Pennirazzi allo sbaraglio

Marco Cedolin

Chiunque avesse ancora nutrito qualche dubbio sullo stato di degrado mentale che pervade il giornalismo italiano, sospeso fra marchette di gossip, articolacci su commissione e omertosi silenzi imposti dal padrone, dopo quanto accaduto oggi sicuramente non ne nutrirà più.

In un paese devastato fin nelle fondamenta, dove il tessuto produttivo e sociale si disgrega a vista d’occhio nel silenzio più totale, dove i cittadini si ammazzano per disperazione all’ombra dell’omertà mediatica, dove nessuno scribacchino finanziato dai contribuenti si sente in dovere d’informare la popolazione riguardo al fatto che qualsiasi “nuovo governo” trovasse i natali non potrebbe fare nulla per migliorare una situazione telecomandata dall’estero attraverso il pilota automatico, dove gli scandali veri, come quello dell’MPS, vengono insabbiati a velocità supersonica, dove l’emergenza sanitaria causata dall’inquinamento meriterebbe inchieste, approfondimenti e prime pagine a iosa, dove il territorio sta cadendo a pezzi senza che nessuno si premuri di raccoglierne qualcuno, che fine hanno fatto i pennivendoli di casa nostra?

Si ritrovano a Roma in centinaia, per inseguire con le proprie auto i pullmann con a bordo i deputati 5 stelle, diretti in una località “segreta” dove incontreranno Beppe Grillo….

 

Un inseguimento portato con destrezza, da giornalisti trasformatisi in paparazzi, fino al casale nei pressi di Fiumicino, dove Grillo ed i 5 stelle si ritrovano per portare avanti una propria riunione, nella quale confrontarsi, così come normalmente avviene all’interno di ogni partito, anche se nella fattispecie trattasi di un movimento che pur avendo raccolto 8 milioni di voti non possiede una propria sede romana all’interno della quale raccogliersi.

Ed una volta giunti sul luogo, i pennirazzi, offrono il meglio di sè stessi ragguagliandoci sulla natura architettonica del casale, sulla mise scelta da Beppe Grillo per l’occasione, sul menù che verrà dispensato ai parlamentari 5 stelle, sul costo dei panini che l’albergo vende ai giornalisti assiepati al cancello, sulla vera e propria caccia all’uomo di cui sono stati oggetto alcuni deputati mentre viaggiavano verso il luogo di partenza dei pullmann. Una pennirazza più intraprendente degli altri riesce perfino a salire sul tetto dell’albergo alla ricerca dello scoop della vita, inconsapevole del fatto che proprio il suo gesto sarà destinato a rivelarsi il migliore scoop della giornata per il pennirazzo di turno.

Intanto l’Italia continua a morire, senza che il giornalismo, ormai deceduto, si sia mai prodigato nel raccontarci le riunioni del Bilderberg, laddove veniva decisa l’eutanasia del nostro paese, senza che nessuno si sia mai sentito in dovere di raccontare gli incontri segreti delle logge massoniche e delle cosche politiche che governano le sorti della nazione, senza che i pennivendoli abbiano mai sentito il bisogno di mostrare anche un solo anelito di dignità.

http://ilcorrosivo.blogspot.it/2013/04/pennirazzi-allo-sbaraglio.html

 

Parigi: multato per la felpa “omofoba”. C’era disegnata una famiglia etero.

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il rispetto dell’altrui diversità passa per la repressione della propria di natura?

 

Tutti con la felpa di Franck Talleu!
Comprerò subito la felpa del delitto, e invito tutti a fare altrettanto: la felpa con il disegno di una famigliola che si tiene per mano, e che è stata vietata a Franck Talleu, che passeggiava a Parigi nei giardini del Luxembourg con moglie e figli il lunedì di Pasqua. Le foto e il verbale dei poliziotti parlano chiaro, ma il racconto di Talleu lascia basiti: due sorveglianti del parco lo hanno fermato e gli hanno imposto di torgliersi la felpa, per motivi di buoncostume. L’indumento non ha scritte o slogan, solo un innocuo disegnino schematico, ma è quello che molti portavano addosso alla manifestazione contro il matrimonio omosessuale, la “manif pour tous”, e secondo i sorveglianti, “può scioccare”. Il prode Franck rifiuta di togliersela, segue verbale e multa per manifestazione non autorizzata. Alla fine Franck cede, perché sfilarsi la felpa è la condizione per lasciarlo libero, così può finalmente tornare alla sua passeggiata con la famiglia. La multa però resta, e resta lo sconcerto. Come commenta il povero Talleu, “comincia una nuova resistenza, quella di chi passeggia al braccio della moglie e con i figli per mano” nei luoghi pubblici. Compriamoci tutti la “terribile” felpa con i pupazzetti di mamma, papà e bambini stampati sopra: questa è la vera, “scioccante” trasgressione del futuro.

http://www.lefigaro.fr/actualite-france/2013/04/05/01016-20130405ARTFIG00287-un-proces-verbal-pour-le-port-du-sweat-shirt-de-la-manif-pour-tous.php

Tratto da: fonte

Manif domani a Milano – come mai così poco pubblicizzata? scomod a?

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Milano Piazza di Porta Venezia

Il coordinamento delle associazioni e dei comitati che indicono questa manifestazione, ritiene che l’attuale situazione italiana non possa essere risolta dall’azione dei partiti presenti in questo momento nel parlamento italiano. Tutto ci˜ per un semplice motivo, i loro programmi contengono di tutto, tranne le poche cose che potrebbero cambiare veramente la condizione dell’Italia. Non serve a molto parlare del taglio agli stipendi dei parlamentari, cosa giusta e sacrosanta, se non si prende in considerazione la prima fonte di saccheggio delle ricchezze del paese, ossia le banche, in particolare Bankitalia, che con l’odiosa pratica del signoraggio, rubano gran parte delle ricchezze prodotte dagli italiani. Capirete a cosa pu˜ servire parlare dello spread, se non a mantenere un clima di terrore nella popolazione, favorendo la speculazione della finanza internazionale. Nessuno parla della Geoingegneria clandestina, ovvero delle scie chimiche, che spacciate per bufala, o in alternativa utili a combattere il riscaldamento globale, in realtˆ sono uno dei pi orrendi crimini mai commessi contro l’umanitˆ, vista l’entitˆ delle irrorazioni chimiche a cui siamo sottoposti continuamente dai tanker militari della Nato. A cosa serva parlare di ripresa, se a riprendersi deve essere un capitalismo assassino, che depaupera le ricchezze del mondo, distrugge posti di lavoro nel nostro paese, mentre fattore di guerra su tutto il pianeta? A cosa serve parlare di mobilitˆ del lavoro, se quello che di fatto accade l’importazione di condizioni di schiavit per i nostri lavoratori, per ‘rimanere sul mercato’? Chi mette in dubbio veramente l’orrenda speculazione delle multinazionali, fatta sulla pelle delle popolazioni, visto che facciamo anche guerre per esportare la ‘democrazia’? O visto che le multinazionali del farmaco e degli ogm, non si curano certo degli enormi danni che creano alla salute della gente, ma solo dei loro sporchi interessi!

  • Tante ancora possono essere le domande che non trovano reale risposta nel Parlamento italiano, e non questo di certo il luogo per approfondirle. I promotori di questa manifestazione sono convinti che solo una reale assunzione di responsabilitˆ da parte dei cittadini italiani, che produca un movimento dal basso, autogestito, possa dare risposta alle domande alle quali nessuno vuole rispondere, ma che rappresentano il vero interesse della popolazione. Noi non siamo ancora soddisfatti! Queste elezioni, pur riconoscendo la grande volontˆ di cambiamento espressa dagli italiani, non ci mettono ancora nelle condizioni di affrontare i reali nodi cruciali per una vera ripresa del nostro paese. Anche perchŽ una vera ripresa dovrebbe basarsi sul ruolo centrale del nostro essere umani in un pianeta che rispettiamo, e non sulla crescita esponenziale del Prodotto Interno Lordo. Rivolgiamo quindi il nostro appello a tutti coloro che, come singoli individui, movimenti, comitati o associazioni, ritengono che sia necessario produrre un cambiamento reale e profondo, che sia in primo luogo delle coscienze e di conseguenza delle strutture necessarie alla vita. Noi non vogliamo guidare niente, o essere leader di nessuno, noi vogliamo solo favorire l’incontro, il dialogo e l’azione comune, dei tanti che vorrebbero vedere affrontate le questioni ‘stranamente’ dimenticate dai nostri ‘politici’ attuali.
    Ecco le proposte di questa manifestazione
    1. No alla distruzione della vita umana e del pianeta.
    Tutte le attività sociali devono essere rivolte al bene comune e al rispetto per lavita, umana, di tutti gli altri regni di natura, e del pianeta, SEMPRE E COMUNQUE.
    2. No al signoraggio bancario. No alle attività usuraie delle banche che praticano interessi sugli interessi. No al regime di debito imposto dalla BCE e dall’Eurosistema. No a questa Comunità Europea.
    L’Italia deve riacquistare la propria sovranità, monetaria, economica, politica, culturale e militare. Si alla proprietà popolare della moneta e al reddito di cittadinanza.
    3. No alla Geoingegneria clandestina, le scie chimiche ed HAARP, vero e proprio crimine contro l’umanità. Bisogna fermare subito gli aerei militari che ci stanno avvelenando.Riprendiamoci l’aria che respiriamo.
    4. No alle politiche mafiose e criminali delle multinazionali, che ci propinano farmaci e vaccini, specie ai bambini, inutili e dannosi.
    La salute umana deve essere centrale, e curata il più possibile in modo naturale,riscoprendo le tradizioni.
    5. No agli ogm. No a politiche agricole ed alimentari rovinose ed innaturali.Riportiamo l’agricoltura e l’alimentazione umana a una dimensione naturale
    6. No al petrolio e alle sue multinazionali.
    Sì all’uso esclusivo di energie rinnovabili e naturali.
    7. No agli armamenti e alle politiche belliche. No alle armi atomiche. No al MUOS. No alle tecniche di controllo di massa. No alla Nato.
    Utilizziamo la ricchezza che produciamo a beneficio della popolazione.
    8. No a questo capitalismo consumistico, no a una ripresa basata sul profitto.Costruiamo un’economia nuova basata sul bene comune. Un lavoro dignitoso è un diritto per ogni cittadino.
    9. No alla distruzione programmata dell’intelligenza degli italiani. No alla distruzione della nostra scuola.
    L’istruzione deve essere una questione d’interesse nazionale. Dobbiamo educare il popolo italiano alla cultura, alla bellezza e alla scienza, salvaguardando il patrimonio del paese più bello del mondo.
    10. No alla distruzione della tradizione democratica, politica e solidaristica della nostra nazione, messa in atto dalle attuali classi dirigenti. No ai trattati europei che svendono la sovranità nazionale, come quello di Maastricht e Lisbona. No al MES.
    No ad un Nuovo Ordine Mondiale sostenuto da una Massoneria corrotta.
    Dobbiamo creare una vera democrazia, dal basso, che si fondi sui bisogni della gente e che recuperi i valori di solidarietà della storia del nostro popolo, che hanno portato alla nascita della nostra Costituzione.
    11. No alla segretezza nelle istituzioni, basta con le massonerie e i gruppi di potere segreti. Vogliamo una legge sulla trasparenza di chi ci governa.
    Questa manifestazione, di matrice assolutamente NON VIOLENTA,
    è promossa da:
  • Draco Edizioni,
  • Riprendiamoci il Pianeta, Yoga Vita e Salute,
  • Movimento Valori e Rinnovamento,
  • Democrazia Locale,
  • Caposaldo Associazioni Unite,
  • Tanker Enemy,
  • Per il Bene Comune,
  • Galileo Parma.

Concentramento alle ore 10 di sabato 6 aprile 2013 a Milano in piazza di Porta Venezia, per poi procedere
in corteo verso piazza Duomo, dove terranno un comizio i rappresentanti di tutti i movimenti.

Durante la manifestazione ci collegheremo con la manifestazione
ANTI GEO ENGENEERING/PRO HUMANITY WORLD PEACE PROTEST che si terrà in contemporanea a Londra, contro la Geoingegneria, le scie chimiche e per la pace mondiale dell’umanità.
DIRETTA STREAMING 
www.youtube.com/yogavitaesalute

medicine negate- come la Asl si attribuisce il diritto di condannare a morte

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VERGOGNA -Come sempre le ASL di Carbonia e Iglesias mi hanno sospeso alcuni medicinali senza nessun giustificato motivo. Nessuno mi vuole ricevere. Nessuno sa dare risposte sul perché stanno facendo questo. E nessuno mi sta aiutando a far sì che questo problema si risolva……già a gennaio mi hanno tolto quasi tutti gli integratori….e nessuno mi vuole ricevere per darmi risposte….ma la cosa più grave è che per me ci sono una serie di disposizioni permanenti a vita, che obbligano la ASL e il Ministero della Difesa a fornirmi tutta l’assistenza, le cure e le medicine necessarie. Nonostante tutto i dirigenti della ASL fanno i finti tonti e fanno finta di nulla. Però io senza integratori, medicine e assistenza e cure mi aggravo e muoio. Figuratevi che i dirigenti della ASL dicono che sono vissuto troppo…. Chiedo aiuto a tutti, TV e giornali compresi……aiuto……vi chiedo aiuto…. altrimenti sarò condannato a una morte rapida e disumana.

 

 

NICO PINCHER PARALIZZATO CERCA ADOZIONE –

Nico

NICO è un pincher che è arrivato stamattina in canile: rischia la soppressione nel giro di pochi giorni.

Prima abbandonato e poi investito…la colonna vertebrale è spezzata..è stata temporaneamente “bloccata” con una barra metallica… NICO non camminerà più…

In canile vogliono sopprimerlo, non sarebbe una vita dignitosa.

Proviamo ancora una volta a trovare per lui una famiglia speciale..serve un’adozione del cuore…come successo per Gino e tanti altri….

Aiutateci a diffondere, per favore!
Per info 3270065796 Salvatore
3477267578 Giusy
3889271246 Alessandra

 

Terremoto in Nord Korea

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ma che caso…..

 

 

DETTAGLI TERREMOTO —>http://www.inmeteo.net/blog/2013/04/05/terremoto-oggi-corea-del-nord-forte-sisma-m6.2-5-aprile-2013/

FORTE SCOSSA DI TERREMOTO TRA COREA DEL NORD E RUSSIA.
A gran profondità. I dettagli :http://www.inmeteo.net/blog/terremoto-oggi-tempo-reale-ultime-scosse/

Elenco immobili di Bersani: ne ha per un miliardo di euro

Sì, ok è di libero. Ma i giornalisti che oggi danno la caccia a Grillo ed i grillini non è mai interessato sapere il patrimonio del Gargamella. In attesa che se ne occupi l’Espresso o l’Unità questo è quanto. Però ribadiscono quando parla Grillo che lo fa dalla sua villa….Bersani da dove parla? dal cartone sotto al ponte?

 Elenco immobili di Bersani: ne ha per un miliardo di euro

Forse non lo sanno nemmeno loro, ma al catasto non hanno dubbi. La più grande immobiliare di Italia è quella della politica. E il palazzinaro per eccellenza di Palazzo è Pierluigi Bersani. Incrociando come dovrebbe Attilio Befera i dati dei registri delle Camere di commercio con quelli di Sister dell’Agenzia del Territorio, Libero è stato in grado di disegnare la prima vera e completa mappa immobiliare della politica italiana. I partiti politici, le loro organizzazioni territoriali, i circoli, le società immobiliari controllate direttamente e indirettamente hanno in mano oggi 3.805 fabbricati sparsi in tutta Italia e 928 terreni. Le loro rendite catastali, agrarie e dominicali sommate ammontano a circa 2,8 milioni di euro, che ai fini della nuova Imu di Mario Monti indicherebbero un valore fiscale di circa 500 milioni di euro. In media per avere un valore reale di mercato bisognerebbe più che raddoppiare questa cifra, arrivando quindi a circa 1,2 miliardi di e uro. Di questa somma l’80% circa riguarda proprietà immobiliari che risultano ancora in capo alle forze politiche in cui pianta le sue radici il Pd. Significa che sparso ovunque e gelosamente custodito  in forzieri, fondazioni e strutture territoriali, Bersani può contare su un patrimonio immobiliare che vale quasi un miliardo di euro in caso di valorizzazione. Gran parte è intestato ancora al Partito democratico della sinistra e alle sue strutture territoriali (unità di base, federazioni regionali, comunali e territoriali di varia natura), nonché alle immobiliari che risultano ancora di sua proprietà. Solo nell’area Pci-Pds-Ds-Margherita-Ppi-Pd sono 831 i diversi codici fiscali che risultano intestatari di fabbricati.

Vecchie sezioni – Fra questi ci sono sicuramente le sezioni del vecchio pci, che risulta ancora intestatario al catasto di ben 178 fabbricati e 15 terreni. Ma vedendo numeri di vani e caratteristiche di ciascun immobile, è difficile che proprietà accatastate come abitazioni di 12 o 14 vani o uffici di metrature ancora più ampie possano corrispondere al classico identikit delle vecchie sezioni territoriali. I democratici di sinistra controllano gran parte del patrimonio immobiliare attraverso le nuove fondazioni che ha costituito con pazienza il tesoriere Ugo Sposetti. Particolarmente ricche quelle umbre e quella di Livorno. Fra Pds, Pd, Ds e vecchio Pci sono ben più di 3 mila i fabbricati di proprietà. E non è manco detto che ci sia una mappatura completa, e che le varie federazioni di sigle ormai in disarmo ne abbiano l’esatto controllo. Non è escluso che qualche vecchio amministratore locale non ne abbia nemmeno fatta menzione al partito. La mappa immobiliare è comunque l’unica che rende in qualche modo tangibile il fantasma più classico di ogni partito politico: quello del bilancio consolidato. Per capire quanti soldi sono girati e girano, e quale è la forza economica bisogn erebbe infatti mettere insieme i conti nazionali che vengono resi pubblici con i rendiconti delle centinaia di strutture territoriali che invece sono nascosti. 

Forza economica – L’emergere di tante proprietà immobiliari fa comprendere meglio di ogni altra cosa come il Pd sia il partito che ha alle sue spalle la forza economica più impressionante della politica. L’unica cosa che non si capisce è come gli amministratori locali di Bersani continuino ad impiegare fondi che il partito gira alle strutture territoriali nell’acquisto di nuovi immobili.  A Genova, dove non mancano certo proprietà delle varie sigle che stanno alle spalle del Pd, è stato comprato un appartamento da 5 vani nel 2010. A Crespino, in provincia di Rovigo, quattro fabbricati. A Montecchio, provincia di Reggio Emilia, acquistati nell’aprile 2011 addirittura due terreni erbosi. Acquistati immobili e terreni nel piacentino. Così nello spezzino, dove esisteva una celeb re immobiliare del pds. Sarà forse un buon investimento in momento di crisi, perché certo il mattone dà più soddisfazione e sicurezza dei fondi in Tanzania. Resta difficile comprendere perché nella sinistra italiana faccia tanto ribrezzo potere prendere una sede di partito o un ufficio per i propri dirigenti in banale affitto come accade a molte altre forze politiche.

Il papa laico – Re Bersani a parte, dalla banca dati della Agenzia del Territorio emergono molte sorprese: tutti i partiti ufficialmente morti e sepolti hanno ancora appartamenti e perfino palazzine di un certo valore. Dalla Dc al partito socialista. Ne posseggono anche partiti che certo non hanno invaso le cronache politiche, come quello del Papa laico o quello dell’armonia. Ma la sorpresa delle sorprese viene dal partito nazionale fascista, che non solo è morto, ma è stato sciolto per legge. Tutti i suoi beni sono passati al demanio pubblico, ma l’operazione non è riuscita per quattro fabbricati e due terreni. Uno di questi risulta ancora di proprietà del Pnf e dato un uso ad Anagni, nel frusinate, al Fondo edifici di culto del ministero dell’Economia.
di Franco Bechis

http://www.liberoquotidiano.it/news/930018/Elenco-immobili-di-Bersani-ne-ha-per-un-miliardo-di-euro.html

 

PANNELLA IMPAZZISCE alla Zanzara: distrugge lo studio e manda CRUCIANI AL PRONTO SOCCORSO

scritto da daw

Studio quasi devastato, microfoni, cuffie, ipad rotti, una mano ferita. E’ questo il bilancio dell’ospitata di Marco Pannella a “La Zanzara”, su Radio24, in una puntata comica e surreale che resterà negli annali della nota trasmissione radiofonica. Il leader dei Radicali comincia a spazientirsi coi conduttori, Giuseppe Cruciani eDavid Parenzo, perchè non riesce a prendere la parola. “Qui non servo a dare notizie” – si lamenta Pannella – “sentite solo parlare voi stessi e in questo siete due coglioni“. La polemica si infiamma quando il politico, commentando il ventaglio dei possibili candidati al Colle, afferma che Emma Bonino da quindici anni gode di un “sostegno plebiscitario che si è sempre rinnovato”. Cruciani replica: “Beh, plebiscitario…avete preso l o 0,3% alle elezioni”.

Pannella si adira e abbandona temporaneamente lo studio ma viene convinto a tornare da David Parenzo. Nel frattempo, viene lanciatol’audio dello scherzo telefonico a Valerio Onida, ma il radicale urla: “Non me ne frega un cazzo di sentire Onida. Tieniti il saggio e non rompere i coglioni”. E continua a effondere perle ruspanti all’indirizzo di Cruciani, che paragona Pannella a Beppe Grillo perchè non accetta il contraddittorio. Tra parolacce e anatemi, il politico biascica sondaggi e rivelazioni sui bookmarkers inglesi fino a rivangare la campagna“Emma for president” lanciata dai radicali nel 1999.

Ma Cruciani puntualizza: “Sì, ma è successo tanti anni fa”. Il leader dei Radicali esplode in una furia incontrollabile, lanciando oggetti e buttando microfoni, tra le urla e le risate incredule dei due conduttori.”Mi hai fatto male alla mano, io qui chiamo l’avvocato”, avverte Cruciani, innescando un altro raptus di collera di Pannella che nuovamente scaglia contro il giornalista i microfoni e replica: “Ti spacco pure la faccia, chiama l’avvocato anche per la faccia“.

Passano alcuni minuti e il radicale vuole fare un altro appello, stavolta alla comunità penitenziaria. “Hai una radio tua a disposizione, non me ne frega un cazzo dell’appello”, commenta polemicamente Cruciani. La frase scatena l’ultimo atto dell’ira funesta di Pannella, che dà il suo finale tocco devastatore e abbandona lo studio de “La Zanzara”. Nel corso della puntata, Cruciani si farà dare dalla regista del ghiaccio per la mano e su twitter scriverà: “Ha distrutto lo studio e mi ha colpito la mano con tutto. Vado al pronto soccorso dopo la trasmissione” .

(ILFATTOQUOTIDIANO.IT)

venerdì 05 aprile 2013 

http://www.daw-blog.com/2013/04/05/pannella-impazzisce-alla-zanzara-distrugge-lo-studio-e-manda-cruciani-al-pronto-soccorso/

Marche, famiglia distrutta dalla crisi

Sarà incriminato il gov Monti? La Boldrini tanto afflitta per i poveri ha qualcosa da dire????????

Macerata – Una coppia di coniugi si è uccisa a Civitanova Marche, in provincia di Macerata, a quanto pare per le difficoltà economiche che non riusciva più ad affrontare: Romeo Dionisi, un uomo di 62 anni, e sua moglie Annamaria Sopranzi (di 68) si sono impiccati nel garage di casa, e i loro corpi sono stati trovati dai vicini di casa, che hanno subito avvisato i carabinieri.

Dionisi era un “esodato”, mentre la moglie aveva una modestissima pensione: secondo gli investigatori non vi sarebbero dubbi che si sia trattato di un doppio suicidio e che la cause vadano ricercate nelle precarie condizioni economiche della coppia.

Non appena appresa la notizia, il fratello della Sopranzi, Giuseppe, un uomo di 70 anni, si è ucciso a sua volta, gettandosi in mare: il suo corpo è stato recuperato dalla Capitaneria di Porto.

http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2013/04/05/APFuHnBF-marche_famiglia_distrutta.shtml

 

Vendola viola la legge: perché mantiene la doppia poltrona?

scritto da daw

 Perchè il governatore della Puglia, Nichi Vendola, mantiene anche la poltrona di deputato alla Camera? Con lui anche altri dieci consiglieri della Puglia (6 del PdL, 2 del Pd e 2 di Sel), che violano l’articolo 122 della Costituzione e che non hanno presentano le loro dimissioni entro i dieci giorni successivi alla loro elezione in Parlamento (come impone la legge). La prima conseguenza è che il consiglio regionale della Puglia è paralizzato: per l’assenza dei deputati-consiglieri, impegnati in Parlamento, le sedute vengono continuamente rinviate.

I consiglieri che mantengono la doppia poltrona sono: Rocco Palese, Massimo Cassano, Pietro Iurlaro, Roberto Marti, Gianfranco Chiarelli e Lucio Tarquinio (tutti per il Pdl); Antonio Decaro e l’ex assessore al Bilancio Michele Pelillo (Pd); l’ex assessore all’Agricoltura Dario Stefano e Antonio Matarrelli (Sel).

Pochi giorni fa il governatore del Piemonte, Cota, ha presentano le dimissioni dal Parlamento. Perchè Vendola non si comporta allo stesso modo?

 venerdì 05 aprile 2013 

http://www.daw-blog.com/2013/04/05/vendola-viola-la-legge-perche-mantiene-la-doppia-poltrona/