Archivio mensile:maggio 2014
CRIMES DE GUERRE DE LA JUNTE DE KIEV
# LUCMICHEL. NET / avec RIA Novosti – PCN-SPO / 2014 05 30/
LA RUSSIE ACCUSE L’UKRAINE DE VIOLER LES CONVENTIONS DE GENEVE
Le Comité d’enquête russe accuse les forces armées ukrainiennes de violations des Conventions de Genève de 1949 sur la protection des civils, dans un communiqué publié ce vendredi, qui précise qu’une enquête a été ouverte à Moscou.
“Selon l’enquête, des militaires des forces armées ukrainiennes, des membres de la Garde nationale et de Pravy Sektor (mouvement paramilitaire néonazi hardline) ont utilisé volontairement les armes, l’artillerie, l’aviation (…), les blindés dans le but de tuer des civils, en violation de la Convention de Genève du 12 août 1949 sur la protection de la population civile en temps de guerre”, affirme le comité d’enquête dans un communiqué.
Depuis plusieurs semaines à Marioupol et Slaviansk, puis à Donetsk depuis lundi, des armes lourdes et des roquettes, de l’artillerie, des blindés, des hélicoptères d’assaut et même à Donetsk des chasseurs-bombardiers ont frappé des cibles civiles. Des dizaines et des dizaines de videos et de photos de victimes civiles de crimes de guerre ukrainiens ont été publiées sur le Net et les réseaux sociaux.
Dans le silence assourdissant des médias de l’OTAN. Ainsi cette nuit, France 24 (TV d’état française) diffusait en boucle un reportage plein d’empathie sur l’équipage de l’hélicoptère abattu hier à Slaviansk, avec à son bord un général de la Garde Nationale, bien connu pour ses exactions (des photos le montrent riant et tirant à la mitrailleuse depuis son hélicoptère sur des cibles au sol). Des civils (qualifiés de « terroriste » par France 24) assassinés le même jour à Donetsk et Slaviansk pas une image, pas un mot …
LM
EURASISME
l’EURASISME est une idée en marche avec la création de l’ESPACE ECONOMIQUE EURASIATIQUE autour de Moscou, SECONDE EUROPE et grand rival d’une UE en crise.
MAIS QUI PARLAIT DE L’EURASIE ET DE L’EURASISME IL Y A 30 ANS ?
la réponse est simple …
1984 : La revue CONSCIENCE EUROPEENNE de Luc MICHEL et de l’Ecole « euro-soviétique » de géopolitique (devenue aujourd’hui l’Ecole géopolitique de la « Grande-Europe », de Vladivostok à Reykjavik) éditée par le PCN, dans son n°9 consacré aux « théories géopolitiques des grands espaces ». Tout est là déjà exposé !
8 ans avant que suite au voyage de Thiriart à Moscou en 1992, Ziouganov (le leader du KPRF russe, avec son Eurasisme de gauche, devenu celui de Poutine) et Douguine (Néo-Eurasisme de droite) n’adoptent cette idée réinventée à Bruxelles.
On comprend mieux dès lors les propos de Douguine (intellectuel honnête) à Paris en 2011 précisant que Luc Michel « Idéologiquement, est irréprochable (…) C’est pourquoi j’essaye de me distancier un peu de Luc » …
LIRE un article de la Série ‘PCN-NCP TIMELINE’ qui explique la genèse de la renaissance de l’idée eurasiste …
http://www.lucmichel.net/2014/05/30/pcn-timeline-ideologie-1984-le-pcn-reinvente-leurasisme-moderne/
Diversamente violenza
la violenza sulle donne è tollerabile se a commetterla sono persone che si stanno “integrando”. Silenzio stampa
Le sfondano vetro dell’auto con un sasso, donna accerchiata dai nomadi
venerdì, 30, maggio, 2014
Sasso sfonda parabrezza auto in corsa vicino al campo nomadi di via Bassette, a Padova
vetro30 magg – Momenti tremendi, mercoledì pomeriggio, intorno alle 16, per una madre di 50 anni e il figlio di 11, malcapitate vittime di un pericoloso gioco in corso tra un gruppo di ragazzini al campo nomadi di via Bassette.
PARABREZZA IN FRANTUMI. Secondo il resoconto fornito dalla donna ai carabinieri del Nucleo radiomobile di Padova e riportato dal Gazzettino, mamma e figlio si trovavano a bordo della loro Citroen e viaggiavano in direzione di Ponte di Brenta quando, all’altezza di via Bassette, hanno udito un forte colpo e assistito inermi al parabrezza che si frantumava in centinaia di schegge, finite addosso ad entrambi, fortunatamente senza procurare loro lesioni.
ACCERCHIATI NEL CAMPO. Col bimbo in lacrime per lo spavento, la madre, notato il gruppetto di nomadi intenti a giocare con delle pietre, ha deciso di affrontarli, entrando nel campo per chiedere conto di quanto appena subito. I ragazzini, per nulla impauriti, hanno accerchiato l’auto e, a questo punto, temendo per la propria incolumità e quella del figlio, la cinquantenne è uscita e si è rivolta ai militari dell’arma, intervenuti sul posto per ricostruire l’accaduto e raccogliere la denuncia.
www.padovaoggi.it
Isernia: ragazza sequestrata e stuprata da un conoscente rumeno
venerdì, 30, maggio, 2014
violenza0130 magg – Isernia Sequestrata e stuprata da un conoscente al quale aveva dato un passaggio a casa dopo il lavoro. È successo a Isernia la scorsa notte. Vittima una ragazza italiana che, al termine del turno di lavoro in un bar, intorno all’1,30, aveva accompagnato sotto casa, a causa di un forte temporale, quello che si sarebbe rivelato il suo aguzzino, un cittadino rumeno che questa mattina è stato sottoposto a fermo dalla polizia per sequestro di persona e violenza sessuale aggravata.
Giunti sotto l’abitazione, secondo la denuncia raccolta dalla polizia, la ragazza è stata minacciata con un coltello e costretta a entrare nella casa del rumeno, dove sarebbe avvenuta la violenza sessuale. Alle 5, approfittando del fatto che l’uomo si era addormentato, la ragazza è riuscita a recuperare il suo cellulare e a fuggire, seminuda, chiedendo aiuto a un suo amico al telefono.
Urta il gomito di un nordafricano, lui le sferra un pugno in faccia
sabato, 24, maggio, 2014
Milano: Sconosciuto Picchia una Ragazza in Corso Buenos Aires
piange624 magg – Spiacevole disavventura per una ragazza italiana di 27 anni in corso Buenos Aires mercoledì, quando, intorno alle 13, per errore ha urtato il gomito di un uomo. La reazione di quest’ultimo è stata violentissima e senza proferire parola ha sferrato un un pugno in faccia alla malcapitata provocandole una ferita sul labbro.
Spaventatissima la ragazza ha telefonato subito la polizia, sul posto anche i soccorritori del 118, anche se la ragazza ha rifiutato il trasporto in ospedale.
L’uomo, descritto come giovane nordafricano, è fuggito senza lasciare traccia. Sull’episodio indaga la squadra mobile di Milano.
milanotoday.it
Video – Extracomunitari picchiano una donna e lo rompono il setto nasale
CRONACA, NEWSmartedì, 20, maggio, 2014
PICCHIATA ED OPERATA D’URGENZA AL NASO E NON E’ LA PRIMA AGGRESSIONE PER UNA DONNA, CHE DA DUE ANNI E’COSTRETTA A SUBIRE MALTRATTAMENTI ED INGIURIE DAI COMPONENTI DI UN’ASSOCIAZIONE DI EXTRACOMUNITARI. ALLA BASE DI TUTTO, I RUMORI NOTTURNI
http://www.imolaoggi.it/2014/05/20/video-extracomunitari-picchiano-una-donna-e-lo-rompono-il-setto-nasale/
Smontiamo un po’ le balle di Saverio Tommasi, riportate dal uffington Post.
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L’Ue vuole sostituire i cibi tradizionali con quelli clonati
è per il mercato, mica possiamo mettere dei freni alla libera circolazioni di merci e capitale (umano incluso)
By Edoardo Capuano – Posted on 26 maggio 2014
Hamburgher clonato Siete pronti a bere vino senza uva, a mangiare formaggio senza latte o cioccolato senza cacao? Perché questi prodotti “anomali” stanno arrivando anche nei nostri piatti. La denuncia è di Coldiretti, impegnata a Milano in un maxi raduno con diecimila agricoltori, che critica le norme in campo alimentare approvate negli ultimi anni dall’Unione europea.
Il rischio è che vengano snaturati anche i cibi più comuni in nome della libera concorrenza. Ma la crociata di Coldiretti contro Bruxelles non finisce qui: nel mirino degli agricoltori anche regole sanitarie e ambientali giudicate troppo restrittive che potrebbero farci dire addio agli spaghetti con le vongole, ad esempio, e hanno di fatto già “cancellato” piatti tipici come la pajata romana o l’ossobuco alla finanziera piemontese.
Il nodo della questione è il pericolo che i cibi tradizionali di paesi come l’Italia, che vantano una secolare tradizione agricola ed enogastronomica, vengano snaturati da norme europee eccessivamente “livellatrici”. Per diversi motivi: rispetto di regole sanitarie comuni a tutti; riduzione degli sprechi; necessità di aprire il mercato alimentare europeo anche a quei Paesi dove, per motivi geografici e climatici, l’agricoltura non ha molto spazio.
“Viceversa nessuna misura è stata adottata per impedire che carne o formaggi da animali clonati importati arrivino in tavola – denuncia Coldiretti – O per evitare di mettere in commercio vino senza uva e cioccolato senza cacao. Per non parlare poi della proposta di abolire l’etichetta sul termine minimo di conservazione” (la dicitura “consumare preferibilmente prima del”, per intenderci).
Vongole e pajata. L’associazione dei coltivatori, che ha aperto nel capoluogo lombardo l’esposizione “Con trucchi ed inganni l’Unione europea apparecchia le tavole degli italiani”, ricorda che a partire dal primo giugno 2010 sono entrate in vigore le nuove norme sulla pesca della Ue “che di fatto hanno fatto sparire dalle tavole degli italiani specialità della tradizione gastronomica regionale con il divieto di pesca-raccolta dei molluschi a distanza inferiore di 0,3 miglia marine dalla battigia dove si concentra il 70% delle vongole ed il 100% delle telline e dei cannolicchi.
Mentre – prosegue Coldiretti – a far piazza pulita della pajata e dell’ossobuco alla finanziera sono state le restrizioni sanitarie adottate nel luglio 2001 per far fronte all’emergenza mucca pazza (Bse) e che sono ancora mantenute nonostante l’Organizzazione mondiale per la sanità animale (Oie) nel giugno 2013 abbia ufficialmente sancito per l’Italia il nuovo stato sanitario di “trascurabile” per la Bse”.
Autore: Gianni Fraschetti / Fonte originale: informare.over-blog.it / Via: terrarealtime.blogspot.it
l’importante è andare avanti con i lavori la legalità è un’optional
Expo 2015, Maltauro mantiene i lavori. Sala: “Per escluderlo serve un decreto”
Nonostante l’arresto nell’indagine sulla cupola, per il commissario unico “cacciare” l’azienda dell’imprenditore vicentino comporterebbe ulteriori ritardi
di Luigi Franco | 29 maggio 2014
Maltauro per ora non perde nessuno dei suoi appalti legati a Expo. Nei cantieri resta tutto come prima.
Nessuna conseguenza per gli affari del costruttore vicentino dopo il suo arresto e quello dei membri della presunta cupola che per la procura di Milano era in grado di pilotare l’assegnazione dei lavori sul sito dell’esposizione universale. Escludere la società di Enrico Maltauro senza che ci sia un provvedimento del governo per accelerare l’esecuzione delle opere porterebbe ulteriori ritardi. E metterebbe così a rischio il già difficile obiettivo di arrivare pronti all’appuntamento del 2015.
E’ questa la sostanza di quanto detto dal commissario unico di Expo Giuseppe Sala. Parole, le sue, che non assecondano quelle di una settimana fa del sindaco di Milano Giuliano Pisapia, che aveva auspicato la revoca degli appalti di Maltauro sulla base del Protocollo di legalità sottoscritto da tutte le aziende al lavoro per Expo. “Oggi, io non posso prendere la società Maltauro e dire: ‘sei fuori’ – ha spiegato Sala -. Ho bisogno di un atto che mi legittimi a farlo. Non si possono fermare i lavori che Maltauro sta eseguendo in rete con altre aziende, occorre capire come salvaguardare l’operatività per arrivare alla fine dei lavori”.
La società, dunque, per il momento andrà avanti con i lavori che si è aggiudicata, ovvero la realizzazione delle architetture di servizio e la costruzione del tratto sud delle Vie d’acqua, quello che ha già subito prima uno stop per le proteste dei No Canal e di altri comitati e dopo una revisione del progetto. S econdo Sala, per escludere Maltauro, serve prima che il governo approvi il decreto legge dedicato all’esposizione che potrebbe essere discusso in consiglio dei ministri settimana prossima.
Il decreto dovrebbe contenere alcune norme per velocizzare i lavori in preparazione all’Expo e l’affidamento di nuovi poteri di controllo a Raffaele Cantone, attuale presidente dell’Autorità nazionale anti corruzione. Prima di prendere una decisione finale sul caso Maltauro, “mi consulterò con Cantone. Io sono disponibile a fare tutto ma ogni aiuto per me è prezioso. Ben venga, quindi Cantone, ma serve una copertura normativa”, ha precisato Sala, che oggi ha anche rivelato come sui registri degli uffici di Expo a Molino Dorino, vicino al sito espositivo, sia stato segnato almeno un ingresso di Primo Greganti, l’ex esponente del Pci finito in carcere nel periodo di Tangentopoli e oggi di nuovo agli arresti con l’accusa di avere fatto parte della cupola in affari sull’esposizione e sulla sanità lombarda.
La questione degli appalti di Maltauro non è l’unica a rimanere aperta. E’ infatti ancora irrisolto il nodo dei 60 milioni di euro per Expo che il governo si è impegnato a garantire al posto della provincia di Milano, senza che però dall’esecutivo sia ancora arrivato alcun provvedimento ufficiale. E rimangono al palo anche i 130 milioni chiesti a Roma dal comune di Milano per la organizzazione’ della città in vista dei 20 milioni di visitatori attesi, che rendono necessari, tra l’altro, interventi sulla mobilità e sulla sicurezza. Percorso a ostacoli anche quello relativo all’ultimazione dei lavori sul sito a cavallo tra Milano e Rho, dove la rimozione delle interferenze, secondo le comunicazioni ufficiali, è all’83%, mentre la realizzazione della piastra è al 49%, lo stato di avanzamento dei lavori della Cascina Triulza è al 15%, quello della Passerella Expo-Fiera all’11% ed è stato da poco avviato il cantiere della Passerella Expo-Cascina Merlata.
In forte ritardo anche le infrastrutture esterne al sito. Resta da capire quale sarà e se ci sarà il finanziamento di alcune opere, tra cui la Rho-Monza, per la quale i due lotti in carico alla Serravalle (da Paderno Dugnano a Novate/Bollate) sono ancora in alto mare. Simile il discorso per la Pedemontana, l’opera da 5 miliardi per la quale le banche non intenderebbero garantire ulteriori prestiti-ponte, dopo l’ultimo finanziato dei primi di aprile. Situazione che non consentirebbe di completare il lotto B1 (Lomazzo-Lentate sul Seveso) in tempo per l’evento del 2015.
Salvo, Checco Amodeo e Sibilia a Copenhaghen, per seguire il Bilderberg
VIDEO QUI
http://mercatoliberotestimonianze.blogspot.it/2014/05/salvo-checco-amodeo-e-sibilia.html
BILDERBERG 2014: ARRESTATI E RILASCIATI LUKE RUDKOWSKY E DAN DICKS- GIORNALISTI INDIPENDENTI
Nigel Farage: “Usciamo dell’Euro e restauriamo la dignità umana!”
ovvio che per i mondialisti terzomondisti fautori del NWO Farage è un mostro. Chiunque sia realmente un pericolo per il sistema viene dipinto come un “antidemocratico”, razzista, xenofobo etc etc etc
video qui
http://vocidallastrada.blogspot.it/2014/05/nigel-farage-usciamo-delleuro-e.html
Ragazzo pestato e arrestato al Bilderberg + IL BILDERBERG COMPIE 60 ANNI: DENTRO LA PIÙ SEGRETA CONFERENZA MONDIALE
Video qua http://informazioneconsapevole.blogspot.it/2014/05/video-ragazzo-pestato-e-arrestato-al.html
macché Bilderberg, il problema è la P2. Il Bilderberg ha una vision “mondialista” globalista…..è quindi superiore
Al Bilderberg poi ha partecipato tanto la giornalista Lilly Grueber (che da brava giornalista ha mantenuto il SEGRETO su quanto detto) come la Barbara Spinelli e prima di lei suo padre, due donne (quindi umani migliori per default) che sono emblema della SOCIETA’ CIVILE, vuoi che si accompagnassero a soggetti come banchieri, patron di multinazionali? Tutti filantropi, come Soros.