Agli studenti kit ambientalista No Tav

Sponsor «trenocrociato»
La borsa in tela realizzata dal Comune con lo sponsor No Tav è stata distribuita dal consigliere comunale Arnaldo Reviglio

 
 
Il sindaco di Avigliana: “Punirò i responsabili”
ROBERTO TRAVAN
AVIGLIANA

Nel tritatutto della lotta contro la Torino-Lione questa volta sono finiti centinaia di ragazzini. Sono gli allievi delle scuole elementari e medie di Avigliana. A buttarceli dentro niente meno che il Comune, che ha distribuito agli studenti il kit della campagna ecologica «Puliamo il mondo» con su impressa la scritta «No Tav». Immediate le proteste, inevitabili le polemiche. Tra i genitori, innanzi tutto. Perché al di là delle personali posizioni sulla linea ferroviaria, in molti non hanno gradito che Palazzo Civico abbia ideato e distribuito le borse con lo slogan «treno-crociato».  

 

«Non voglio il nuovo tunnel ma ritengo sbagliato coinvolgere i nostri figli in questioni complesse ed essenzialmente politiche» spiega pacata Luisa, il bimbo in terza alla Defendente Ferrari.  

Piccati, invece, i commenti delle famiglie favorevoli all’Alta velocità. «Una vergogna usare bambini così piccoli per fare pubblicità al Movimento» sentenzia Antonio, il figlio in prima alla Norberto Rosa. Critiche condivise da Adele Ferraudo, insegnante e presidente del Consiglio d’Istituto: «Non abbiamo mai discusso o autorizzato la borsa con quello slogan. E non c’entra nulla essere favorevoli o contrari alla Tav. Più semplicemente la scuola non può né deve permettere che si faccia politica in classe: spero di poter chiarire al più presto l’accaduto con la direzione didattica». 

 

Nasconde con difficoltà il suo disappunto e imbarazzo Carla Barella, dirigente dell’Istituto comprensivo. «L’iniziativa di Legambiente va avanti da molti anni e non abbiamo mai avuto problemi. Quest’anno però i kit erano insufficienti e il Comune ha fornito quelli mancanti senza però avvisarci di quella scritta: ci siamo fidati, non abbiamo controllato, siamo dispiaciuti». La preside promette che in futuro vigilerà «con la massima attenzione affinché la politica resti rigorosamente fuori dalle aule». Trattiene a stento rabbia e indignazione il sindaco Angelo Patrizio. «Mi scuso con la dirigente scolastica e gli insegnanti che non hanno nessuna colpa. E chiedo ovviamente scusa alle famiglie». Afferma che farà «tutto il possibile per accertare l’accaduto». E promette «severi provvedimenti con gli autori del gesto irresponsabile». Patrizio ribadisce il suo sconcerto: «Vi sembra possibile che l’amministrazione possa aver immaginato di usare in questo modo i ragazzi? È una follia». Infine l’appello «al buon senso di tutti per evitare inopportune strumentalizzazioni». Cassato, però, da Aristide Sada, capo della minoranza consiliare. «Nessuna speculazione. Purtroppo anche nulla di nuovo perché lo scorso anno Patrizio non aveva esitato a distribuire volantini elettorali in una scuola media». Sada annuncia «un’interrogazione urgente per accertare chi ha finanziato la borsa No Tav». Ad Avigliana, insomma, polemiche ad Alta velocità. 

Agli studenti kit ambientalista No Tavultima modifica: 2013-10-14T18:26:57+02:00da davi-luciano
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