURO GIOVANNI, PRESIDENTE GRUPPO MPA
Dipartimento regionale del turismo dello sport e dello spettacolo, Ufficio Relazioni con il Pubblico
IL GABIBBO CANALE 5
RAI UFFICIO STAMPA
RADIO ANCH’IO
RAI
RAI
RADIOGIORNALE RAI
ASSESSORE AL TURISMO, FRANCO BATTIATO
AL CONSIGLIO REGIONALE SICILIANO E A TUTTI I SINGOLI CONSIGLIERI . (PRESIDENTE REGIONE SICILIANA), PRESIDENTE REGIONE SICILIANA
 
Io sottoscritto, dichiaro che ne io, ne i componenti della mia famiglia, si recheranno mai più n Sicilia, per qualsiasi soggiorno turistico, fino a quando la disastrosa situazione terzomondista, di abbandoni illimitati e incontrollati, di cani e gatti, morenti, sofferenti ad ogni angolo di strada, uccisi in ogni modo, avvelenati, come documentato dalla stampa locale e dalle esperienze personali, non troverà ordine e attenzione da parte delle Istituzioni.
 
NOI DICIAMO BASTA ALLE VACANZE IN SICILIA – se non ci saranno interventi concreti CONTRO IL RANDAGISMO.
LA SITUAZIONE E DEL TUTTO FUORI DI OGNI CONTROLLO, MIGLIAIA DI CANI MORENTI DI STENTI AD OGNI ANGOLO DI STARDA.
 
Ricordiamo alle Istituzioni che ai sensi della normativa vigente:
 
• la tutela degli animali compete alla Regione, e ai Comuni compete le attività di accertamento di eventuali infrazioni della legge stessa per cui possono avvalersi della collaborazione degli operatori volontari delle associazioni animaliste;
• deve essere garantita la presenza nel canile rifugio di volontari delle associazioni animaliste;
• il criterio di economicità che legittima la scelta della concessione della gestione dei canili non deve esser valutato unicamente come criterio economico, ma deve essere riferito a chi garantisce il benessere animale e le attività dirette al loro affidamento e relativo controllo.
• i vigili urbani devono essere minuti di lettore microchip, come da ordinanza del 2010 a firma dell’onorevole Martini a completamento della legge L.Q. la 281 del 1991, secondo la quale i cittadini possessori di un cane hanno l’obbligo di registrarlo all’anagrafe canina e dotarlo di microchip.
 
INVITIAMO PERTANTO OGNI COMUNE AD ADOTTARE TUTTI I MEZZI A PROPRIA DISPOSIZIONE PER:
 
• garantire ai cani di sua proprietà il massimo benessere, la possibilità di adozione il tempo di permanenza in canile, l’accesso ai box ai visitatori e ai volontari
• adottare strumenti di valutazione dello stato di salute degli animali, monitorare la qualità della vita dei cani all’interno del canile: box adeguati, cucce, alimentazione, terapie veterinarie, socializzazione, sgambamento
• valutare la spesa delle pubbliche amministrazioni in relazione anche al numero di adozioni: una permanenza eccessiva dei cani in canile comporta un inevitabile aumento dei costi
• controllare l’effettiva sterilizzazione sul territorio
• far applicare la legge L.Q. la 281 del 1991 e l’ordinanza del 2010 a firma dell’onorevole Martini dotando la Polizia Municipale di questi apparecchi per la lettura del microchip, che costano solo 200 euro circa ma che eviterebbe milioni di abbandoni e tanti soldi pubblici risparmiati, oltre che gli incassi al Comune delle sanzioni.
 
Cordiali saluti,
[Il tuo nome]
 
Volpinetto Simil Spitz Cerca Famiglia Disperatamente
 volpino
Latina – Da adottare
Questo volpinetto simil spitz , mantello di pelo lungo ramato, vive in un canile del basso Lazio in provincia di Latina e sarebbe molto felice di andarsene!
Dalla scheda risulta avere un anno e mezzo. Si è lasciato prendere dall`operatore del canile per fare questa fotografia senza reagire ed è abituato a vivere con altri cani in un box.
Se siete interessati alla sua adozione contattate Cristiana 339-6094625 adozioni.animalinsieme@gmail.com
Cristiana 3396094625
Francesca 3498477987
Lucia 3332634278
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KELLEN MERAVIGLIOSO MIX LEVRIERO /LUPOIDE IN TRASFERIMENTO AL CANILE A VITA
kellen
Kellen Urgente Adozione O Stallo A Breve Trasferito Nel Canile A Vita Roma – Da adottareKellen abbandonato in strada al suo destino è finito al canile e ora cerca una speranza ed una vita nuova.
Trovato mentre vagava impaurito e disorientato in strada. Il rischio di essere investito ed ucciso era alto e quindi per salvarlo da morte certa è stato portato in canile.
Kellen è meraviglioso è un mix levriero/lupoide di una bellezza quasi disarmante. A breve questo cucciolone verrà trasferito al canile a vita e la speranza di tornare alla libertà si spegnerà dietro alle sbarre di un box di cemento.
Kellen ha un ottimo carattere adora le coccole ed è socievole E’ un cane molto giovane quindi adora correre e giocare. Deve perfezionarsi a camminare guinzaglio ed è compatibile con cani femmine.
Per lui cerchiamo un adozione che lo salvi da una vita in canile .
Kellen è nato a Maggio 2013 ed è una taglia grande- 30 kg circa – e si trova a Roma .Verrà affidato sverminato, castrato e chippato a Roma, al centro e nord Italia solo a persone affidabili e disponibili a controlli pre e post affido, alla firma del regolare modulo di adozione ed a mantenere nel tempo i contatti con noi volontarie:
Anna Maria (dopo le 17) 340-3537595 adozionecolombina@libero.it
Alessandra 3293427585, alessandra812004@tiscali.it
https://www.facebook.com/LaColombinaOnlus
www.lacolombina.org

STELLA cerca casa …

stella

Stella è una splendida cucciola di circa due mesi con due occhi verdi incantevoli. E’ stata trovata, tanto per cambiare, sola e impaurita per le
campagne. Di questo passo non finirà mai purtroppo…E’ stata recuperata e ora è al sicuro da una brava volontaria che la sta accudendo con amore. Stella ha acquisito sicurezza e infatti ha messo fuori un carattere dolce ma a suo modo già dominante. E’ una meticcia ma con qualche caratteristica di molossoide per cui è necessaria per lei una persona dolce ma determinata. E’ una furtura taglia medio/grande. Si trova in provincia di Bari ma verrà affidata anche al centro nord per un’ottima adozione dopo controllo preaffido e firma dei documenti, con successivi controlli post affido.
Si affiderà sverminata, vaccinata e chippata. Obbligatoria la sterilizzazione entro l’ottavo mese di vita
Per informazioni
Rosalba cell 338 3630146 domenico.rigo@vodafone.it
Patrizia cell. 346 7870968 patrizia.delconsole@libero.it
GRAZIE
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sette nanerottoli a Grottaferrata

piccoli bracco

Guglielmo Castagnoli

Segui · 20 settembre ·
 
sette nanerottoli di Grottaferratafido Onlus, maschi e femmine di appena un mese, saranno future taglie medie grandi, i loro colori dal bianco al nero tigrati con mille tonalità del grigio. Verranno affidati al termine dello svezzamento dalla loro mamma, una meravigliosa Bracco. Crescono belli e sereni sotto il costante controllo medico per sottoporli prossimamente al protocollo delle vaccinazioni. Per conoscerli scrivere a grottaferratafido@gmail.com Sono tutti microchippati e registrati in anagrafe canina nel registro del comune di Grottaferrata. Verranno affidati previo colloquio conoscitivo con i volontari di Grottaferratafido Onlus, sottoscrizione del modulo di pre affido e post affido. È previsto il contributo per il rimborso della terapia vaccinale. Si trovano a Grottaferrata in provincia di Roma.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=884677764889258&set=a.104963419527367.10159.100000411278857&type=1&theater

Kit, nato molto sfortunato, facciamoli sentire l’amore che merita

Riporto questo grido d’aiuto (condiviso su FB da Marzia di Maola

Molti inorridiranno alla vista di questa foto, ma vi chiedo di fermarvi un attimo e leggere interamente l’annuncio.
Kit è un gattino di appena 1 mese (forse qualche giorno in più). Gli sono stati asportati i bulbi oculari a causa di una gravissima infezione ed adesso si trova IN GATTILE in provincia di Torino. È stato operato da poco , per questo non ha un “bellissimo aspetto”, ma con il tempo le croste e i punti andranno via.
L’ho conosciuto oggi pomeriggio e da quel momento non ho smesso di pensare a lui. Un chiodo fisso.
Vederlo arrampicarsi tra le sbarre della gabbietta, sporco e piccolissimo, mi ha davvero turbata.
Per quanto il nostro canile sia uno dei migliori, i volontari non possono dedicare interamente il loro tempo a lui, per questo spero di riuscirgli a trovare il prima possibile una casa amorevole ed accogliente.
Ovviamente cerchiamo per lui una sistemazione in appartamento, in tutto il nord Italia purchè la famiglia venga a prenderlo a Pinerolo (TO). Obbligo di castrazione e controllo pre affido.

Per qualsiasi informazione mandate una mail a maky@hotmail.it
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=884679041555797&set=a.104963419527367.10159.100000411278857&type=1&theater

YOGHI, SUPER ADOZIONE DEL CUORE

yoghi

La storia di Yoghi è davvero incredibile..buttato via probabilmente per la malformazione che ha alla mascella ma che comunque non gli da problemi ad alimentarsi. Il piccolo viene raccolto da una volontaria e messo in canile a Bitonto, curato e rimesso in forma.. Ecco che arriva una richiesta di adozione per lui, tutti al settimo cielo..ma pochi giorni fa la terribile notizia..tornerà indietro… Prego tutti quanti di non fare commenti scontati sull’accaduto, ma semplicemente di condividere l’appello in modo che Yoghi trovi una nuova famiglia degna di lui, che lo accolga e lo ami per la vita..Yoghi è buonissimo con persone, ha circa un anno, castrato e vaccinato, va d’accordo con femminucce.
Spero vivamente che ci sia una persona che vada oltre al suo handicap e si innamori dei suoi occhioni teneri…
Per info:
Graziella 334-9979310
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