Rete imprese:”Si può stimare un’area della povertà assoluta che raggiunge oggi oltre 4 milioni di persone”

Rete Imprese Italia lancia l’allarme nel corso dell’audizione davanti alle commissioni speciali di Camera e Senato sul Def. In una relazione evidenzia come “si può stimare un’area della povertà assoluta che raggiunge oggi oltre 4 milioni di persone” e come i consumi siano calati del 4% nei primi tre mesi del 2013.

“Si può stimare un’area della povertà assoluta che raggiunge oggi oltre 4 milioni di persone” evidenzia Rete Imprese Italia nel corso di una audizione da vanti alle Commissioni speciali di Camera e Senato sul Def, dove il soggetto unitario di rappresentanza delle pmi e dell’impresa diffusa boccia il documento di economia e finanza perché sottovaluta le “criticità con cui si confrontano oggi, famiglie, lavoratori e imprese”. Davanti alle Commissioni speciali, Rete Imprese Italia presenta infatti una relazione1 dove si avverte che “i dati congiunturali relativi ai primi mesi di quest’anno smentiscono la suggestione che il peggio appartenga al passato e che nei prossimi mesi si osserverà un’inversione di tendenza nelle dinamiche delle principali grandezze macroeconomiche”. Una situazione che aggrava la già difficile situazione di milioni di italiani, che vivono in povertà assoluta. I 4 milioni di persone stimanti da Rete Imprese Italia, però, sono solo una “valuta zione prudenziale in quanto i poveri assoluti sono passati da 2,3 milioni del 2006 a 3,5 milioni nel 2011”. Se si pensa poi che nel 2012 “il reddito disponibile reale pro capite è calato del 5,2%, comportando una riduzione dei consumi per abitante del 4,7%” si può immaginare la gravità della crisi, a cui il governo che sta per nascere deve immediatamente far fronte, visto che tali “fenomeni non sono mai stati osservati da quando sono disponibili le relative statistiche economiche”, si legge sempre nella relazione di Rete Imprese Italia. Rete Imprese Italia boccia inoltre il Def2 perché la ripresa del 2014 “è sovrastimata”, tanto che “per il 2013, la previsione dei consumi delle famiglie pari a una riduzione dell’1,7% non sembra del tutto in linea con le dinamiche della spesa nel primo trimestre de ll’anno” visto che “in particolare, nelle prime 14 settimane di quest’anno, si stima che la spesa reale presso le grandi strutture di vendita sia in calo di circa il 4% rispetto al medesimo periodo del 2012”, si legge sempre nella relazione presentata alle Commissioni speciali di Camera e Senato.

Sante Sallusti

23/04/2013 

1.Rete Imprese Italia presenta infatti una relazione http://www.cna.it/content/download/103099/1314876/file/Il%20documento%20di%20Rete%20Imprese%20Italia.pdf

2.Rete Imprese Italia boccia inoltre il Def http://www.mainfatti.it/crisi/Rete-Imprese-Italia-boccia-Def-la-ripresa-del-2014-e-sovrastimata_050270033.htm

http://www.mainfatti.it/crisi/Rete-Imprese-Italia-4-milioni-in-poverta-assoluta-Consumi-meno-4-da-inizio-2013_050275033.htm

 

Grecia, al via licenziamenti pubblici di massa. Entro fine 2014 saranno 15.000

no problem, le istituzioni democratiche dell’europa liberata hanno già pronta una soluzione democratica….Speciale Grecia: La Soluzione Finale (Campi di Concentramento per i Debitori dello Stato) 

 Grecia, al via licenziamenti pubblici di massa. Entro fine 2014 saranno 15.000

La troika ha ordinato il licenziamento di migliaia di dipendenti pubblici e ora quelli di massa sono pronti a partire.

Dopo la riunione del Consiglio governativo per la Riforma Amministrativa, che si è svolta sotto la presidenza del premier Antonis Samaras, il ministero competente si è dichiarato pronto a accelerare le procedure utili per allontanare migliaia di dipendenti.

I licenziamenti di massa, dunque come è stato annunciato negli ultimi mesi, verranno mascherati come intervento punitivo nei confronti di dipendenti statali “irregolari” o inadempienti rispetto ai nuovi requisiti fissati dall’esecutivo.

Entro la fine di luglio, ha spiegato il ministro per la Riforma Amministrativa Antonis Manitakis, il piano per il ”nuovo settore pubblico” sarà ultimato.

In base a questo piano, concordato con i rappresentanti della troika, entro la fine del 2014 dovranno essere licenziati 15.000 dipendenti di cui i primi 4.000 entro la fine del 2013 e i restanti 11.000 entro il 2014.

Per ogni dipendente che sarà licenziato, promette il governo, verrà assunto un giovane con i requisiti previsti dalla legge per le assunzioni nel settore pubblico. Riguardo la ristrutturazione di alcuni ministeri, approvata dal Consiglio per la Riforma dello Stato, fonti del ministero della Pubblica Amministrazione dichiarano che essa ha come obiettivo la riduzione della burocrazia e il miglioramento dei servizi a favore del cittadino.

Il prossimo 1° Maggio i sindacati hanno proclamato un altro ciopero generale contro i nuovi tagli al welfare e al lavoro imposti dal governo Samaras.

http://www.controlacrisi.org/notizia/Lavoro/2013/4/25/33045-grecia-al-via-licenziamenti-pubblici-di-massa-entro-fine/

 


http://terrarealtime.blogspot.it/2013/04/grecia-al-via-licenziamenti-pubblici-di.html

On. Cittadino Claudio Cominardi (M5S) interroga sindacati su reddito di cittadinanza

 Grave che i sindacati in cambio della loro firma alla legge Biagi mai abbiano richiesto tale copertura ma per sciacquarsi la bocca di lotta contro il precariato il tempo non basta mai a loro.

 E poi dicono che i 5S non hanno proposte

 + Cittadino deputato Barbanti

 

Bellissimo intervento della senatrice cittadina Bulgarelli (M5S)

Ricostruzione terremoto, commissione, 24/4/2013

 Sul terremoto dell’Aquila hanno tenuto a lungo i riflettori accesi come era giusto che fosse, sulle speculazioni.

Ma a parità di sciacallaggio, sull’Emilia è sempre calata una pesante censura. Non si voleva mettere più in difficoltà il PD?

Come mai questa discriminazione tra vittime?

 

Miss tolleranza e libertà per tutti Boldrini ORDINA L’INQUISIZIONE

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1. LA SCORTA SUL WEB DELLA BOLDRINI. RINUNCIA ALL’AUTO BLU MA PRETENDE 7 POLIZIOTTI PER MONITORARE INTERNET H24 E FAR INCRIMINARE CHIUNQUE IRONIZZI SU DI LEI NELLA RETE – 2. DOPO LA FOTO DELLA FINTA BOLDRINI NUDA IN SPIAGGIA, CACCIATO IL CAPO DEGLI AGENTI ALLA CAMERA, COSTRETTO LE VOLANTI A RINTRACCIARE UN PM AL RISTORANTE PER FARSI FIRMARE IL DECRETO DI SEQUESTRO DEI SITI CHE AVEVANO POSTATO LA FOTO-BURLA – 3. LE INDAGINI PIU’ VELOCI DELLA STORIA, L’IMBARAZZO DELLA CANCELLIERI PER LE PRESSIONI RICEVUTE. ARIDATECI FINI, CASINI, BERTINOTTI E ANCHE VIOLANTE UNO A VIOLANTE DUE… –

Gian Marco Chiocci e Massimo Malpica per il Giornale

Non ha voluto la scorta in strada, per andare contro gli abusi della vecchia politica. L’ha pretesa invece sulla rete, per controllare internet e far incriminare chiunque si diverta a ironizzare su di lei.

MUSSOLINI GRASSO BOLDRINI IL DIAVOLO VESTE PRODIMUSSOLINI GRASSO BOLDRINI IL DIAVOLO VESTE PRODI

Escono inediti e inquietanti particolari sullo smodato uso del potere, da casta vecchio stile, della presidente della Camera, Laura Boldrini, che per arginare la foto-burla che su Facebook ritraeva una finta Boldrini nuda, ha scatenato l’inferno e preteso la presenza di ben 7 poliziotti alla Camera così da monitorare il web e perseguire chiunque osi scherzare sulla terza carica dello Stato.

GRASSO LOMBARDI BOLDRINIGRASSO LOMBARDI BOLDRINI

I sette poliziotti ad personam sono stati distolti da importanti attività contro il crimine informatico tant’è che le altre indagini della squadra social network del compartimento Polizia postale e telecomunicazioni del Lazio sono praticamente bloccate.

boldrini e fidanzato da chiboldrini e fidanzato da chi

Formalmente solo la responsabile risulta aggregata a Montecitorio con un ordine di servizio. Gli altri 4 agenti della «squadra», e altri 2 poliziotti in forza alla PolPost del complesso Tuscolano, ufficialmente non risultano distaccati né aggregati in Parlamento: sono «fantasmi», a servizio della presidentessa, con problemi di straordinari, buoni pasto e vestiario (si sono dovuti pagare giacca, cravatta e tailleur per lavorare in presidenza) come denunciato dal sindacato Coisp.

Laura Boldrini comunica a Giorgio NapolitanoLaura Boldrini comunica a Giorgio Napolitano

Ma c’è di più. Incrociando più fonti, e consultando carte, il Giornale ha ricostruito l’iter di quest’incredibile vicenda che ha portato al siluramento di Gaudenzio Truzzi, dirigente dell’ispettorato di polizia della Camera. Domenica 14 quest’ultimo riceve la denuncia «dalla persona offesa» (cioè la Boldrini, ma secondo il suo entourage non vi era stato intervento diretto). Truzzi informa la segreteria del capo della polizia e il vertice della «Postale» (Andrea Rossi). Vengono allertate Digos e Mobile a Latina che fanno visita a un giornalista di Fondi che aveva postato il fake su Fb.

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Respinti i poliziotti per mancanza del mandato di sequestro, la postale si rivolge alla procura di Roma. Salta fuori un pm disponibile, ma non è in ufficio bensì in un ristorante romano vicino piazza Navona. Tra uno stuzzichino e un drink, firma un decreto «d’urgenza» di sequestro preventivo.

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E parte il repulisti sul web, tra perquisizioni e sbianchettamenti. Spariscono molte foto della falsa Boldrini, ma anche articoli che denunciavano la bufala, come quello di Giovanni Pili, blogger della testata web You-ng.it, «oscurato» nonostante per primo avesse difeso l’onore della presidente rivelando il fake.

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Nel decreto diretto a You-ng e al sito cadoinpiedi vicino alla Casaleggio associati, si dispone «il sequestro preventivo mediante oscuramento delle pagine web (…) nonché delle diverse e ulteriori pagine web che verranno individuate sulla rete con loghi, marchi, contenuti, riconducibili alla persona offesa». È la parolina «contenuti» a inquietare. Non si può nemmeno parlare di questa storia? Siamo alla censura? Anziché chiedere ancora più poliziotti, come la Boldrini sembra voler fare per rendere operativa anche di notte la sua squadretta web-buoncostume, la presidente farebbe bene a fermarsi. E a riflettere.

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-la-scorta-sul-web-della-boldrini-rinuncia-allauto-blu-ma-pretende-7-poliziotti-54794.htm

 

Non riesco a credere nessuno possa amare questa splendida e traumatizzata creatura

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LIFE – CIECO PERCHE’ CENTRATO VOLUTAMENTE CON UN FUCILE DA CACCIA!

Ancora nessuna chiamata per il bellissimo LIFE, diventato cieco perchè centrato in pieno occhietto da un colpo di fucile da caccia!!! Coraggio, LIFE… arriverà anche il Tuo momento! ♥

Life..cane cieco, abbandonato dal padrone, e dopo qualche giorno centrato volutamente da un colpo di fucile da caccia! Al momento è ospite dell’associazione A.S.T.A. di Roma ,ma cerca urgentemente un padrone.
Per info 3346551646
Qui la notizia:
http://www.geapress.org/m/montecelio-...

“Muri della vergogna”: il mondo di muri, zone di sicurezza e recinzioni elettrificate

24 aprile 2013

By coriintempesta

di: Arthur Kalmeyer

Pubblicato originariamente in russo e redatto da Global Research

muri

MAROCCO

Il Grande Muro marocchino conosciuto come la “zona di sicurezza”. Questo muro, 2720 km di lunghezza, protegge il Marocco dalle azioni ostili dei guerriglieri del Polisario.

marocco

COREA DEL NORD E DEL SUD 

Zona demilitarizzata

korea

INDIA E PAKISTAN

L’India ha costruito un muro di 3300 km di lunghezza che separa la regione indiana del Kashmir (Jammu Kasmir) e il Pakistan.

india

BOTSWANA-ZIMBABWE

Il Botswana ha costruito una recinzione metallica elettrificata al confine con lo Zimbabwe. Secondo fonti ufficiali, tale barriera è stata realizzata con l’unico scopo di impedire “la diffusione di una malattia infettiva dei bovini proveniente dagli allevamenti situati in Zimbabwe.” In realtà, tale recinzione è stata costruita per proteggere il confine del Botswana dalle persone in fuga dal vicino Zimbabwe.

botswana

ARABIA SAUDITA E YEMEN

L’Arabia Saudita ha costruito un muro di cemento armato al confine con lo Yemen, dotato dei più moderni dispositivi di sorveglianza elettronica.

Il muro impedisce l’ingresso nel territorio saudita dallo Yemen.

ARABIA

ARABIA SAUDITA E IRAQ

L’Arabia Saudita ha costruito anche un muro di 900 km lungo il confine con l’Iraq.

L’ Uzbekistan è separato da un muro dal Tagikistan. Gli Emirati Arabi Uniti stanno costruendo una recinzione al confine con l’Oman e il Kuwait sta rafforzando il muro già lungo 215 km lungo il confine con l’Iraq.

iraq

CIPRO

cipro

THAILANDIA E MALESIA

Dal 2007, la Thailandia sta costruendo (già realizzati 75 km) una recinzione lungo i suoi confini con la Malesia. A pattugliarla ci sono le truppe thailandesi.

MALESIA

 STATI UNITI E MESSICO

La recinzione che separa gli Stati Uniti dal Messico.

MESSICO

SPAGNA E MAROCCO

La recinzione di Ceuta e Melilla

SPAGNA

IRLANDA DEL NORD

Il famoso “Rolling Ireland,” che separa le aree cattoliche da quelle protestanti dell’Irlanda del Nord.

IRLANDA

ISRAELE E PALESTINA

Il muro della vergogna costruito dallo Stato d’Israele.

ISRAELE

DI: Coriintempesta

 

Maledetti militari!

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Testo di Gianni Lannes

L’ossessione del controllo per ingordigia di dominio. Un grande fratello anche in fondo al mare: tra l’altro inquina ed uccide la vita.

Addio santuario dei cetacei. Bentornati nel Mar Tirreno, un’area marina rigorosamente protetta dallo Stato italiano, dove però la NATO, in collaborazione con la Piaggio ed alcune università sperimenta la prima rete wireless subacquea al mondo. A farne subito le spese gli abitatori marini, in particolare i cetacei, soprattutto i delfini, spiaggiati a centinaia durante i primi mesi di quest’anno, a causa dell’inquinamento acustico emesso dai sonar e dalle apparecchiature operative.

 Infatti è decollata dalle profondità dell’isola di Pianosa la prima rete wireless sottomarina e robotica. Il progetto è denominato Underwater Acustic Network e ci stanno lavorando dal 2010 gli scienziati del Centro interuniversitario di ricerca sui sistemi integrati per l’ambiente marino, l’Università di Pisa e in particolare il Centro Piaggio. UAN è un progetto europeo, finanziato con tre milioni di euro, al quale partecipano università, centri di ricerca e industrie di Italia, Norvegia, Svezia e Portogallo.

Il network è stato ottimizzato a decodificare dati acustici utilizzati da potenti sonar. «Una delle sperimentazioni principali del progetto UAN – conferma il professor Andrea Caiti, ordinario alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa – utilizza i robot subacquei autonomi come nodi mobili della rete: l’intelligenza di bordo dei robot li fa spostare all’interno nei punti in cui la trasmissione-ricezione dati è di volta in volta migliore». Sempre a Pianosa è in atto un’altra sperimentazione parallela: quella del centro di ricerca Nurc della Nato con sede a La Spezia. Anche in questo caso si sperimentano reti wireless subacquee ma con un interesse militare rivolto esclusivamente “allo studio dei protocolli di trasmissione dati”. L’obiettivo è realizzare sistemi di sorveglianza bellica per la sorveglianza di siti subacquei ad accesso limitato in ambito civile e militare.

«Comprendere l’ambiente sottomarino e capire i segreti della comunicazione sotto la superficie del mare è essenziale per sviluppare robot mobili e sensori subacquei in grado di lavorare in network in tali condizioni – spiega John Potter, coordinatore dell’esperimento per il Nurc – Lo studio di reti intelligenti e autosufficienti è di grande interesse per i Paesi Nato, in quanto punti di partenza per future tecnologie per la sorveglianza e la protezione di aree marittime sensibili».

La “base” della sperimentazione è il battello oceanografico Leonardo. Supportato dalla Marina Militare Italiana, il test coinvolge anche le università di Padova, La Sapienza di Roma e quella portoghese di Oporto. In Italia le regole di protezione della Natura non valgono per i padroni USA e per gli “scienziati” asserviti al potere.

Gianni Lannes

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.it/2013/04/maledetti-militari.html