Google ‘rispetta’ il fisco italiano, ma non paga

20-07-2013
Google: rispettiamo fisco italiano “Google rispetta le normative fiscali in Italia e in tutti i paesi in cui opera”: questa la replica dell’azienda informatica alle accuse di aver driblato le normative fiscali italiane.
A proposito delle tasse del 2012 il portavoce di Google spiega che “la maggior parte dei governi usa gli incentivi fiscali per attrarre investimenti stranieri”. Ma aggiunge che “se ai politici non piacciono queste leggi, loro hanno il potere di cambiarle”. Tra 2002 e 2006 Google Italy ha registrato redditi non dichiarati per 240 mln.
In realtà Google, come altre multinazionali che vendono prodotti immateriali, sfruttano perfettamente i vantaggi della Globalizzazione: concepiscono nei paesi ricchi sfruttandone i vantaggi del sistema educativo, poi producono nei paesi poveri a basso costo, rivendono nei paesi ricchi e infine, pagano le tasse nei paradisi fiscali attraverso meccanismi legali e immorali. Ecco perché sono sempre dietro le richieste di più immigrazione e più liberalizzazioni: interesse.
http://voxnews.info/2013/07/20/google-rispetta-il-fisco-italiano-ma-non-paga/

Google ‘rispetta’ il fisco italiano, ma non pagaultima modifica: 2013-07-21T21:18:00+02:00da davi-luciano
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