Effetto Tav sulle elezioni Grillo lancia la sfida da Susa

Da: La Stampa del 14-FEB-2013

 Beppe Grillo: «Ho più processi di Berlusconi»

Sabato tre leader a Torino: arrivano anche Monti e Vendola maurizio tropeanoLa Tav entra nella campagna elettorale torinese. Non è un caso che Beppe Grillo oggi aprirà la tappa piemontese del suo Tsunami Tour proprio da Susa, la «capitale» della Valle dove dovrebbe nascere la stazione intenazionale della nuova linea Torino-Lione. Il Movimento 5 Stelle è contro il super-treno, senza se e senza ma. Del resto nel programma si spiega anche come i fondi stanziati dal governo Monti – 2,2 miliardi – serviranno per finanziare, almeno in parte, il reddito di cittadinanza.

La puntura di Crozza La Torino-Lione rischia di essere un ostacolo al tentativo del Pd di mantenere l’alleanza con Sel e di aprire un confronto con Mario Monti. Maurizio Crozza, l’altra sera al festival di Sanremo ha provato a metterla sul ridere imitando Bersani: «Completo la Tav, così Vendola può andare a sposarsi in Francia in due ore». Più facile a dirsi che a farsi, visto che il capolista alla Camera di Sinistra ecologia e Libertà alla Camera è l’ex leader Fiom, Giorgio Airaudo, da sempre fiero oppositore del super-treno. E in lista ci sono anche l’ex sindaco di Avigliana, Carla Mattioli e il capogruppo a Torino Michele Curto.

Vendola vs Monti Vendola sarà a Torino sabato. Il suo punto di vista sulla Tav lo ha ribadito in una lettera pubblicata sul sito Notav.info in risposta all’ex sindaco di Condove, Barbara Debernardi: Sel è contro la Tav e se «avremo un risultato importante, questa battaglia sarà non più facile, ma almeno possibile. Se invece non avremo i numeri, potremo rimanere a gemere e a gesticolare, ma non otterremo granché».

La presa di posizione di Vendola è dettata anche dalla concorrenza a sinistra rappresentata da Rivoluzione Civile. Ma quella promessa di opposizione parlamentare si tira dietro le ire dei centristi. Il primo a sparare è Pierferdinando Casini. Il leader dell’Udc, che ha in programma una visita al cantiere di Chiomonte, è netto: se non cambia linea, impossibile governare insieme. Resta da capire il pensiero di Monti.

Anche il professore sabato sarà a Torino (conferenza stampa alle nove al Principi di Piemonte e poi un incontro sui temi del lavoro al Sermig) e difficilmente si lascerà sfuggire l’occasione per ribadire il ruolo giocato dal governo tecnico nell’accelerare l’iter per realizzare l’opera e l’accordo di Lione firmato con il premier Hollande. Anche Silvio Berlusconi nel suo tour torinese (domenica) non si farà certo pregare per mettere l’accento sulle divisioni del centrosinistra. In Valle Questo è il futuro. Il presente è oggi pomeriggio alle 17,30 a Susa, dove arriva Beppe Grillo con tutti i suoi candidati dichiaratamente No Tav, a partire dal capolista al Senato, Marco Scibona. Un rapporto consolidato nel tempo e che si è radicato fino a portare il comico a processo a Torino.

Ieri a Sondrio l’ha raccontata così: «Io ho 86 processi, 22 in più del nano Berlusconi e lui va in tv a fare la vittima. Un giorno sono entrato a trovare un amico in una baita, nella zona delle manifestazioni No Tav e mi sono trovato a processo con l’accusa di rottura di sigillo già portato via dal vento. Ho detto ai giudici: prendetevela con il vento. Non ce la faccio più. In questo Paese si è perso il senso dell’orientamento su tutto».

Grillo arriva a Susa in un momento di alta tensione. Nei giorni scorsi c’è stato l’assalto notturno al cantiere Tav di Chiomonte e sabato prossimo, quando il comico sarà a Torino, nella città segusina ci sarà la presentazione, voluta dal sindaco Gemma Amprino, del progetto definitivo della tratta internazionale. Gli organizzatori hanno messo in conto le proteste del movimento.

Effetto Tav sulle elezioni Grillo lancia la sfida da Susaultima modifica: 2013-02-14T20:53:00+01:00da davi-luciano
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