Il procuratore capo di Torino si è accomiatato dai suoi colleghi con una cerimonia a Palazzo di Giustizia: andrà in pensione il 28 dicembre
“Penso di poter tracciare un bilancio sostanzialmente positivo. Sembrerà a molti presuntuoso, ma lo penso e sono ben consapevole che i risultati ottenuti sono stati sempre tutti il prodotto del lavoro di squadra”. Lo ha detto Gian Carlo Caselli, procuratore capo della Repubblica di Torino, nel discorso di saluto prima di andare in pensione, nella cerimonia organizzata per lui a Palazzo di Giustizia di Torino.
Prima del suo intervento, mentre era seduto tra i procuratori aggiunti che lo hanno affiancato in questi anni, si erano congratulati con lui, tra gli altri, il presidente della Corte d’appello Mario Barbuto, il presidente dei gip Francesco Gianfrotta, il presidente dell’Ordine degli avvocati Mario Napoli e il procuratore generale Marcello Maddalena, che ha tenuto un discorso scanzonato che ha strappato più volte il divertito applauso dei presenti.
Maddalena, sorrisi e battute per il commiato a Caselli
”Tu sei andato al Sud a combattere la mafia, e per questo i mafiosi sono venuti al Nord: e dovremmo ringraziarti?”: e’ una battuta, una delle decine, che hanno costellato il discorso di saluto a Gian Carlo Caselli pronunciato dal procuratore generale Marcello Maddalena. Risate e applausi per lui che, su richiesta di tanti altri procuratori (che ben conoscono il suo umorismo) hanno chiesto nei giorni scorsi che per l’occasione non facesse un discorso triste.
Video di ALESSANDRO CONTALDO
Caselli saluta e va in pensione “Dopo 46 anni bilancio positivo”ultima modifica: 2013-12-20T11:07:49+01:00da davi-luciano