COMUNICATO IN MERITO ALLA CONFERENZA DI TERNI DEL 16/11/2013

il diritto di parola, qualcuno si arroga il diritto di concederla a chi pare e piace a loro

Nella giornata di oggi, martedì 29 ottobre, abbiamo appreso da segnalazioni di amici e conoscenti che due siti internet – quello del Partito dei Comunisti Italiani e quello dell’associazione Militant – hanno denunciato la conferenza programmata nelle ultime settimane per il 16 novembre p.v. a Terni e dedicata alla situazione siriana.

Il problema che queste due organizzazioni pongono in essere, sarebbe la presenza, tra gli organizzatori, di una sigla gravitante nella galassia della “destra neofascista” o “collusa coi fascisti”. E’ chiaro ed esplicito il riferimento oltraggioso e diffamante al nostro movimento politico, fatto regolarmente oggetto di aggressioni verbali e intimidazioni multimediali da almeno due anni a questa parte.

Nel respingere qualsiasi accusa di neofascismo ed invitando il pubblico interessato a leggere CON CURA E ATTENZIONE il nostro Manifesto Politico (http://www.statopotenza.eu/wp-content/uploads/2013/03/MANIFESTO.pdf), chiediamo una massiccia partecipazione all’iniziativa, che RESTA IN CARTELLO IN OGNI CASO nella speranza che Giuseppe Mascio, segretario regionale del PdCI in Umbria, non si lasci intimidire e non venga meno all’impegno già preso da molto tempo.

Invitiamo inoltre il pubblico ad ignorare le censure invocate da certi instancabili sessantenni nevrotici, sopravvissuti per anni grazie ai vitalizi, ai finanziamenti pubblici e alla classica “doppia morale” del compagno a parole e del benestante nei fatti.

Sono individui ormai completamente falliti. Rappresentano progetti politici vecchi, anacronistici, sclerotizzati, fuori dalla storia e non a caso completamente ignorati dalle classi sociali meno abbienti al punto che, nonostante l’espansione della crisi e la proletarizzazione di buona parte del ceto medio, non solo non hanno mai ottenuto alcun riscontro elettorale significativo ma hanno addirittura perduto ulteriore consenso.

I fatti hanno la testa dura, come diceva Lenin, e dimostrano con chiarezza che ci troviamo di fronte a personaggi totalmente incapaci di costruire un progetto politico socialista serio e coerente con le loro pretese radici ideologiche.

Sono terrorizzati dal XXI secolo perché il profondo cambiamento geopolitico e storico verso cui stiamo andando sta mettendo a nudo tutta l’inconsistenza della loro carriera politica al carro di un PCI, quello berlingueriano-ingraiano, e di un centro-sinistra, quello occhettiano-dalemiano, che hanno distrutto (assieme al centro-destra) l’Italia, svuotandola definitivamente delle sue energie industriali, economiche e sociali, compromettendo non solo l’avvenire di milioni di connazionali lavoratori e lavoratrici ma addirittura la possibilità stessa di costruire sviluppo e benessere in questo Paese, prossimo a retrocedere nei più bassi ranghi delle classifiche economiche mondiali.

Schiumano e continuano a terrorizzare i loro giovani, i loro militanti, con accuse al vetriolo, campate in aria, prive di fondamento ma soprattutto incorniciate in un inaccettabile senso di superiorità morale e politica, spaventati, come sono, dalla presenza di rottura di realtà giovanili finalmente autonome ed indipendenti dai partiti di massa, dai movimenti qualunquisti made in Usa (Occupy, Greenpeace ecc. …), da tutti quei centri (a)sociali dediti allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti, dalle ipocrite tavole della pace catto-sindacaliste, dai circoli massonici del capitalismo italiano, sia esso “confindustriale” o “cooperativo”, e dai think-tank dell’atlantismo, nelle sue due versioni di “destra” e di “sinistra”.

 Il Direttivo Politico

STATO E POTENZA

COMUNICATO IN MERITO ALLA CONFERENZA DI TERNI DEL 16/11/2013ultima modifica: 2013-10-29T22:34:20+01:00da davi-luciano
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