Usa accusavano Cina di hackeraggio, e intanto hackeravano strutture cinesi

La Cina deve aderire al nuovo ordine mondiale finanziario, parola di Soros video al link qui http://www.stampalibera.com/?p=64027

Usa accusavano Cina di hackeraggio, e intanto hackeravano strutture cinesi
12-06-2013
Edward Snowden, l’analista della NSA che ha rivelato l’affiare PRISM, ha
rivelato al South China Morning Post che resterà ad Hong Kong per
combattere possibili tentativi da parte del suo governo di averlo
estradato per divulgazione di segreti di stato.

In un’intervista esclusiva effettuata da un luogo segreto della città,
l’ex analista della Central Intelligence Agency ha anche fatto
affermazioni esplosive: il governo degli Stati Uniti, che da sempre
accusa la Cina di attacchi hacker, di avere condotto attacchi simili
contro computer a Hong Kong e in Cina per anni.

Su richiesta di Snowden non possono essere divulgati i dettagli su come è stata condotta l’intervista.
Gli Stati Uniti stanno esercitando una forte pressione diplomatica su
Hong Kong per ottenere l’estradizione.

“Le persone che pensano che ho fatto un errore nello scegliere Hong Kong come location fraintendono le mie intenzioni. Io non sono qui per
nascondermi dalla giustizia, io sono qui per rivelare la verità”, ha detto.
Snowden ha detto che l’NSA ha condotto operazioni di hackeraggio di
computer a Hong Kong e in Cina dal 2009. Nessuno dei documenti ha
rivelato ulteriori informazioni su sistemi militari cinesi, ha detto.
Gli obiettivi delle operazioni, secondo Snowden, erano l’Università e i
funzionari pubblici, le imprese e gli studenti in città. I documenti
indicano anche attività di hacking dalla NSA contro obiettivi continentali.
Snowden ha detto che sta rilasciando le informazioni per dimostrare
“l’ipocrisia del governo degli Stati Uniti, quando si afferma che esso
non ha come obiettivo le infrastrutture civili, a differenza dei suoi
avversari”.

“Non solo lo fa, ma ha così paura che questo possa essere reso noto che
è disposto a utilizzare qualsiasi mezzo, come l’intimidazione
diplomatica, per evitare che tali informazioni diventino pubbliche.”

“Non sono né un traditore né eroe. Io sono un americano “, ha detto,
aggiungendo che è orgoglioso di essere americano. “Credo nella libertà
di espressione. Ho agito in buona fede, ma è giusto che l’opinione
pubblica si formi la propria opinione “.
http://voxnews.info/2013/06/12/usa-accusavano-cina-di-hackeraggio-e-intanto-hackeravano-strutture-cinesi/

Usa accusavano Cina di hackeraggio, e intanto hackeravano strutture cinesiultima modifica: 2013-06-19T07:52:00+02:00da davi-luciano
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