No Tav, nuovi fogli di via e un’espulsione

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No Tav, nuovi fogli di via e un'espulsione

 

di Marta Tondo

Sette fogli di via sono stati emessi questa mattina dalla Questura di Torino, nei confronti di attivisti No Tav che ieri hanno occupato l’autostrada Torino-Bardonecchia all’altezza di Chianocco per individuare i mezzi che stanno portando al cantiere di Chiomonte i pezzi della talpa che scaverà il tunnel geognostico.
Sette fogli di via, come detto, dai comuni di Chiomonte, Chianocco, Bussoleno, Susa e Giaglione.
Di questi tre provvedimenti hanno durata di tre anni, mentre i restanti di due, per persone provenienti da Milano, Bologna e Urbino.
È stato espulso dall’Italia «per motivi di ordine pubblico» di uno spagnolo di 35 anni di Valencia, già noto alle forze dell’ordine perché «si era recato in Grecia nelle recenti rivolte».
Ieri nel primo pomeriggio gli attivisti avevano nuovamente occupato il tratto di autostrada, ma erano poi stati caricati dalla polizia che li aveva condotti in Questura. Venti i fermati tra cuiNicoletta Dosio, una delle portavoce del movimento. Di questi, tre sono stati arrestati, con le accuse di blocco stradale violenza privata aggravata continuata in concorso e per travisamento in pubblico.
Verso sera la protesta ha visto ancora come palcoscenico l’autostrada: questa volta i valsusini hanno manifestato contro i fermi.
I tre arrestati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere all’interrogatorio del pm Antonio Rinaudo, mentre la polizia sostiene che siano stati rinvenuti «centinaia di chiodi a quattro punte utilizzati dagli attivisti per forare gli pneumatici dei mezzi delle forze dell’ordine». E «solo il caso – continua la questura – ha evitato incidenti con esiti fatali».
Secondo via Grattoni a subire danni, oltre a veicoli di privati e delle ditte che lavorano al Tav, anche un’ambulanza.

No Tav, nuovi fogli di via e un’espulsioneultima modifica: 2013-08-07T17:54:11+02:00da davi-luciano
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