Una soluzione per la Siria

Care amiche e cari amici,

Poche settimane fa, i bambini che vedete in questa foto sono stati uccisi nel sonno con del gas letale. C’è un modo pacifico per fermare questi massacri: Stati Uniti e Iran devono riunire attorno a un tavolo delle trattative le parti in causa e arrivare a un “cessate il fuoco”. Per la prima volta i rispettivi presidenti stanno lasciando la porta aperta al dialogo. Facciamogli sapere che il mondo intero vuole i negoziati subito per salvare delle vite umane! Firma ora:


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Solo poche settimane fa, i bambini in questa immagine sono stati uccisi nel sonno con del gas letale, ma sembra quasi che il mondo se ne sia dimenticato, incagliato nella discussione sull’intervento militare degli Stati Uniti. Ora c’è un barlume di speranza, una strada pacifica per fermare questi massacri.

La sanguinosa guerra civile in Siria è stata alimentata dalla rivalità tra l’Iran, il principale sostenitore di Assad, e gli Stati Uniti con i loro alleati. Ma questo squallido attacco chimico ha cambiato le carte in tavola: il nuovo e moderato presidente iraniano ha pubblicamente condannato l’attacco chimico mentre Obama ha dichiarato di essere pronto a lavorare con “chiunque” per risolvere questo conflitto. Dobbiamo subito appellarci a entrambi i leader e chiedere che sia avviato un negoziato di pace tra le parti in causa per evitare molte altre morti.

In questo momento i tamburi della guerra stanno battendo forte in Siria, ma se saremo abbastanza a chiedere a Rouhani e Obama di percorrere la via diplomatica, potremo mettere fine all’incubo per le migliaia di bambine e bambini siriani terrorizzati dalla minaccia di nuovi attacchi chimici. Non c’è tempo da perdere. Clicca subito e unisciti a questa petizione urgente: non appena raggiungeremo il milione di firme la faremo arrivare direttamente ai due presidenti:

http://www.avaaz.org/it/solution_for_syria_loc/?bxFMgfb&v=29157

La guerra in Siria è la più violenta dell’era moderna e questo attacco chimico contro dei civili innocenti è quanto di peggio si sia visto al mondo negli ultimi 30 anni. Tutti noi dobbiamo assumerci la responsabilità di proteggere il popolo siriano dallo sterminio, ma negli ultimi due anni la comunità internazionale ha vergognosamente lasciato la situazione in stallo, abbandonando a se stessi i cittadini siriani. Ora, nonostante sia evidente a tutti come l’attacco sia stato lanciato dalle forze di Assad, i sostenitori del regime hanno seminato il dubbio e, insicuro sull’entrata in guerra, il resto del mondo non si decide per un intervento umanitario. Questi negoziati sono una nuova opportunità per fermare ulteriori massacri.

Si è sempre creduto che gli Stati Uniti non avrebbero mai interloquito con l’Iran, e che l’Iran non avrebbe mai aiutato gli Stati Uniti a risolvere la crisi siriana, ma le ultime mosse puntano nella direzione del cambiamento e della speranza. Il presidente Obama può anche lanciare delle incursioni, ma non ha il necessario supporto popolare per una vera e propria guerra e sta cercando un modo per evitare un conflitto prolungato. Inoltre 130 membri del Congresso USA gli hanno chiesto di dialogare con l’Iran. In questo momento una spinta di massa, globale e pubblica in favore della via diplomatica potrebbe convincere il presidente statunitense verso i negoziati.

Ahmadinejad, il vecchio presidente iraniano, ha speso miliardi per fornire il regime di Assad di contanti e armi. Ma il nuovo presidente Rouhani è stato eletto con un programma che si propone di creare legami con l’occidente e di favorire un rapporto politico con l’opposizione siriana. L’attacco chimico riporta a galla i dolorosi ricordi dell’uso che l’Iraq fece del gas contro l’Iran stesso, e questo sta erodendo il supporto dell’opinione pubblica iraniana per Assad: fonti interne raccontano di una crescente pressione per riconsiderare il supporto iraniano al regime siriano. Questo potrebbe essere il punto cruciale per portare Rouhani al tavolo delle trattative.

I negoziati non faranno cessare gli orrori della guerra dalla sera alla mattina, ma non esiste una soluzione facile e veloce. Dobbiamo fermare al più presto le uccisioni di questi bambini innocenti e imboccare la strada che renderà il mondo un luogo più sicuro e più unito, piuttosto che sempre più lacerato. Facciamo in modo che Iran e Stati Uniti inizino subito i negoziati di pace:

http://www.avaaz.org/it/solution_for_syria_loc/?bxFMgfb&v=29157

Esiste già una roadmap per il processo di pace in Siria, stilata a Ginevra, ma per la prima volta potrebbe esserci la volontà politica di ignorare tutte le differenze e sedersi a discutere una soluzione. L’Iran è l’unico Paese al mondo con sufficiente influenza sulla Siria per costringere il regime a partecipare ai negoziati di pace. E allo stesso modo gli Stati Uniti e i loro alleati in Medio Oriente possono convincere l’opposizione al dialogo.

E’ stato necessario passare dall’orrore della seconda guerra mondiale per istituire l’Onu e ottenere la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Forse l’orrore che si sta vivendo in Siria può finalmente spingere Stati Uniti e Iran, e i loro presidenti moderati, ad affrontare differenze di vecchia data e a gettare le basi per una pace più duratura per la Siria e per l’intera regione, con conseguenze per un mucchio di problematiche mondiali, dalla proliferazione delle armi nucleari alla pace tra Israele e Palestina. La nostra comunità si è schierata da subito al fianco dei cittadini siriani. Ora hanno bisogno di noi più che mai. Dobbiamo impegnarci al massimo.

Con speranza e determinazione,

Alice, Luis, Ian, Emily, Bissan, Antonia, Ricken, Lisa, Mais e tutto il team di Avaaz

PS – Molte campagne sono lanciate dai membri della nostra comunità! Lancia la tua e vinci su questioni locali, nazionali e globali: http://www.avaaz.org/it/petition/start_a_petition/?bgMYedb&v=23917

PER APPROFONDIRE:

Siria attacco con gas strage di bambini (Ansa)
http://www.ansa.it/web/notizie/videogallery/mondo/2013/08/21/Siria-attacco-gas-strage-bambini_9182649.html

Siria, Obama cerca l’appoggio dell’ex avversario repubblicano McCain per vincere le resistenze parlamentari (Huffington Post)
http://www.huffingtonpost.it/2013/09/02/siria-obama-mccain_n_3856803.html

Telefonata Putin-Rouhani “Uso del gas è inaccettabile” (Internazionale)
http://www.internazionale.it/news/siria/2013/08/29/telefonata-putin-rohani-luso-del-gas-e-inaccettabile/

Rohani telefona a Putin: Iran farà di tutto per evitare attacco (La Presse)
http://www.lapresse.it/mondo/asia/siria-rohani-telefona-a-putin-iran-fara-di-tutto-per-evitare-attacco-1.386041

Siria, nulla di fatto al G20. (La Repubblica)
http://www.repubblica.it/esteri/2013/09/05/news/siria_l_iran_al_fianco_di_assad_armi_chimiche_pretesto_per_l_attacco-65935596/

Assad: “Uso di armi chimiche? Illogico” (Il Sole 24 ore)
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-09-02/siria-mosca-prove-presentate-085829.shtml?uuid=AbbDGTSI

Siria, 2 milioni di profughi (Corriere della Sera)
http://www.corriere.it/esteri/13_settembre_03/siria-2-milioni-profughi_1bd8df48-1468-11e3-9c5e-91bdc7ac3639.shtml

Una soluzione per la Siriaultima modifica: 2013-09-13T21:09:00+02:00da davi-luciano
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