Mantova: «Appalti e lavori solo agli amici». Lo scandalo tocca gli ospedali e l’autostrada

23 marzo 2014
Attorno ad Infrastrutture Lombarde esisteva un sistema ben rodato che garantiva ad un ristretto gruppo di professionisti e imprese l’assegnazione di appalti e consulenze. Così anche per i lavori agli ospedali di Mantova, Asola e Bozzolo, e all’autostrada Mantova-Cremona. È quanto emerge dall’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Milano Andrea Ghinetti su richiesta del procuratore aggiunto Alfredo Robledo e dei pm Antonio D’Alessio e Paola Pirrotta.
L’inchiesta ha portato all’arresto di otto persone, tra le quali Antonio Rognoni, il dimissionario direttore generale di Infrastrutture Lombarde, la società interamente partecipata dalla Regione Lombardia e al centro dell’indagine della procura milanese. Secondo la quale una sorta di “struttura parallela” avrebbe pilotato gli incarichi in modo da privilegiare gli stessi consulenti, ma anche garantirsi ritorni in termini di controllo degli appalti stessi.
Turbate 25 gare. Le intercettazioni indicherebbero che Rognoni, assieme al capo dell’ufficio gare della società pubblica, Pierpaolo Perez (gli unici due finiti in carcere), e ad alcuni professionisti, avrebbe “turbato” 25 appalti relativi ad ospedali, autostrade e all’Expo, per un valore di circa 224 milioni di euro.(…)

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Mantova: «Appalti e lavori solo agli amici». Lo scandalo tocca gli ospedali e l’autostradaultima modifica: 2014-03-24T15:03:54+01:00da davi-luciano
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