Liberiamo l’Italia da questi quaquaraquà

Carlo Tata

Il dato che salta agli occhi non è certo la vittoria di Marino, ma quello dell’astensione. Anche nella Capitale il trend del disgusto per il voto è in continua ascesa. Si è infatti passati dal 37,69% del primo turno al 32,3% del ballottaggio. Marino esulta per una vittoria di Pirro. Anche se avesse vinto Alemanno ci sarebbe stato poco da festeggiare. Siamo di fronte ad una secca sconfitta dei partiti e degli uomini che negli ultimi 20 anni hanno ridotto Roma e l’Italia in uno stato di profonda crisi e abbandono. E Marino se la ride… Ma c’è poco da ridere. Non solo il sindaco della Capitale non conterà nulla, in quanto le decisioni vengono prese da fuori ovvero dall’Ue, dalla Bce e dal Fmi, ma addirittura prende in giro i romani con promesse che non potranno mai essere mantenute. E il fatto che non conti nulla, lui come tutti gli altri amministratori di centrosinistra e di centrodestra, è testimoniato proprio dalla diserzione delle urne da parte degli ital iani. A questi partiti e a questi amministratori è arrivato l’ennesimo schiaffo dell’elettorato, stanco di essere continuamente preso in giro. Di fronte al 68% dei romani che non è andato a votare c’è poco da ridere. Il candidato del Pd sale il Campidoglio con una percentuale di voti davvero bassissima, eppure canta vittoria. Un vincitore del genere dovrebbe subito presentare le proprie dimissioni, altro che festeggiamenti. La stessa cosa varrebbe anche per Alemanno. Non è certo questione di persone ma di totale presa in giro dei romani e più in generale di tutti gli italiani. Ma a quanto pare questi imbelli continuano a far finta di niente.

E addirittura festeggiano con le loro facce vergognose. Mentre le famiglie scivolano nella disperazione e in preda alla microcriminalità, queste facce di bronzo hanno pure il coraggio di dichiararsi vincitori. Sono solo degli zombi che funzionano a secondo della batteria targata centrosinistra o centrodestra. E nulla più.

Dai dati della Capitale emerge una sberla tremenda delle periferie romane, che in massa hanno disertato le urne. Il candidato del Pd e di Sel è andato in giro, soprattutto nelle borgate, a promettere mari e monti, ma dalla risposta della gente è venuto solo un forte disprezzo e disgusto. Gli italiani sono stanchi di essere presi in giro, ora dall’uno ora dall’altro. Non è questione di giubba rossa o bianca ma è questione di credibilità. E la credibilità non è di casa né nel centrodestra né nel centrosinistra. Non decide nulla il presidente del Consiglio, figurarsi i sindaci. Sono solo dei camerieri che prendono ordini dagli organismi europei e internazionali. E questo la gente lo sa. Regge solo l’apparato dell’ex Pci-Pds-Ds-Pd che ancora crede alla favola della superiorità morale. E solo per questo Marino vince, non certo per la bontà del suo programma.

Con il fattucchiere piddino la Capitale precipiterà ancor di più nell’illegalità e nel degrado, altro che liberare Roma dalla tristezza e dalla povertà. Tra 5 anni bisognerà fare i conti con i forconi romani.

Il dato che salta agli occhi non è certo la vittoria di Marino, ma quello dell’astensione. Anche nella Capitale il trend del disgusto per il voto è in continua ascesa. Si è infatti passati dal 37,69% del primo turno al 32,3% del ballottaggio. Marino esulta per una vittoria di Pirro. Anche se avesse vinto Alemanno ci sarebbe stato poco da festeggiare. Siamo di fronte ad una secca sconfitta dei partiti e degli uomini che negli ultimi 20 anni hanno ridotto Roma e l’Italia in uno stato di profonda crisi e abbandono. E Marino se la ride… Ma c’è poco da ridere. Non solo il sindaco della Capitale non conterà nulla, in quanto le decisioni vengono prese da fuori ovvero dall’Ue, dalla Bce e dal Fmi, ma addirittura prende in giro i romani con promesse che non potranno mai essere mantenute. E il fatto che non conti nulla, lui come tutti gli altri amministratori di centrosinistra e di centrodestra, è testimoniato proprio dalla diserzione delle urne da parte degli italiani. A questi partiti e a questi amministratori è arrivato l’ennesimo schiaffo dell’elettorato, stanco di essere continuamente preso in giro. Di fronte al 68% dei romani che non è andato a votare c’è poco da ridere. Il candidato del Pd sale il Campidoglio con una percentuale di voti davvero bassissima, eppure canta vittoria. Un vincitore del genere dovrebbe subito presentare le proprie dimissioni, altro che festeggiamenti. La stessa cosa varrebbe anche per Alemanno. Non è certo questione di persone ma di totale presa in giro dei romani e più in generale di tutti gli italiani. Ma a quanto pare questi imbelli continuano a far finta di niente.

E addirittura festeggiano con le loro facce vergognose. Mentre le famiglie scivolano nella disperazione e in preda alla microcriminalità, queste facce di bronzo hanno pure il coraggio di dichiararsi vincitori. Sono solo degli zombi che funzionano a secondo della batteria targata centrosinistra o centrodestra. E nulla più.

Dai dati della Capitale emerge una sberla tremenda delle periferie romane, che in massa hanno disertato le urne. Il candidato del Pd e di Sel è andato in giro, soprattutto nelle borgate, a promettere mari e monti, ma dalla risposta della gente è venuto solo un forte disprezzo e disgusto. Gli italiani sono stanchi di essere presi in giro, ora dall’uno ora dall’altro. Non è questione di giubba rossa o bianca ma è questione di credibilità. E la credibilità non è di casa né nel centrodestra né nel centrosinistra. Non decide nulla il presidente del Consiglio, figurarsi i sindaci. Sono solo dei camerieri che prendono ordini dagli organismi europei e internazionali. E questo la gente lo sa. Regge solo l’apparato dell’ex Pci-Pds-Ds-Pd che ancora crede alla favola della superiorità morale. E solo per questo Marino vince, non certo per la bontà del suo programma.

Con il fattucchiere piddino la Capitale precipiterà ancor di più nell’illegalità e nel degrado, altro che liberare Roma dalla tristezza e dalla povertà. Tra 5 anni bisognerà fare i conti con i forconi romani.

10 Giugno 2013


http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=21416&utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+Rinascita-Tutti+%28Rinascita+-+Tutti%29

Liberiamo l’Italia da questi quaquaraquàultima modifica: 2013-06-12T10:14:00+02:00da davi-luciano
Reposta per primo quest’articolo