Disavanzo al 3,1%. Letta: lo ridurremo E le parole di FASSINO SULL’IMU

Fassino se non estorce l’Imu sulla PRIMA casa non sa come pagare i dipendenti. Poco importa se sulle seconde anche se avute in eredità come le catapecchie di montagna ci può lucrare come vuole. Le famiglie torinesi che pagano ancora il mutuo devono ancora pagare una tassa per aver il diritto di abitare su una casa di cui ancora non sono in possesso, non certo fino a mutuo estinto.
Dice che non può pagare i dipendenti, tipo questi due?

Scandalo Fassino: paga 2 collaboratori con uno stipendio pari a quello di 13 parlamentari

per pagare lo stipendio a Cesare Vasiago imputato di abuso d’ufficio E RICONFERMATO DA FASSINO?
O servono soldi per pagare TAV ed altre NEFANDEZZE?

Torino, si indaga sugli appalti del Comune di Fassino

Il procuratore Caselli: “Abbiamo acquisito i documenti, non c’è nessuna ipotesi di reato”. Il sindaco: “Tutto in regola”

Era il 2012 e come per MPS si archivia TUTTO?

Ti piace l’Europa Fassino? Goditela, rispetta il vincolo del 3%, esigere più tasse perché devi FINANZIARE CON APPALTI i tuoi amici mafiosi è RIPUGNANTE ED INDEGNO.

Disavanzo al 3,1%. Letta: lo ridurremo

L’Italia sfora il tetto del Patto di Stabilità. Iva al 22% da ottobre anche se il PdL minaccia la crisi di governo

Marco Angelotti    

Mancando gli introiti dell’Iva al 22% e dell’Imu, e con meno introiti fiscali e contributivi a causa dell’inflazione, il disavanzo pubblico è salito al 3,1%. Sopra quel tetto del 3% che da anni apparentemente certifica che un Paese è “virtuoso” secondo i criteri di Maastricht perché non spende più di quello che incassa. In realtà non è vero perché il debito pubblico è salito in due anni al 130% dal 120% di novembre 2011. L’Europa non deve preoccuparsi, ha assicurato Enrico Letta. Entro fine anno si tornerà sotto il 3% e non ci sarà il rischio che la tecnocrazia di Bruxelles apra una procedura di infrazione contro l’Italia. Le modalità e gli strumenti con cui si raggiungerà tale obiettivo sono tutte da vedere visto che Renato Brunetta del PdL ha avvertito che se l’Iva dal 1 ottobre aumentasse, come peraltro era stato inizialmente previsto, il centrodestra uscirà dalla maggioranza e il governo non potrà che cadere. L’economia, ha ammesso Palazzo Chigi, registrerà a fine anno un calo dell’1,7% accentuato dal crollo registrato in luglio dal fatturato delle imprese e dagli ordinativi della clientela. Mentre la disoccupazione impazza il governo non sa più a quale santo votarsi e il timore diffuso è che a fronte di una crisi di governo la speculazione possa tornare all’attacco sui Btp decennali facendo tornare in alto lo spread con i Bund tedeschi. Il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, ha garantito che nel 2014 ci sarà una crescita dell’1%. Più una speranza che una promessa visto che la moria di imprese continua e che il preteso segnale di svolta non si riesce ad intravedere.
I Comuni da parte loro piangono per la cancellazione dell’Imu sulla prima casa e battono cassa. Senza i corrispettivi della prima rata dell’Imu, non potremo pagare gli impegni di spesa primari come gli stipendi dei dipendenti, ha lamentato Piero Fassino, sindaco di Torino e presidente dell’Anci, nel corso di un’audizione davanti alla Commissione Bilancio della Camera. Dal 2007 ad oggi, ha insistito, il contributo finanziario dei Comuni per risanare i conti pubblici ha toccato i 16 miliardi. E sono soldi che hanno permesso all’Italia di restare dentro il Patto di stabilità europeo, quello del 3% del disavanzo sul Pil. Quindi senza i soldi del’Imu, i Comuni dovranno poter contare su nuovi introiti, come la tassa di soggiorno da applicare a tutti i turisti e in tutte le città. Senza soldi, ha concluso l’ex segretario del PD, i comuni non potranno nemmeno coprire le buche delle strade che negli ultimi mesi sono diventate uno degli argomenti più utilizzati nella polemica dei cittadini contro l’assenza delle amministrazioni locali. Si dovrà definire poi in tempi brevi anche la struttura della annunciata Service Tax che sostituirà l’Imu e la Tares. I Comuni hanno fame di soldi e come il Governo si aspettano che a tirarli fuori siano i cittadini. Come sempre.
 

20 Settembre 2013 12:00:00 – http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=22421
 

Disavanzo al 3,1%. Letta: lo ridurremo E le parole di FASSINO SULL’IMUultima modifica: 2013-09-21T22:28:00+02:00da davi-luciano
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