Nel giorno dell’incontro tra Renzi e Hollande manifestanti di diversi gruppi hanno contestato la realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità in Val di Susa, contro le estrazioni petrolifere e il passaggio delle grandi navi in Laguna. Getti d’acqua per disperdere il corteo di barche, che ha risposto con fumogeni
Il fronte del No si è dato appuntamento a Venezia nel giorno in cui il primo ministro italiano Matteo Renzi incontrerà il Presidente francese Françoise Hollande (il vertice Italia Francia è previsto per le 17). Quella che si è svolta l’8 marzo in Laguna è stata una manifestazione congiunta organizzata da gruppi diversi: i manifestanti che si oppongono al passaggio delle grandi navinella laguna veneziana si sono uniti ai gruppi No Triv che protestano contro le estrazioni petrolifere e ai No Tav, che invece contestano la realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità in tra Torino e Lione. In proposito l’Eliseo, dal canto suo, ha diramato un comunicato in cui definisce “essenziale per le relazioni” tra i due Paesi la costruzione del collegamento ferroviario.