RAID NO TAV CONTRO I “COLLABORAZIONISTI”

http://www.lastampa.it/2013/12/08/cronaca/raid-no-tav-contro-i-collaborazionisti-vhu87SeboWfuDCJr9AoU1N/pagina.html

08/12/2013

Quattro aziende nel mirino, scritte sui muri, striscioni e cancelli bloccati con catene. Venerdì notte assedio notturno al Napoleon dopo la marcia alle reti

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Attivisti e forze dell’ordine l’altra notte in Clarea, i No Tav non sono riusciti a raggiungere le recinzioni

massimo numa

torino

La marcia notturna No Tav di venerdì da Giaglione alle reti si era conclusa senza incidenti, con 170 attivisti fermati a poche decine di metri dal cantiere dell’Alta Velocità. Bloccati dal presidio interforze. Così, al ritorno, il solito raid di disturbo davanti all’hotel Napoleon di Susa che ospita i carabinieri. Stanotte l’offensiva delle frange violente contro le aziende «collaborazioniste» è ripreso con imbrattamenti, striscioni con i soliti slogan, bandiere No Tav davanti agli ingressi. Infine catene e lucchetto per chiudere il cancello della Geo-Data in corso Duca degli Abbruzzi 48E a Torino. un lucchetto sono stati apposti la notte scorsa presso ditte che lavorano nel cantiere della Tav Torino-Lione. Nel mirino anche un’azienda di Leinì (via Fantasia) che rifornisce le macchine del caffè nel cantiere. Slogane striscione: «Niente caffè per chi devasta. No Tav». Terzo raid vandalico, con scritte No Tav, ai danni di una terza ditta torinese che si occupa di scarichi (corso Giulio Cesare). È la prova dell’esistenza di un dossier (non ancora resi pubblico, molto recente) dove vengono individuate tutte le aziende (alcune già oggetto di attentati) che lavorano per la Tav. Nel file sarebbero contenuti dati sensibili, per il momento conosciuti solo dai vertici di un movimento sempre più gerarchizzato.

RAID NO TAV CONTRO I “COLLABORAZIONISTI”ultima modifica: 2013-12-09T08:49:03+01:00da davi-luciano
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