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ValsusaOggi
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Redazione ValsusaOggi 03/08/2016
RICEVIAMO DALL’UNIONE MONTANA VAL SUSA
Una delegazione di sindaci della Valle di Susa: Sandro Plano, Emilio Chiaberto, Dario Fracchia, Paolo Chirio, Enzo Merini, l’Assessore di Rivalta Gianna Demasi, i Tecnici dell’Unione montana: Alberto Poggio, Luca Giunti e Sergio Ulgiati, sono stati ascoltati dalla 8° Commissione Lavori Pubblici del Senato, presieduta dal senatore Altero Matteoli.
Nel corso dell’incontro hanno ribadito le critiche al progetto di una nuova linea ferroviaria esponendo i dati di Alpinfo – Istituto Svizzero che studia i traffici sui valichi alpini.
Dalle analisi emerge che il corridoio est-ovest sta perdendo importanza e che l’ipotesi di un tunnel di base appare priva di fondamento, dato che la ferrovia attuale è scarsamente utilizzata.
Hanno evidenziato che gli inquinanti rilevati nell’aria di Torino supera largamente in più occasioni i limiti di sicurezza, mentre in Valle di Susa le soglie sono rispettate.
Hanno toccato il tema lavoro affermando che svuotando le montagne non si riempiono i capannoni industriali. Hanno anche criticato le modalità di progettazione che denotano poca chiarezza negli obiettivi, confusione sulla scelta degli itinerari, contraddizioni sui tempi, incertezze sui costi e sui finanziamenti da reperire.
Sono stati anche evidenziati i reali problemi del nostro Paese: scuola, alluvioni, terremoti e sanità e si è ribadito che non si accetta la logica delle risorse speciali che non siano quelle possibili e necessarie a qualsiasi Comune italiano per sperare in un futuro accettabile per il proprio territorio.
I tecnici hanno approfondito le tematiche riguardanti il sottoutilizzo della linea attuale e la mancanza di prospettive di questo progetto, ormai “vecchio” nella concezione, a fronte di sistemi di comunicazione che utilizzano internet e di trasporto dei manufatti e dei materiali, basati sul “just in time”.
La Commissione ha chiesto informazioni sul livello di protesta della popolazione contro il progetto e i sindaci hanno sostenuto che la situazione è tutt’altro che normalizzata. Permane immutata una forte critica al progetto da parte dei residenti, delle Amministrazioni della Valle di Susa, di Rivalta, Alpignano e Venaria.
L’audizione si è conclusa con un invito dei sindaci a riconsiderare il progetto approfondendolo a livello tecnico e a prendere in considerazione “l’opzione zero”.