Missioni/ M5S: “Senza decreto militari lasciati allo sbaraglio”

“Disporre immediato rientro”

Roma, 1 ott. “Mentre si consuma la ridicola baruffa fra alleati che tiene in sospeso i destini di tutta Italia, le missioni militari da oggi sono senza copertura politica ed economica. E’ infatti scaduta ieri l’ultima proroga. In queste condizioni il governo ha l’obbligo morale e politico di disporre l’immediato rientro dei 6650 soldati all’estero in Italia”. E’ quanto si legge in una nota del gruppo M5S alla Camera, diffusa a nome dei deputati stellati componenti delle commissioni Difesa ed Esteri.

“Il decreto-legge per la proroga del rifinanziamento delle missioni internazionali per questo ultimo trimestre del 2013 – sottolineano i deputati stellati – non è stato emanato, anche perché manca la copertura finanziaria. L’autorizzazione data dal parlamento alle missioni militari è scaduta alla mezzanotte di ieri. La partecipazione dell’Italia alla guerra in Afghanistan non ha più base giuridica, economica e politica, e lo stesso discorso vale per tutte le altre missioni, soprattutto quella in Libano, che vede coinvolto il nostro Paese”.

Secondo M5S “quello che sta avvenendo in queste ore è sconvolgente. Gli stessi personaggi che si sciacquano la bocca con le parole Patria ed onore, che consumano ogni genere di retorica di fronte alla parata militare o al ritorno di una bara di un nostro militare, hanno tolto ogni protezione giuridica, economica e politica ai nostri contingenti. I nostri militari sono semplicemente lasciati allo sbaraglio. Un atteggiamento – conclude la nota – che non possiamo che definire a tutto tondo come antipatriottico”.

Missioni/ M5S: “Senza decreto militari lasciati allo sbaraglio”ultima modifica: 2013-10-02T08:25:34+02:00da davi-luciano
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