http://www.tgvallesusa.it/?p=8923 “La Fondazione OAT, in occasione del festival Architettura in Città, organizza visite guidate riservate agli iscritti OAT in alcuni cantieri a Torino e in provincia”.
Sgranate gli occhi al titolo? Niente paura. È solo ignoranza.
“La Fondazione OAT, in occasione del festival Architettura in Città, organizza visite guidate riservate agli iscritti OAT in alcuni cantieri a Torino e in provincia” (OAT).
Non sono le “Parole in libertà” di marinettiana memoria, che verso lo spregiudicato futuro di progresso e prosperità invitano a percorsi ludico-istruttivi le masse agognanti il sapere.
Più prosaicamente è l’OAT – Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Torino – a organizzare tra il 9 e il 13 giugno una serie di tour alle bellezze paesaggistiche dell’Irreversibile Progresso. Dal 9 all’11 giugno il grattacielo della Regione Piemonte; 10 e 11 giugno il Termovalorizzatore; dulcis in fundo dal 10 al 13 giugno la Stazione Alta Velocità di Chiomonte.
Siano la scarsa competenza del tema Alta velocità o l’esuberante facondia che il Progresso tornisce in retorica ammirazione, chi non sapesse ancora che a Chiomonte si lavora per l’edificazione di una stazione internazionale, eccolo servito: potrà persino visitarla, previo appuntamento. L’Oat accompagna.
Iscrizione obbligatoria tramite mail a segreteria@fondazioneoat.it, ma anche per ragguagli tecnici di cui pare mancare l’Ordine.
Fantasia al Potere, si diceva una volta.
M.B. 03.06.14