Banche a rischio fallimento in Europa. Emergenza crisi?

di Federica Agostini – 30 May 2013 

 La Banca Centrale Europea avvisa: il continuato rallentamento dell’economia, assieme ad un numero crescente di debiti insoluti, aumentano la possibilità di fallimento per le banche. L’Europa rischia una nuova crisi del settore bancario, anche in quelle zone dove i mercati finanziari appaiono oggi più stabili.

 Banche deboli e a rischio fallimento

La crisi, spiega la banca centrale, impedisce a molti debitori di ripagare le banche che a loro volta combattono ancora contro i danni causati dalla crisi finanziaria del 2008.

Sebbene la banca non abbia specificato quali banche sono a rischio fallimento, ha fatto notare come siano più vulnerabili quelle esposte nei paesi in cui la disoccupazione è in aumento e i prezzi deg li immobili in calo. Una lista, dunque, che include senza dubbio il settore bancario in ItaliaSpagnaGrecia e Portogallo. Ma in sofferenza sono anche le banche dei paesi più forti, come la Germania, dove diversi istituti si trovano a combattere contro un numero crescente di prestiti non restituiti alla scadenza.

 Negli anni della crisi, la Germania è sempre stata riluttante all’intervento sul settore bancario. Stefano Micossi, direttore generale Assonime, spiega:

 “[La Germania] è sempre stata molto virtuosa quando si è trattato di bilanci nazionali, ma meno quando si è parlato delle sue banche”.

 La BCE e la supervisione del sistema bancario Europeo

 Il rapporto sul sistema finanziario Europeo rilasciato ieri da parte della Banca Centrale Europea acquista un peso ed un valore crescente, se si pensa che l’istituto di Francoforte si prepara a diventare il regolatore assoluto del sistema bancario europeo dal prossimo anno.

 La riduzione delle tensioni sui mercati finanziari sembra aver dato la spinta necessaria allo step successivo: creare un meccanismo di unione bancaria. Tuttavia, la limitata capacità delle banche nell’assorbire le perdite e la mancanza di una vera e propria unione bancaria sono le potenziali minacce alla stabilità finanziaria in Europa, spiega l’OCSE.

 Supervisore: quanto tempo ci vorrà ancora?

 Come detto, come parte del disegno preparato per uscire dalla crisi, la BCE si prepara a diventare supervisore del sistema bancario europeo a partire dal prossimo anno, in base a quando (e se) le modifiche alle leggi UE verranno approvate dal Parlamento Europeo.

 Il rapporto pubblicato dalla BCE solleva la questione della “cessione di potere” da par te delle autorità regolatrici nazionali. Anche e soprattutto perché secondo molti analisti, le banche zombie sono ancora numerosissime e davvero pericolose.

 Tante resistenze, spiega poi Micossi, potrebbero allungare il processo di creazione di un meccanismo di supervisione:

 “Possiamo pensare che la BCE si stia impegnando per svolgere appieno il proprio ruolo, ma la mia impressione è che ciò non accadrà molto in fretta.”

 Zona Euro: il punto secondo la BCE

 Secondo quanto riportato dal report BCE, le zone dell’Euro sono oggi sottoposte a minori stress dai mercati finanziari rispetto al passato. Complice anche il taglio dei tassi di interesse che ha spinto gli investitori verso asset più redditizi, come i titoli di Stato in Itlaia, Spagna o Portogallo.

 Ma allo stesso tempo continua a calare il credito a famiglie e imprese e la BCE cerca un modo per far ripartire questo sistema. Questo ci riporta alla speculazione sul possibile taglio dei tassi sui depositi, un intervento sul quale l’opinione del consiglio direttivo BCE sembra spaccarsi in due: potrebbe portare dei benefici, ma anche degli effetti collaterali difficili da misurare.

 Alla fine l’invito. La Banca Centrale Europea, infine, rinnova il suo invito a fare di più da parte dei governi e delle banche. Perché, conclude il report:

 “[la BCE] non può, e non deve, sostituire le misure che regolano il settore pubblico e privato per curare le vulnerabilità dei bilanci dei governi e delle banche”.

 Fonte: New York Times

http://www.forexinfo.it/BCE-banche-a-rischio-fallimento-in

 

Banche a rischio fallimento in Europa. Emergenza crisi?ultima modifica: 2013-05-31T22:00:00+02:00da davi-luciano
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