Non ci sono i fondi, niente sconti sugli autobus per gli esuli istriani

Non è discriminazione per i profughi 200milioni, per gli esuli nemmeno uno sconto per l’autobus

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 di Elisabetta Batic

TRIESTE – Senza risorse aggiuntive assegnate alla Provincia da parte della Regione non è possibile, ad oggi, applicare la norma legata agli abbonamenti a prezzo scontato riservati agli esuli istriani. E’ la Provincia di Trieste, che ha la competenza del trasporto pubblico locale, ad intervenire per fare chiarezza su una questione che sta accendendo il dibattito politico.

 La legge regionale 20/1997 individua i soggetti beneficiari degli abbonamenti agevolati e cioè: invalidi civili, ciechi e sordomuti, invalidi di guerra e civili di guerra e del lavoro, i perseguitati politici italiani antifascisti e razziali e gli ex deportati nei campi nazisti. “A queste categorie – si legge nella nota – i benefici di legge sono garantiti nell’ambito degli impegni assunti in sede di gara e che i concessionari sono tenuti a rispettare dalla data della stipula dei relativi contratti e sono coperti finanziariamente dai corrispettivi pattuiti”. Dieci anni dopo, la legge regionale 23/2007 aggiunge all’originario elenco dei beneficiari anche gli esuli.

 La stessa legge precisa però, che tale integrazione potrà trovare applicazione solamente “a decorrere dall’entrata in vigore della legge regionale di assegnazione delle risorse finanziarie necessarie per compensare i maggiori oneri derivanti dall’imposizione dell’obbligo di servizio”.

 La Regione, cioè, potrà imporre alle concessionarie il rilascio delle ulteriori tessere gratuite solamente quando sarà in grado di dare alle amministrazioni provinciali risorse specifiche aggiuntive rispetto al corrispettivo contrattuale vigente. La Provincia di Trieste non ha mai ricevuto dalla Regione, per tali finalità, risorse aggiuntive rispetto ai contratti in essere.

 “Ad oggi, pertanto – precisa l’assessore Vittorio Zollia – la norma è concretamente inapplicabile, salvo che qualcuno non sostenga, ma la norma non lo prevede, che dovremmo ridurre i km annui di servizio ordinario a favore dell’intera utenza per rilasciare questa ulteriore tipologia di tessere. Solo a titolo di curiosità ogni 1000 tessere rilasciate sul nostro territorio provinciale varrebbero 85.000 Km di servizio in meno, previa stipula dei relativi atti aggiuntivi qualora naturalmente la Regione volesse integrare la norma in tal senso”.

 “E’ evidente che fino a eventuale e diverso pronunciamento della Regione – ha concluso – le domande non sono accogli bili, in quanto verrebbero a costituire al momento un’inutile spesa per i cittadini”.

http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/TRIESTE/trieste_fondi_sconti_bus_esuli_istrani/notizie/1199133.shtml

Non ci sono i fondi, niente sconti sugli autobus per gli esuli istrianiultima modifica: 2015-02-24T13:43:54+01:00da davi-luciano
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