Alberto PERINO, il terrorista (che una sentenza definisce “non violento e non pericoloso”)

3 marzo 2012
“Occhio, sono i nuovi terroristi  dicono la destra e la sinistra (che curiosa coincidenza…).

Eppure Alberto PERINO gli anni del terrorismo e della violenza li ha conosciuti ed è stato anche processato …ma per una colpa(allora lo era) opposta: troppo nonviolento!

Il 21 settembre 1971 (si legge negli archivi de LaStampa)Perinoe altri cinque attivisti del “Gruppo Valsusino di Azione Nonviolenta”rispediscono il loro congedo al distretto militare “per coerenzaverso le nostre idee e la nostra coscienza e di lealtà nei confronti delle autorità militari sottolinenado il loro ripudio totaledell’idea della violenza“.

Nel 1974 otto pacifisti vengono accusati di aver invitato i soldati a disertare. Sono personaggi ancor’oggi noti e rispettati: oltre adAlberto PERINO ci sono Giuseppe MARASSODomenico SERENO REGIS (si, quello del CentroSerenoRegis) Nanni SALIO, solo per citarne alcuni.
Le accuse: il 13 marzo 1971 Alberto PERINO si sarebbe appeso al collo un cartello con la scritta “HO FATTO IL MILITARE E ME NE VERGOGNO”.
Beppe MARASSO dice la sua al processo: “Non ho mai invitato nessuno a disertare. Sono certo di aver detto NO AL SERVIZIO MILITARE SI AL SERVIZIO CIVILE“. Aggiunge inoltre: “Non abbiamo mai picchiatoingiuriatoresistito alle forze dell’ordine”.


Il processo continua. Nel 1975 gli otto abbandonano l’aula in segno di protesta. I carabinieri riferirono che il Marasso in occasione di una manifestazione impugnava un manganello. Marasso li querelò (e venne prosciolto dall’imputazione di aver fatto uso del bastone).

La Corte d’Assise li condanna. Loro presentano ricorso e nel 1977 la Corte d’Appello li assolve con formula piena“Per non aver commesso i fatti o perchè questi non sono reato“.


Alberto PERINO, il terrorista (che una sentenza definisce “non violento e non pericoloso”)ultima modifica: 2014-05-05T22:29:10+02:00da davi-luciano
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