Sanzioni, negato il visto UE al direttore di “Rossiya Segodnya” Kiselev

Il direttore generale della Agenzia Internazionale di Informazione “Rossiya Segodnya”, Dmitry Kiselev non potrà partecipare alla riunione annuale della comunità giornalistica nella regione di Barents (Norvegia).

L’Unione Europea lo ha infatti inserito nella lista di cittadini russi ai quali è vietato l’ingresso nella UE. Kiselev è l’unico giornalista al mondo che ha ricevuto sanzioni politiche personali. La filiale norvegese dell’Agenzia “Barents Press” ha espresso profondo rammarico per il fatto che a Dmitry Kiselev è stato negato il visto in Norvegia.
Ecco cosa ha dichiarato per telefono a Rossiya Segodnya da Murmansk, Amund Trevellik, membro del Consiglio dell’ufficio norvegese dell’Agenzia “Barents Press”, che in precedenza aveva invitato Dmitry Kisilev in occasione della riunione annuale della rete di giornalisti provenienti dalla Russia, Norvegia, Finlandia e Svezia nella città di Kirkenes, sulla costa artica, alla fine di questo mese:
– Lo abbiamo invitato alla riunione annuale dell’organizzazione internazionale giornalistica “Barents Press International” per la prima volta lo scorso autunno. Dmitry Kisilev è un noto giornalista russo, appassionato della Norvegia, che ha studiato lingua norvegese all’università. Ha già visitato la Norvegia in diverse occasioni e conosce molti giornalisti norvegesi ed è già stato nella regione di Barents. Vorremmo invitarlo alla riunione annuale per discutere di varo argomenti. E questo era già stato deciso, naturalmente, molti mesi prima della crisi di Crimea.
– A Dmitry Kisilev è stato negato l’ingresso in Norvegia. È l’unico giornalista ad aver ricevuto una sanzione politica. Cosa pensa che questo possa significare?
– Per quanto ne so, è iscritto nella lista delle persone contro le quali sono previste sanzioni per quanto riguarda il visto. La Norvegia non è membro dell’Unione Europea, ma stiamo entrando nel regime dei visti di Schengen. Mi è stato detto che Dmitry Kisilev non ha presentato istanza di visto per la Norvegia. Da quel che ho capito, finora non gli è stato concesso il visto.
– Ma non è evidente che gli verrà negato se farà richiesta per ottenere il visto?
– Naturalmente, questo è ciò che accadrà
– Come si sente per il fatto che ad un giornalista è stato rifiutato il visto di ingresso nell’Unione Europea a causa di sanzioni politiche?
– Crediamo che questo non sia il modo corretto per uscire da questa situazione, e non approviamo il rifiuto del visto al signor Kisilev
– È d’accordo sul fatto che si tratta di una violazione della libertà di parola?
– Dal momento che il signor Kisilev non potrà partecipare al nostro incontro annuale e nemmeno fare un discorso di fronte ad almeno un centinaio di giornalisti della regione di Barents, nonché ai giornalisti provenienti dalla Russia, sì, ritengo che questa sia una violazione della libertà di parola.
Sappiamo che Dmitry Kisilev è una figura piuttosto controversa sia in Russia, sia in Europa. Ed è stato uno dei motivi per il quale lo abbiamo invitato ad un incontro. Riteniamo che il divieto di libera espressione delle proprie opinioni non è il modo per affrontare una crisi. Le crisi di Crimea e quella tra l’Occidente e la Russia, saranno uno dei temi più importanti alla conferenza. E ci piacerebbe molto che il signor Kisilev potesse prendere parte a questo nostro incontro.
Per saperne di più: http://italian.ruvr.ru/2014_04_08/I-giornalisti-norvegesi-considerano-le-sanzioni-contro-Dmitry-Kiselev-una-violazione-della-liberta-di-parola-0050/

Sanzioni, negato il visto UE al direttore di “Rossiya Segodnya” Kiselevultima modifica: 2014-04-08T18:52:04+02:00da davi-luciano
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2 pensieri su “Sanzioni, negato il visto UE al direttore di “Rossiya Segodnya” Kiselev

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