Ciao amici,
qualche ora fa, i giornalisti Manolo Lanaro e Nello Trocchia, hanno chiesto ai nostri Parlamentari, Onorevoli, Deputati e Senatori, se restituiranno “come promesso in campagna elettorale”, parte dei numerosi privilegi o benefit, di cui fino ad oggi hanno beneficiato.
L’Onorevole Ignazio Abrignani, infastidito dalla domanda del giornalista, risponde: “Noi lavoriamo come gli altri Italiani, non vedo perché dovrei restituire qualcosa. Il nostro compenso é così da 40 anni.
Adesso mi scusi Dott. Ignazio Abrignani, non si arrabbierà anche con me se le faccio notare qualche piccola differenza tra lei ed un “comune cittadino”.
Illustre Ignazio Abrignani, io comune cittadino devo lavorare 8 ore al giorno per 30 lunghissimi giorni, riuscendo a portare a casa all’incirca 13.200 euro all’anno, 1.100 euro al mese, 36 euro al giorno.
Mentre lei, lavora 4 ore al giorno per 22 lunghissimi giorni, riuscendo a portare a casa 256.464 euro all’anno, 21.273 euro al mese, 709 euro al giorno.
Illustre Ignazio Abrignani, per maturare la pensione di 1.200 euro al mese, “se mai la prenderò”, dovrò lavorare all’incirca 40 anni.
Mentre lei, dopo 30 lunghissimi mesi di lavoro, percepirà una “mini pensione” di 5.748 euro, senza tener conto della maxi pensione d’oro la quale prenderà alla fine del mandato.
Illustre Ignazio Abrignani, io comune cittadino, non ho più la possibilità di permettermi un automobile, perché con i pochi soldi che mi rimangono, non riesco a pagare assicurazione, bollo e carburante, quindi raggiungo il posto di lavoro come posso.
Mentre lei, ha in dotazione un “auto blu” con autista personale, il quale la viene a prendere in qualsiasi luogo, a qualsiasi ora, che sia giorno o che sia notte non importa.
Illustre Ignazio Abrignani, pensi che la settimana scorsa il mio medico curante mi ha diagnosticato un problema cardiaco, essendo un medico premuroso ha ritenuto opportuno richiedere una visita cardiologica presso l’ospedale della mia città. Purtroppo non ci sono posti disponibili per i prossimi 6 mesi, quindi mi hanno fissato l’appuntamento il 19 Novembre del 2013.
Mentre lei, si ritrova l’assistenza “GRATUITA ed IMMEDIATA” presso qualsiasi struttura “privata o pubblica”, per di più può estendere tale priorità per moglie, figli e parenti.
Inoltre voglio ricordarle che lei usufruite dei seguenti Benefit: telefonia mobile (cellulari), lavaggio biancheria, trasporti aerei, pedaggi autostradali, auto blu, assicurazioni sulla vita ed infortunio, ristorazione, accertamenti diagnostici, trasporti ferroviari, spese postali, tessera del cinema, palestre, piscine e teatri… TUTTO GRATIS!
Illustre Ignazio Abrignani, lei ha pienamente ragione nell’affermare che i suoi predecessori hanno sempre usufruito e beneficiato di tali privilegi per più di 40 anni, ma… facendo parte parte di una “NUOVA” classe politica… LEI avrebbe dovuto avere l’intelligenza di capire o comprendere che: Non è più accettabile usufruire di vecchi privilegi, da protezionismi a senso unico, perché queste disuguaglianze incidono negativamente ANCHE sulla capacità di sviluppo del nostro amato Paese. Ha capito adesso?
Appunto… “avrebbe dovuto capire”…