Diventeranno cibo per cani e carburante. L’Islanda sta uccidendo balene a rischio di estinzione

– Maria Ferdinanda Piva –

 

L’Islanda è tornata a dare la caccia alle balene. La scorsa notte le navi baleniere Hvalur 8 e Hvalur 9, di proprietà dell’armatore Kristjan Loftsson, sono uscitedal porto di Reykjavík. Hanno l’obiettivo di uccidere nei prossimi mesi fino a 184 balenottere comuni: animali che, a dispetto del nome, rischiano l’estinzione.

 

La loro carne – come avviene da anni – sarà esportata in Giappone, dove almeno in parte diventerà forse cibo per cani: mangiare balene è un tradizione nipponica che va spegnendosi.

 

E – orrore degli orrori – le navi baleniere di Kristjan Loftsson usano un carburante che contiene il 20% di olio di balena. L’armatore dice che è ecologico (!) e costa poco.

 

Insieme alla Norvegia, l’Islanda non rispetta la moratoria internazionale alla caccia alle balene in vigore dal 1986. La Groenlandia si mostra assai riluttante di fronte alla moratoria per via, afferma, della tradizione e della cultura nativa. Il Giappone uccide le balene, ma dice che lo fa in nome della ricerca scientifica. Tuttavia la carne viene immessa sul mercato.

 

Anche in Islanda il consumo di carne di balena è un’abituine in declino. La caccia è rimasta ferma per due anni: le balene sono assorbite praticamente solo dal mercato del Giappone, la cui economia ha pesantemente risentito del catastrofico terremoto del 2011 e delle sue conseguenze immediate, lo tsunami e la tragedia di Fukushima.

 

Sta di fatto che le balenottere comuni, diventate rare dopo secoli di caccia spietata, in queste settimane vengono uccise per portarle in tavola, magari per darle ai cani (almeno di questo il Giappone pare che si vergogni un po’) e per ricavare dalle loro carcasse l’olio che verrà immesso nei serbatoi delle navi baleniere.

 

A questo proposito, l’armatore Kristjan Loftsson ha detto nel febbraio scorso al Sunday Times che ogni sua nave baleniera brucia l’equivalente di una balena durante la stagione di caccia e che l’olio di balena mescolato al gasolio gli consente di risparmiare centinaia di migliaia di sterline.

 

Inoltre, secondo lui, l’olio di balena è anche un carburante ecologico poichè viene estratto dalle carcasse grazie al calore fornito dai vulcani islandesi.

 

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Diventeranno cibo per cani e carburante. L’Islanda sta uccidendo balene a rischio di estinzioneultima modifica: 2013-07-03T17:56:00+02:00da davi-luciano
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