Archivi giornalieri: 6 settembre 2014
Verso la Bancarotta: Ci Avevate Creduto Alla Ripresa del Mercato dell’Auto in Italia? ahahahahaha (E in Francia sono al Disastro)
2 settembre 2014 – Di FunnyKing
Ci avevate creduto.
Cioè qualcuno pensava che il mercato dell’auto in Italia avesse ormai toccato il fondo.
E perchè mai?
Cioè sul serio, se circolano sempre meno soldi, se il carico fiscale è a livelli mai visti per quale cavolo di motivo gli Italiani dovrebbero comprare più auto?
Diciamo che ad un certo punto la vecchia carretta che hai in garage, se ti rimangono soldi, la devi cambiare.
Ma per il resto… la ricreazione è finita (lo disse un tizio che vive in Svizzera e blatera di deflazione sul suo giornale sussidiato)
da Mondo Elettrico di Massimo J. De Carlo
Leggiamo qui di seguito il comunicato stampa dell’UNRAE (l’Associazione che rappresenta le Case estere operanti sul mercato italiano delle autovetture, dei veicoli commerciali e industriali, dei bus e dei caravan e autocaravan) di ieri.
Là dove eravamo rimasti… Agostostagnante. Non cambia la configurazione del mercato
Il mese di agosto archivia 53.191 immatricolazioni, livello di fatto più basso, anche se di sole 100 unità, rispetto al risultato dello scorso anno, confermando la stagnazione delle vendite ai privatiche sta caratterizzando gli 8 mesi di quest’anno.
Le immatricolazioni del mese di agosto, secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, segnano ancora una lieve riduzione (-0,2%) rispetto alle 53.295 vendite di un anno fa. Negli 8 mesi appena conclusi le 925.393 auto immatricolate si mantengono in crescita del 3,5% rispetto alle 893.954 del gennaio-agosto 2013.
“La pausa estiva – ha commentato Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – è iniziata proprio all’indomani delle dichiarazioni del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, sulle possibili azioni a favore della mobilità individuale, tra le quali la possibilità delle famiglie di detrarre parte dei costi di acquisto, che però non hanno trovato spazio nel Decreto “Sblocca Italia”.
“Senza provvedimenti – ha concluso Massimo Nordio – la mobilità rimane sempre meno accessibile e conseguentemente il destino del mercato dell’auto nel 2014 resterà segnato da volumi modesti ed insufficienti a reggere i bilanci della filiera distributiva, con conseguenze dirette sul fatturato, sulla capacità di gettito fiscale e sul mantenimento di un livello di occupazione che nei soli settori della vendita eriparazione autoveicoli vale 255.000 posti di lavoro, un numero di gran lunga superiore (circa 10 volte) rispetto a quello della produzione di automobili in Italia”.
Tornando all’analisi del mercato, come anticipato, le vendite alle famiglie si mantengono stagnanti sui livelli dello scorso anno: le 35.724 unità di agosto superano di appena 400 pezzi quelle dello stesso periodo 2013, con una quota che si porta al 66,5% (0,7 punti in più). Nel complesso degli 8 mesi i privati con 570.686 unità riescono a superare di poco i livelli di un anno fa, con una quota che resta di oltre due punti inferiore e pari al 61,2% del totale. Secondo segno negativo per inoleggi che nella pausa estiva evidenziano una flessione dell’8,6%, con una quota che scende di oltre un punto percentuale, portandosi al 12,6%. Nel cumulato la loro quota sul totale è pari al 21,5%, in crescita in volume di oltre il 16%. Infine, le vendite a società in agosto crescono in volume del 2,3% (al 20,9% del totale) e del 3% negli 8 mesi, confermando la loro rappresentatività.
Nessun particolare cambiamento sul fronte delle motorizzazioni: continua la crescita del diesel, che negli 8 mesi sfiora il 56% di quota, crescono in modo deciso le vetture ibride (+37,7% in volume nel mese e +53,7% nel cumulato), il Gpl conferma volumi e quota di mercato al 10%, mentre cedono le altre motorizzazioni.
La raccolta contratti, secondo un primo scambio di informazioni fra UNRAE ed ANFIA, indica per agosto circa 56.000 unità, in crescita di oltre il 2%. Nei primi 8 mesi i contratti acquisiti sono circa 914.000, in aumento del 6,5%.
Per concludere l’analisi, il mercato delle autovetture usate segna nell’8° mese dell’anno in corso una crescita del 9,1% grazie ai 235.179 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture, rispetto ai 215.632 di un anno fa. In leggerissimo calo (-0,4%) le auto trasferite nel periodo gennaio-agosto, con 2.709.895 unità rispetto alle 2.719.650 dello stesso periodo 2013.
Comunicato stampa UNRAE del 1 Settembre 2014
I nostri grafici
Ed ecco i nostri consueti grafici con i dati mensili a partire dal gennaio 2009.
Suddivisi per anno solare…… in sequenza mese dopo mese …
… le percentuali rispetto allo stesso mese dell’anno precedente …
… sommando i 12 mesi precedenti al mese di riferimento…
Il picco lo abbiamo visto nel 2010, poi una rapidissima perdita nei volumi delle vendite ed una pressoché stabile valle) da un anno a questa parte sia pure in leggera onda rivolta in alto ma che non sembra toccare la fabbrica nazionale (intesa come gruppo) che nel mese di Agosto ha perso più del 6% rispetto allo stesso mese del 2013 e nei primi 8 mesi quasi l’1%.
In Francia
I cugini francesi vedono il proprio mercato automotive in significativa discesa in Agosto, del 3%, ma resite nei primi 8 mesi con + 1,6%. Le vendite di auto di PSA Peugeot Citroen è sceso del 3,1% in agosto a 23.017 unità (- 1% per Citroën a 9780 unità, e – 4,5% per Peugeot, a 13.237 unità) e quelli del gruppo Renault del 10,7% a 19.539 unità (- 13,8% per il marchio Renault, a 14.012 unità, e – 1,8% per Dacia in 5.527 unità). Il Gruppo italiano perde l’1,5%. (Dal comunicato stampa del CCFA)
Regno Unito: si apre la Terra creando una voragine senza fondo!
Come ti cucino l’opinione pubblica
SIAMO TUTTI POTENZIALI TERRORISTI: FUTURE ATTRIBUTE SCREENING TECHNOLOGY (FAST)
mercoledì 3 settembre 2014
Bruno Aliberti
Quando Tom Cruise interpretò nel 2002 un ruolo decisivo nel film “Minority Report”, diretto da Steven Spielberg, sapeva trattarsi di realtà e non di fantascienza?
Sapeva del progetto FAST (link in inglese) e del progetto PRISM correlato?
Belle domande. Mi faccio sempre delle belle domande, non c’è che dire.
Coglioni. Siamo COGLIONI. Dei poveri coglioni.
Ma si può essere più coglioni di così? Ma certamente.
Andando allo Stadio a vedere partite truccate o in streaming a 29.99 su sky;
Seguendo i talkshow di politici che poi votiamo pure;
Guardando Moda, Gossip e poi emulando.
Certo che si può essere più coglioni di così, ma non divaghiamo.Future Attribute Screening Technology (FAST) è un programma creato dal Department of Homeland Security, intitolato originariamente Progetto intento ostile, che persegue lo scopo di individuare “Mal intenti ed intenzionati” attraverso lo screening, effettuato in un laboratorio mobile, di quelli che vengono definiti indicatori psicologici e fisiologici di persone sospette …
Basta non uscire di casa, direte voi, non accendere la tv, aggiungerete, terminando con un “non usando alcuna tecnologia”.
Sbagliato. Anche qui la tecnologia ha fatto miracoli. Ci sono Droni, provvisti di sistemi ad infrarossi, che “vedono” oltre le mura domestiche, anche nel cesso.
Pensate stia scherzando?
Bene, pensatelo, oppure cercate con Google qualche ditta che li fabbrica.
Continuate a pensare che montino telecamere in ogni dove, per la vostra sicurezza.
Pensate e continuate a farvi solo ed esclusivamente i fatti vostri: camperete…
100 anni? No, anche per voi è finita. Questa bella storia, la vostra, è finita.
In “Minority Report”, la polizia riesce a impedire gli omicidi prima che essi avvengano e ad arrestare i “colpevoli”, basandosi sulle premonizioni di tre individui dotati di poteri extrasensoriali di precognizione amplificati.
Nella nostra quotidiana realtà, invece, attraverso la raccolta di tutte le informazioni possibili ed immaginabili su di noi, effettuata da una decina di Agenzie Private di Marketing e Telefonia, che le “collezionano a vita”, rendendole disponibili all’occorrenza (le vendono) a strutture Governative e Militari appositamente predisposte, possiamo essere accusati in qualsiasi momento di essere estremisti pronti a qualsiasi attacco terroristico contro il sistema ed essere arrestati prima di commettere un crimine.
– un cardiovascolare remoto e sensore respiratorio per misurare la frequenza cardiaca e la respirazione
– un ‘eye tracker remoto
– telecamere termiche per fornire informazioni sulla temperatura della pelle in faccia
– video ad alta risoluzione per guardare espressioni facciali e movimenti del corpo
– sistema audio per analizzare variazioni del tono della voce
– altri sensori, rilevamento feromone
– aggregazione dei risultati in immagini scansionate
Altri hanno notato che la premessa di base può essere viziata.
Steven Aftergood, ad esempio, un analista senior presso la Federazione degli scienziati americani, ha dichiarato: “Credo che la premessa di questo approccio – cioè che ci sia una firma fisiologica identificabile univocamente ed associata ad un intento doloso – è un errore. A mia conoscenza, non è stato dimostrato . ” L’articolo di Nature, in cui egli è stato citato, fa notare che Altergood è preoccupato del fatto che la tecnologia “produrrà una grande percentuale di falsi positivi, etichettando spesso, persone innocenti, come potenziali terroristi in un aeroporto”.
‘Leggere’ i pensieri della gente, è potenzialmente in violazione delle leggi sulla privacy, come il Quarto e Quinto Emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti.
Forse, a questo punto, è opportuno che mi faccia anch’io un abbonamento a Skype, non sia mai che Renzi sia in campo col Papa ed io me lo perda.