Sentinelle del nulla

Rodotà, Zagrebelsky e gli altri firmatari del documento contrario al progetto di riforma costituzionale, hanno ragione. Anche Grillo ha ragione. Eppure hanno torto.

Hanno ragione perché la nuova legge elettorale e la riforma del Senato delineano un modello istituzionale molto diverso da quello della Costituzione almeno formalmente in vigore, ed è un modello istituzionale fortemente autoritario, tale da consentire la graduale affermazione di una vera e propria dittatura. Infatti avremo deputati designati dai capi dei partiti e pertanto tenuti da loro al guinzaglio. Avremo un partito che, con meno del 40% dei suffragi, avrà la maggioranza assoluta nell’unica Camera che resterà con la funzione legislativa, mentre il Senato non avrà nemmeno un ruolo di controllo o di supervisione. Una pacchia per un leader forte e per quei poteri sovrannazionali che potranno contare su un sistema istituzionale italiano rapido ed efficiente nel trasmettere al popolo-bue gli ordini di chi conta.

Hanno torto perché non si rendono conto che non c’è più nulla da difendere in quanto la dittatura di fatto è già una realtà. La democrazia ha senso quando gli elettori possono giudicare sulla base di informazioni precise e corrette. In realtà siamo invece sottoposti a un sistematico lavaggio del cervello. Le notizie che potrebbero insinuare dubbi sulla bontà del sistema vengono presto oscurate, le menti vengono martellate su dettagli mentre la sostanza delle questioni viene occultata, le voci veramente e radicalmente dissenzienti vengono confinate in un limbo che le rende innocue. Ne risulta la melassa onnipervasiva del pensiero unico, un misto di individualismo, culto del Mercato, generico umanitarismo, falso pacifismo e reale imperialismo, che copre la realtà del dominio globale del blocco industrial-finanziario protetto dalle armi, dai servizi segreti, dallo spionaggio più capillare che si sia mai visto su questo pianeta.

“Difendere la Costituzione e la democrazia”, l’obiettivo che si pongono i Rodotà, gli Zagrebelsky, i Grillo, è frase priva di senso, perché non c’è più nulla da difendere. Quella democrazia che vogliono difendere è da molti anni una baracca vuota e cadente. Non vale la pena montarle la guardia.

Trovatevi un’altra occupazione, sentinelle del nulla.

Non dobbiamo temere neppure che dal nuovo sistema fortemente autoritario si sprigioni lo spettro della dittatura poliziesca, della prigione per gli oppositori, delle manganellate a disperdere gli assembramenti. In Occidente il potere ha capito da tempo che una dittatura soft è molto più efficace e conveniente di una repressione poliziesca.

La repressione alla lunga provoca una rabbia che può erompere all’improvviso in uno scoppio di ribellione.

Conviene lasciare che si possa dire tutto perché nulla abbia più valore. Conviene lasciare canali di sfogo. Conviene consentire che l’opinione pubblica sia investita da raffiche di informazioni confuse e contraddittorie, finché le menti sature di chiacchiere decidano di staccare la spina dalla presa o si adeguino al pensiero unico sapientemente incanalato nei sentieri del consenso.

Questa è la realtà che stiamo vivendo e non muterà con le nuove leggi e il nuovo sistema elettorale. Le nuove leggi e il nuovo sistema elettorale renderanno semplicemente più snelle le procedure.

Finché potrà, il potere non farà ricorso alla rozza e controproducente repressione armata. Non c’è nulla da temere che non sia già stato realizzato.

Chi si erge a difensore della democrazia minacciata, o fa il finto tonto o non ha capito niente.

La democrazia è solo un espediente propagandistico, non possiamo temere di perdere quello che non abbiamo mai avuto.

Luciano Fuschini
Fonte: www.ilribelle.com
7.04.2014

Bilderberg, ecco tutti i nomi degli italiani che hanno partecipato dal ’77 ad oggi: giornalisti, banchieri e politici

ma non era la temibile malvagia onnipotente P2 il pericolo nr 1 mondiale??
Toh la Barbara Spinelli quella che vuole cambiare la Ue…..a suon di tarallucci e vino

Scritto da IlCorsivoQuotidiano.net |

Pubblicato Lunedì, 07 Aprile 2014

A scorrere la lista degli italiani che hanno partecipato alle riunioni del Club Bilderberg dal 1977 ad oggi vengono i brividi. Perché spuntano nomi clamorosi, che nessuno si aspetterebbe di trovare in questo elenco. Tra giornalisti, politici e banchieri – secondo quanto riportato dal Corsivo Quotidiano, che ringraziamo per l’eccellente lavoro svolto – ecco persino Tina Anselmi, che presiedette la Commissione contro la P2. Siamo sicuri che ci abbia raccontato proprio tutto sugli amici di Gelli?

TINA ANSELMI

partecipò nel: 1977

in qualità di: giurista, politico; massima esperta italiana in logge massoniche

segni particolari: decapitò la P2 con la sua commissione; fu vicepresidentessa dell’Unione Europea Femminile.

CARLO SARTORI

partecipò nel: 1977

in qualità di: dirigente RAI

segni particolari: diventerà presidente di RAISAT nel 2003

NINO ANDREATTA

partecipò nel: 1978

in qualità di: ministro del bilancio

segni particolari: amico di Aldo Moro, fu richiamato a fare il ministro del biancio nel 1992, dopo lo scandalo Tangentopoli.

PAOLO SAVONA

partecipò nel: 1978

in qualità di: Direttore Generale della Confindustria di Guido Carli

segni particolari: sarà A.D. di BNL e Capo del Dipartimento per le Politiche Comunitarie. Il 17 novebre 2010 affermò che sull’Euro si sbagliava e ne chiederà al Presidente del Consiglio l’uscita.

STEFANO SILVESTRI

partecipò nel:  1978, 1979, 1980, 1981, 1982, 1997

in qualità di: presidente Istituto Affari Internazionali

segni particolari: Consulente della Difesa

VITTORIO BARATTIERI

partecipò nel: 1979

in qualità di: direttore generale produzione industriale per il Ministero dell’Industria.

segni particolari: coinvolto nello scandalo Tangentopoli

NICOLA TUFARELLI

partecipò nel: 1979

in qualità di: manager industriale

segni particolari: lavorò per FIAT e Olivetti

LUIGI BARZINI

partecipò nel: 1980

in qualità di: giornalista e scrittore

segni particolari: scrisse per Il Corriere della Sera, La stampa, L’Europeo

GIORGIO BENVENUTO

partecipò nel: 1980

in qualità di: sindacalista,  segretario generale della UIL

segni particolari: segretario nazionale del PSI

LUIGI FERRI

partecipò nel: 1980

in qualità di:giursta

segni particolari: Docente di Diritto Università di Bologna, amico di Prodi.

ROMANO PRODI

partecipò nel: 1980, 1981, 1982, 1987, 1990, 2009

in qualità di: Politico ed economista

segni particolari: è il capo del governo che ha fatto entrare l’Italia nell’Euro.

BARBARA SPINELLI

partecipò nel:  1980, 1993

in qualità di: giornalista e scrittrice

segni particolari: È stata la compagna di Tommaso Padoa Schioppa banchiere ed ex ministro, fu coofondatrice de “La Repubblica”

VIRGINIO ROGNONI

partecipò nel: 1982

in qualità di: Ministro dell’Interno

segni particolari: Fu promotore, insieme a Pio La Torre di una legge che introduceva il reato di associazione mafiosa (Legge Rognoni-La Torre) e di una norma che prevedeva la confisca dei beni ai mafiosi

MARIO MONTI

partecipò nel: 1983, 1984, 1985, 1986, 1987, 1988, 1989, 1990, 1991, 1992, 1993, 1994, 1995, 1996, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011

in qualità di: membro permanente della Trilateral, ect…ect…

segni particolari: bocconiano, feticista delle tasse

PAOLO ZANNONI

partecipò nel: 1983, 1985, 1986, 1987, 1988, 1989, 1990, 1992

in qualità di: banchiere

segni particolari: affiliato Goldman Sachs

UMBERTO CAPPUZZO

partecipò nel: 1985

in qualità di: Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano

segni particolari: fino all’81 è stato Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri; é strano vederlo seduto allo stesso tavolo con alcuni politi della DC corrotti.

GUIDO ROSSI

partecipò nel: 1985

in qualità di: giurista, massimo esperto di transazioni finanziarie

segni particolari: nel 2006, fu il commissario straordinario FGCI durante Calciopoli. Assegnò lo scudetto all’Inter tra mille polemiche.

GIOVANNI SARTORI

partecipò nel: 1985

in qualità di: Politologo

segni particolari: Massimo esperto mondiale di politologia, ha ricevuto ben 1o lauree honoris causae  dalle principali università italiane.

ANTONIO MACCANICO

partecipò nel: 1986

in qualità di: Segretario Generale della Repubblica

segni particolari: Cavaliere di Gran Croce del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio

TOMMASO PADOA SCHIOPPA

partecipò nel:- 1986, 1998, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010

in qualità di:dirigente del Fondo Monetario Internazionale

segni particolari: Ha ricoperto le più alte cariche di tutte le autorità finanziarie italiane ed europea

RENATO RUGGIERO

partecipò nel:1986, 1987, 1990, 1991, 1992, 1993, 1994, 1995, 2000

in qualità di: Direttore del WTO

segni particolari: Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica, dell’ordine di San Michele e

San Giorgio, dell’ordine del Sacro Tesoro, dell’ordine di San Gregorio Magno, del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio

GAETANO SCARDOCCHIA

partecipò nel: 1986, 1987

in qualità di: direttore de La Stampa

segni particolari: Scrisse l’inchiesta che fece dimettere il Presidente del Consiglio, Giovanni Leone, nel 1976

LUIGI SPAVENTA

partecipò nel: 1986

in qualità di: Presidente del Comitato scientifico-consultivo sulla gestione del debito pubblico istituito dal Ministro del Tesoro, Giuliano Amato

segni particolari: Ministro del Bilancio, Parlamentare del PCI

ALFREDO AMBROSETTI

partecipò nel: 1986, 1987, 1994, 2000, 2003, 2004

in qualità di: Economista

segni particolari: Fondatore dell’ European House, Organizzazione segreta sulla falsa riga della Trilaterale

LUIGI CALIGARIS

partecipò nel: 1987

in qualità di: Membro della Commissione Parlamentare Affari Esteri

segni particolari: Iscritto al Partito Liberale, nel 94 si candida con Forza Italia

GUIDO CARLI

partecipò nel: 1987

in qualità di: Ministro del Tesoro

segni particolari: Parlamentare della Democrazia Cristiana, Presidente della LUISS, Università romana, che alla sua morte, prese il suo nome

CARLO AZEGLIO CIAMPI

partecipò nel: 1987

in qualità di: Governatore Banca d’Italia

segni particolari: nel 99 diventa Presidente della Repubblica

FRANCESCO CINGANO

partecipò nel: 1987

in qualità di: Presidente MedioBanca

segni particolari: Ricopri tutti i più alti ruoli della Finanza Italiana

RAUL GARDINI

partecipò nel: 1987, 1989, 1990

in qualità di: Amministratore Delegato Montedison ed Enimont

segni particolari: Si suicidò quando venne scoperto il giro di tangenti in cui era coinvolto

FRANCO REVIGLIO

partecipò nel: 1987

in qualità di: Ministro del Bilancio

segni particolari: Presidente ENI

CESARE ROMITI

partecipò nel: 1987

in qualità di: A.d. FIAT e consigliere RCS

segni particolari: Nel 2000 condannato a undici mesi e dieci giorni di reclusione per falso in bilancio, finanziamento illecito dei partiti e frode fiscale. Percepì 105 miliardi di lire di buona uscita dalla FIAT.

ALESSANDRO VANZETTO

partecipò nel: 1987

in qualità di: Alto Dirigente FIAT e BNL

segni particolari: Nessuno

ENRICO BRAGGIOTTI

partecipò nel:1989, 1990

in qualità di: Banchiere

segni particolari:  Pricipale autore della trasformazione del sistema bancario italiano verso la globalizzazione finanziaria, in particolare inizia la privatizzazione delle banche nazionali.

FILIPPO MARIA PANDOLFI

partecipò nel: 1989

in qualità di: Ministro dell’Agricoltura

segni particolari: Fu durante il suo mandato che vennero istituite le tanto contestate “quote latte”

GIAMPIERO CANTONI

partecipò nel: 1991

in qualità di: senatore (Forza Italia)

segni particolari: Bocconiano, Cavaliere del Lavoro per il Credito

GIANNI DE MICHELIS

partecipò nel: 1991

in qualità di: Parlamentare del PSI

segni particolari: Coinvolto nel processo di Tangentopoli: L’attività di corruzione per cui De Michelis fu condannato, come precisato dal Tribunale, «alimentava il suo principesco stile di vita sia pubblica sia privata»

SERGIO ROMANO

partecipò nel: 1992

in qualità di: Storico, scrittore e diplomatico

segni particolari: Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana

MARCO TRONCHETTI PROVERA

partecipò nel: 1993, 2004

in qualità di: Manager Gruppo Falck, Pirelli e Telecom

segni particolari: Con i suoi 5,664 milioni di euro di stipendio annuo è il terzo manager italiano più pagato d’Italia.

FRANCO BERNABÈ

partecipò nel: 1994, 1996, 1998, 1999, 2000, 2001, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012

in qualità di: Amministratore Delegato di Eni e Telecom Italia

segni particolari: È membro storico dello steering committee del Bilderberg

INNOCENZO CIPOLLETTA

partecipò nel: 1994

in qualità di: Economista e dirigente d’azienda

segni particolari: Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, é stato nel C.d.A di 13 aziende tra cui le Ferrovie Dello Stato.

MARIO DRAGHI

partecipò nel: 1994, 1995, 2001, 2002, 2003, 2004, 2008

in qualità di: Presidente Bankitalia e BCE

segni particolari: Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana

WALTER VELTRONI

partecipò nel: 1996

in qualità di: Parlamentare

segni particolari: Se gli parli di Bilderberg si incazza

CARLO ROSSELLA

partecipò nel: 1997

in qualità di: giornalista, direttore del tg5

segni particolari: Fu iscritto al Partito Comunista, prima di incontrare Berlusconi

EMMA BONINO

partecipò nel: 1997

in qualità di: Commissario Europeo ed Eurodeputata per il governo Prodi

segni particolari: Commendatore Della Legion d’Onore

LUIGI CAVALCHINI

partecipò nel: 1998

in qualità di: rappresentante permanente dell’ Italia presso l’ Unione europea

segni particolari: Ambasciatore a Parigi, ha un cane che sembra Chubecca

RAINER MASERA

partecipò nel: 1998

in qualità di: Ministro del Bilancio

segni particolari: Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana

DOMENICO SINISCALCO

partecipò nel: 1998, 2004, 2005, 2007, 2009

in qualità di: Direttore Generale del Tesoro

segni particolari: Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana

FRANCESCO GIAVAZZI

partecipò nel: 1999 , 2004

in qualità di: Economista e scrittore

segni particolari: Nel 2005 pubblica il libro Lobby d’Italia

PAOLO FRESCO

partecipò nel: 1999, 2000

in qualità di: manager FIAT, Dirigente General Electric

segni particolari: Uomo fidato di Agnelli

ALESSANDRO PROFUMO

partecipò nel: 1999

in qualità di: Presidente Monte dei Paschi di Siena, nel C.d.A. di Unicredit

segni particolari: Accusato di frode fiscale nel 2012 per una maxi evasione messa in piedi da Unicredit e dalla banca inglese Barclays per 245 milioni di euro, attualmente rinviato a giudizio.

GIANNI RIOTTA

partecipò nel: 2000, 2001, 2004

in qualità di: Scrittore e giornalista

segni particolari: Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana

GIULIO TREMONTI

partecipò nel: 2000, 2004, 2006, 2008, 2011

in qualità di: Ministro dell’ Economia

segni particolari: Fautore dei Tremonti Bond,nati per fronteggiare in Italia gli effetti della crisi: si tratta di contributi in denaro utilizzabili dalle banche per garantire credito alle imprese

GIAN MARIA GROS PIETRO

partecipò nel: 2001

in qualità di: Presidente di Autostrade S.p.A

segni particolari: Ha guidato la liquidazione dell’IRI

RODOLFO DE BENEDETTI

partecipò nel: 2003, 2004

in qualità di: C.d.A. Gruppo Editoriale l’Espresso

segni particolari: nel 1999 da vita all’azienda Sorgenia

MARCO PANARA

partecipò nel: 2003

in qualità di: Scrittore

segni particolari: Autore del libro “La Malattia dell’ Occidente”

CORRADO PASSERA

partecipò nel: 2003, 2004

in qualità di: Manager d’azienda e banchiere

segni particolari: Ministro del governo Monti; Nel giugno 2012 Passera viene iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Biella. I reati imputatigli sono di natura finanziaria e risalgono al 2006

ROBERTO POLI

partecipò nel: 2003

in qualità di: Presidente della Rizzoli-Corriere della Sera S.p.A. e di Publitalia ’80 S.p.A.

segni particolari: E’ anche membro della Trilateral

PAOLO SCARONI

partecipò nel: 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2010, 2011

in qualità di: Amministratore Delegato ENI

segni particolari: Arrestato nel 92 per Tangentopoli, nel 2006 per aver inquinato il Po, da A.D. Enel ed attualmente è iscritto nel registro degli indagati per aver ricevuto una tangenti per appalti ENI da 11 miliardi di dollari in Algeria

FERRUCCIO DE BORTOLI

partecipò nel: 2004

in qualità di: Direttore del Corriere della Sera

segni particolari: Lascia la direzione del Corriere nel 2003, La vicenda é stata molto chiacchierata e mai chiarita

LUCIO CARACCIOLO

partecipò nel: 2004

in qualità di: Esperto di geopolitica e saggista

segni particolari: Scrive editoriali e commenti di politica estera per il Gruppo Editoriale L’Espresso

GABRIELE GALATERI

partecipò nel: 2004

in qualità di: Presidente Assicurazioni Generali e Telecom Italia

segni particolari: Cavaliere della Legio d’Onore e del Lavoro

CESARE MERLINI

partecipò nel: 2004

in qualità di: Vice Presidente Esecutivo del Consiglio per le Relazioni fra Italia e Stati Uniti

segni particolari: Nessuno

IGNAZIO VISCO

partecipò nel: 2004

in qualità di: Direttore Generale Bankitalia

segni particolari: Cavaliere di Gran Croce, Commendatore e Grande Ufficiale dell’ordine dei Cavalieri al merito della Repubblica Italiana

JOHN ELKANN

partecipò nel: 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012

in qualità di: Manager FIAT

segni particolari: Nipote di Agnelli

FULVIO CONTI

partecipò nel: 2010, 2012

in qualità di: Presidente ENI

segni particolari: Grande sostenitore dell’Energia Nucleare in Italia

GIANFELICE ROCCA

partecipò nel: 2012

in qualità di: Vice presidente di Confindustria

segni particolari: Cavaliere del Lavoro

LILI GRUBER

partecipò nel: 2012

in qualità di: Giornalista

segni particolari: Chiese in trasmissione a Monti se fosse un massone

ENRICO LETTA

partecipò nel: 2012

in qualità di: portavoce di Monti

segni particolari: Lusi, tesoriere del PD, ha dichiarato che parte dei soldi del partito sono stati intascati indebitamente dai politici del PD, facendo tra gli altri il nome di Letta.

http://www.infiltrato.it/inchieste/bilderberg-ecco-tutti-i-nomi-degli-italiani-che-hanno-partecipato-dal-77-ad-oggi-giornalisti-banchieri-e-politici