Perché la geo-ingegneria è stata legittimata dalla IPCC?

 giovedì, 3 ottobre 2013 

By NoGeoingegneria

Ultime scoperte dell’IPCC sullo stato del clima della Terra (e la scienza del clima):hanno concluso in modo inequivocabile che il riscaldamento globale è reale e che l’uomo ne è responsabile al 95%. E peggio ancora dice Thomas Stocker, il Co-presidente del rapporto ha sottolineato che la Terra dovrà affrontare cambiamenti climatici ancora per i secoli a venire, anche se le emissioni di CO2 cessassero del tutto (e sarà difficile che avvenga).

Il Quinto Rapporto di Valutazione dell’IPCC è un’altra pietra miliare per l’avanzamento delle conoscenza scientifiche sul cambiamento climatico; conferma, ancora una volta, la solidità della scienza del clima e l’ampiezza delle variazioni del clima del pianeta già avvenute e attese per i prossimi decenni. La notizia è che non ci sono sorprese: più dati e più risultati dei modelli confermano, con maggiore precisioni e dettagli, quanto già si sapeva. Non ci sono, affatto, le minimizzazioni e i cambiamenti di rotta in precedenza annunciati, introduce Climaalteranti il suo articolo-commento, ripreso dal Corriere della Sera

Cronologia dei rapporti in forma sintetica

Rapporto IPCC del 1990: L’aumento di temperature osservato in questo secolo potrebbe essere dovuto in gran parte alla variabilità naturale. Rapporto del 1996: l’evidenza suggerisce che vi sia un’influenza umana sul cambiamento climatico. (Dal 1998 in poi la CO2 aumenta speditamente, mentre le temperature smettono di aumentare)
Rapporto del 2001: Ci sono nuove e solide prove che dimostrano che la maggior parte del riscaldamento osservato negli ultimi 50 anni è attribuibile alle attività umane.
Rapporto del 2007: La maggior parte dell’aumento osservato nella temperatura media globale dalla metà del XX secolo è al 90% dovuta all’aumento osservato delle concentrazioni di gas serra di origine antropica.
Rapporto del 2013: La responsabilità dei cambiamenti climatici è al 95% dell’uomo.

Dal 1998 incirca, osserviamo l’addensarsi dei cieli, dovuto a forme di emissioni non osservate in passato: aeri (non di rado 6-7 aeri in contemporanea) producono scie dense, formando coperture nuvolose artificiali. Cieli opachi biancastri sostituiscono in misura crescente il cielo blu. Le prime denunce di questi cambiamenti, gradualmente sempre più eclatanti, venivano fatte da parte di cittadini in USA e Canada, l’Europa segue dal 2003. Ormai si tratta di un fenomeno globale e gruppi in tutto il mondo indagano e chiedono risposte.

Segnali
Una ricetta facile e non costosa per manipolare il termostato terrestre era stata promulgata da Edward Teller nel l997. Sostanze nanometriche in quantità massiccia sparse in atmosfera via aeri (anche commerciali) dovevano servire a realizzare questo scenario “curativo”. Paul J. Crutzen confermò la strategia qualche anno dopo.

L’ uomo è ritenuto incapace di cambiare “stile di vita”, (consumare meno e rinunciare all’energia fossile). Deve essere trovato rimedio in altro modo.

L’IPCC mette le mani in avanti. Presenta il suo quinto rapporto, introducendo il pensiero geo-ingegneristico.

Perché la geo-ingegneria è stata legittimata dall’ IPCC?è la domanda che pone il Guardian .

Nel rapporto conclusivo il paragrafo che parla di Geo-ingegneria è significativo (1). Includere la menzione della geo-ingegneria in una dichiarazione di consenso scientifico è fuori dall’ordinario. Questo paragrafo presentato nella sintesi del IPCC Working Group 1 sarà importante per i decisori politici.

Il gruppo ETC ha pubblicato la sua preoccupazione di veder “l’IPCC battere il tamburo per la geo-ingegneria”( Concern as IPCC bangs the drum for geoengineering“)

“Le frasi reali circa la geo-ingegneria importano meno del fatto che sono lì, nel rapporto IPCC. Essi saranno ripetutamente di riferimento, per legittimare e dare rispettabilità a una serie di suggerimenti che in precedenza erano considerati inaccettabili e tale deve rimanere”. Scrive l’ETC-Group: “Il punto è che non avrebbero mai dovuto esserci”, ha spiegato Neth Dano, direttore dell’ ETC-Group in in Asia. “Lo scopo esplicito del gruppo di lavoro I [WGI] è quello di riferire sulle ultime della scienza del clima, non per discutere di misure di risposta. Nella relazione non discutono di energia solare o di auto elettriche, non discutono di mezzi pubblici, mercati del carbonio o di qualsiasi altra risposta politica reale o potenziale per la crisi climatica, quindi perché gli autori hanno scelto di dedicare il paragrafo conclusivo a questo tecno-fix altamente speculativo e pericoloso…?

Secondo l’ETC , la geo-ingegneria non fa nulla per affrontare le cause del cambiamento climatico. Il tecno-fix invece potrebbe essere utilizzato dai paesi maggiormente responsabili del cambiamento climatico ad evitare impegni risanatrici; peggio ancora, la tecnologia potrebbe essere utilizzato per motivi bellici. La questione dovrebbe essere discussa e veloce nell ‘Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Aldilà della veridicità della diagnosi (di essere o meno di fronte ad una fase di riscaldamento grave e globale) gli effetti a breve termine delle misure geo-ingegneristiche (raffreddamento globale terrestre ) contemplano in una ottica di un periodo lungo un ben peggiore riscaldamento globale, quindi un aggravarsi della situazione, almeno che non si stiano considerando irrorazioni senza fine. Voci considerate competenti hanno avvisato, non potrà esserci una strategia breve e drastica, anzi, non sarà più possibile smettere una volta cominciato.

Il risultato di un “trattamento chemioterapico” dal punto di vista della intossicazione dell’intero pianeta (esseri viventi inclusi) è grave. Una cura-droga ha effetti nefasti già prevedibili ora, sono descritti da esperti del settore: uno degli effetti temuti sarebbe lo sfascio dell’ozono nella sfera alta del pianeta e svela come il cosiddetto rimedio sia in realtà un gioco alla roulette russa.

Le ipotetiche conseguenze elencate trovano già riscontro nella realtà, una pura coincidenza?

Un detto non certo del tutto sbagliato suggerisce: una coincidenza è una coincidenza due coincidenze sono un indizio tre coincidenze sono una prova. Di coincidenze ne vediamo più di tre.
Le nostre osservazioni ci portano alla convinzione: la geo-ingegneria non è programma per un futuro ipotetico, ma è messa in pratica e da tempo.
Le cause per le operazioni non sono note. Le evidenze troppo stridenti di questa attuazione, richiedono ora un timbro della comunità scientifica e un consenso pubblico.

Abbiamo ancora dieci anni, replica ora il mainstream, la tesi finale dell’IPCC. Bisogna agire e subito. Con questa affermazione allarmistica si invocano misure estreme.

Il rapporto del IPCC Group ha accesso una lampadina verso “l’uscita di sicurezza” Entro l’anno saranno elaborate le proposte e pubblicate nel 2014 (accettiamo scommesse).

Il mondo accademico, militare e massmediatico ignora o finge di ignorare le manipolazioni atmosferiche IN ATTO. La geo-ingegneria è proclamata come strumento necessario in extremis. L’annotazione nel rapporto dell’ IPCC sembra voler dare un segnale. Il tempo è quasi scaduto.

Ma il tempo scade anche per fermare un’ennesima sciagura planetaria, una manipolazione deliberata e globale dell’atmosfera.

Ci aspettiamo che la comunità scientifica apra gli occhi su questa realtà non programmata, ma già realizzata, ora in via di legittimazione.

Ancor più di questo ci si aspetta che agisca il movimento “anti-geoingegneria” che sta facendo esattamente la stessa cosa, tace e nega rispetto alle operazioni atmosferiche già in atto.

E ora di basarci su dati e non su preconcetti o convinzioni. Manipolazioni senza precedenti aggravano quelle del passato, e mettono a rischio la vita sul pianeta.

Il velo è visibile. E ora di sollevarlo.

Una RICHIESTA presentata dal mondo civile al Parlamento Europeo e in attesa di risposta.

(1) Rapporto conclusivo

NR_IPCCSept2013_final.pdf (Paragrafo finale sulla geoingegneria pag 21)

VEDI ANCHE

Geoingegneria: petizione ufficiale al Parlamento Europeo continua…

STOP GEOENGINEERING – Giù le mani da Madre Terra! (intervista con Pat Mooney)

TERRA FUTURA 2013: INTERVISTA A VANDANA SHIVA SULLA GEOINGEGNERIA

Future of solar geoengineering far from settled

At “Debating the Future of Solar Geoengineering,” : Stephen Gardiner of the University of Washington, David Keith and Daniel Schrag of Harvard University, and Alan Robock of Rutgers University. Oliver Morton from The Economist ran the show as a deft and witty moderator.
http://www.nogeoingegneria.com/effetti/politicaeconomia/perche-la-geo-ingegneria-e-stata-legittimata-dalla-ipcc/

Perché la geo-ingegneria è stata legittimata dalla IPCC?ultima modifica: 2013-10-08T09:02:59+02:00da davi-luciano
Reposta per primo quest’articolo