La Grande Menzogna della Tassazione: Seconda Parte – Trichet difende ancora il Progetto Euro

L’ultima balla dell’ex presidente Bce Trichet: ”L’idea Euro è ancora valida”

di Giovanni Antonio Fois

Berna – Pochi giorni fa l’ex presidente della Banca Centrale Europea Jean Claude Trichet ha rilasciato una dichiarazione a dir poco sconcertante. Secondo l’economista francese (oggi posto a capo della Commissione Trilaterale per l’Europa: poltrona fino a Gennaio 2012 occupata da Mario Monti) intervistato dalla Svizzera Credit Suisse, ha dichiarato come l’idea di aver creato l’euro sia considerabile tuttora valida. Nonostante risulti ormai chiaro il fallimento della creazione dell’Eurozona e dell’adozione della moneta unica, gli alti vertici politici ed economici internazionali, si ostinano a propinare per mezzo stampa affermazioni ipocrite e fasulle all’opinione pubblica mondiale.

  Progetto UE: cappio al collo per le popolazioni europee

 Risulta chiaro invece quale sia stato il risultato effettivo di queste politiche che, ormai da decenni, costringono la cittadinanza europea alla disoccupazione, al rincaro delle tassazioni, alla fame. Queste vanno combattute con qualsiasi mezzo a partire da leggi che siano ispirate al bene comune e, punto fondamentale, formulate da uomini che abbiano servito la legalità, non da quelli che l’hanno da sempre tradita. I molteplici episodi di corruzione e sperpero di denaro pubblico emersi negli ultimi mesi (non soltanto in ambito nazionale) hanno rivelato al mondo come questo sistema di dilagante corruzione e cattiva gestione, sia in realtà sorretto dalle stesse leggi finanziarie introdotte con il progetto euro. Vedi Sistema Target2. (articolo in allegato).

  Web: ultimo mezzo d’informazione libera. O quasi!

 A causa di queste linee di condotta abbiamo potuto assistere al crollo pilotato del sistema bancario internazionale, a scapito dei contribuenti comuni, alla perdita di competitività a livello mondiale ( che doveva essere invece il punto principale del progetto UE), al disfacimento delle diversità nazionali e territoriali. Siamo stati protagonisti di un paradosso storico che ha visto l’essere umano capace di vivere momenti di forte preoccupazione ed allarme sociale nonostante il progresso tecnologico a sua disposizione. Oggi, grazie al web e a pochi altri organi d’informazione libera, riusciamo a far sentire la nostra voce e a portare all’attenzione di tutti quel che sta succedendo intorno a noi. Anche se i tentativi di censura e boicottaggio sono frequenti ed all’ordine del giorno anche sul web.

  La gabbia mediatica

 Costringendoci a continue privazioni e rincari, fondati su una logica chiaramente non-sense, gli imperi multinazionali spremono fino all’osso le risorse del proletariato europeo che, tenuto a bada tramite numerose strategie politiche, economiche e mediatiche, si dimostra incapace di rialzarsi. Bisogna pertanto mantenersi informati con spirito critico rispetto ad ogni mezzo di comunicazione a nostra disposizione, per documentarci e prendere consapevolezza dei mezzi necessari per rialzare la testa, il più presto possibile. Partendo magari dal prendere le distanze dal nostro “amico politico” di turno che mantiene ancora posizioni ambigue rispetto alla legittimità di una tassazione da repubblica sovietica stalinista, o non riconosce l’importanza della riconquista della sovranità monetaria e finanziaria.

 Giovanni Antonio Fois (Copyright © 2013 Qui Europa)

 La Grande Menzogna della Tassazione – Prima Parte

http://www.quieuropa.it/la-grande-menzogna-della-tassazione-trichet-difende-ancora-leuro/

 

La Grande Menzogna della Tassazione: Seconda Parte – Trichet difende ancora il Progetto Euroultima modifica: 2013-04-27T23:42:00+02:00da davi-luciano
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