Mutui da record per gli italiani

Come scalare l’Everest… 

Ernesto Ferrante 

 Ottenere un mutuo, nel nostro paese, è facile come scavare l’Everest in mocassini. Estinguerlo è agevole come il sollevamento di un macigno con un cucchiaino da caffè. Nei primi nove mesi del 2012, le concessioni di ipoteche immobiliari a garanzia di mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni verso banche e soggetti diversi dalle banche hanno registrato una perdita annua del 39,5%. Il calo è stato particolarmente accentuato nelle isole (-50,6%) e al Sud (-42,8%).

Nel terzo trimestre, il ribasso è stato pari al 37,8% con una attenuazione rispetto al -41,2% del secondo. Contrariamente alle storielle pubblicitarie raccontate alla tv da faccioni noti e meno noti, i tassi di interesse imposti dalle banche italiane sui mutui per l’acquisto della prima casa, sono i più elevati d’Europa con un differenziale di 116 punti base in più rispetto alle banche dei Paesi euro, con un gravame di 25mila euro in più su un mutuo trentennale di 100mila euro.

Ma nonostante tali tassi vessatori, come denuncia Federconsumatori, “per recuperare risorse economiche a danno dei consumatori sui crediti allegri concessi agli amici, miliardi di euro senza garanzie e girati in sofferenza, i signori del credito ben protetti da distratte autorità vigilanti, continuano a respingere le domande di mutuo, contribuendo così al crollo del mercato immobiliare e delle compravendite, che nel terzo trimestre ha registrato una flessione, secondo l’Istat, del 23,1% con 134.984 passaggi di proprietà”.

Dalle tabelle rilevate dall’Adusbef e richiamate sul portale dell’associazione presieduta da Rosario Trefiletti, si evince che le banche, per mantenere elevati i propri profitti, oltre alle garanzie sempre più stringenti e alle salate polizze obbligatorie per assicurare il reintegro del capitale prestato, aumentano a loro piacimento lo spread, il differenziale sui tassi, annullando a loro vantaggio la discesa del costo del denaro ed il tasso di riferimento Bce allo 0,75% dall’11 luglio 2012.

“Le banche e Bankitalia, attacca Federconsumatori, hanno una gravissima responsabilità sulla crisi e sulle condizioni economiche con la restrizione del credito, l’utilizzo dei depositi bancari per finalità speculative contrarie alla ripresa delle attività produttive, sulla gestione clientelare del credito e del risparmio soffocando in tal modo qualsiasi domanda per invertire l’avverso ciclo economico e la cattiva congiuntura. Senza affrontare la questione con regole e sanzioni, diventa effimero invertire la tendenza di recessione, sviluppo e disagio sociale”.

http://www.rinascita.eu/articolo_print.php?id_articolo=20371

 

Mutui da record per gli italianiultima modifica: 2013-04-18T17:52:00+02:00da davi-luciano
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