Archivi giornalieri: 7 marzo 2016
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Tav: la valle attacca, pronto il piano elaborato nel contro vertice
Tav: la Valle risponde al vertice. I comuni faranno quello che non hanno mai fatto i governi di questi ultimi 20 anni, sposteranno le merci sul treno

di Valsusa Report.
Durante il contro vertice tenutosi a Villarfocchiardo si è deciso si promuovere, in ogni comune della Valle, una delibera per impedire la circolazione degli autocarri Euro 1 e 2 e di quelli che trasportano merci pericolose in Valsusa. Dovranno predisporla a applicarla tutti i comuni della Valle di Susa.
“Ci impegniamo a visionare la legge europea e trovare il modo per applicarla, con delibera o ordinanza, bisogna lavorare di concerto” questa la dichiarazione del sindaco di Caprie Paolo Chirio alla riunione.
L’accordo Italia Francia del 30 gennaio 2012 aveva stabilito per il Parlamento italiano l’obbligo di impedire il trasporto di cargo euro1 e euro2 ed anche i trasporti pericolosi per tutta l’Europa, espressione della volontà di spostare le merci dalla gomma al treno. Nei venti anni di progetti dei propositori sempre è stata dichiarata questa volontà “ecologica” che dal 2012 avrebbe dovuto avere applicazione pratica; peccato non sia mai stata messa in atto.
In Francia alcuni municipi hanno già preso espresso questa volontà politica in vista del prossimo vertice che si terrà a Venezia. Se è vero che molti trasportatori hanno di fatto un parco camion modernizzato, questa decisione pone un attacco iniziale mediatico importante. “Iniziamo da qui – ha ribadito Daniel Ibanez di Non a Lyon-Turin – il nostro è un vertice senza della polizia a proteggerci, significa che diciamo delle verità, contrariamente a quello che avverrà a Venezia“.
L’8 marzo saranno in molti a protestare nella città dei Dogi, tre autobus arriveranno dalla valle e molti altri se ne aggiungeranno da tutta Italia; una protesta che assume ogni giorno di più una dimensione nazionale che coinvolge anche altri movimenti. “Quello che fanno i territori non lo fanno i governi e i loro partiti” si sente dire oramai da più parti.
(V.R. 06.03.16)
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Martedì 8 marzo 2016 Una Giornata nel Segno No TAV
Comunicato Stampa
http://www.presidioeuropa.net/blog/?p=8215
7 marzo 2016
Martedi 8 marzo 2016
… una giornata nel segno No TAV …
Manifestazione No TAV – No Grandi Navi – No MOSE – No TRIV
contro il Vertice Italia – Francia a Venezia
Audizione a Roma in Senato di Sindaci e tecnici della Valle Susa
10 Domande a Renzi e Hollande
Il Movimento NO TAV c’è sempre, anche l’8 marzo. A Venezia, per ricordare ai governanti che non sarà il loro centunesimo accordo balneare a rendere credibile il progetto della Torino-Lione.
E in contemporanea a Roma al Senato della Repubblica gli Amministratori e i tecnici della Valle Susa spiegheranno le ragioni No TAV in audizione presso la 8ª Commissione Lavori Pubblici.
Il Movimento No TAV non teme il confronto e ha attivato una campagna informativa di massa. Renzi e Hollande e i loro ministri stanno già ricevendo le nostre 10 domande: ci attendiamo risposte tempestive ed esaurienti.
Le nostre riposte sono accanto alle domande, i media sono autorizzati a utilizzarle, questo è il nostro modo di fare servizio pubblico di informazione.
1. Un doppione inutile. La Torino Lione esiste già, perché farne un’altra?
2. Un treno senza merci. I traffici crollano, a chi serve la Torino Lione?
3. Un’idea vecchia. Un progetto nato prima di internet è ancora credibile?
4. Un buco nel nulla. Dove porta un tunnel senza collegamenti?
5. La ferrovia del mai. Quando parte il primo treno per Lione?
6. Un ritardo curioso. Perché perdete tempo e non andate avanti?
7. I finanziamenti revocati. Quanti soldi dell’Europa avete già perso?
8. Un costo incerto. Francesi e italiani si credono più furbi degli svizzeri?
9. Un treno che fa perdere tempo. La Torino Lione è davvero una nostra priorità?
10. Un scelta reversibile. Chi ha detto che la Torino Lione è obbligatoria?
L’opzione zero è la vera soluzione del problema trasportistico e ambientale sulla direttrice ferroviaria che attraversa le Alpi tra Torino e Lione e tiene conto delle decisioni assunte al termine della Conferenza COP21 di Parigi.
Martedì 8 marzo una folta delegazione No TAV sarà a Venezia per manifestare insieme alle opposizioni No Grandi Navi, No Mose, No TRIV, No alle Grandi Opere Inutili e Imposte.
Martedì 8 marzo una delegazione di Sindaci della Valle Susa e cittadini sarà audita alla 8ª Commissione Lavori Pubblici del Senato della Repubblica.
Qui la Campagna informativa http://www.notav.info/post/10-domande-a-renzi-e-hollande/
1989 – 2016, 27 anni di opposizione popolare alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione
www.notav.info – www.notav.eu – www.notav-valsangone.eu – www.notavtorino.org
www.ambientevalsusa.it – www.lavallecheresiste.info – www.spintadalbass.org – www.tgvallesusa.it