La città deve sapere, processo e assemblea NOTAV, altre iniziati ve e aggiornamenti.

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SABATO 23 FEBBRAIO SI E’ SVOLTO IL CONVEGNO “LA CITTA’ DEVE SAPERE” per denunciare ai cittadini torinesi l’accanimento della magistratura contro i NOTAV che lottano contro la costruzione della Nuova Linea Ferroviaria Torino-Lione, perché inutile e dannosa, mentre vengono chiusi gli occhi su tutte le illegalità denunciate dai NOTAV, permettendo così che continui lo sperpero di denaro pubblico.

La sala era stracolma di NOTAV di Torino, cintura e delle Valli, ma anche di molti cittadini che volevano essere più informati, che hanno ascoltato interessati le molte  relazioni, preso il materiale illustrativo e finanziato l’iniziativa. (VEDI FOTO)

Questo convegno, a differenza di quelli precedenti (esempio al Politecnico), non è stato completamente oscurato dal TGR, ma certo i servizi  non ha dato spazio agli interventi e alle dettagliate denunce, DI CUI RIPORTIAMO SUBITO DOPO ALCUNE SCHEDE.

E’ stata riportata una breve intervista all’ex magistrato Livio Pepino sulla necessità dell’opera, (molto più interessante il suo intervento che sarà riportato nel VIDEO che produrremo appena possibile), “le accuse di Pepino sono talmente grottesche che non meritano neanche di essere commentate”(!?), la frase isterica e patetica di Merlo del PD riportata nel TGR delle 19.30.

TG R del 23-FEB-2013 ore 1400

http://www.youtube.com/watch?v=a45E2O7ZUFs

 

TG R del 23-FEB-2013 ore 1930

http://www.youtube.com/watch?v=HAdVhbT6GH8

 

DAL REPORT su : http://www.lavallecheresiste.info/?p=7406

“TORINO: LA CITTÀ DEVE SAPERE!!! …E HA SAPUTO!

Molto partecipato l’incontro di stamattina che si è tenuto al cinema Massimo di Torino, indetto dal movimento No Tav per spiegare anche ai cittadini del capoluogo la truffa del TAV….

E dunque seguito l’intervento di Tiziano Cardosi del Comitato No Tunnel Tav di Firenze che ha rapportato sull’esperienza di ciò che è stata la cantierizzazione Fiorentina dell’alta velocità.

Mario Cavargna, presidente di Pro Natura ha illustrato al pubblico invece la situazione inerente gli esposti e le denuncie agli organi competenti in relazione alle varie ipotesi di reato o anomalie del cantiere Chiomontino.

Ultimo, ma certamente non in ordine di importanza l’intervento di Livio Pepino, ex magistrato che ha voluto puntare su una riflessione sulla giustizia a senso unico della procura di Torino e su come la giustizia in genere affronta l’argomento No Tav…”

 

DA NOTAV INFO : http://www.notav.info/senza-categoria/la-citta-deve-sapere-torino-23-febbraio-2013/

“LA CITTA’ DEVE SAPERE TORINO 23 FEBBRAIO 2013

“La città deve sapere” è un titolo scelto non a caso. Richiama l’ importante convegno del 1971, che denunciò pubblicamente la grave attività antisindacale a Torino, le famigerate “schedature Fiat”, raccontate nel libro di Bianca Guidetti Serra.

Il movimento no tav l’ha riproposto, per denunciare due problemi strettamente intrecciati: la truffa economica, con lo scempio ambientale che una grande opera dannosa e inutile come il Tav comporta; la militarizzazione del territorio e la sospensione delle garanzie costituzionali che l’accompagna.

Il successo dell’evento è stato possibile grazie alla disponibilità della “Pro Natura” e alla buona organizzazione messa in campo dai Comitati torinesi no tav.

L’incontro è stato preceduto dal comunicato di sostegno all’iniziativa, delle sezioni ANPI di Grugliasco e di Bussoleno, Foresto e Chianocco, letto da Mario Solara.

Poi Alberto Perino è entrato nel vivo della questione, denunciando, insieme ad Alberto Veggio e Mario Cavargna, le tante anomalie e opacità che emergono nel cantiere di Chiomonte: l’assegnazione degli appalti, lo straordinario e ingiustificato costo di recinzioni e baracche, le strane modalità di intervento di LTF negli espropri…

Tiziano Cardosi, del comitato no tunnel tav di Firenze, partito dal positivo sequestro della fresa “monna Lisa”(!) attuato dalla magistratura toscana. Anche qui i progetti sono i più costosi e impattanti, le società coinvolte sono sull’orlo del fallimento, nello smaltimento dei rifiuti ci sono “i casalesi”, nell’”osservatorio ambientale” il costruttore controlla se stesso, nessuna sicurezza nelle gallerie e per i mille edifici sovrastanti, perdita delle falde acquifere, ecc.…

A sostenere la tesi che si tratti ormai di una grande truffa, pericolosa per l’ambiente e per la democrazia stessa, ha concorso la proiezione dell’intervista al magistrato Ferdinando Imposimato, che raccorda l’Alta Velocità al fenomeno mafioso e alle stragi impunite della Repubblica. Puntuale e ancora denso di spunti di riflessione, per l’alta cultura giuridica del suo contenuto, l’intervento di Livio Pepino, che ha demistificato il luogo comune del “i no tav avranno pure ragione, ma non si può discutere sempre e bisogna pur decidere a maggioranza e andare avanti …”.

A fronte della relativizzazione del principio di maggioranza, ha richiamato la sovranità popolare, le forme e i limiti indicati dalla Costituzione per il suo esercizio, l’assoluta priorità della tutela della salute (art.32) e dell’ambiente (art.9).

Ha ricordato come la democrazia proceda attraverso il conflitto e l’opposizione.

Ha invitato la politica ad essere intelligente, cioè capace di rivedere le decisioni sbagliate come il Tav.

Nel dibattito successivo sono ancora intervenuti i professori Massimo Zucchetti, Ugo Mattei e Claudio Cancelli, che da angolazioni diverse, e complementari, hanno arricchito la riflessione e l’informazione.

In tema con la difesa dell’ambiente e della salute il documentato appello di Claudio Cavallari, impegnato nella lotta contro l’inceneritore del Gerbido.

 UNA PARTE DI MATERIALE ILLUSTRATA NEL CONVEGNO

IL CANTIERE DI VIRANO: INFOGRAFICHE SUI COSTI DEL CANTIERE, LAVORO E IRREGOLARITA’

http://www.notav.info/tag/nelcantieredivirano/

Parte1

Nel cantiere di Virano…Succedono cose strane…le spese sono un po’ gonfiate, la ruggine diventa zinco, i pagamenti alle ditte amiche sono veloci. C’E’ SOLO UN PICCOLO PROBLEMA
L’architetto/commissario omette nelle sue presentazioni la provenienza dei soldi che elargisce con tanta generosità: SONO SOLDI PUBBLICI.

Inauguriamo una serie di infografiche che fanno ben comprendere quanti e quali abusi la banda dei sitav commette pur di realizzare quest’opera.

I dati si riferiscono ai lavori di recinzione e preparazione del cantiere affidati da L.T.F all’ A.T.I. Martina service/Italcoge e Martina Service/Italcostruzioni

Sono lavori che non rientrano nell’ appalto per la realizzazione del tunnel geognostico della Maddalena ma sono stati gestiti a trattativa privata drettamente da LTF (i dati in nostro possesso di riferiscono al periodo 11/5/2011- 16/4/2012)

I costi presentati nello «stato finale dei lavori» dei due contratti (c11070 e c11119) relativi ai lavori di recinzione e sistemazione dell’area di cantiere….

MA QUANTO DOVREBBERO COSTARE I CANCELLI?…

come mai c’e’ una differenza di € 45.033,25? come mai i cancelli sono costati quasi il doppio?..

BARACCHE DA CANTIERE

INVECE ABBIAMO UN COSTO DI € 765.250,49 COME MAI C’E’ UNA DIFFERENZA DI € 714.731,4?
COME MAI LE BARACCHE DI CANTIERE SONO COSTATE OLTRE 15 VOLTE ?

http://www.notav.info/post/nel-cantiere-di-virano-parte1/

 Parte2

Succedono cose strane… per dimostrare l’affidabilità riesce persino a far pagare in tempo, senza ritardi, le ditte amiche che lavorano nel suo cantiere, a dispetto di quelle ditte che in Italia eseguono lavori pubblici utili per lo stato e che vengono strozzate da banche o da Equitalia a causa dei ritardi nei pagamenti a credito.

QUALCHE ESEMPIO SUI PAGAMENTI

Normalmente (ed è una vergogna!) la Pubblica Amministrazione per cifre consistenti ha dei ritardi medi di pagamento rispetto alla data stabilita che vanno da 280 a 750gg.

NEL CANTIERE DI VIRANO NO!
IL TEMPO INTERCORSO TRA ESECUZIONE LAVORI E PAGAMENTI E’ AL MAX DI 46 GIORNI!…

http://www.notav.info/post/nel-cantiere-di-virano-parte2/

 Parte terza

Nel cantiere di Virano si trova sempre un posto per le ditte amiche !

Questa è la storia delle tre aziende che si sono aggiudicate a trattativa privata i lavori di recinzione e preparazione del cantiere della Maddalena, per un importo totale di € 4.296.283,86

ALCUNE STRANEZZE

·         Italcoge aveva un contenzioso con RFI (proprietaria al 50% di LTF) per la mancata esecuzione dei sovrappassi di Condove/Chiusa e Vaie, nel dicembre chiede la ristrutturazione del debito (in quanto è chiaro che sta per fallire) che viene rigettata dal Tribunale in febbraio, nonostante tutto a maggio LTF a trattativa privata affida i lavori all’ATI di cui Italcoge è mandataria

·         La Martina Service viene costituita con il cap. sociale minimo di € 10.000 e dopo soli 29 giorni si aggiudica (con Italcoge) un appalto del valore di € 1.500.000

·         Né Martina Service né Italcostruzioni avevano l’attestazione SOA e quindi non avrebbero potuto partecipare all’ «appalto» di LTF di settembre del valore di € 2.500.000 néla Martina Service avrebbe potuto proseguire da sola, ad agosto l’appalto da 1.500.000 €; la legge ne prevede l’obbligatorietà per lavori pubblici superiori a 150.000 €…

http://www.notav.info/post/nel-cantiere-di-virano-parte-terza/

 Parte quarta

Non si sa per quale motivo, ci sono sempre a disposizione delle FFOO ruspe, camion, operai etc. etc., li fermi senza fare nulla!

A cosa servono questi mezzi? Nessuno lo sa, è difficile capirlo perché tutti i lavori che l’ATI ha fatto su indicazione delle FFOO (posa concertina militare, scarico/carico materiale FFOO etc) sono stati fatturati a parte, come ben chiaro dai contratti C11070 e C11119.

E’ ancora più difficile capirlo perché dal maggio 2011 all’aprile 2012 quei mezzi a disposizione sono costati ben € 771.856,67…..

http://www.notav.info/post/nel-cantiere-di-virano-parte-quarta/

 IL SENSO DI VIRANO… PER IL CONTROLLO DEI COSTI DEL CANTIERE DELLA MADDALENA

L’Architetto Virano ha uno strano senso del controllo di gestione o comunque del controllo dei costi, in particolare per quello del tunnel geognostico della Maddalena di Chiomonte.

Ricordiamo che l’Arch. Virano è:

1.      Commissario straordinario del Governo perla Torino Lione

2.      Presidente dell’Osservatorio sulla Torino Lione

3.      Capo della delegazione italiana della Conferenza Intergovernativa Italia-Francia, organismo che ha in mano la gestione della parte  transnazionale dell’opera

crediamo che con quegli incarichi ..e con le remunerazioni conseguenti… dovrebbe almeno esercitare un controllo costante sui costi, proprio a partire da quelli relativi alle opere minori perché se non si è in grado di controllare i milioni di euro adesso come si può pensare di controllare i miliardi di euro che scorreranno se mai si realizzassela Torino Lione?

http://www.notav.info/post/il-senso-di-virano-per-il-controllo-dei-costi-del-cantiere-della-maddalena/

 IL SENSO DI VIRANO… PER IL CRONOPROGRAMMA

L’Architetto Virano ha uno strano senso del rispetto dei cronoprogrammi, in particolare per quello del tunnel geognostico della Maddalena di Chiomonte, ecco cosa è riuscito ad affermare nell’ultimo mese:

·         15 gennaio 2013, La Stampa: siamo in anticipo di sei/sette mesi sulle scadenze del cronoprogramma (link)

·         23 gennaio 2013, La Stampa Online : stiamo rispettando il cronoprogramma (link)

16 febbraio 2013, Presentazione del progetto definitivo della tratta internazionale a Susa: siamo in ritardo per colpa delle manifestazioni No Tav

http://www.notav.info/post/il-senso-di-virano-per-il-cronoprogramma/

 INIZIATIVE DEI PROSSIMI GIORNI

 LUNEDI’ 25, MARTEDI’ 26 FEBBRAIO

DALLE ORE 9-12  al Centro per l’Impiego, via Bologna 153 Torino

continua la MOBILITAZIONE PER UN REDDITO MINIMO VITALE, e per preparare le prossime iniziative:

FAR SOSPENDERE BOLLETTE E SFRATTI!

Chi non ha reddito non puo’ pagare!

A partire dai redditi zero, campagna per:

– Far sospendere bollette domestiche (acqua, elettricità, gas, rifiuti) e relative cartelle Equitalia

– Far sospendere pagamento servizi (trasporti, asili, sanità)

SPORTELLO LAVORO – DIRITTI – CASA

 “Sei lavoratore e non sono rispettati i tuoi diritti (paghe inferiori al contratto, lavoro nero, licenziamenti arbitrari, lavori nocivi, …

Sei disoccupato? Sei sfrattato, moroso, non riesci a pagare le bollette ?

Sei Immigrato e non sai far valere i tuoi diritti (permessi, documenti..)

Parliamone insieme !”

Sportello info – C.so Brescia, 22 aperto lunedì e venerdì ore 15 – 19

(riunioni tutti i venerdì h 18) Tel 393 4445694 – 3482640440

Sindacato intercategoriale SiCobas www.sicobas.org

Comitato Cantieristi – Comitato 5 giugno- disoccupati-precari

Info@salariominimogarantito.org ; www.salariominimogarantito.org

DOCUMENTI su http://www.salariominimogarantito.org/

 ORE 20, presso il Circolo ARCI “Vizioso” in via San Bernardino 34/c a Torino.

TERZA ASSEMBLEA DI ALTERNATIVA

discussione comune del Programma con i referenti delle aree decrescita, informazione, lavoro, logistica, formazione e mappatura, organizzazione dell’assemblea pubblica “Decrescita&Lavoro” e il ciclo d’incontri su alcuni articoli della Costituzione, relazione sugli eventi cui il gruppo ha partecipato, in particolare l’assemblea pubblica “La città deve sapere” organizzata dal movimento NOTAV, cui Alternativa aderisce cosciente che l’informazione sia la scintilla del cambiamento.

http://www.megachip.info/tematiche/beni-comuni/9822-la-citta-deve-sapere.html

 MARTEDI’ 26 FEBBRAIO

ORE 10 al Palagiustizia, Corso Vittorio Emanuele II, 130 Torino, maxi aula 3 ingresso 15.

PROCESSO PER 24 COMPAGNE E COMPAGNI NO TAV

Testimonianze dell’accusa sugli scontri a Coldimosso, blocchi a Chianocco a seguito dei gravissimi ferimento nei confronti dei No Tav di Marinella e Simone da parte delle forze del disordine, tensioni all’ Ospedale Molinette, dove era appena arrivato Simone, blocchi alla Tipografia La Stampa. il 17 Febbraio 2010.

 ORE 21 al Barocchio Squat Garden a Grugliasco in Strada del Barocchio, 27 (traversa a sin di corso Allamano all’altezza della caserma dei Vigili del fuoco)Bus da Piazza Castello 55 & 56 

ASSEMBLEA NOTAV  organizzata da NOTAV Torino e Cintura sarà dura, aperta a tutti, per discutere delle prossime iniziative a Torino e in Valsusa, tra cui l’organizzazione delle assemblee a Torino e cintura per preparare la MANIFESTAZIONE di Susa del 23 marzo,

 MERCOLEDI’ 27 FEBBRAIO

Ore 18 in Corso Brescia, 22 a Torino

SEMINARO SULLA CRITICA DELL’ECONOMIA POLITICA

Percorso di autoformazione di lavoratori, disoccupati e precari che condividono la battaglia per il conseguimento del salario garantito, che si terrà TUTTI I MERCOLEDI’alle ore 18.

Chi è interessato a partecipare confermi scrivendo a info@salariominimogarantito.org

Metodo di lavoro

Ogni partecipante al percorso seminariale è parte attiva, fornendo esperienza di vita e di studio della realtà e assimilando quella altrui, contributi che approderanno alla stesura di un materiale collettivo come sintesi del seminario.

Altri materiali e contributi attivi

Di volta in volta verranno distribuiti i capitoli principali da studiare.

La parte storica sarà svolta seguendo il testo di Henry Denis, Storia del pensiero economico, 2 vol., Mondadori Milano, nonché il testo già citato di Eric Roll, Storia del pensiero economico, Boringhieri, Torino.

Altri testi saranno suggeriti e utilizzati dai partecipanti al seminario.

Sono previsti contributi di compagni che per competenze di studio e di esperienze di lotte potranno apportare significative conoscenze.

MATERIALE SEMINARIO: http://www.salariominimogarantito.org/index.php/blog/item/311-lottare-per-cambiare-conoscere-per-trasformare.

ALTRI DOCUMENTI su http://www.salariominimogarantito.org/

 ORE 20,00 – Circolo ARCI Bazura, via Belfiore 1, Torino

VERSO LA VAL SUSA
CENA DI AUTOFINANZIAMENTO con prodotti tipici della valle (prenotazione consigliata)
PROIEZIONE DEL FILM: VITE DI MEZZO

di Manuel Coser (29′, Ita, 2012)
Interverranno Manuel Coser, Nicoletta Dosio e Carlo Bachschmidt
27 FEBBRAIO – 3 MARZO 13

RASSEGNA GEOGRAFIE RESISTENTI

Proiezioni e dibattiti sui confini della lotta
INFO: http://www.facebook.com/groups/geografieresistenti

geografieresistenti@groups.facebook.com

 Altre iniziative su :

http://www.fabionews.info/torinovive.php

Per aggiornamenti e documentazione NOTAV andare sui siti :

www.notav.infowww.notav.euwww.notav-valsangone.euwww.notavtorino.orghttp://www.spintadalbass.org/index.htm/www.ambientevalsusa.itwww.lavallecheresiste.blogspot.comwww.youtube.com/tgmaddalena

Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files su :

www.mavericknews.wordpress.com .

Il giornale dei macchinisti delle ferrovia stampato a Milano, riporta notizie su NO TAV Val di Susa, info contro il partito trasversale degli affari e altre su http://www.latalpadimilano.it/,

 AGGIORNAMENTI

IN EVIDENZA:

ROSARIO CITRINITI È IN SCIOPERO DELLA FAME DA SEI GIORNI PER LA LIBERAZIONE DI SAMER ISSAWI
Da ieri è ospite della Casa Umanista di v.Martini 4 (zona Palazzo Nuovo) a Torino
passiamo a dare solidarietà

http://www.agoravox.it/Affamato-come-Samer-Issawi.html
http://www.agoravox.it/Citriniti-Continuero-finche-la.html
FREE SAMER ISSAWI!   FREE PALESTINE!

LIBERTA’ PER LE MIGLIAIA DI PALESTINESI INCARCERATI DA ISRAELE

Samir Issawi, 34 anni, è stato arrestato una prima volta dall’occupante sionista nel 2002 e condannato a 30 anni per possesso di armi e partecipazione all’attività di un gruppo militare.

Rilasciato nell’ottobre del 2011 nell’ambito dello scambio di prigionieri tra Hamas e Israele (il cosiddetto accordo Shalit), è stato di nuovo arrestato il 7 luglio 2012 a un posto di blocco militare nella zona di Gerusalemme.

Portato al centro di detenzione di Moscobiyya, è stato interrogato per 28 giorni, per i primi 23 dei quali senza poter contattare il suo avvocato. In seguito, è stato trasferito

nel carcere di Nafha, nel deserto del Negev.

Il 1° agosto 2012, di fronte al rifiuto delle autorità militari israeliane di rendere noti i motivi dell’arresto, ha iniziato lo sciopero della fame.

Secondo quanto riferito dal suo avvocato, nelle ultime settimane la salute di Issawi si è deteriorata

rapidamente: il 31 gennaio pesava 47 chili. Il personale medico della clinica di Ramleh ha reso noto che potrebbe morire presto.

Le manifestazioni di sostegno a Issawi e agli altri detenuti in sciopero della fame da mesi crescono, in alcuni casi affrontate con la forza dall’esercito israeliano.

L’Alta commissaria delle Nazioni Unite per i diritti umani, Navy Pillay, ha espresso reoccupazione per la sorte di Issawi e ha chiesto che tutti i palestinesi in detenzione amministrativa siano rilasciati o incriminati e processati.

Amnesty International teme che nella clinica del carcere di Ramleh Issawi non riceva cure urgenti e specialistiche di cui ha bisogno una persona in sciopero della fame da sei mesi.

Per questo, l’organizzazione per i diritti umani ha lanciato un appello rivolto al direttore delle carceri israeliane, chiedendo che Issawi riceva cure mediche appropriate o che sia immediatamente rilasciato affinché possa ricevere i trattamenti medici urgenti e necessari di cui ha bisogno.

In una lettera ricevuta dai familiari il 14 febbraio scorso Issawi ha assicurato che il suo sciopero proseguirà “fino alla libertà o al martirio”, aggiungendo di non essere intenzionato a “tradire i martiri del popolo palestinese, quelli di Gaza in particolare”.

SOSTENIAMO LA LOTTA PER LA LIBERTA’ DI SAMER ISSAWI

E DI TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI PALESTINESI

BOICOTTAGGIO DI TUTTO CIO’ CHE E’ ISRAELIANO,

FINO ALLA FINE DELL’OCCUPAZIONE E DELL’APARTHEID!

Al seguente link è possibile firmare l’appello di Amnesty International:

http://www.amnesty.it/israele-Samer-Issawi-sciopero-della-fame

“Non torno indietro”, lettera di Samer Issawi:

http://www.forumpalestina.org/news/2013/Febbraio13/18-02-13LetteraIssawi.htm

ISM – Italia Collettivo Boycott Israel – per uno stato unico in Palestina (boycottisrael2012@libero.it)

 INTANTO UN PRIGIONIERO PALESTINESE MUORE NEL CARCERE ISRAELIANO DI MEGIDDO, probabilmente sotto interrogatorio, tensione molto forte in tutta la Cisgiordania:

http://www.infopal.it/il-prigioniero-arafat-jaradat-muore-in-un-carcere-israeliano-proteste-in-cisgiordania/

 LA LOTTA PAGA!

I LAVORATORI ESCONO VITTORIOSI DALLA TRATTATIVA CON COOPADRIATICA E ASTERCOOP dopo gli scioperi alla Centrale Adriatica di Anzola Emilia

23 febbr 13 http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=L2UJUR_llIY
I facchini della Coop Adriatica vincono la lotta

http://www.infoaut.org/index.php/blog/prima-pagina/item/6972-i-facchini-dell

a-coop-adriatica-vincono-la-lotta

 AUTOFINANZIAMENTO DELLE SPESE LEGALI DEL MOVIMENTO.

I nostri legali lavorano tutti in modo gratuito in quanto militanti NO TAV, ma ciò nonostante i costi legali sono alti.

NUMERO DI CONTO E LE COORDINATE BANCARIE

Conto corrente postale intestato a Pietro Davy:

1004906838IBANIT22L0760101000001004906838

 SOLIDARIETÀ AL BAROCCHIO SQUAT

In seguito all’incendio che ha devastato il 13 febbraio 2013 la cappella e la sala concerti del Barocchio, abbiamo deciso di aprire un conto POSTE PAY per rispondere all’esigenza espressa da chi è impossibilitato ad aiutarci in altro modo a contribuire economicamente alle spese di ricostruzione.
Ricordiamo che il Barocchio é stato occupato 20 anni fa e che continuerà ad esserlo.
Per inviare denaro è possibile fare un versamento sulla POSTE PAY numero:
4023600589720368 intestata a: Andolina Paolo.

Dal sito http://www.tuttosquat.net/solidarieta-al-barocchio-squat/

 INDYMEDIA ITALY CAMPAGNA DI AUTOFINANZIAMENTO

In questi anni hai partecipato ad Indymedia, o ne hai usufruito?

Ora è Indymedia ad aver bisogno di te.

Il server grazie al quale sarà possibile accedere ad alcuni nodi locali ed agli archivi di Indymedia ha un costo.

Per questo abbiamo deciso di avviare una campagna di autofinanziamento.

Postepay:

Intestatario: Albarello Diego

Numero Carta: 4023600635454392

La donazione su postepay è da effettuarsi alle poste mediante una procedura di ricarica della carta, specificando il numero carta su cui effettuare il versamento e l’intestatario della stessa; la commissione è di 1€ e per l’operazione è necessario un documento di identità valido.

 E’ DISPONIBILE IL LIBRO:

“RESA DEI CONTI ALLA MADDALENA. 2010-2011. Diario di due anni di lotta contro l’alta velocità in valle di Susa”.

Di Fabrizio Salmoni , con una prefazione di Marco Revelli e un’appendice fotografica di Luca Perino e Camilla Pasini. Editore Luciano Celi (Lu::Ce).

Lo si trova da oggi a La Città del Sole di Bussoleno, alla Bottega del Libro (via Santa Maria, Torino) e diverse altre librerie di cui la distribuzione ci fornirà la lista.

Il libro può anche essere richiesto online a info@luce-edizioni.it.

 ALCUNI ALTRI SERVIZI TV,  TG E QUOTIDIANI

 MINACCE AL DISONOREVOLE ESPOSITO : MA GUARDA CHE COMBINAZIONE, PROPRIO A 2 GIORNI DA “ LA CITTA’ DEVE SAPERE”…!

…e poi siamo in piena campagna elettorale e che un po’ di pubblicità gratuita non fa male, visto che la sua rielezione è in forse, il PD l’ha messo all’11° posto al Senato…!

 TG R del 21-FEB-2013 ore 1400

http://www.youtube.com/watch?v=7f23MvkZf0w

 21 febbr 13 RAI NEWS 24 :

“MINACCE NO TAV A ESPOSITO

C’erano un pollo crudo e alcune frattaglie all’interno del sacco, lasciato vicino allo zerbino di casa del parlamentare del Pd, Stefano Esposito.

Il volantino, affisso alla porta d’ingresso contiene minacce pesanti.
“La Brigata popolare Valsusa libera
– si legge – ti ha condannato a una lenta e inesorabile agonia. Non basteranno gli sbirri, a cui lecchi il culo, per proteggerti. Siamo in grado di colpirti in qualunque luogo e in qualunque momento. Quella di oggi è una prima azione dimostrativa e segna l’avvio delle iniziative della nostra brigata di liberazione. Il popolo valsusino non perdona i ladri, i corrotti e gli sciacalli”.
Esposito, deputato uscente e candidato al Senato per il Pd in Piemonte, è ‘colpevole’ di essersi più volte espresso a favore della linea ferroviaria dell’alta velocità.

E soprattutto, di aver firmato un libro con Paolo Foietta che “analizza con numeri, documenti e commenti, le ragioni che rendono la nuova linea un’infrastruttura essenziale per l’Italia e l’Europa”.

LE MINACCE A ESPOSITO GETTANO UN’OMBRA SULL’ULTIMA INIZIATIVA DEL MOVIMENTO NO TAV, che torna a mobilitarsi a Torino, sabato prossimo, per un “incontro di informazione e dibattito’, in un cinema del centro cittadino, su quella che viene descritta come “la grande truffa del Tav”, dal titolo ‘La citta’ deve sapere’.
“Non solo la Torino-Lione è un’opera inutile e devastante, ma nella Valle di Susa occupata militarmente sono sospese le garanzie costituzionali e c’è un accanimento giudiziario contro la comunita’ locale e il movimento Tav”,
ha detto ieri Gigi Richetto, presentando l’iniziativa davanti alla sede Rai….”

http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=175113

 21 febbr 13 Repubblica :

“VOLANTINO DI MINACCE E UN POLLO MORTO CONTRO IL DEPUTATO DEL PD ESPOSITO

Il parlamentare democratico favorevole alla Tav trova il foglio davanti a casa con un sacco nero che verrà aperto dalla Digos.

La firma è “Valsusa libera”…”

http://torino.repubblica.it/cronaca/2013/02/21/news/volantino_di_minacce_contro_il_pd_esposito-53086038/

 23 febbr 13 Repubblica :

“PERINO: “DA LUNEDÌ IN PARLAMENTO CI SARÀ CHI SI OPPONE ALLA TAV”

Il leader del movimento parla a margine di un incontro organizzato al Massimo dai contestatori della linea alta velocità.

 L’EX MAGISTRATO PEPINO: “TUTTI PARLANO DI INTERVENTI ‘LOW COST’, MA IN REALTÀ STANNO SOLO DILAZIONANDO COSTI CHE LIEVITERANNO ALL’INVEROSIMILE”

Dai governi non mi aspetto nulla, ma il fatto che probabilmente nel prossimo parlamento ci saranno persone che, stando alla campagna elettorale che hanno fatto, per lo meno potranno fare delle interrogazioni sul Tav, è un fatto positivo”.

Lo ha detto Alberto Perino, leader del movimento No Tav, a margine di un incontro al cinema Massimo di Torino dal titolo ‘La grande truffa del Tav’.
“Il fondo è stato toccato dal governo Monti – ha aggiunto Perino – che si è costituito parte civile per danni all’immagine dello Stato quando credo che i veri danni li fanno le mafie e le ruberie all’interno di questo paese, non i No Tav che difendono la loro terra cercando di spiegare al mondo che si tratta di un’opera costosissima e inutile pensata 30 anni fa”….

“Il vero problema del movimento No Tav è il fatto che è difficile fare arrivare agli italiani la verità. Siamo qui per spiegare ai torinesi che non è una questione della Valle ma dell’Italia, che questa è una grande truffa economica e sociale”. Lo ha detto Livio Pepino, magistrato torinese intervenuto allo stesso convegno….
http://torino.repubblica.it/cronaca/2013/02/23/news/perino_da_luned_in_parlamento_ci_sar_chi_si_oppone_alla_tav-53241400/

 23 febbr 13 Stampa :

“L’EX-GRILLINO: «LE MASCHERE ANTIGAS FACEVANO PARTE DEL NOSTRO

Il consigliere regionale Biolè pubblica le spese del gruppo

alessandro mondo TORINO

Il consigliere regionale Fabrizio Biolè, espulso dai grillini ai primi di novembre 2012, ha messo on line il conto corrente intestato a lui e al collega rimasto nel Movimento, Davide Bono, dove entrambi versavano lo stipendio da consigliere regionale: salvo trattenere per loro la cifra di 2.500 euro mensili a testa.

Peccato che nel fondo unico risultano acquisti di biglietti ferroviari per la Valle di Susa e maschere antigas. «L’ho fatto solo per una questione di trasparenza e non certo per polemica – dice Biolè – . Del resto, avevo detto più volte a Bono di provvedere. Le maschere? Le abbiamo comprate per noi, per difenderci dai lacrimogeni durante le manifestazioni No Tav, nell’ambito del progetto “Presidio della democrazia”: vi faceva parte anche l’ufficio roulotte posto in Valle Clarea. Quel tipo di acquisto, quindi, rientrava appieno nelle finalità del progetto».

http://www.lastampa.it/2013/02/23/cronaca/l-ex-grillino-le-maschere-antigas-facevano-parte-del-nostro-progetto-wzE5dnwEzBvBEh3A7kRKUP/pagina.html

 20 febbr 13 :

“TERZO VALICO IL COCIV DECIDE DI DAR VIA AI LAVORI.

MA I COMUNI DELLA VAL LEMME NON CI STANNO‏

Ancora scontri tra i Comuni della Val lemme ed il Cociv, che dopo aver depositato al ministero dell’Ambiente il progetto esecutivo, ha deciso di dare il via ai lavori per il Terzo Valico. La comunicazione dell’avvio degli interventi sarebbe stata data nel corso delle sedute del comitato di pilotaggio e del tavolo tecnico regionali, causando l’immediata reazione dei Comuni interessati dall’opera. “ Chiunque- prima di venire a casa nostra deve chiedere il permesso” è stato il commento di Alberto Mallarino, del comitato di Pilotaggio. In questo scenario, è stato inoltre comunicato che la Regione scriverà al Cociv per evidenziare la necessità di adempiere ad alcuni passaggi finora trascurati, e in attesa dei quali non potrà essere avviato alcun lavoro. Da Torino, inoltre, fanno sapere che risulta assente un cronoprogramma che indichi una data certa per la partenza del primo lotto, riguardante l’adeguamento stradale e l’avvio dei cantieri del foro pilota di Voltaggio e della “talpa” di Arquata. Il Covic, al momento, non ha rilasciato alcuna dichiarazione.

http://www.tuononews.it/2013/2/20/news/Terzo-Valico-Cociv-decide-lavori-Comuni-della-Lemme-stanno-711490/detail.aspx

 22 febbr 13 Repubblica :

“F35, PER PROBLEMI AL MOTORE PENTAGONO SOSPENDE TUTTI I VOLI

E’ emersa una ‘frattura’ in una delle pale della turbina del reattore. Nell’eventualità di una rottura, il pezzo potrebbe danneggiare il jet
….
Per l’F-35 si tratta della seconda sospensione dei voli dopo che a gennaio la sonda per il rifornimento in volo si era staccata poco prima del decollo su un esemplare della versione per i Marines, F-35 B (a decollo corto e atterraggio verticale), di cui l’Italia dovrebbe acquistarne 30 per la Marina. Gli F-35 B vennero messi a terra per circa un mese.
Ad oggi, l’Italia ha materialmente ordinato 3 velivoli e si appresta a firmare il contratto per altri 3: il primo F-35 A uscirà dagli impianti di Cameri in Piemonte entro il 2015 ed entrerà in servizio l’anno dopo.
Il programma dell’F35, scrive Bloomberg, è stato afflitto da una serie di problemi strutturali a di software che hanno contribuito ad accumulare un ritardo di sette anni sul suo sviluppo. Attualmente, il costo per il Pentagono, per 2.443 velivoli, è stimato ad oltre 395 miliardi di dollari, con un incremento del 70 per cento rispetto al 2001”.

http://www.repubblica.it/esteri/2013/02/22/news/f35_pentagono_sospende_tutti_i_voli_per_problemi_al_motore-53212575/?ref=HREC2-6

 23 febbr 13 Stampa :

Allarme negli stati uniti Perdita di scorie radioattive dall’impianto nucleare di Hanford

Il governatore dello stato di Washington Jay Inslee ha affermato che provengono da sei depositi sotterranei e che per il momento non ci sono rischi per la salute…”

francesco semproni new york

http://www.lastampa.it/2013/02/23/esteri/perdita-di-scorie-radioattive-dall-impianto-nucleare-di-hanford-cx6SJV8ZlcUMTShPcrt3KO/pagina.html

La città deve sapere, processo e assemblea NOTAV, altre iniziati ve e aggiornamenti.ultima modifica: 2013-02-24T23:00:00+01:00da davi-luciano
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