L’attacco all’Europa ed il “Nuovo Ordine mondiale”

Posted By Luciano Lago On 11 luglio 2013

In Italia come in altri paesi d’Europa non si è ancora compreso che la connotazione della società e le vecchie strutture istituzionali sono irrimediabilmente destinate a trasformarsi o a scomparire ed essere assorbite nelle nuove forme di società ed istituzioni che l’Europa (leggi l’eurocrazia europea) e le istituzioni come l’ONU e le altre organizzazioni mondialiste decideranno di costituire in sostituzione dei vecchi stati nazionali ,come prescritto dal modello della nuova società multiculturale che avanza ogni giorno.

Il potere di autodeterminazione è stato ormai sottratto definitivamente ai popoli europei ed è passato di mano, attualmente nella disponibilità di una oligarchia europea (non eletta da nessuno) che gestisce tutte le politiche dal bilancio alle politiche economiche, dalle norme sul credito alla moneta, alle politiche sociali, previdenziali, ecc..Il Parlamento nazionale rimane una scatola vuota che ha il solo compito di ratificare quanto viene deciso a Bruxelles ed a Francoforte.                                                               

Al potere dell’oligarchia europea bisogna aggiungere quello collegato delle organizzazioni delle Nazioni Unite, come UNESCO, FAO,OCI,(organizzazione comunità islamiche) e le varie ONG,  che rappresentano la “governance” mondiale e che influiscono su tutte le decisioni quali politiche sull’immigrazione sui rifugiati, sugli aiuti ad altri paesi, sui “diritti naturali “da tutelare (quelli dei gay, delle donne, dell’aborto libero, dell’eutanasia, eugenetica, ecc.). Questo perché l’identità culturale delle Nazioni deve essere sostituita con una nuova cultura avanzata, quella del “pensiero unico” che è fortemente voluta dalle centrali di potere sopranazionali. In alcuni casi, come avvenuto di recente in Italia, viene nominato nelle istituzioni direttamente un rappresentante di queste organizzazioni: la Laura Boldrini, già rappresentante di un organismo ONU ed ora presidente della Camera.

Le popolazioni europee sono e saranno sempre più sottoposte a questi messaggi favoriti da un assoluto controllo dei media che diffondono queste idee e da una attenta opera di formazione anche degli insegnanti e  controllo dei programmi scolastici. In Francia ad esempio è stata già prevista l’ora settimanale obbligatoria di morale laica sostitutiva della vecchia ora di insegnamento religioso, in Belgio sono state soppresse le festività religiose del Natale e della Pasqua.

Normale considerare che si arriverà ad una predicazione di un messaggio totalmente laicista e relativista che sarà in antagonismo con il messaggio cristiano cattolico tradizionale e dei suoi simboli che vengono progressivamente banditi e rimossi dai luoghi pubblici.

L’obiettivo finale per cui lavorano queste forze delle elites  dominanti è quello di arrivare ad un “nuovo ordine mondiale”.

Da questo nuovo assetto sarà bandita ogni forma di nazionalismo, considerata non in linea con il pensiero mondialista dominante e di conseguenza ostacolata con ogni mezzo, così come non saranno permesse rivendicazioni di tipo identitario, corrispondenti alla cultura tradizionale di un paese, rivendicazioni che saranno scambiate per forme di razzismo deleterio e come tali represse dai tribunali unificati e dalla Eurogendor, la nuova polizia europea. Al contrario l’Europa dovrà sentirsi unificata ed integrata con le altre organizzazioni internazionali d’oltre atlantico come l’ONU, l’UNESCO, l’OCI ecc.. La connotazione dei paesi europei tenderà sempre di più a quella si una società mista, multiculturale grazie ad un massiccio afflusso di immigrazione dall’Africa che sarà favorito con possibilità di integrazione e riconoscimento di status. Questo permetterà il dissolvimento della civiltà europea, della tradizione culturale millenaria  che sarà sostituita da nuove forme di cultura di provenienza africana.

Particolare importanza assumeranno all’interno degli stati europei le comunità mussulmane che saranno affiliate all’OCI. Essendo questa un’organizzazione musulmana religiosa, l’OCI si assume l’onere di essere l’organismo rappresentativo del mondo musulmano. Questa rivendica la sua azione di solidarietà con tutte le minoranze musulmane che abitano negli stati non mussulmani. L’OCI richiede il riconoscimento dei diritti naturali per le minoranze islamiche , fra i quali la protezione dell’identità culturale, il rispetto delle loro leggi in modo da proteggersi contro qualsiasi forma di discriminazione, oppressione ed esclusione, il salvataggio del patrimonio culturale dei musulmani negli stati non musulmani. Questi compiti fondamentali dell’OCI richiedono la collaborazione di tutti i credenti in quanto fra i suoi compiti è previsto il diritto a mantenere la propria cultura e le proprie regole .

La politica dell’Unione Europea intesa a sostenere «la legalità internazionale» dell’ONU rinforza in realtà il controllo mondiale dell’OCI che predomina in tutte le istituzioni internazionali. Il riferimento di questa organizzazione e la sua centrale operativa trovasi in Arabia Saudita.

L’attacco contro l’Europa si svolge quindi  in un duplice livello: 1) da un lato l’attacco economico finanziario svolto dalle centrali finanziarie sopranazionali attraverso il meccanismo del debito e gli interventi svolti dalla BCE e dal FMI e le grandi banche, finalizzato ad avere il controllo delle leve economiche di ogni Stato, 2) dall’altro lato l’attacco culturale ed ideologico per convincere le popolazioni ad accettare i dogma del mundialismo (multiculturalismo, relativismo etico, ecc.) che viene svolto attraverso i media, le scuole, le Università, il cinema e le TV.

La domanda da porsi è di come hanno fatto i popoli europei, con tutta la loro storia e cultura  a cadere docilmente nella trappola del “nuovo ordine mondiale” imposto dall’alto.
http://www.stampalibera.com/?p=64890

L’attacco all’Europa ed il “Nuovo Ordine mondiale”ultima modifica: 2013-07-13T11:30:00+02:00da davi-luciano
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