Alla ricerca di un inguacchio da servire al popolo bue

Alla ricerca di un inguacchio da servire al popolo bue

Oggi Bersani al Colle. O “governissimo”, o incarico rinnovato al segretario verso il voto, oppure a Renzi o Grasso 

Ugo Gaudenzi

Povero governo “emerito”. Fino a qualche settimana fa la stampa paludata, quella autorevole che si omologa ad ogni alito di vento, grondava elogi su lodi per l’esecutivo dei banchieri e dei bocconiani, tessend opanegirici all’uomo che “aveva salvato l’Italia”, Mr. Monti.
E’ stato sufficiente l’insuccesso elettorale e qualche bizzosità del “capo dei capi” con il corollario delle varie figuracce incassate in sede istituzionale e all’estero (caso marò), e ora il “gabinetto” viene trattato, dagli stessi ex panegiristi, come una banda del loden, come una banda di poveracci.
Non che gli altri, quelli che hanno assicurato per un anno la sopravvivenza del governo dei tecnici, se la passino meglio…
Pensate soltanto al povero Bersani, a un passo, oggi, dal rinfoderare le sue vittoriose armi in favore di un Renzi o di un Grasso qualunque, o di accettare una coabitazione (sotterranea) con le truppe del Cavaliere, o di ripiegare verso la formazione di un proprio governo che non governi in attesa di elezioni, beninteso sempre in cambio di qualcosa e cioè di un “garante” al Quirinale del tipo Giuliano Amato (amato molto, cioè, dai banksters della Troika – Fmi, Bce, Ue – e almeno un po’ dal centrodestra).
Una quarta possibilità? Non è data.
E pensate pure al Cavaliere. Assediato dai processi – e dalle condanne che fioccheranno nei prossimi sei mesi anche da sentenze di Cassazione – sa bene (ed è per questo che pur mettendo il suo nome e la sua persona nelle piazze pre e post elettorali, non si candida personalmente ad alcunché…) che questa sua storia finirà almeno con una condanna di interdizione dai pubblici uffici.
A rendere gradevole l’atmosfera del Palazzo non restano che le esternazioni di Beppe Grillo e del M5 Stelle. Che, benché triturati dalla stampa di regime – questa sì, “impresentabile” – stanno mostrando che in Italia non esiste soltanto una classe politica stampata sui “Padri Puttanieri”, ma anche dei cittadini di buona volontà, fedeli alla parola data agli elettori, e al servizio della propria comunità nazionale e basta. Un buon segnale, almeno finché durerà.


27 Marzo 2013 14:00:00 – http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=19971

Alla ricerca di un inguacchio da servire al popolo bueultima modifica: 2013-03-28T19:00:00+01:00da davi-luciano
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