Parlamentare belga: Hanno lasciato che accadesse per poi incolpare l’ISIS

Scritto il marzo 22, 2016 by Ninco89
 
Il Parlamentare belga Louis Laurent dopo gli attentati lascia un insolito commento sul suo profilo Facebook, finalmente un politico che ha il coraggio di parlare, qui in basso abbiamo preso le sue parole direttamente dalla sua bacheca e le abbiamo tradotte per voi:
 
Un giorno buio per il Belgio , vorrei estendere il mio sostegno e solidarietà alle famiglie delle vittime dei bombardamenti di Bruxelles. Dopo l’aeroporto nazionale , la metropolitana di Bruxelles è appena stata colpita da attacchi mortali . La situazione è grave ed è importante chiamare tutti i cittadini alla calma. Naturalmente , dell’Islam radicale sarà ancora una volta la colpa per gli attacchi presentati come una vendetta dopo l’arresto di Salah Abdeslam a Molenbeek lo scorso fine settimana .
 
Tuttavia , come potremmo ignorare la responsabilità del governo belga in questi atti orribili perpetrati il Martedì nella nostra capitale ? Di due cose , sia i nostri servizi di sicurezza sono incompetenti e incapaci di proteggere tali aree sensibili come l’aeroporto nazionale o la rete metropolitana di Bruxelles o è di questi servizi che sono all’origine degli attacchi .
 
Data la situazione attuale, dato il livello di allerta, è inconcepibile che gli individui sono in grado di entrare in metropolitana o in aeroporto nazionale con le bombe e farle esplodere lì. Non riesco a immaginare che i nostri servizi di intelligence e i nostri servizi di sicurezza non sono in grado di proteggere efficacemente questi luoghi importanti.
 
Come sapete, non ho mai nascosto che ho pensato che gli attacchi perpetrati negli Stati Uniti e in Europa dopo l’11 settembre 2001  erano sotto false bandiere, gli attacchi attribuiti a organizzazioni terroristiche islamiste ma in realtà perpetrati dai nostri governi per servire interessi politici ed economici con lo sfondo destabilizzare il mondo arabo, lo sviluppo di islamofobia nel mondo, la realizzazione del progetto del Grande Israele e, infine, l’istituzione di un nuovo ordine mondiale che impone un governo mondiale e limita i nostri diritti e le libertà fondamentali nella lotta contro questo terrorismo creato da coloro che, nell’ombra, tira le fila della politica mondiale.
 
Quando si conoscono le misure di sicurezza che sono in corso di attuazione nel paese, quando vediamo che un attacco è appena accaduto in una stazione della metropolitana proprio sotto la sede del CD & V, il partito del ministro della Giustizia, quando si vede la sorveglianza a cui tutti i cittadini (per lo più arabi) sono attualmente soggetti, è difficile credere che tali attacchi possono essere commessi senza l’assistenza o complicità delle autorità belghe.
 
Bruxelles A seguito di questi attacchi, e perché è intollerabile che tali eventi si verifichino nel nostro paese, nelle migliori località e in un momento in cui i livelli di allerta terroristici sono più alti, io chiedo a nome di “in piedi movimento belgio”le dimissioni del ministro degli interni nel gennaio Ham, il ministro della giustizia Koen Geens e il primo ministro Charles Michel. In entrambi i casi questi ministri sono incompetenti o sono complici ma comunque di non meritano il posto che occupano.

Perché non colpiscono mai un qualunque palazzo del potere economico?

mercoledì, 23, marzo, 2016
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Una piccola considerazione in relazione a ogni attentato terroristico ad uso e consumo di chiunque ragioni in modo autonomo:
 
visto che il reperimento di armi (per esempio di lanciamissili terra/terra cosiddetti intelligenti. Da noi sono almeno 20 anni che ne sequestrano) è quasi un gioco da ragazzi, mi chiedo come mai ad oggi nessun islamico ad esempio si sia mai appostato sul Gianicolo impostando le coordinate della finestra ove si affaccia il Papa tutte le domeniche e feste comandate alla stessa ora. Dico questo perché comunque quelle di Piazza San Pietro (dove considerato il numero di persone ammassate nel recinto… pardon… colonnato, si creerebbe un bel casino se la reale volontà, da una parte o dall’altra, fosse un’eventuale Guerra Santa ) sono anche su Wikipedia 41°54’12″N 12°27’24″E. quindi il giochino parrebbe quasi elementare.
 
E se anche la Casa Bianca si suppone sia comunque preparata all’evenienza (ma non penso lo sia al punto che se a uno viene lo sghiribizzo di tirare un missile da Washington Square Park lo possano intercettare prima che faccia “bum!”), come mai non è ancora arrivato un missile per esempio sulla di lei ambasciata a Roma? O a Berlino? O a Bruxelles?
 
E se è vero che questi terroristi riescono ad agire, in Paesi con codice di “Allerta 2″, con cotanto equipaggiamento, perché, per esempio, non colpiscono un qualunque palazzo del potere economico occidentale? Per esempio un bel botto alla BCE sparando magari dal Parc du Cinquantenaire (Jubelpark) o al Parlamento europeo? Farebbe un bel po’ di “terrore” o no?
E che dire di un missile sul Bundeskanzleramt a Berlino?
 
Per cui la domanda iniziale in ogni ragionamento sul terrorismo dev’essere sempre la stessa: “Perché non fanno quello che sarebbe alla loro portata e anche molto più facile da realizzare?”
 
La mia risposta è ovviamente sempre la stessa: perché, secondo logiche nemmeno troppo sottili, chi ha il Potere deve terrorizzare la gente onde giustificare quanto sta per fare, sia questa una guerra o una limitazione delle libertà personali per ragioni di sicurezza.
I cosiddetti “obiettivi sensibili”, quelli veri, non vengono infatti mai colpiti, e ciò perché sono loro che prendono la mira.
 
PS:
 
qualche esempio per gradire:
 
– 14 giu 1992 – lanciamissili dall’ ex Jugoslavia … arrestate 3 persone a Bari fermate altre 4; archiviostorico.corriere.it
 
– 28/02/1996
MISSILI E LANCIARAZZI NELL’ARSENALE DELLA MAFIA – Il più grande arsenale di armi da guerra mai sequestrato in Italia nelle mani del clan dei Corleonesi
 
– 2 novembre 2009 La ‘Ndrangheta punta in alto: scoperto un arsenale tra cui un lanciamissili.
 
– NOVEMBRE 16, 2015 FRANCIA: SEQUESTRATI LANCIAMISSILI, KALASHNIKOV E PISTOLE IN MOSCHEA LIONE
 
II PS: La cartina è dell’Italia “Fisica” e non Politica, perché come detto nel post è proprio la Politica, insieme alla finanza, che sta dietro al mirino.
 
Stefano Davidson

Minacce islamiche a Souad Sbai “Ora ti tagliamo la testa”

Quando si osava criticare e contestare le parole (non la persona) della Boldrini, della Fornero, della Kyenge, i giornali erano pronti a titolare Gravi minacce…. si teme per l’incolumità di ….etc
A quanto pare, nemmeno essere donna e straniera a volte per la società civile contro le discriminazioni è sufficente per meritare soldiarietà, se si è di un altro partito, la discriminazione VA BENE.
 
mercoledì, 23, marzo, 2016
sbai
L’ex deputata del Pdl e militante della Lega Nord, Souad Sbai, è sotto scorta da tempo poichè sulla sua testa pende una terribile fatwa lanciata da alcuni imam.
 
Alcuni giorni fa è stata chiamata dalla polizia postale per una foto che circola su Twitter.
 
L’immagine, rintracciata da investigatori nazionali e internazionali, sarebbe stata diffusa da gruppi integralisti. Questa mostrerebbe una testa umana mozzata a fianco un nome impresso: Souad Sbai. Minacce a cui la giornalista di origini marocchine, da 35 anni in Italia, è abituata. Nonostante sembri che si sia alzato il tiro nei suoi confronti la Sbai non è intenzionata a fare passi indietro sulle sue posizioni nei confronti dell’estremismo islamico. La leghista infatti sostiene che sia necessario de-islamizzare l’Europa, perché solo in questo modo abbasseremo il pericolo di finire nelle mani di qualche folle terrorista fedele ad Allah. IL GIORNALE
 

Monte Paschi, la salma di David Rossi sarà riesumata

martedì, 22, marzo, 2016
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Sarà riesumata la salma di David Rossi l’ex capo dell’area comunicazione di Banca Mps precipitato da una finestra della sede storica tre anni fa. E’ quanto ha deciso la procura della repubblica di Siena.In una nota del procuratore Salvatore Vitello si legge che “nell’ambito del procedimento inerente la morte di David Rossi, la Procura della Repubblica di Siena ha ritenuto necessario, al fine di completare gli accertamenti, disporre la riesumazione della salma oltre a procedere ad ulteriori atti istruttori”.
 
La morte di Rossi era stata in un primo tempo archiviata come suicidio ma l’inchiesta era stata riaperta dopo la presentazione da parte dell’avvocato della famiglia Luca Goracci di perizie medico legali, grafologiche e sulle dinamica della caduta. “Una decisione che ci aspettavamo “ha detto l’avvocato. (AGI)

FRODE E ABUSO: A PROCESSO SINDACO E VICESINDACO PD

ssh silenzio. Non sono né del Pdl né della Lega, loro possono rubare e spacciarsi a moralmente superiore e sopra la legge ovviamente
 
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Il pubblico ministero, Davide Ercolani, chiude l’inchiesta sull’ampliamento del padiglione fieristico di Morciano con la richiesta di rinvio a giudizio per 13 persone: il sindaco Claudio Battazza (già noto alle cronache perché nel 2011 il figlio spacciava davanti al circolo PD), il vice sindaco,Stefano Dradi, l’assessore Ivan Tagliaferri, Oliviero Pazzaglini, responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune, a cui si aggiungono consiglieri comunali, progettista, direttore tecnico e dei lavori, e legale rappresentante dell’impianto.
 
Per gli amministratori, l’accusa è quella di abuso d’ufficio, e oggetto del contendere sono quei 700 e passa mila euro che sono finiti a carico del Comune in corso d’opera. Gli altri tre sono accusati di frode nelle contribuzioni.