Crisi. Gli incantatori di serpenti non incantano Grillo

Bersani e gli intellettuali non riescono a convincere i 5 Stelle. L`incaricato rinuncia. Il Colle cerca nuove strade? 

michele mendolicchio

Da giorni sentiamo rivolgere accorati appelli a Grillo affinché faccia nascere il governo Bersani. Un giorno è Dario Fo, il giorno dopo il figlio Jacopo, poi è la volta di un gruppo di intellettuali che si rifanno a Zagrebelsky, quindi scende in campo anche Saviano, poi tocca ai preti: prima don Gallo e poi don Ciotti, e infine arriva l’appello dei cantautori: da Celentano a Jovanotti per finire alla Mannoia. Tutti che si sentono animati da un interesse comune: aiutare Bersani. E soprattutto il partito di riferimento: Pci-Pds-Ds-Pd. Senza tralasciare la costola Sel. Ora si possono fare tutti gli appelli che si vogliono ma indubbiamente questo incessante richiamo all’occasione da non lasciarsi sfuggire come se la proposta del Pd fosse l’unica con dei contenuti effettivi per risalire la china ci sembra davvero insopportabile e inaccettabile.
Dov’è il cambiamento di cui parlano Bersani, Vendola e tutta la comitiva di cantautori, preti e intellettuali? Non è certo con una legge sul conflitto d’interesse o con il matrimonio dei gay e con la concessione della cittadinanza e magari pure del voto che si possa uscire dalla crisi. Sono tutti palliativi che non portano nessun beneficio a livello di comunità. Quantomeno non ci fanno fare un salto in avanti. Altrimenti basta andare a Piazza San Pietro e lasciarsi incantare dalle parole del nuovo francescano successore di Pietro. Tutta retorica sulla povertà e nulla più, come la Boldrini. Il cambio di passo e il superamento della crisi passano solo attraverso un gesto di rottura forte come l’uscita dall’euro e il ritorno alla nostra sovranità. Questo è il punto centrale che ogni pacchetto di proposta dovrebbe contenere. Stare in questa Europa vuol dire solo rinunciare ai nostri diritti, in primis salari dignitosi e qualità di vita. Siamo uniti solo dalla moneta e dalla spianata di povertà. Non decidiamo più nulla, né sul piano industriale né sulle politiche economiche e sociali. E tantomeno sul piano della sicurezza. Tutto ci viene imposto dall’Ue e i risultati si vedono. Tra un po’ a furia di saracinesche abbassate e suicidi di lavoratori resteranno solo gli ambulanti. E assistere alle scenette di guardia e ladri con neri, bengalesi e cingalesi in fuga dai vigili con le loro borse contraffatte e con cianfrusaglie varie non è un bel vedere. E soprattutto non lascia ben sperare al cambiamento paventato dalla dirigenza del Pd e di Sel. E neanche della lista Monti o della lista Berlusca. Quindi preferiamo dare credito al M5S piuttosto che continuare con questo balletto dell’uno e dell’altro schieramento che negli ultimi 20 anni ha fatto poco e niente. E la cosa più grave è che hanno svenduto la nostra sovranità, facendoci immaginare un’Europa che non c’è. Tutta la dirigenza del Pd passata e presente, compreso l’inquilino del Colle, hanno gravi colpe per averci portato nell’euro. Le imprese, i lavoratori e le famiglie stanno morendo per colpa loro. E Bersani e le giovani marmotte pensano di incantarci con i matrimoni gay e con la cittadinanza facile. L’Europa sta morendo anche perché è fallito il suo progetto d’integrazione, almeno per la gran parte dei paesi. Si è trasformata in un grande contenitore di nuovi schiavi. E le responsabilità sono anche del centrodestra che negli anni in cui ha governato ha fatto davvero poco per uscire da questo girone dantesco imposto dall’Ue e dai mercati.   
Il no del 5 Stelle ad un governo Bersani è la logica conseguenza di questo disastro sotto gli occhi di tutti. Ora spetterà al Colle decidere a chi affidare il nuovo mandato esplorativo. Molto probabilmente il nome potrebbe essere quello del presidente del Senato Grasso. Attorno al nuovo padre Pio si potrebbero riunire tutti meno il M5S.
 
 
29 Marzo 2013 12:00:00 – http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=19977

 

Crisi. Gli incantatori di serpenti non incantano Grilloultima modifica: 2013-03-29T18:46:00+01:00da davi-luciano
Reposta per primo quest’articolo