Il Metodo Cipro ORA è Ufficiale, in Caso di Fallimento Bancario Pagheranno

Anche i Correntisti
19 dicembre 2013
 
 
Finalmente qualcosa di buono e serio dall’Europa. Ieri notte è stato raggiunto un accordo importante che cambia in radice il rischio bancario per azionisti,obbligazionisti e correntisti, su spinta tedesca l’Ecofin ha approvato una serie di procedure comuni di intervento in caso di fallimenti di piccole e grandi banche.
 
Alla fine di un percorso di circa dieci anni si arriverà anche ad un fondo di garanzia interbancario comune NON finanziato dagli Stati ma dalle banche dell’Unione, ma da DOMANI e per i prossimi anni, ovvero quelli più critici per le banche italiane e Spagnole le nuove regole prevedono che:
  • gli Stati daranno vita ad un fondo salva-banche unico, finanziato con prelievi sulle banche a livello nazionale. Inizialmente sarà formato da compartimenti nazionali che alla fine confluiranno in un unico fondo nel giro di dieci anni.
  • Nel primo anno, le banche in default controllato potranno attingere solo al fondo del proprio Paese
  • negli anni successivi, man mano che il fondo cresce, ci sarà una mutualizzazione progressiva delle risorse.
  • Il backstop o paracadute voluto dall’Italia assicura che nella fase iniziale del fondo,dopo l’auto-salvataggio o ‘bail-in’ delle banche che assegna le perdite ad azionisti, obbligazionisti e grandi depositi, se a una banca serviranno ancora fondi, si potranno avere ‘finanziamenti ponte’ da parte degli Stati o del fondo salva-Stati Esm.
Traduco: da domani se una grande banca saltasse in aria, facciamo finta sia il Monte dei Paschi di Siena (facciamo finta eh!), per prima cosa:
  • Si chiede al fondo di salvataggio interbancario NAZIONALE (quello Europeo ci sarà solo tra molti anni) di intervenire, ma questo fondo NON esiste ancora e dubito verrà alimentato a breve.
  • Si azzera il valore delle azioni preesistenti
  • Si azzerano i valori delle obbligazioni, prima quelle subordinate e poi quelle ordinarie, probabilmente si trasformano in nuove azioni dal valore molto basso.
  • Si azzerano i conti correnti sopra una certa soglia e attenzione che nell’intesa la SOGLIA NON E’ STATA DEFINITA (facciamo 100.000€ oppure molto meno?), probabilmente si trasformano i fondi in nuove azioni dal valore molto basso.
  • Se non dovesse bastare, allora la banca fallita per continuare ad operare può chiedere un prestito al fondo ESM oppure allo Stato, prestito che poi dovrà essere restituito con la garanzia dell’insieme delle banche del paese di origine.
Rileggete bene la sequenza qui sopra e stampatevela a lettere di fuoco nel cervello.
 
Si tratta del metodo Cipro, esteso all’intero sistema bancario europeo. Di fatto questo accordo garantisce che sarà molto improbabile che  verrà più utilizzato un centesimo di fondi statali e europei (non bancari), per salvare una banca.
 
A PAGARE SARANNO INVESTITORI, AZIONISTI e CORRENTISTI DI QUELLA SINGOLA BANCA FALLITA
 
Dunque niente più Moral Hazard, e da parte dei correntisti investitori dovrà nascere una nuova consapevolezza del pericolo di aprire conti correnti o sottoscrivere obbligazioni bancarie di una banca non sicura.
 
Commento.
 
Oggi è un grande e positivo giorno per l’Europa, non solo per l’Italia. Grazie alla tenacia dei tedeschi  il vecchio continente finalmente ha spezzato il legame fra banche e bilanci statali, l’Italia dovrà affrontare la crisi delle sue banche facendo pagare soggetti responsabili delle proprie scelte, dagli azionisti ai correntisti. Questo meccanismo creerà una selezione di mercato fra banche Solide e Ben Gestite e banche spazzatura.
 
Le prime potranno offrire solidità in cambio di maggiori costi bancari e minori tassi a credito, le seconde dovranno offrire tassi più alti e costi più bassi se vorranno attirare investitori e correntisti. In generale pratiche di cattivo governo delle singole banche e di Moral Hazard saranno molto più difficili e verranno punite dal mercato inteso anche come massa di correntisti.
 
Nell’immediato vorrei ancora una volta richiamare l’attenzione dei miei lettori sulla necessità cambiare banca ove ci siano fondati dubbi sulla solidità dell’istituto. In generale è sconsigliato comprare qualsiasi obbligazione bancaria adesso.
 
Le obbligazioni bancarie dovranno riprezzarsi per scontare un maggior rischio default per la perdita di garanzie statali, e dovranno segmentarsi per singolo istituto di credito. Lo stesso processo deve avvenire per i così detti Conti Deposito.
 
Tanto per ricordarlo:
 
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tenere risparmi, obbligazioni azioni e conti deposito nelle zone rosse, è sconsigliato da Rischio Calcolato.
 
 p.s. prima di gridare al cattivo tedesco, ma voi sareste contenti di pagare per salvare il conto corrente di un vostro concittadino che ha lasciato i soldi in una banca che poi è fallita? No, tanto per dire?
Il Metodo Cipro ORA è Ufficiale, in Caso di Fallimento Bancario Pagherannoultima modifica: 2013-12-19T23:11:54+01:00da davi-luciano
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