Danno erariale, condanna annullata per Renzi. Ma l’inchiesta non è chiusa

Le leggi ad personam fatte dal Pd sono altra roba rispetto a quelle del Silvio. Silenzio stampa. Guai. Si deve pensare che quelli del Pd in galera non ci vadano perché sono onesti o vittime di errori giudiziari.

Di Redazione IBTimes Italia | 06.02.2015

Matteo Renzi assolto in appello. “La Corte dei Conti mi aveva condannato a pagare 14mila euro per un atto della Provincia di Firenze. Ho subito attacchi e sceneggiate del M5S in Parlamento, polemiche violente. Oggi una piccola soddisfazione: l’appello ha annullato la condanna e la verità viene finalmente ristabilita” ha scritto il presidente del Consiglio nella sua e-news ai simpatizzanti. Siccome ulteriori dettagli per ora non trapelano, ricostruiamo brevemente la vicenda.

nobel per la fame

Nel 2011 Renzi viene condannato (50mila euro di multa, di cui 14mila a suo carico) per un danno erariale quantificato dalla Procura contabile in 2 milioni e 155mila euro. I fatti si riferiscono all’epoca in cui, dal 2004 al 2009, l‘odierno premier era presidente della Provincia di Firenze. Il capo del governo viene condannato per un’errata contrattualizzazione di personale amministrativo: 4 segretarie che componevano il suo staff, pur non avendo conseguito la laurea, sarebbero state ‘inquadrate’ con un contratto di tipo D, anziché C.

Essendo Renzi all’epoca poco sconosciuto, della condanna si comincia a parlare un paio di anni dopo, quando il sindaco di Firenze sale agli onori della ribalta nazionale con la prima campagna per le primarie (novembre 2012).

Tuttavia, c’è un altro filone dell’inchiesta ancora aperto: si tratta di un altro presunto danno erariale stimato tra i 200mila e gli 800mila euro, e ancora legato ad assunzioni non regolari. Nello specifico, sempre all’epoca in cui Renzi presiedeva la provincia fiorentina, ci sarebbe stata l’assunzione di 4 direttori generali nonostante la legge ne prevedesse solo uno. La vicenda arriverà di fronte alla magistratura contabile il prossimo 15 luglio.

Emendamenti ad personam ? – Nel corso dell’ultimo anno si è parlato anche di qualche intervento legislativo che, indirettamente, avrebbe potuto risolvere la grana con la Corte dei Conti. In primis, nel giugno 2014, era spuntato un emendamento al DDL Madia che, in presenza di un rapporto di lavoro di carattere fiduciario, faceva sì che le assunzioni avvenute senza i titoli richiesti dalla legge sarebbero state “sanate”.

Molto più di recente, il mese scorso, una modifica in Commissione alla Riforma della PA introduceva in caso di danno erariale, la punibilità solo per il dirigente che eseguiva materialmente l’atto e non il politico da cui era partito l’impulso. Entrambi gli emendamenti non sono stati approvati.

Read more: http://it.ibtimes.com/articles/75432/20150206/danno-erariale-corte-dei-conti-renzi-assoluzione.htm#ixzz3R5FXGB4n

Danno erariale, condanna annullata per Renzi. Ma l’inchiesta non è chiusaultima modifica: 2015-02-07T21:41:18+01:00da davi-luciano
Reposta per primo quest’articolo