ABBATTUTO IL MURO DEI 300.000,00 EURO

post — 18 marzo 2014 at 20:28

18/03 RAGGIUNTI I 300.921,23 EURO

un milione di volte grazie a tutti i NO TAV che hanno contribuito e contribuiscono per far fronte alle spese legali.

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Fuggita santa Barbara dal cantiere della Clarea?

http://www.tgvallesusa.it/?p=6648

Posted on 18 marzo 2014

di Gabriella Tittonel

I santi non resistono a lungo in Clarea!

Questa la conclusione  a cui si è arrivati ieri, quando si è constatato che anche la statua di santa Barbara, collocata sopra l’arco di apertura del tunnel geognostico è sparita. Con la relativa chiesetta con campanile. In loco rimangono i ferri del sostegno su cui era appoggiata la protettrice dei minatori e degli artificieri, qui sistemata ad inizio lavori di scavo della galleria dalle maestranze.

Una prima sparizione (in effetti questo era stato uno spostamento nell’angolo più buio e miserevole di tutto il cantiere) era stata quella del pilone votivo costruito da un gruppo di contrari all’opera, cristiani e non proprio nella piana dove ora si allarga il movimento del cantiere.

Poi era stata la volta della statua di Padre Pio, posta nell’area appartenente ai no tav, proprio a ridosso delle reti, area dove anche attualmente si tiene la quotidiana preghiera.

E ora santa Barbara. Sulla quale qualche dubbio maggiore c’è sulla sparizione… Che abbia voluto andar via a causa del moltiplicarsi delle polveri sottili che stanno segnando cantiere e valle tutta con il loro abbraccio di morte?

Si sa, i santi sono fatti per il Paradiso e per indicarcelo. Ma in Clarea la realtà è più simile a quella dell’inferno, con i gironi infernali e le tante falsità che si perpetuano…. E allora si vola altrove…..

G.T. 18 marzo 2014

UNA VALSUSINA CAMPIONESSA DEL MONDO DI TIRO CON L’ARCO. TATIANA FESTEGGIATA A SAN GIORIO

http://www.valsusaoggi.it/?p=2269

BY  – PUBLISHED: 03/18/2014 – 

Tatiana Andreoli é valsusina, ha 15 anni e vive a San Giorio di Susa: ad inizio marzo ha conquistato la Coppa del mondo di tiro con l’arco indoor, ed era la prima volta che partecipava. Le gare si sono tenute a Nimes, in Francia. Questo sabato é stata festeggiata anche nel suo piccolo paese: in municipio si é tenuta un’affollata cerimonia, insieme al sindaco Bar e al presidente federale della Fitarco, Mario Scarzella. “Le abbiamo donato un trofeo con legno di cedro con su pirografato un arciere e lo stemma del Comune, ed una freccia conficcata – racconta il vicesindaco Luca Giai – é stato davvero un bel momento…Tatiana ha ricordato la vittoria conquistata in finale, e risposto alle varie domande del pubblico”. Ma il Comune intende organizzare altre iniziative per celebrare la sua giovane campionessa: Ci siamo presi l’impegno di organizzare un incontro con le scuole elementari – aggiunge Giai – per fare una dimostrazione al campo sportivo, con i bambini e Tatiana”.

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Ucraina. Gli 85 conti all’estero di Yulia Tymoshenko

http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=11&pg=7257

Ucraina. Gli 85 conti all'estero di Yulia Tymoshenko

Il quotidiano inglese “Independent ha rivelato l’esistenza di 85 conti bancari riferibili a Yulia Tymoshenko e parenti su cui sarebbero finiti i 200 milioni di dollari che negli anni ‘90 Pavlo Lazarenko (ex premier) e Yulia Tymoshenko (a capo del colosso energetico Uesu) avrebbero intascato illegalmente sfruttando le loro posizioni politiche. Il rapporto della società londinese Graham, commissionato lo scorso marzo dal governo del deposto presidente Yanukovic, dimostrerebbe che 13 dei conti in questione sono ancora aperti.

A Graham, che ha visionato 278 conti in 26 paesi, ha risposto l’avvocato dell’ex primo ministro, Serghei Vlasenko, secondo il quale non si tratta altro che di una guerra di propaganda per screditare la Timoshenko in vista di una candidatura alle presidenziali.

Video – La casta dei sindacati non paga i suoi lavoratori da mesi

beh così sempre più persona sanno cosa vuol dire stare senza stipendio  o reddito di cittadinanza per il quale a parte 5S nessuno si è battuto

http://www.imolaoggi.it/2014/03/18/video-la-casta-dei-sindacati-non-paga-i-suoi-lavoratori-da-mesi/

Debiti dello Stato, Tajani: settembre è troppo tardi, le aziende falliranno

eh pazienza, al massimo si suicideranno i futuri disoccupati, mica possiamo dare un reddito di cittadinanza no?

martedì, 18, marzo, 2014

Pagare i debiti della pubblica amministrazione al più presto possibile o diverse imprese saranno a rischio chiusura. E’ l’allarme che lancia il vicepresidente della Commissione Ue, Antonio Tajani, spiegando che è positiva ”la decisione del Governo di pagare i debiti ma era meglio un decreto legge perché significa pagare in tempi più rapidi, settembre è aspettare troppi mesi e le imprese rischiano di fallire con la perdita di ulteriori posti di lavoro”.
A margine di un convegno dello Iai, Tajani sottolinea che ”siamo i peggiori pagatori dell’Unione Europea. E’ una vergogna” e aggiunge: ”La Spagna, ad esempio, ha accentrato i debiti e ha pagato quasi tutto”. Secondo il vicepresidente della Commissione Ue, ”pagare i debiti della Pubblica amministrazione permetterebbe la copertura dell’intera manovra annunciata dal presidente del Consiglio, infatti pagando circa 40 miliardi rientrerebbero circa 17-18-19 miliardi come tasse” e ”sarebbe la copertura perfetta”.
Ai giornalisti che gli chiedevano della procedura di infrazione contro l’Italia, Tajani ha spiegato che una lettera di risposta dall’Italia ”è arrivata il 10 marzo, ora la esamineremo e vedremo se sarà il caso di inviare la successiva, la messa in mora, perché il problema non è risolto ne’ per i debiti dopo l’entrata in vigore della direttiva Ue ne’ per i pregressi fino al 31 dicembre 2012”.
Sullo stesso tema è intervenuto di nuovo il presidente di Cdp, Franco Bassanini, affermando che ”il pagamento del debito arretrato di parte corrente può avvenire prima di luglio perché saranno le banche ad acquistare questi crediti garantiti dallo Stato; per la parte in conto capitale invece occorre trovare una copertura e credo sia realistico l’obiettivo di Renzi di pagare entro il 21 settembre, San Matteo”. Bassanini ha poi spiegato che l’intervento di Cdp, che avrà un ruolo importante in tutta l’operazione, ”è sussidiario ed eventuale: in caso di sofferenze tra le banche delle amministrazioni la cassa rileverà questi crediti e li ristrutturerà in un arco di 10-15 anni”.
Il presidente di Cdp ha sottolineato che nel disegno di legge voluto dal governo ”per la prima volta viene detto che i debiti possono essere pagati o certificati fuori dal patto di stabilità interno”.(ANSA).

Ucraina: anche la Transnistria chiede l’annessione alla Russia

martedì, 18, marzo, 2014

Anche la Transnistria, la regione indipendentista della Moldova, ha chiesto l’adesione alla Federazione russa. Il parlamento locale, ha reso noto la portavoce Irina Kubanskikh, ha lanciato un appello alla leadership russa ”perche’ sia esaminata la possibilita’ di estendere alla Transdnistria” le leggi messe a punto per la Crimea.
http://www.imolaoggi.it/2014/03/18/ucraina-anche-la-transnistria-chiede-lannessione-alla-russia/

Riceve una cartella Equitalia e tenta il suicidio

l’italiano è proprio un evasore nell’animo..

martedì, 18, marzo, 2014

Tenta Suicidio, Salvato-  Un uomo ha cercato il suicidio dopo aver ricevuto alcune cartelle esattoriali da 40mila euro. E’ successo nei giorni scorsi a Opera (Milano).
L’uomo, prima di compiere il gesto estremo, ha telefonato il 112 riferendo di avere staccato il tubo del gas per suicidarsi. Immediatamente si attivano le forze dell’ordine e individuano l’abitazione.
Un agente della locale riesce ad entrare nell’edificio e chiude il rubinetto principale del gas. Nel frattempo – come riporta Ogginotizie – un altro agente per introdursi nell’appartamento, munito di armi e strumenti di autotutela, si è fatto prestare la divisa da un volontario dell’ambulanza, un mezzo della Croce Amica di Basiglio e indossata assieme agli altri componenti dell’equipe medica si è introdotto nell’appartamento.
Sono stati momenti concitati. Alla fine l’uomo si è lasciato trasportare presso l’ospedale San Paolo.
.milanotoday.it

Due o tre cose su Hollande che non si dicono in giro

ma non era una promessa del cambiamento?? Così come lo era Obama? Eppure le premesse per capire chi rappresentasse erano note, per chi voleva vedere e non aveva tifoserie

Facendo una rapida ricerca su internet le ultime notizie che riguardano il presidente francese François Hollande gli danno del puttaniere e fanno riferimento ad un appartamento in cui cornificava puntualmente la moglie. Ma il vero scoop è che l’appartamento risultava essere intestato ad un noto esponente di una banda criminale.
Ma non sono queste le notizie che ci interessano di Hollande, il presidente meno amato dai francesi, secondo molti sondaggi.
Qualche anno fa, scriveva l’analista politico del “Los Angeles Times” Paul Joseph Watson: «Altro che cambiamento rivoluzionario all’Eliseo. C’è odore di massoneria globalizzata al vertice del potere transalpino. Il neoeletto Presidente francese Francois Hollande è un globalista convinto. Hollande è un altro tirapiedi del Club Bilderberg, e un acceso sostenitore dell’euro. Inoltre, ha sostenuto la Costituzione europea in un referendum del 2005, nonostante la maggior parte dei suoi colleghi socialisti avessero deciso di votare contro di essa. Ha partecipato alla riunione del “Gruppo Bilderberg” nel 1996. Il Presidente socialista era un massone del trentatreesimo grado (il massimo nel rito scozzese, ndr) lo stesso che commissionò la”Piramide del Louvre”, costruita con 666 pannelli di vetro».
Secondo Watson, anche il consigliere speciale di Hollande, Manuel Valls, ministro dell’Interno, è un massone e membro del Bilderberg. Valls ha, inoltre, contribuito alla creazione del Fiscal Compact e del Sistema monetario europeo.
E da buon massone, Hollande, è anche un mondialista convinto, che si adopera affinché le multinazionali e i padroni del mondo possano servirsi del suo aiuto. Lo ha dimostrato più volte in campo internazionale, come nell’attacco alla Libia, affinché i petrolieri oggi possano fare i loro interessi, o nel caso dell’aggressione alla Siria, in cui continua ancora a favorire i terroristi per rovesciare il legittimo presidente Bashar al Assad. Lo abbiamo visto più volte anche a fianco della famiglia Saud, principale finanziatrice di al Qaida, con cui coordinerebbe le politica e gli affari sporchi in Medio Oriente.
Grande amico di Shimon Peres, Hollande fu ricevuto da lui e da Benjamin Netanyahu il 18 novembre 2013. Il presidente israeliano Peres, su “Le Figaro”, lo ha paragonato a Lèon Blum, che nel 1936 propose al Regno Unito la creazione dello Stato di Israele in Libano, e a Guy Mollet, che nel 1956 tentò di impadronirsi del Canale di Suez con l’aiuto dell’esercito israeliano.
E ancora. Si è mobilitato per la liberazione del soldato israeliano Gilad Shalit. Nel 2000, quando il sud del Libano era occupato, le sue parole furono di condanna per Hezbollah. Nel 2001 pretese le dimissioni del geopolitico Pascal Boniface, colpevole di aver criticato il sostegno del Partito socialista a Israele. Dal 2004 fa pressioni affinché la tv Al-Manar (emittente di Hezbollah) venga censurata. Nel 2010, in piena campagna di bombardamenti di Gaza, si oppose al Bds, la campagna di boicottaggio dei prodotti israeliani, dichiarandola illegale. Per poi essere smentito dal Tribunale di Parigi, che assolse gli attivisti del Bds.16 marzo 2014 15:57
fonte: http://popoff.globalist.it/Detail_News_Display?ID=99651&typeb=0
visto su http://www.signoraggio.it/due-o-tre-cose-su-hollande-che-non-si-dicono-in-giro/