Cipro: giá deciso prelievo forzoso in tutta Europa

tranquilli, il Pd italiano non ci pensa manco ad opporsi ad una misura del genere.

Athina Kyriakidou, membro del Parlamento cipriota e del Partito Democratico (DIKO). E’ contraria al prelievo forzoso sui conti bancari.

NICOSIA (WSI) – Presto tocchera’ anche a noi. Nell’esprimere la sua solidarieta’ per la gente di Spagna, Grecia, Francia, Irlanda e Italia, uno dei membri di spicco del parlamento cipriota ha detto a questi paesi di rassegnarsi: l’Eurogruppo ha gia’ deciso per un prelievo forzoso dai conti bancari di tutta l’Europa.

In un’intervista a Bloomberg, Athina Kyriakidou, membro del Partito Democratico cipriota (DIKO) all’Opposizione, ha detto di essere convinta che l’Eurogruppo imporra’ una misura simile anche negli altri paesi del blocco a 17.

 “Non voteremo per una misura ingiusta che entrera’ in vigore prima o poi anche negli altri paesi del Mediterraneo” e in Irlanda. “Hanno gia’ deciso tutto, anche gli altri stati europei saranno contaminati”.

 Il parlamento di Nicosia si esprimera’ oggi sulla decisione relativa al prelievo forzoso dai conti bancari, misura che sono obbligati a imporre se vogliono accettare gli aiuti concessi dalla Troika e pari a 10 miliardi.

 Viste le difficolta’ incontrate dai legislatori nel processo di negoziazione, il voto potrebbe essere ancora una volta posticipato.

http://www.wallstreetitalia.com/article/1526319/debito/cipro-gi-deciso-prelievo-forzoso-in-tutta-europa.aspx

 Draghi: «La Bce pronta a tutto per l’euro»

Cosa faresti se scoprissi che il denaro che possiedi non è tuo? Che cosa succederebbe se un giorno ti svegliassi scoprendo di essere del 10% più povero?

Cedendo alle pressioni del Fondo monetario internazionale e dell’Unione europea, il governo cipriota ha accettato di rubare circa il 7% da tutti i depositi bancari fino a 100.000 euro, e quasi il 10% da tutti i depositi oltre tale importo, consegnandoli ai banchieri.

Perché? Perché il governo di Cipro era stato costretto a comprare titoli greci come parte di un piano di salvataggio precedente. Quando la Grecia ha dichiarato il default sulle obbligazioni, i banchieri hanno voluto i loro soldi indietro.

La prima cosa che tutti dovremmo imparare da questo evento è che il denaro non è nostro. La seconda cosa è di non mettere i ‘loro’ soldi nelle ‘loro’ banche. Teneteveli sotto il materasso.

CIPRO

Cipro è sempre stata un ingranaggio importante in quello che Joseph Farrell chiama le operazioni “dei banchieri internazionali”. Nel suo libro, Babylon Banksters, Farrell ripercorre la storia del denaro e delle banche dagli albori della storia.

Riassumendo si deduce che l’euro, come la maggior parte delle valute del mondo, è denaro privato creato da banche private. Quando “decidono di averne bisogno”, è pienamente nei loro diritti riaverlo indietro, in quanto ce lo hanno prestato (ovviamente con un interesse). Noi comuni mortali, i quali abbiamo scelto di utilizzare la loro “proprietà” per svolgere le nostre attività quotidiane, abbiamo consapevolmente o meno accettato le loro condizioni. E’ un semplice, ma piuttosto oscuro, accordo contrattuale.

Ciò che mi lascia sorpreso è che molti di noi non lo capiscono. Rimaniamo scioccati quando ci rendiamo conto che la nostra ‘moneta’, in realtà, appartiene a qualcun altro che ci permette di usarla.

Un sacco di teorici della cospirazione parlano di ‘una valuta mondiale’ e di come ‘loro’ ci stiano guidando verso di essa. Pochi sanno che una moneta unica globale non servirebbe ai fini dei banchieri. Fin dall’inizio della nostra storia, “loro” hanno favorito valute incompatibili speculandoci sopra, essendo l’unico gruppo in grado di convertirle. Se ci fosse una moneta unica globale, ciò metterebbe a repentaglio molte delle loro operazioni.

Piuttosto, semplificheranno il tutto creando due o tre valute, che dovranno essere convertite durante gli affari.

Come Farrell fa notare, fin dall’antichità, l’Occidente utilizzò lingotti d’oro, mentre l’Oriente usò l’argento. Così, chi se ne stava in mezzo, raccoglieva un bel profitto tramite il processo di conversione. Proprio come Sparta (allora) e la Libia (ora), tutti coloro che non giocano al loro gioco ne prendono di santa ragione. 

Tornando a Cipro. I ciprioti in realtà non hanno il diritto di essere arrabbiati in termini strettamente giuridici. Hanno accettato di utilizzare denaro privato per condurre le loro transazioni commerciali. Inoltre, non hanno sollevato un polverone quando il FMI / UE hanno costretto il loro governo a comprare un sacco di inutili obbligazioni greche. Soltanto adesso, quando i nodi vengono al pettine, si sentono turbati.

 

L’unica via d’uscita sarebbe quella di seguire il modello islandese e ripudiare il debito, tagliare tutti i legami con il FMI / UE e sbattere i banchieri in carcere.

 

Un avvertimento: meglio che armino fino ai denti ogni cipriota per essere pronti all’invasione. Questo è l’asso nella manica dei banchieri internazionali. Hanno sempre pronti “rinforzi” per questo tipo di situazioni. L’unica cosa che in questo momento, “grazia” l’Islanda è che lì non c’è molto per cui combattere, a parte alcuni principi.

Cipro, d’altra parte, è sempre stato un luogo di scambio chiave tra Occidente e Oriente. In questo momento, Cipro è una base fondamentale per lanciare attacchi contro la Siria, il Libano e altri punti di interesse per i sionisti. Deve rimanere sotto l’egemonia occidentale.

REAZIONI?

Ciò che vale la pena di guardare è come reagiranno i ciprioti. Molto probabilmente, ci saranno dei disordini e delle rivolte, ma alla fine la gente si sottometterà o rischierà di perdere le importazioni alimentari ed energetiche. Se continuassero a resistere ai banchieri, allora l’isola sarà invasa da … diciamo, i Fratelli Musulmani dalla Siria. In entrambi i casi, i banchieri otterranno ciò che vogliono.

In realtà, l’unico modo per uscire da questo pasticcio è un attacco tripartito: diffondere capillarmente energia a costo zero, rifiuto completo e totale dei cibi OGM, e stampare valuta priva di debito.

Siamo tutti sulla buona strada verso il modello cipriota se nessuno farà qualcosa. I banchieri hanno già sequestrato 8.000 miliardi di dollari negli Stati Uniti, e bonifiche simili stanno avvenendo in tutto il mondo a ritmo sostenuto. Cipro è solo l’esempio più recente e visibile.

Il risultato più probabile è che la gente si sottometterà arrendendosi. Perché? Siamo stati tutti addestrati dalla religione ad aspettare qualche forza esterna che sistemi le cose al posto nostro. Questa mentalità è stata sviluppata e promossa dai banchieri nel corso dei secoli per tenerci tutti compiacenti e docili. In altre parole, Karl Marx aveva ragione su questo punto.

 

La storia si ripete e nessuno fa nulla di veramente costruttivo per sistemare le cose. Si dice che usiamo circa il 10% della capacità del nostro cervello, il quale risulta essere anche la stessa quantità di denaro confiscata dal FMI ai ciprioti. Stiamo forse utilizzando in maniera erronea le nostre doti intellettive?

 Fonte

http://www.neovitruvian.it/2013/03/18/una-riflessione-sulla-situazione-a-cipro/

Cipro: giá deciso prelievo forzoso in tutta Europaultima modifica: 2013-03-21T04:30:00+01:00da davi-luciano
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