Virano: in Valsusa il terrorismo c’è già

CRONACA
07/09/2013 – INTERVISTA – PARLA IL PRESIDENTE DELL’OSSERVATORIO SULLA TAV

 

La talpa in fase di assemblaggio pronta per lo scavo

 
«L’unica differenza con gli Anni 70
è l’uso delle armi da fuoco»
LUIGI LA SPINA
 

La denuncia.Mentre la «talpa» comincia a scavare, il presidente dell’Osservatorio, Mario Virano, in un’intervista alla Stampa attacca: «Sembra che l’egemonia del movimento No Tav sia ormai passata dalla popolazione valsusina alle frange più radicali del movimento». 

 

Ai sindaci.«E’ una palese non verità quella del mancato coinvolgimento dei Comuni, così come quella di aver proceduto con i sondaggi senza il consenso. È successo, invece, che i comitati si sono messi contro gli stessi sindaci che, attraverso i loro tecnici, avevano avallato quei sondaggi» spiega Virano. 

 

Terroristi.«Il procuratore Caselli evoca non il rischio remoto, ma la presenza, già in atto, di fenomeni terroristici. Rispetto al tempo di fine Anni 70, l’unica differenza ancora, e mi auguro che rimanga tale, è l’uso delle armi da fuoco». 

In Cina esiste la professione di “pugnettista” o se preferiite…”pipparola”


Le signore che fanno il lavoro non sono infermieri o operatori sanitari sono ancora “punheteiras”, una professione che è riconosciuta nella Repubblica popolare cinese. Negli Stati Uniti, ad esempio, fornire riviste pornografiche per aiutare gli uomini in servizio, sono più avanzate in Cina. Le signore riceveranno uno stipendio di circa 1200 € ed è un mestiere rischioso 4, a causa del rischio di lesioni da movimenti ripetitivi.

Certamente la creazione di questo nuovo lavoro, il tasso di disoccupazione dovrebbe diminuire e il tasso delle banche del seme del donatore aumenterebbe.
 
As senhoras que fazem o serviço não são enfermeiras nem profissionais de saúde, são mesmo “punheteiras”, uma profissão que é reconhecida na República Popular da China. Nos Estados Unidos por exemplo fornecem aos homens revistas pornográficas para ajudar ao serviço, na China são mais avançados. As senhoras recebem um salário de cerca de 1200€ e é uma profissão de risco 4, devido à probabilidade de lesão por movimentos repetitivos.

Por certo que criando este novo emprego, a taxa de desemprego ia diminuir e a taxa de dadores nos bancos de esperma iria aumentar.

 
Traduzione dal portoghese
Fonte: Jornal do estado
La foto qui sopra è reale ed è stata scattata in una banca del seme in Cina.

Tav: firme contro presenza forze ordine

Movimento, sbagliato l’intervento forza pubblica contro dissenso

07 settembre, 14:35

(ANSA)-TORINO,7 SET-Il movimento No Tav ha avviato a Susa una raccolta di firme contro la presenza in Val Susa delle forze dell’ordine. Nel testo i No tav sottolineano che “come cittadini di Susa e della Valle riteniamo del tutto sbagliato e pericoloso rispondere al dissenso contro il Tav facendo intervenire la forza pubblica. Il problema del tav va affrontato con l’analisi obiettiva dei dati tecnici e con il confronto tra le parti”.

Critiche all’iniziativa sono state espresse dal senatore Pd, Stefano Esposito.

L’Italia promossa al G20, mentre il paese cade a pezzi.

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– 9,5 milioni di persone che vivono sotto la soglia di povertà [Corriere.it];
– 39,5% di disoccupazione giovanile [Il Fatto Quotidiano];
-53% dei giovani occupati è precario [Ocse];
– una riforma pensionistica vergognosa;
– licenziamenti, cassintegrati, inoccupati e co.co.pro.;
– 43 aziende fallite ogni giorno [PresaDiretta];
– 60 mld/anno persi a causa alla corruzione [IlSole24Ore];
– 72° Paese (su 165) per indice di corruzione [Transparency International 2012]
– Criminalità;
– Sprechi;
– Descolarizzazione e distruzione della scuola pubblica;
– privatizzazione dei servizi essenziali (sanità, acquedotti, etc.);
– liberalizzazioni;
– scalate bancarie;
– Trattato di Maastricht;
– Fiscal compact;
– Mes;

E chi più ne ha e più ne metta.

Però al G20 in grandi della terra promuovono l’Italia per gli sforzi profusi e le riforme strutturali che hanno disintegrato il tessuto sociale dell’ex Belpaese.

I loro conti tornano alla grande. Le finanze sono in salvo, mentre l’economia reale precipita nel baratro dell’insolvenza, trascinando le masse nella disperazione.

E’ una nazione al tracollo.

Purtroppo la maggior parte delle persone non capisce quanto sta accadendo e quello che ci aspetta nel futuro prossimo venturo.

Nessuno è disposto a cambiare le proprie abitudini stupide e ignoranti neanche di fronte la follia di una classe dirigente malata e svenduta al potere capitalista mondialista e al complesso militare-industriale della globalizzazione violenta.

Siamo tutti complici, nessuno si senta escluso.
Oltre la Coltre su Fb

RISULTATI DEL G 20 IN DUE PAROLE: DISINFORMAZIONE E PENA. di Antonio de Martini

Fu più furbo Nikita Krusciov, il vecchio contadino ucraino a capo dell’URSS, che approfittando dell’”incidente”dell’aereo spia U2 abbattuto sull’Unione Sovietica, accusò Eisenhower di doppiezza ed evitò di andare il vertice ( a due) di Parigi dando la colpa agli USA.
Barak Obama invece è caduto nella trappola tesagli da Vladimir Putin con tutto il cappello e per salvare la faccia ha lasciato imbastire una serie di bugie tra il patetico e il surreale, dal suo ufficio stampa, mentre si incontrava con gli attivisti gay , unica sua iniziativa andata in porto.

Il vertice dei venti grandi del mondo è in realtà costituito da 19 paesi più una rappresentanza della Unione Europea di cui non si capisce l’utilità dato che l’UE ha na posizione unitaria solo sul monoteismo e quello convocato non era un concilio.

Sui temi all’ordine del giorno, tutti d’accordo ancor prima di cominciare: aumentare l’occupazione, specie giovanile mediante anche l’apporto di nuovi capitali da reperire con un maggior coordinamento fiscale internazionale e , per il momento evitare di entrare nella spirale del protezionismo doganale. Si sono dati due anni prima di scatenarsi a riaprire le frontiere alle merci altrui.
I paesi BRIC dovranno smettere di svalutare ( quest’anno il 40%) per continuare a finanziare la crescita e i convenuti hanno dichiarato guerra ai paradisi fiscali, ma non alla Siria.

Per fingere che gli Stati Uniti avessero vinto 11 a 9 si sono inventati la firma della Spagna che faceva parte della delegazione della UE, ma non aveva diritto a parlare con voce singola.

Se invece, come naturale, si valutassero i paesi per il loro peso effettivo nell’economia mondiale, si sarebbe visto da una parte tutti i paesi in crisi economica e dall’altra tutte le nazioni con economie in condizioni migliori e che rappresentano il doppio delle popolazioni .

Germania ( e Cina) e Russia hanno votato dalla stessa parte in opposizione ai paesi occidentali. Questo non succedeva dai tempi del patto Molotov-Ribbentrop e avrà riflessi elettorali il 22 settembre e dopo.

L’elenco dei paesi che hanno firmato la mozione anti utilizzo delle armi chimiche è il solito dei paesi satelliti degli USA, per ora ancora compatti.

L’Inghilterra ha perso il suo appeal se i due più importanti paesi del Commonwealth – India e Sud Africa – le hanno voltato le spalle, lasciandola con Australia ( sotto elezioni) e Canada ( ormai più USA che UK).

Brasile, Indonesia e Messico, tre paesi chiave nei rispettivi continenti non si sono peritati di
rifiutarsi di firmare persino una banale dichiarazione anti guerra chimica ( badate bene : non di condanna della Siria e non di appoggio ai bombardamenti USA) scaricando gli USA senza tanti complimenti.

Essi hanno auspicato una ” forte risposta internazionale” , ossia delle Nazioni Unite, non della ” coalizione dei volenterosi” perché Francois Hollande, con tutta la buona volontà non può essere considerato una coalizione poiché si é separato – oltre che dai francesi : è al 25% di gradimento- anche dalla moglie e persino la fidanzata sembra aver preso qualche distanza.

Al G20 lui e Erdoghan hanno mostrato segni di isolamento anche fisico e, detestandosi causa la posizione sugli armeni, non si sono nemmeno avvicinati tra loro.

Allo scorso G20 l’Arabia Saudita partecipò in rappresentanza del mondo arabo, sostituendo l’Egitto.
Il mio snobismo anti televisivo mi ha impedito di vedere se fosse tra i partecipanti in questa tornata.
Se così è stato, c’è da chiedersi perché non abbia firmato la mozione di condanna dell’uso dei gas in Siria o se i firmatari non l’ hanno voluta tra i paesi civili sospettando che potrebbe finire sul banco degli accusati.

Da oggi i 28 della UE si riuniscono a Vilnius con John Kerry per cercare di riordinare le idee dopo la scoppola presa a Pietrogrado nel tentativo di mostrare al Congresso americano che non tutto è perduto, ma così indispettiranno ancor più la Turchia che si vedrà esclusa da tutti e minacciata dal fatto di essere l’unica ad avere frontiere in comune sia con la Siria che con l’Iran e la Russia.
http://corrieredellacollera.com/2013/09/07/risultati-del-g-20-in-due-parole-disinformazione-e-pena-di-antonio-de-martini/

SIRIA: villaggio cristiano interamente massacrato dai ribelli

di tanta stampa sussidiata italiota nessuno ritiene la notizia degna di nota? Si rovina la propaganda PRO GUERRA PER ASSISTERE I MASSACRATORI?

6 settembre 2013 –

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Continua la strage di cristiani in Medio Oriente. Come riporta l’agenzia israeliana, in lingua francese,Alyaexpress-News, lo scorso lunedì membri dell’Esercito libero siriano hanno attaccato il villaggio l’al-Duvair a maggioranza cristiana, situato alla periferia di Homs. E’ stato un massacro di civili, tra cui donne e bambini, prima dell’intervento dell’esercito del presidente siriano Bashar al-Assad. Questo attacco avviene dopo intensi combattimenti nella città di al-Qusseir, questo fine settimana, dove le forze di Bashar al-Assad hanno inflitto pesanti perdite ai ribelli.

 ***

 SYRIE; Un village chrétien entièrement massacré par les rebelles syriens

 Ce lundi, les membres de l’Armée syrienne libre auraient attaqué le village d’al-Duvair à prédominance chrétienne dans la ville de Reef à la périphérie de Homs. Ils auraient massacré des civils, y compris des femmes et des enfants, avant que l’armée syrienne de Bachar al Assad intervienne en faveur des chrétiens selon les sources plus bas dans l’article.

 Cette attaque arrive après d’intenses combats dans la ville d’al-Qusseir, ce week-end, où les forces de Bachar Al-Assad ont infligé de lourdes pertes aux rebelles. Les forces d’Assad ont lancé une offensive en Avril dans le but de couper les lignes d’approvisionnement aux rebelles et en prenant la ville et ses environs conquise depuis l’année dernière.

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Il y a deux semaines, les forces syriennes ont atteint le centre de la ville. Le massacre de ce lundi  a été favorable à Assad, car ce sont les groupes rebelles qui combattent le régime d’Assad composés de membres d’Al-Qaïda et les groupes affiliés à Al-Qaïda qui ont commis ces crimes de guerre et ces atrocités contre cette communauté.

 Jabhat al-Nusra, la branche d’Al-Qaïda qui a combattu et tué des soldats américains et alliés en Irak, s’est positionnée en Syrie et contrôle le mouvement rebelle. Les États-Unis et d’autres gouvernements occidentaux ont reconnu la présence de djihadistes, mais disent qu’ils ne sont qu’une petite partie du mouvement rebelle.

 En Avril, Abou Mohamad al-Joulani, le chef d’Al-Nusra, a fait allégeance à Ayman al-Zawahiri, le chef d’Al-Qaïda.

Les membres de la FSA ont admis que leur organisation respecte la charia, les rebelles ont maintenant une brigade nommée Oussama ben Laden.

 Malgré l’évidence des rapports sur al-Qaïda, le gouvernement américain continue à soutenir la FSA.La semaine dernière, Robert Menendez-Sens et Bob Corker ont rédigé un projet de loi qui, s’il est adopté, pourrait armer directement les rebelles syriens avec des armes létales. Le gouvernement américain n’a jusqu’à présent fourni que du matériel non létales et de l’aide humanitaire.

 Lundi, le sénateur John McCain a fait une visite surprise en Syrie où il a rencontré le général Salem Idris, le chef du Conseil militaire suprême de la FSA. McCain a également appelé à armer les rebelles ainsi qu’à l’intervention militaire américaine directe dans la guerre.

 Fonte: http://alyaexpress-news.com/

Letta: Dall’Italia “50 milioni di dollari per l’impegno umanitario” in Siria

ARIADIE con le marchette, ed i soldi? E’ per questo che non si può smettere di TAGLIEGGIARE gli italiani? Per finanziare le GUERRE USA?

6 sett – Dall’Italia arriveranno “50 milioni di dollari per l’impegno umanitario” in Siria. Lo ha detto il presidente del Consiglio Enrico Letta nella conferenza stampa a conclusione del G20, spiegando che questa decisione è stata presa anche alla luce del fatto che “non parteciperemo ad alcuna iniziativa per la Siria, perché la nostra giurisdizione non ci permette di fare alcun passo al di fuori di un mandato Onu”.
“Applicheremo questa decisione e la porteremo in Parlamento”, ha dichiarato Letta, che si è detto “deluso” per la permanenza delle divisioni tra i principali leader del G20. “Lavoreremo su questo tema sempre su posizioni che prediligano la via politica e che dimostrino che per noi la condanna dell’uso di armi chimiche è assoluta”, ha aggiunto il premier.
Letta ha quindi confermato che l’Italia non parteciperà a interventi in Siria privi della copertura dell’Onu, ma il rapporto con gli Stati uniti – ha sottolineato – resta uno dei “pilastri” della politica estera nazionale. “I rapporti transatlantici li consideriamo fondamentali, uno dei pilastri della nostra politica estera da sempre. Lavoriamo e lavoreremo per rinsaldare il legame con gli Stati uniti. Non vogliamo che si creino le situazioni di anni che tanti problemi hanno creato”.
Il legame con gli Usa, ha proseguito Letta, è “un punto fermo che voglio riconfermare anche qui, nonostante la distinzione che è nota, visto che riteniamo – anche per motivi del nostro quadro giuridico – di non poter partecipare a iniziative senza egida Onu”. “La posizione italiana ci vede fortemente impegnati per una soluzione” del dossier siriano “a livello europeo, con un impegno molto forte a essere il più possibile uniti e avere una posizione comune europea”.
http://www.imolaoggi.it/2013/09/07/letta-dallitalia-50-milioni-di-dollari-per-limpegno-umanitario-in-siria/

Lite a bastonate fra trans stranieri

Pubblicato da ImolaOggiCRONACA, NEWSset 7, 2013
pol7 sett – Un transessuale cubano di 32 anni ha riportato la frattura di entrambi i talloni saltando da un muretto alto 5 metri, a Milano, nel tentativo di scappare da due aggressori armati di bastone e spray al peperoncino dopo un litigio.
Uno dei due, transessuale romeno, è già stato rintracciato. Il ferito è stato trasportato al Niguarda in condizioni non gravi, mentre uno degli inseguitori, il transessuale romeno, è stato poi rintracciato e bloccato e dalla polizia.
milanotoday.it

Quando saranno condannati gli Stati Uniti per i loro crimini?

data la risposta a sta domanda, non è difficile capire chi comanda la cosiddetta “comunità internazionale” con tutte le sue “nobili” istituzioni

Obama: Il regime siriano è “responsabile” del peggior attacco con armi chimiche del XXI secolo, “noi siamo gli Stati Uniti e non possiamo chiudere gli occhi davanti alle immagini che abbiamo visto, anche se è accaduto dall’altra parte del mondo”….
I BAMBINI DELL’AGENTE ARANCIO
http://www.vice.com/it/read/agente-arancio-philip-jones-griffiths

Meritocrazia: nuova stagione di ‘Forum’ condotta dalla moglie di Rutelli

ssshhhh non chiamatelo clientelismo

Meritocrazia: nuova stagione di ‘Forum’ condotta dalla moglie di Rutelli
7 sett – Lunedì 9 settembre, alle 11, prende il via la 29esima edizione di ‘Forum’, condotta quest’anno da Barbara Palombelli. Ad esaminare le cause dei contendenti una rosa di giudici, cui si va ad aggiungere l’avvocato Nino Marazzita.
All’interno dello studio è stato creato un angolo per la redazione, che avrà il compito di monitorare le agenzie stampa e le richieste di aiuto inviate dai telespettatori. Inoltre, anche da casa, come dallo studio, per ogni causa ci si potrà schierare con una parte o con l’altra, votando sul sito internet della trasmissione.
Ci sarà poi un angolo dedicato ai giovani che stanno attraversando un momento di difficoltà familiare e lavorativa, il cui profilo verrà presentato in trasmissione e inserito sul sito del programma.
‘Forum’ è in onda tutti i giorni, dal lunedì al venerdì alle 11 su Canale 5 e alle 14.45 su Retequattro con ‘Lo sportello di Forum’.
http://www.imolaoggi.it/2013/09/07/meritocrazia-nuova-stagione-di-forum-condotta-dalla-moglie-di-rutelli/